Innesco cannolicchio

[Serraaaa;)]

Come innescare il cannolicchio con o senza zatterino(flotter)

[Ardito]

Se utilizzi la funzione "cerca", trovi tanti posts riguardanti questo tipo di esca. Tra gli altri:

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[^NONNOROBY^]

Questo è il metodo che uso io.
Acquisto.
Anzitutto cerco di acquistare i cannolicchi freschissimi, possibilmente direttamente da chi li ha pescati. Altrimenti li acquisto al mercato del pesce, possibilmente sempre freschissimi. Se non li trovo freschi e mi urgono per la pesca, li acquisto congelati, ma solo da un rivenditore di fiducia, del quale so che congela subito la quantità rimasta invenduta appena alla chiusura del mercato (ore 12). Sono stati quindi congelati freschi, in quanto hanno avuto solo poche ore di esposizione nel bancone frigo.
Conservazione.
Negli ultimi anni i cannolicchi non sono più tanto facilmente reperibili come nel passato, per cui quando li trovo me ne faccio una scorta di qualche chilo, anche se magari non posso andare a pesca nei giorni successivi. Questo comporta pertanto la loro conservazione, che effettuo in due modi:
- i cannolicchi acquistati freschi li tengo immersi in una soluzione satura di acqua e sale con tutto il guscio
-ai cannolicchi acquistati congelati (o a quelli, freschi, avanzati dalla battuta di pesca), tolgo una valva e li metto all'ombra su una tavola inclinata, quindi li cospargo di sale fine ed attendo un paio d'ore che coli una buona parte dell'acqua che contengono. Li suddivido quindi in quantità di 10 pezzi che metto dentro bustine da freezer che metto nel congelatore.
Innesco.
Se voglio selezionare le prede (orate, saraghi), innesco i cannolicchi con l'intero guscio in questo modo:
- dalle dita dei guanti di lattice semi trasparente (di questo tipo Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login) ritaglio con forbici affilatissime dei piccoli segmenti che alla fine hanno la funzione di piccoli elastici, che per la loro trasparenza e colore si mimetizzano perfettamente con le valve del cannolicchio. Infilo tre di questi elastici sulle valve del cannolicchio, che rimangono ben strette: uno al centro e due alle estremità
- faccio poi passare il capo del bracciolo tra le valve del cannolicchio e tiro il bracciolo sino a quando l'amo non viene a contatto con le valve.
Se voglio dedicarmi alle mormore, innesco invece i cannolicchi sgusciati, aiutandomi con l'ago infila vermi. Poi rassodo l'esca con alcuni giri di filo elastico.   

[Surfin Bird]

IL cannolicchio mi ha dato diverse soddisfazioni, ma mi è venuto il dubbio se prima di innescarlo è consigliabile togliere le interiora cioè la parte scura e gialla, non lo so mi pare che i pesci gradiscano di più!?!? voi che dite?

[^NONNOROBY^]

IL cannolicchio mi ha dato diverse soddisfazioni, ma mi è venuto il dubbio se prima di innescarlo è consigliabile togliere le interiora cioè la parte scura e gialla, non lo so mi pare che i pesci gradiscano di più!?!? voi che dite?

Le interiore sono la parte più appetita e funziona da richiamo olfattivo. Richiede solo un pò più di pazienza per rassodarlo col filo elastico....

[Surfin Bird]

IL cannolicchio mi ha dato diverse soddisfazioni, ma mi è venuto il dubbio se prima di innescarlo è consigliabile togliere le interiora cioè la parte scura e gialla, non lo so mi pare che i pesci gradiscano di più!?!? voi che dite?

Le interiore sono la parte più appetita e funziona da richiamo olfattivo. Richiede solo un pò più di pazienza per rassodarlo col filo elastico....

anche la parte gialla? che mi pare sia la pupù del cannolo?

[^OLTREMARE^]

Personalmente, se non ho molta fretta, preferisco innescare tutto quello che sta all'interno del guscio e non solo il piede. Sono preferibili i cannolicchi di piccole dimensioni e dalla carne più chiara (nostrani) rispetto a quelli giganteschi e più scuri (atlantici)

[^NONNOROBY^]

anche la parte gialla? che mi pare sia la pupù del cannolo?

Esattamente. Le interiora del cannolicchio, con tutto quello che contengono, sono la parte più gradita dai pesci. E' la stessa cosa che faccio con le interiora di sardina o di muggine, che non butto mai via ma le avvolgo sempre sul filetto aiutandomi col filo elastico.
Quando pesco col galleggiante (o con la lenza a mano), uso le interiora di sardina addirittura come esca a se stante. E' una delle migliori esche in assoluto, graditissima anche dai pesci di grossa taglia. Provare per credere...

[Surfin Bird]

anche la parte gialla? che mi pare sia la pupù del cannolo?

