Questo è il metodo che uso io.
Acquisto.
Anzitutto cerco di acquistare i cannolicchi freschissimi, possibilmente direttamente da chi li ha pescati. Altrimenti li acquisto al mercato del pesce, possibilmente sempre freschissimi. Se non li trovo freschi e mi urgono per la pesca, li acquisto congelati, ma solo da un rivenditore di fiducia, del quale so che congela subito la quantità rimasta invenduta appena alla chiusura del mercato (ore 12). Sono stati quindi congelati freschi, in quanto hanno avuto solo poche ore di esposizione nel bancone frigo.
Conservazione.
Negli ultimi anni i cannolicchi non sono più tanto facilmente reperibili come nel passato, per cui quando li trovo me ne faccio una scorta di qualche chilo, anche se magari non posso andare a pesca nei giorni successivi. Questo comporta pertanto la loro conservazione, che effettuo in due modi:
- i cannolicchi acquistati freschi li tengo immersi in una soluzione satura di acqua e sale con tutto il guscio
-ai cannolicchi acquistati congelati (o a quelli, freschi, avanzati dalla battuta di pesca), tolgo una valva e li metto all'ombra su una tavola inclinata, quindi li cospargo di sale fine ed attendo un paio d'ore che coli una buona parte dell'acqua che contengono. Li suddivido quindi in quantità di 10 pezzi che metto dentro bustine da freezer che metto nel congelatore.
Innesco.
Se voglio selezionare le prede (orate, saraghi), innesco i cannolicchi con l'intero guscio in questo modo:
- dalle dita dei guanti di lattice semi trasparente (di questo tipo Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
Login) ritaglio con forbici affilatissime dei piccoli segmenti che alla fine hanno la funzione di piccoli elastici, che per la loro trasparenza e colore si mimetizzano perfettamente con le valve del cannolicchio. Infilo tre di questi elastici sulle valve del cannolicchio, che rimangono ben strette: uno al centro e due alle estremità
- faccio poi passare il capo del bracciolo tra le valve del cannolicchio e tiro il bracciolo sino a quando l'amo non viene a contatto con le valve.
Se voglio dedicarmi alle mormore, innesco invece i cannolicchi sgusciati, aiutandomi con l'ago infila vermi. Poi rassodo l'esca con alcuni giri di filo elastico.