Garbugli

[yamcho]

Ciao a tutti!

Questo è il mio primo post, dopo quello di presentazione

Volevo porvi un problema che costantemente mi si presenta in quasi tutte le mie uscite di pesca....Gli ingarbugliamenti

Praticamente quasi tutti i lanci, pescando a fondo, mi ritrovo l'amo che fà dei giri strani (garbugli) con il piombo. Premetto che di solito uso un piombo scorrevole prima dell'amo che è in fondo.

Volevo chiedervi se avete qualche consiglio su come evitare questi continui garbugli.
La causa quale può essere a vostro avviso? Il lancio? Il filo usato nella lenza(non di marca, questo mea culpa, ma può influenzare?!?), il mare(spesso discretamente mosso), il tipo di lenza utilizzata?

Grazie mille

Se sono stato poco chiaro vi prego di farmelo notare per ovviare... ciau

[Eugenio68]

Le cause possono essere tante. Per la mia piccola esperienza ti posso dire che lo stesso tipo di montatura a volte va bene, e quindi non si ingarbuglia, a volte si ingarbuglia.
Anche io pesco a fondo con il piombo scorrevole.
Di solito va bene, ma quando vedo che si ingarbuglia: cambio lunghezza del terminale e lo faccio più corto.
A volte uso un terminale più grosso, invece dello 0,12, uso lo 0,16, oppure proprio lo 0.20.
Ma devi provare e riprovare fino a quando la soluzione non la trovi.
E' utile togliere dalla parte finale della lenza ogni tipo di aggiunta inutile: perline, aggiunge di spezzoni, insomma qualunque cosa che possa creare appiglio al terminale e quindi grovigli.
A volte aggiungo vicino all'amo anche un flotterino, in modo tale da sollevare dal fondo l'esca, e ti posso dire che a volte funziona anche contro gli ingarbugliamenti.
Ma secondo me non ci sono soluzioni universali che vadano bene sempre.
E penso che il bello della pesca sia proprio questo.

[kblade98]

Come ti ha gia detto Eugenio i motivi possono essere tanti .

Per aiutarti devi dirci alcune cose :
Il piombo si trova sul filo contenuto nel mulinello?
Tra il piombo e il terminale hai inserito il classico moschettone con girella? 
Se si : che nodo usi per legare il moschettone e come colleghi il terminale al moschettone? 


I terminali che puoi utilizzare nella pesca a fondo sono molti , se cerchi nel forum ne trovi diversi di consigli su come realizzare il terminale.

[bluefish]

una volta letto qualche vecchio post potresti descrivere come realizzi le montature ( lunghezza braccioli, diametri ecc...)...

[yamcho]

Vi ringrazio per le immediate risposte!
Adesso l'ora è per me ormai tarda e, dato che voglio rispodervi nel miglior modo possibile, vi posticipo fino a domani le risposte nel dettaglio.

Pre-annuncio soltanto un dettaglio che non vorrei fosse importante: dato che ho rincominciato da poco ho iniziato con attrezzatura abbastanza "spartana"; i fili che sto usando sono o quelli di quando avevo 14 anni(cioè 12 anni fà, quindi vecchi) o quelli appena comprati della Caperlan( per chi non lo sapesse è la marca di Decathlon - NON E' POSSIBILE INSERIRE LINK COMMERCIALI che immagino non siano un granchè (anche se devo dire sono abbastanza elastici, ma non sò neanche se sia una dote)

Alla fine mi sono dilungato solo per quanto riguarda il filo, figuriamoci quanto avrei scirtto se rispondevo a tutto

Grazie ancora per le vostre risposte

P.S.: spero che il mio link dentro il post non sia contro il regolamento del forum: l'ho letto e mi pare sia coerente, in ogni caso sono disposto a modificare il post

[spaccotutto]

Le cause possono essere tante. Per la mia piccola esperienza ti posso dire che lo stesso tipo di montatura a volte va bene, e quindi non si ingarbuglia, a volte si ingarbuglia.
Anche io pesco a fondo con il piombo scorrevole.
Di solito va bene, ma quando vedo che si ingarbuglia: cambio lunghezza del terminale e lo faccio più corto.
A volte uso un terminale più grosso, invece dello 0,12, uso lo 0,16, oppure proprio lo 0.20.
Ma devi provare e riprovare fino a quando la soluzione non la trovi.
E' utile togliere dalla parte finale della lenza ogni tipo di aggiunta inutile: perline, aggiunge di spezzoni, insomma qualunque cosa che possa creare appiglio al terminale e quindi grovigli.
A volte aggiungo vicino all'amo anche un flotterino, in modo tale da sollevare dal fondo l'esca, e ti posso dire che a volte funziona anche contro gli ingarbugliamenti.
Ma secondo me non ci sono soluzioni universali che vadano bene sempre.
E penso che il bello della pesca sia proprio questo.