Esattamente. Le interiora del cannolicchio, con tutto quello che contengono, sono la parte più gradita dai pesci. E' la stessa cosa che faccio con le interiora di sardina o di muggine, che non butto mai via ma le avvolgo sempre sul filetto aiutandomi col filo elastico.
Quando pesco col galleggiante (o con la lenza a mano), uso le interiora di sardina addirittura come esca a se stante. E' una delle migliori esche in assoluto, graditissima anche dai pesci di grossa taglia. Provare per credere...

MI....TI....CO!!!

[mauro61]

Oltre che complimentarmi con NONNOROBY che . come solito . è molto esaustivo in qualsiasi argomento tratti vorrei chiedegli se il cannolicchio lo reputa un'esca universale .Mi spiego di solito dove vado a pescare ho un fondo di sabbia  piuttosto spessa e pur avendo usato il cannolicchio molte volte non mi dato mai grossi risultati mentre quando vado a pescare nel litorale romano dove la sabbia è molto più fine il cannolicchio molte volte fà la differenza.Ora siccome la stessa cosa succede con i vermi è forse che il pesce in natura trova determinate mangianze che portate in altri posti non funzionano ?

[^NONNOROBY^]

L'habitat ideale per il cannolicchio, come pure per il bibi, gli anellidi, il fasolare e le arselle in genere è formato da un fondo sabbioso con granulometria medio-fine, più adatta a trattenere la fanghiglia con cui si miscela in proporzioni più o meno accentuate. I fondali a grossi granuli hanno una tendenza molto inferiore a trattenere ed a miscelarsi con la fanghiglia, ecco perché su questi fondi è più difficile che vadano ad insidiarsi cannolicchi, anellidi, ecc. La fanghiglia, oltre a contenere in se una micro fauna che rappresenta una fonte di cibo, contribuisce a compattare il fondo, che in questo modo rappresenta un rifugio più solido e sicuro rispetto ad un fondale meno compatto formato da grossi granuli.
Di conseguenza, la presenza dei grufolatori è di gran lunga superiore sui fondali del primo tipo e quindi l'efficacia di queste esche è maggiore su questi fondali.
Detto questo, personalmente però considero il cannolicchio un'esca universale al pari degli anellidi, tanto che una giornata di pesca l'affronterei comunque anche se disponessi solo del cannolicchio come unica esca.

[cosisal]

Questo è il metodo che uso io.
Acquisto.
Anzitutto cerco di acquistare i cannolicchi freschissimi, possibilmente direttamente da chi li ha pescati. Altrimenti li acquisto al mercato del pesce, possibilmente sempre freschissimi. Se non li trovo freschi e mi urgono per la pesca, li acquisto congelati, ma solo da un rivenditore di fiducia, del quale so che congela subito la quantità rimasta invenduta appena alla chiusura del mercato (ore 12). Sono stati quindi congelati freschi, in quanto hanno avuto solo poche ore di esposizione nel bancone frigo.
Conservazione.
Negli ultimi anni i cannolicchi non sono più tanto facilmente reperibili come nel passato, per cui quando li trovo me ne faccio una scorta di qualche chilo, anche se magari non posso andare a pesca nei giorni successivi. Questo comporta pertanto la loro conservazione, che effettuo in due modi:
- i cannolicchi acquistati freschi li tengo immersi in una soluzione satura di acqua e sale con tutto il guscio
-ai cannolicchi acquistati congelati (o a quelli, freschi, avanzati dalla battuta di pesca), tolgo una valva e li metto all'ombra su una tavola inclinata, quindi li cospargo di sale fine ed attendo un paio d'ore che coli una buona parte dell'acqua che contengono. Li suddivido quindi in quantità di 10 pezzi che metto dentro bustine da freezer che metto nel congelatore.
Innesco.
Se voglio selezionare le prede (orate, saraghi), innesco i cannolicchi con l'intero guscio in questo modo:
- dalle dita dei guanti di lattice semi trasparente (di questo tipo Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login) ritaglio con forbici affilatissime dei piccoli segmenti che alla fine hanno la funzione di piccoli elastici, che per la loro trasparenza e colore si mimetizzano perfettamente con le valve del cannolicchio. Infilo tre di questi elastici sulle valve del cannolicchio, che rimangono ben strette: uno al centro e due alle estremità
- faccio poi passare il capo del bracciolo tra le valve del cannolicchio e tiro il bracciolo sino a quando l'amo non viene a contatto con le valve.
Se voglio dedicarmi alle mormore, innesco invece i cannolicchi sgusciati, aiutandomi con l'ago infila vermi. Poi rassodo l'esca con alcuni giri di filo elastico.   

Ottima l'idea del guanto in lattice per ricavarne dei piccoli elastici!!
Sicuramente ne porterò qualcuno con me per fare la prova, penso sia più pratico del classico filo elastico