Terminali antialga

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Author Topic: Terminali antialga  (Read 6245 times)

corven

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on: March 21, 2013, 13:31:00
Un saluto a tutto il forum, vorrei avere dei consigli e, se possibile, degli schemi su i terminali antialga; premetto che non sono esperto, ho pescato in mare ma a ''cacchium''. Stò iniziando a rifarmi ex-novo l'attrezzatura per il P.A.F e legering (quando sarà completa posterò il tutto per dei consigli). Prima pescavo nel Tirreno tra Civitavecchia e Porto S.Stefano compresi (nato a Viterbo), le future battute saranno sulla costa Ligure. Cosa mi consigliate? Grazie in anticipo ed un salutone Marco.  calabria
<<Siamo dunque circondati dall'invisibile e dobbiamo studiar bene, anzichè respingere, a priori, tutti i fenomeni che dall'invisibile a noi, per qualunque più meravigliosa via, si manino>> (Luigi Arnaldo Vassallo)


Danielealfa

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Reply #1 on: March 21, 2013, 13:51:35
Beh, uno tra i più usati è lo short alto o long arm alto, o se vuoi usare un trave con attacco basso puoi sempre usare della schiuma pop-up che sollevi l'esca dal fondo e quindi non la faccia "nascondere" dalle alghe...


corven

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Reply #2 on: March 21, 2013, 14:25:04
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Beh, uno tra i più usati è lo short alto o long arm alto, o se vuoi usare un trave con attacco basso puoi sempre usare della schiuma pop-up che sollevi l'esca dal fondo e quindi non la faccia "nascondere" dalle alghe...
Ciao Daniele e grazie del consiglio che è ottimo, ho formulato la domanda male. Io intedevo chiedere un terminale anti-incaglio nelle alghe, non sò se gli ami antialga siano adatti per il paf in mare (poco esperto), ma specificatamente proprio dei terminali adatti (non sò nemmeno se esistano). Un salutone Marco ;D
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Danielealfa

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Reply #3 on: March 21, 2013, 14:35:24
uno dei tanti sistemi è il trave chiamato pulley. Esso si prepara in questo modo: alla lenza ke esce dagli anelli della canna legni una girella. Fatto questo, prendi uno spezzone di nylon dello stesso diametro della madre lungo 20-25 cm e lo fai passare attraverso l'anello della girella appena legata. Ad un capo di esso ci legni un moschettone al quale aggancerai un piombo, all'altro capo legherai una girella. Da questa girella partirà un terminale di lunghezza desiderata in base alle condizioni del mare, di diametro inferiore, recante l'amo. Per evitare che l'amo venga coperto dalle alghe puoi sempre usare un pezzettino di pop-up. Questo terminale funziona così: effettuato il lancio, il piombo si posa sul fondo. una volta che il pesce abbocca, cercando di fuggire tira la lenza e il piombo verrà sollevato dal fondo evitando l'incaglio. Questo terminale lo trovo molto utile quando pratico rokfishing. Mi evita molti incagli. Inoltre, se non hai necessità di montare piombi da tenuta, tipo piramidi e cose del genere, puoi montare piombi con alette laterali che durante il recupero fanno sollevare più facilmente il piombo. Se qualcosa non è chiara chiedi.


corven

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Reply #4 on: March 21, 2013, 14:50:26
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uno dei tanti sistemi è il trave chiamato pulley. Esso si prepara in questo modo: alla lenza ke esce dagli anelli della canna legni una girella. Fatto questo, prendi uno spezzone di nylon dello stesso diametro della madre lungo 20-25 cm e lo fai passare attraverso l'anello della girella appena legata. Ad un capo di esso ci legni un moschettone al quale aggancerai un piombo, all'altro capo legherai una girella. Da questa girella partirà un terminale di lunghezza desiderata in base alle condizioni del mare, di diametro inferiore, recante l'amo. Per evitare che l'amo venga coperto dalle alghe puoi sempre usare un pezzettino di pop-up. Questo terminale funziona così: effettuato il lancio, il piombo si posa sul fondo. una volta che il pesce abbocca, cercando di fuggire tira la lenza e il piombo verrà sollevato dal fondo evitando l'incaglio. Questo terminale lo trovo molto utile quando pratico rokfishing. Mi evita molti incagli. Inoltre, se non hai necessità di montare piombi da tenuta, tipo piramidi e cose del genere, puoi montare piombi con alette laterali che durante il recupero fanno sollevare più facilmente il piombo. Se qualcosa non è chiara chiedi.
Sei stato chiaro, mi faccio subito uno schemino con le tue idicazioni. Grazie dell'utile consiglio
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Reply #5 on: March 21, 2013, 19:59:56
Scusate se mi permetto una precisazione. Calamenti e piombi antialga non ne esistono, al limite si può tentare con un corto bracciolo posto molto in alto sul trave ma il guaio è che il trave non rimane verticale. Presumo che Corven intendesse la pesca in mezzo alla posidonia. In questo caso il consiglio suggerito da Danielealfa non lo ritengo valido perchè il funzionamento del pulley rig si basa sul perfetto ancoraggio del piombo cosa che non può avvenire su un tappeto di alghe, specie con piombi a bassa tenuta.
Uno schemino del pulley rig lo trovi Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login
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corven