Ciao Spaccotutto ! un mio amico ed accanito garista esperto mi dice che : la stragrande maggioranza dei garbugli avviene durante il recupero motivo per cui sostiene, anche se ci metti mezz'ora recupera piano , così ulteriormente attiri pesci oltre ad evitare garbugli.
Per me una risposta univoca non vale, bisogna tarare in via generica i diametri dei calamenti e gli snodi , in funzione del moto ondoso, della corrente e del vento; altresì i vari tipi di costruzione dei calamenti, tutto questo lo imparerai da solo con l' esperienza, anche io che utilizzo tutti i canoni standard per non garbugliare , molto spesso comunque garbuglio. ciao

[emil.anto]

Ciao a tutti!

Questo è il mio primo post, dopo quello di presentazione

Volevo porvi un problema che costantemente mi si presenta in quasi tutte le mie uscite di pesca....Gli ingarbugliamenti

Praticamente quasi tutti i lanci, pescando a fondo, mi ritrovo l'amo che fà dei giri strani (garbugli) con il piombo. Premetto che di solito uso un piombo scorrevole prima dell'amo che è in fondo.

Volevo chiedervi se avete qualche consiglio su come evitare questi continui garbugli.
La causa quale può essere a vostro avviso? Il lancio? Il filo usato nella lenza(non di marca, questo mea culpa, ma può influenzare?!?), il mare(spesso discretamente mosso), il tipo di lenza utilizzata?

Grazie mille

Se sono stato poco chiaro vi prego di farmelo notare per ovviare... ciau

Descrivi il tuo apparato pescante,in modo tale da avere risposte sicure.
Nella maggior parte dei casi però,i garbugli sono dovuti a:
- lancio sbagliato. cerca di avere un lancio parabolico,l'entrata in acqua deve essere perpendicolare all'acqua stessa.
- montatura. Deve essere quanto piu "pulita" possibile. Per cui occhio alla misura delle girelle,dei moschettoni,dei fili ed anche ai nodi.
- condizioni meteo. Correnti sottomarine determinano lo scarroccio ed anche un ingarbugliamento dei terminali. Se ci sono correnti, usa fili di diametro maggiore e/o brillatura di 4-5 cm all'attacco sul moschettone o girella.
- recupero. recupera in maniera lineare e non veloce alzando la canna se ti accorgi che il fondale è accidentato. Se prendi qualche pietra metti in tiro il tutto,e nel momento in cui disincagli avrai un ritorno veloce dell'apparato pescante con conseguente intreccio.

[master73]

Quoto quanto detto da chi mi ha preceduto; un lancio sbagliato (controcorrente), un recupero troppo veloce (mulinelli fissi), o un apparato pescante non completamente bilanciato, sono le principali cause di garbugli. Prova a ridurre la velocità di recupero e a proporzionare bene girelle e finali, vedrai che risolverai quasi completamente. Ricordati che in tutto comanda il mare e le condimeteo che ti trovi ad affrontare; ricorda inoltre che mare mosso e corrente spesso non vanno d'accordo con finali sottili.....detto ciò, fai le debite conclusioni.....

[^OLTREMARE^]

Più che la qualità del filo conta il diametro. In un calamento di tipo scorrevole, quello che conta per valutare la formazione dei garbugli sono: la forma del piombo, il diametro del bracciolo e l'eventuale divergente usato (cioè cosa metti fra piombo e girella). Spiegaci meglio come realizzi i calamenti e vedremo di essere più precisi.

[Surf 33]

Premetto che le considerazioni che ho letto sopra sono quasi tutte esatte, e mi ci riporto in pieno, provo a darti un'altra soluzione.
Devi considerare che ogni condizione del mare predilige una determinata montatura, pertanto ti consiglio di utilizzare la montatura con piombo scorrevole esclusivamente con mare forza olio  o poco mosso. Con condizioni di mare da poco mosso in poi ti consiglio di utilizzare uno schort rovesciato, vedrai che così risolverai i tuoi problemi.

