Dunque,il problema principale delle canne che non nascono per l'uso con il rotante,risiede nel fatto che sulla canna viene fatta una anellatura specifica posizionata in punti ben definiti della canna stessa per ottenere prestazioni e risposte tecniche ben definite...
Se una canna nasce per lavorare col fisso ed ha una anellatura in spina o controspina che sia,col rotante anche mantenedo la stessa anellatura si farà lavorare la canna nel verso contrario per cui è stata costruita...
Il fisso in fatti offren l'opportunità di lanciare con gli anelli rivolti verso l'alto,il rotante invece implica il fatto di dover far lavorare la canna al contrario...
Ora,finchè si usa una ripartita,tutto ok ( ma fino ad un certo punto,perchè ad esempio canne molto tecniche richiedono lanci particolare per far lavorare bene il fusto che è poi quello che da la spinta necessaria per lavorare il piombo,senza i quali lavorerebbe in pieno carico solo la vetta potendone causare rotture ),ma con le telescopiche e le 3 pezzi il discorso cambia parecchio...
Le 3 pezzi sono canne da pesca più performanti rispetto alle telescopiche ( le buone 3 pezzi lo sono ),ma non sono a ripartizione nel 99% dei casi,e come tali hanno delle ripartizioni delle potenze sull'arco di caricamento totalmente differenti da una rip e come tali necessitano di determinati modi di lavorare..
Inoltre,i numerosi punti di innesto presenti sono punti deboli in più che si aggiungono ad interrompere la fluidità della partizione delle forze sull'arco stesso...
In sostanza,il rotante è preferibile usarlo sulle ripartite,sulle telescopiche si arriverebbe soltanto a dover snaturare per forza di cose una azione della canna nata e definita in un certo modo,e se una canna nasce per uno scopo,con quello deve andare avanti...