Questo topic è un bel po datato, ma all'epoca della discussione io non ero ancora iscritto a questo forum ed ammetto che non sapevo neanche della sua esistenza. Per seguire il più possibile le regole del forum aprendo inutilmente altri topic quando ce ne sono già altri sullo stesso argometo, io mi permetto anche se con notevole ritardo di dare la mia opinione sull'argomento trattato in particolar modo da nicola (oltremare) da alfio da privilege e da marcello (amarone). Senza prendere in considerazione le catture effettuate dall'utente che ha aperto il topic stesso. Intanto io posso confermare che coloro che hanno degli allevamenti, per legge devono immettere in mare il 10% dell'avannotteria prodotta proprio per incentivare il ripopolamento del mare. Lo dico con estrema certezza perchè lo zio di mia moglie fa il veterinario da tanti anni, essendo anche lui un pescatore più volte si è interessato della cosa e quindi mi ha confermato l'esistena di questa legge. Riferendomi a quello che ha detto Nicola sulla adattabilità dei pesci di allevamento alla vita selvatica, confermo anche questo. Tra l'altro non so se vi è capitato di pescare delle orate di allevamento dopo un anno dalla fuoriuscita, ancora si riconoscono perchè hanno le squame un po diverse da quelle selvatiche, però poi alla fine sono uguali in tutto e per tutto e nella pancia trovi le stesse cose di quelle selvatiche, segno tangibile del loro avvenuto adattamento. Per quanto concerne invece il presunto disastro ambientale provocato da queste rotture io la penso un po diversamente da alfio, nel senso che appena uscite tutte queste orate dalle vasche sono in grado subito di cibarsi di quello che offre il mare??? io penso di no, lo dimostra il fatto che soprattutto le orate dal punto della fuoriuscita si spostano molto velocemente sia verso nord che verso sud e tranne qualche sosta che dura 1/2 giorni continuano la loro migrazione senza sosta e senza meta perchè non sanno cosa fare, inoltre dopo diversi giorni se apri la pancia di questi pesci al loro interno non trovi quasi niente se non qualche bigattino o la pasta dei pellet, di conchiglie neanche l'ombra. Poi pensandoci bene tra tutti i pescatori amatoriali ed i professionisti muniti di ogni tecnologia per catturarli alla fine pur essendo milioni di esemplari nel giro di pochi giorni si e no ne rimangono in libertà pochissime migliaia di esemplari che distribuiti su un vasto territorio alla fine non posso creare questa enorme devastazione. La vera devastazione invece la creano i professioni, questo è il vero problema, purtroppo con la bramosia di pescare tutte quelle povere orate e spigole prendono d'assalto il mare e tra i pesci di allevamento inevitabilmente ci vanno di mezzo i pesci selvatici, di ogni taglia e misura. Il vero dramma della rottura delle vasche è proprio questo e l'ho potuto constatare personalmente che all'indomani della famosa rottura delle vasche di lamezia nei soliti posti dove facevo dei discreti carnieri per parecchio tempo non ho preso più niente, ma la colpa non è stata delle orate ma dei professionisti, che se prima del fattaccio calavano le reti ogni due giorni, con quella moltitudine di pesci le mettevano a tutte le ore del giorno e questa cosa è andata avanti per diverso tempo a discapito anche dei pesci più piccoli e di conseguenza hanno distrutto l'ecosistema vigente in quei luoghi. Ma la cosa più grave che mi è venuta all'orecchio e che non so se sia vera ed in questo mi associo a quanto detto da marcello (amarone) queste fuoriuscite di pesci dalle vasche ogni qualvolta si presenta una mareggiata un po più forte delle altre, siano pilotate o meglio volute. C'è chi dice per percepire i soldi delle assicurazioni, ma c'è anche chi dice che lo fanno si per le assicurazioni, ma perchè quel pesce se sottoposto a severi controlli risulterebbe invendibile, nel senso che molto probabbilmente vengono allevate volutamente con mangimi di scarsa qualità ed inquinati, quindi i soldi presi tramite assicurazione sarebbero maggiori rispetto ai costi per portare a maturazione quei pesci, ed ecco qui i guadagni illeciti di questi signori. Io spero che queste dicerie anche se sono molto insistenti siano solo frutto della fantasia della gente, ma inizio a pensare che forse qualche cosa sotto ci sia veramente. Questa è la mia opinione su l'argomento rottura vasche.
Ciao Mino.