[yamcho]

Intanto grazie a tutti per le utilissime risposte!

Cercherò quindi di rispondere per punti a quello che mi chiedeva emil.anto

Lancio sbagliato: io di solito faccio un lancio laterale, che effettivamente non è molto parabolico, ma tende ad essere più lungo che alto(non che tiri tanto distante eh  ). Noto più che altro che durante il volo il filo con l’amo e il piombo si intrecciano fra loro(il piombo passa davanti a tutto il resto trascinandosi le due estremità della lenza)

Montatura: per questo metto una semplice immagine di una lenza tipo di quelle che utilizzo. Essa è agganciata al filo del mulinello tramite una girella con moschettone.



Questo diciamo che è la lenza che uso più spesso, anche perché mi pare più semplice e a meno rischio garbugli. Con lenze tipo lo short rovesciato che mi ha consigliato Surf 33, ho il problema che i braccioli mi si ingarbuglino al primo movimento anche soltanto tenendo in mano la lenza a penzoloni… si rigira sul trave principale il bracciolo attorcigliandosi attorno ad esso… ho provato usando un tubicino di gomma all’inizio del bracciolo incastrato nella girella a tre vie, ma non ho ottenuto migliori risultati, anche perché la lenza risulta sicuramente meno pulita.
Come nodo alla girella direi che quello che utilizzo è il “Clinch tre giri e mezzo” xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx anche se ho notato che molto spesso quando chiudo il nodo, questo deve stringere talmente tanto che mi “arruffa” la lenza in prossimità del nodo(un po’ come con i nastri dei pacchi regalo)

Condizioni meteo: di solito per queste miei prime uscite il mare non era mai molto calmo. Anzi. Io però ho continuato ad utilizzare le stesse misure di filo. Visto che io di solito uso il 16/20 e 25 in bobina, a quanto dovrei salire? Tra l’altro qui a Genova le spiagge sono tutte ciottolose e, dopo pochi minuti che lascio la lenza in acqua, mi ritrovo che il piombo è stato spostato di svariati metri e la lenza, già anche sulla battigia, è stata in parte coperta dalle pietre: quando queste sono troppo grandi e arriva il primo blocco strappo e perdo sempre tutto. In effetti con condizioni di calma totale le perdite e i garbugli sono molto ridotti. Una domanda: come si effettua una brillatura?

Recupero: quando incaglio io tendo ad alzare la canna, chiudere la frizione e tirare…di solito sono sassi che si sono posati sopra la lenza come detto prima: se tutto va bene si “spostano” altrimenti perdo tutto. Come dovrei comportarmi? Tenere la lenza tesa e sperare che il mare risposti il fondale?

Scusate se mi sono dilungato molto e grazie ancora a tutti per i preziosi consigli!  ùùooiuuy

[Surf 33]

Da quanto ho potuto apprendere la tua attrezzatura non è proporzionata al moto ondoso, in quanto hai detto che il piombo non sta fermo ma viene trascinato dalla corrente, questo è il primo motivo per il quale la lenza si ingarbuglia. Il ruolo del piombo è quello di mantenere stabile a terra l'assetto pescante, se questo si muove le correnti marine tendone a farlo andare avanti e indietro e cosi si ingarbuglia.
Poi il diametro del trave deve essere di diametro maggiore, a mio parere non inferiore allo 0.40. il resto va bene.
Con mare mosso e comunque consigliabile l'utilizzo di uno schort rovesciato, ovviamente il piombo deve tenere bene la corrente altrimenti il risultato è lo stesso. 

[yamcho]

ma posso mettere un trave del 0.40 mantenendo un 0.25 in bobina?
per l'amo va poi comunque bene un 0.16/0.20?