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Reply #6 on: March 22, 2013, 11:33:19
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Scusate se mi permetto una precisazione. Calamenti e piombi antialga non ne esistono, al limite si può tentare con un corto bracciolo posto molto in alto sul trave ma il guaio è che il trave non rimane verticale. Presumo che Corven intendesse la pesca in mezzo alla posidonia. In questo caso il consiglio suggerito da Danielealfa non lo ritengo valido perchè il funzionamento del pulley rig si basa sul perfetto ancoraggio del piombo cosa che non può avvenire su un tappeto di alghe, specie con piombi a bassa tenuta.
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Ciao Oltremare, si intendevo proprio sul tappeto di posidonia. Mi sembra che il tuo suggerimento sia valido. In ogni caso, non conoscevo il pulley rig, in che situazione si usa?. Ciao e grazie del suggerimento. calabria
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Reply #7 on: March 22, 2013, 11:45:29
Il pulley si impiega in situazioni di fondale misto dove è molto alta la possibilità di incaglio alle rocce/pietre del fondale. Pescare in mezzo alla posidonia, come penso saprai, è problematico e l'unico sistema, come ti dicevo, è quello di un bracciolo corto attaccato in alto sperando che rimanga un pochino staccato dal fondo.
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Reply #8 on: March 22, 2013, 11:55:47
Scusa Oltremare della domanda finale sul pulley, la risposta era sul link che mi hai mandato ed è molto esaustiva. Ciao Marco
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Reply #9 on: March 22, 2013, 12:50:32
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Scusate se mi permetto una precisazione. Calamenti e piombi antialga non ne esistono, al limite si può tentare con un corto bracciolo posto molto in alto sul trave ma il guaio è che il trave non rimane verticale. Presumo che Corven intendesse la pesca in mezzo alla posidonia. In questo caso il consiglio suggerito da Danielealfa non lo ritengo valido perchè il funzionamento del pulley rig si basa sul perfetto ancoraggio del piombo cosa che non può avvenire su un tappeto di alghe, specie con piombi a bassa tenuta.
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Avevo già accennato che la soluzione migliore era quella del bracciolo alto. La storia del pulley l'ho tirata fuori perchè il nostro amico Corven chiedeva di un terminale anti incaglio nelle alghe, e sicome io nei fondali rocciosi il pulley l'ho trovato più funzionale del classico piombo temolino gliel'ho spiegato. Comunque come dici tu, il mioglior sistema è l'attacco alto oppure un attacco basso ma con esca flotterata


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Reply #10 on: March 22, 2013, 14:56:53
Ciao Daniele, ovviamente non c'era nessuna accusa nei tuoi confronti, sia ben chiaro. Ho ritenuto di fare una precisazione perchè hai accomunato un fondale da rockfishing con una prateria di posidonia e ti posso garantire che sono due condizioni agli antipodi.
L'ideale sarebbe (assurdo ma l'ho anche provato) un trave che nella parte superiore portasse un galleggiante in modo da tenere il trave stesso in posizione verticale ed evitare che l'amo si conficchi nel tappeto di alghe........ma queste sono se@@e mentali  calabria
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Reply #11 on: March 22, 2013, 16:04:22
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Ciao Daniele, ovviamente non c'era nessuna accusa nei tuoi confronti, sia ben chiaro.

Ciao Oltremare, naturalmente non me la sono presa, assolutamente. Anche perchè magari io posso pescare in un modo che risulta errato... Gli Amici servono a questo, a darci giusti consigli!!!  ;D


corven

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Reply #12 on: March 25, 2013, 13:18:57
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Avevo già accennato che la soluzione migliore era quella del bracciolo alto. La storia del pulley l'ho tirata fuori perchè il nostro amico Corven chiedeva di un terminale anti incaglio nelle alghe, e sicome io nei fondali rocciosi il pulley l'ho trovato più funzionale del classico piombo temolino gliel'ho spiegato. Comunque come dici tu, il mioglior sistema è l'attacco alto oppure un attacco basso ma con esca flotterata

Grazie Danielealfa e Oltremare per la disponibilità. Ciao Marco
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Reply #13 on: March 25, 2013, 13:49:54
Figurati Corven, i forum servono a questo. Oggi io aiuto te e domani tu dai un buon consiglio a me.   ;D


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Reply #14 on: March 25, 2013, 19:32:44
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Scusate se mi permetto una precisazione. Calamenti e piombi antialga non ne esistono,

Quoto al 100%,  semmai esistono dei trucchi per cercare di acchiapparne il meno possibile,  le possibilità sono due se le alghe sono in sospensione in tutta l'area che riusciamo a coprire con i nostri lanci, non c'è nulla da fare, se invece sono ammassate sulla prima secca di solito tra i 20/30mt dalla battigia, uno spike con le alette ed un picchetto bello alto aiutano parecchio, una volta stabilito a che distanza è il banco, bisogna prima scavalcarlo con un bel lancio, far si che il piombo attecchisca sul terreno e poi mettere in tensione il filo, questo eviterà in buona parte il depositarsi delle maledette sul filo, quando decideremo di controllare l'esca bisognerà tenere la canna alta e raccogliere il filo il più velocemente possibile, le alette faranno "surfare"  il piombo e tutto il calamento sul pelo d'acqua evitandogli di infilarsi in mezzo al groviglio di alghe, fare attenzione perchè il piombo certe volte arriva come un proiettile.
Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano!!


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