Grazie mille Surf 33


p.s. chiedo scusa per aver inserito il link

[^OLTREMARE^]

Non hai detto che attrezzatura possiedi quindi diciamo che fai una sorta di beachlegering mooolto leggero. Quindi da fare con mare più che calmo e soprattutto su spiagge sabbiose che a Genova e dintorni non mancano. Potresti contare così anche su un effetto scarrocciamento che attira i pesci. I "piombini" che usi sono facile preda delle nostre spiagge profonde e i problemi da te lamentati non hanno soluzione se non si aumentano le misure (piombo in primis).  Hai notato che durante il volo il terminale si attorciglia al trave che invece dovrebbe viaggiare parallelo. Per evitare ciò dovresti mettere, fra piombo e nodo sulla girella, un "rosarietto" formato da 4 perline morbide e 4 rigide inserite in modo alternato. I diametri che hai indicato nel disegno hanno un ampio spettro nel senso che vorrei capire che necessità hai di passare da uno 0.16 ad uno 0.30 per il trave e soprattutto perchè non inserisci il piombo direttamente sul filo madre vista l'inutilità, in questo caso, del trave. La girella è invece sovradimensionata e non provvede a scaricare correttamente le torsioni. Sostituiscila con una 16/18. Il nodo chlinch va benissimo per gli occhielli, l'arruffamento forse dipende dal fatto che non lo lubrifichi bene in chiusura. Per cercare di risolvere l'incaglio, sperando che si tratti di piccoli ciottoli, prova invece a tirare con la canna bassa e la cima verso il mare. Un terminale dello 0.12 e simili non può reggere nemmenola minima bava di corrente. Ti sconsiglio infine altre montature in quanto con l'attrezzatura che possiedi non ti puoi permettere (scusa il termine) altre condizioni che il mare forza olio.

[Surf 33]

Ti sconsiglio infine altre montature in quanto con l'attrezzatura che possiedi non ti puoi permettere (scusa il termine) altre condizioni che il mare forza olio.

Il nodo cruciale del tuo problema è proprio questo, quindi per pescare al meglio necessiti di un'attrezzatura che ti consenta di lanciare almeno 100 g di piombo.

ma posso mettere un trave del 0.40 mantenendo un 0.25 in bobina?

Si certamente anche perchè i due anno un ruolo diverso, il trave di maggiori dimensioni essendo maggiormente rigido si attorciglia di meno.

per l'amo va poi comunque bene un 0.16/0.20?

La misura dell'amo va scelta principalmente in considerazione dell'esca che vuoi utilizzare, e solo in secondo luogo in considerazione del bilanciamento dell'impianto pescante.

[^DANIELEESPOSITO70^]

...Hai notato che durante il volo il terminale si attorciglia al trave che invece dovrebbe viaggiare parallelo. Per evitare ciò dovresti mettere, fra piombo e nodo sulla girella, un "rosarietto" formato da 4 perline morbide e 4 rigide inserite in modo alternato.
...

Quoto e aggiungo che in questa configurazione ti potrebbe aiutare anche "stoppare" il lancio mettendo una mano sopra la bobina del mulo, un poco prima che il piombo tocchi l'acqua.
Questo permetterebbe al terminale di distendersi meglio...

[yamcho]

Parto dal presupposto che penso quindi che il punto sia: quando il mare non è una tavola non si può fare della semplice paf, ma bisogna fare surfcasting...soprattutto su fondali ciottolosi

Non hai detto che attrezzatura possiedi quindi diciamo che fai una sorta di beachlegering mooolto leggero.

Come canna principalmente uso una UNIVERSE 2 BOMBARD 4 T450 della mitchell - potenza: 40-80 g.
A tal proposito perchè alcune canne hanno solo un dato per la potenza(quindi il max) e altre tipo queste hanno due valori?

Quindi da fare con mare più che calmo e soprattutto su spiagge sabbiose che a Genova e dintorni non mancano.

Sei della zona? a Genova dove?...perchè le prime che mi vengono in mente sono dopo Albissola, quindi Savona.

Potresti contare così anche su un effetto scarrocciamento che attira i pesci.

ehm, scarrocciamento ... sarebbe?

I diametri che hai indicato nel disegno hanno un ampio spettro nel senso che vorrei capire che necessità hai di passare da uno 0.16 ad uno 0.30 per il trave e soprattutto perchè non inserisci il piombo direttamente sul filo madre vista l'inutilità, in questo caso, del trave. La girella è invece sovradimensionata e non provvede a scaricare correttamente le torsioni. Sostituiscila con una 16/18.

Usavo un 0.30 perchè lanciando con 30g con fili più piccoli come il 0.20 durante il lancio il piombo mi partiva strappando tutto( che potenza di tiro eh )...pensavo di fare quindi tipo shock leader
Il piombo non lo metto direttamente sul filo in bobbina perchè almeno se incaglio e strappo non perdo quel filo ma solo la lenza..e a me succede molto spesso purtroppo.
Per la girella ne sono conscio, ne ho appena comprate alcune di quelle misure.

Il nodo chlinch va benissimo per gli occhielli, l'arruffamento forse dipende dal fatto che non lo lubrifichi bene in chiusura

Ho notato che umidificandolo il problema si risolve, ma non sempre... ieri ho provato a fare l'Improved clinch e ho notato che il problema è quasi del tutto risolto.

Ti sconsiglio infine altre montature in quanto con l'attrezzatura che possiedi non ti puoi permettere (scusa il termine) altre condizioni che il mare forza olio.

Capisco.. ho anche un'altra canna con filo, terminali e mulinello più grandi..dovrebbe essere da surf.. ma pensavo che certe dimensioni di attrezzatura andassero usate solo con vere e proprie mareggiate, non con il mare mosso.

Grazie mille ^OLTREMARE^ !

Il nodo cruciale del tuo problema è proprio questo, quindi per pescare al meglio necessiti di un'attrezzatura che ti consenta di lanciare almeno 100 g di piombo.

quella canna non arriva a quella potenza ... 60g potrebbero comunque reggere a un moto ondoso non da mareggiata?

Grazie per le altre risposte Surf 33 e danieleesposito70 !!!

[^OLTREMARE^]

Partiamo dal punto più importante: la distinzione tra PAF e Surf non è così semplice come hai detto tu. Tanto per semplificarci la vita diciamo che le condizioni da surf cominciano (scaduta) quando è necessario un piombo da 150gr.
Ho dato un'occhiata alla tua canna da Decathlon e ti devo dire che, come dice il nome, è una canna da striscio, da bombarda. Si può mutuare per il beach, anche se gli anelli non sono idonei, ma senza andare oltre i 40gr di piombo.
Il range di potenza (minima e massima) indica l'arco ottimale di impiego della canna. La minima è il piombo minimo con cui la canna comincia a "rispondere" quella massima è, appunto, il limite massimo impiegabile. In effetti la realtà non è mai così: le telescopiche di solito rispondono anche con pesi inferiori mentre, per la potenza massima, è sempre meglio tenersi 20/30gr. sotto. Le canne che indicano solo il max diciamo che sono più serie o realiste perchè è l'unico dato che in realtà serve.
Sono di Savona e qualche volta in passato sono venuto a pescare a Genova. Voltri e Vesima, ad esempio, hanno ciottoli nella battigia e nei primissimi metri, poi è sabbia.
Lo scarrocciamento è lo spostamento lento del piombo (e dell'esca) per effetto della corrente.
Io ti consiglio questa configurazione: riempi il mulinello con uno 0.20, anzi uno 0.22 viste le pietre. Poi annoda con un nodo di sangue uno shock leader dello 0.30 lungo una decina di metri. Poi inserisci il piombo inseriendo il rosarietto di cui ti ho già parlato. Magari adopera un piombo da 40gr. per andare un pochino più in là. Allungherei anche il terminale fino a 100/120cm dello 0.18 con amo 8/10 a gambo corto e filo sottile. Esca: arenicola, coreano, arenicola ecc.

[yamcho]

grazie mille per tutte le dritte... anche io vado spesso a Voltri o a Vesima... purtroppo anche se in mare poi c'è la sabbia, con il mare mosso i ciottoli dei primi metri riescono comunque a dare fastidio

Tempo permettendo questo weekend provo la configurazione che mi hai consigliato!
Però una domanda...con il nodo di sangue non posso prepararmi la lenza già a casa ma dovrò mettere in loco piombo e rosario per poi legarlo alterminale... lo dico pe comodità; oltretutto se strappo dovei rifare tutto da capo... non potrei usare una piccola girella con moschettone con una gassa in fondo al terminale, come questo esempio:


Ho anche questa canna: SWEEPFIRE TELE SURF 390 poterbbe darmi qualche soddisfazione in più con mare mosso?
Comunque basta canne di decathlon, le ho prese per provare e cominciare...volevo puntare sulla Canna Maver Surf Casting Elite 170, o la successiva  Canna Maver Surf Casting Elite Titanium

Grazie ancora!  

[yamcho]

Questo weekend il tempo dovrebbe essere molto bello!
Quindi proverò la montatura che mi hai consigliato... riesci però a rispondermi alla domanda rigurado al nodo di sangue o la girella che ti ho posto nel post precedente?

Grazie mille,
Ciao!