Impressioni spinning notturno

This is a discussion for the topic Impressioni spinning notturno on the board PESCA A SPINNING.

Author Topic: Impressioni spinning notturno  (Read 5124 times)

ad

  • -Member-
  • *
  • Posts: 9
on: July 20, 2009, 16:39:29
Volevo sentire che ne pensate.
Diamo per scontato che le nostre prede vedano o sentano le insidie che presentiamo loro e che si possa pescare come di giorno.
usate qualche fonte d'illuminazione per vedere il minnow (o quello che stiamo usando ) prima che recuperando si incastri nel cimino? Mi è capitato un paio di volte di provare in notturna ed è molto scoraggiante non vedere nulla, perdo così la fiducia e si sa, senza fiducia non si cava un ragno dal buco.
Oppure voi riuscite a pescare nel buio pesto e siete così sensibili da sentire quando il plastichino lascia l'acqua?
Guardando nelle schede catture, molte di queste sono fatte in notturna. Dal porto magari qualche fonte di luce fissa ti aiuta, ma guardando le catture di Giovanni  ;D , per esempio, si nota che molte sono fatte in ambienti più selvaggi, quindi niente luci fisse.
Sono io che sono un legno o vi aiutate in qualche modo?
Grazie
Diego


liska

  • ^Hero Member^
  • *
  • Posts: 602
  • La costanza PREMIA!!!
Reply #1 on: July 20, 2009, 17:24:34
c'è gia una discussione sullo spinning notturno, ti propongo di postare qui Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login la domanda che fai, che tral'altro è molto interessante.
io ti rispondo che per lo spinning di notte dove non c'è nessuna luce che possa aiutarti apparte quella della  luna a volte, uso una comune lampadina che si mette in testa, tu  dirai " voglio vedere l'artificiale prima che arriva sulla spiaggia, cosi non si rovina ne la paletta ne la vernice dell'artificiale" beh a questo ci sono diversi modi per evitarlo:
con dei waders potrai entrare in acqua, cosi l'artificiale non toccherà il bagnoasciuga.
un'altro modo sarebbe quello di utilizzare artificiali con colori caldi,oppure bianchi, in questo modo saranno visibili anche nel buio.
spero di essere stato utile
"L’esperienza è ciò che ottieni quando non sei riuscito a ottenere ciò che volevi"       Randy Pausch


ad

  • -Member-
  • *
  • Posts: 9
Reply #2 on: July 21, 2009, 08:49:01
Grazie Liska. Volevo aprire una discussione più approfondita sullo spinning notturno, mai trattato in modo analitico da chi lo pratica con successo. Mi piacerebbe conoscere le esperienze di chi lancia nel buio e comincia a recuperare sentendo il lavoro dell'artificiale e senza la minima idea di quanta strada questo abbia già percorso, fino a quando ti si blocca la manovella del mulinello perchè ti si è tutto incastrato nel cimino. Utilizzate la luce frontale? leggera? non spaventa i pesci? li attira?
Vorrei pescare in notturna in ambiente portuale assolutamente buio e in scogliera, niente spiagge rilevanti, niente foci, per cui niente stivali.
Non vedo l'ora.
Diego


OLTREMARE

  • Guest
Reply #3 on: July 21, 2009, 14:19:48
Non sono un esperto di spinning ma vado a pescare di notte. Sperando di non dire una corbelleria ti posso fare questo paragone. Lo spauracchio di chi usa il mulinello rotante al buio è quello di perdere il contatto visivo con il piombo. Il problema si risolve con il tempo acquisendo esperienza, fino ad arrivare ad intuire quell'impercettibile movimento che l'impatto del piombo sull'acqua dà al cimino della canna. Penso che per lo spinning notturno sia più o meno la stessa cosa: arrivare ad intuire il momento in cui l'artificiale non fa più attrito con l'acqua. E anche in questo caso occorre tempo ed esperienza.
Ciao


adrenalina

  • FISHING FRIEND
  • ^Hero Member^
  • *
  • Posts: 541
  • Quanto sei bella Roma quanno è sera
Reply #4 on: July 21, 2009, 14:54:39
Alla fine del recupero cambia l'inclinazione e l'attrito dell'artificiale, per cui è possibile, con un po' di attenzione ed esperienza, e con una canna non troppo mollacciona, capire quando siamo arrivati quasi a fine corsa.
A quel punto, puoi e, molte volte DEVI rallentare anche per indurre il pinnuto all'ultima chance di predazione.
Inoltre, è possibile percepire l'arrivo del nodo di giunzione tra trecciato e nylon che è abbastanza netto, prima di incastrare il moschettone rischiando il danneggiamento del primo anello.
Dài che con qualche lancio di prova e facendo attenzione tra un po' sarà solo un ricordo, come quando si inizia a guidare e devi pensare quale pedale è il freno e quale la frizione.
Gianni


giovanni

  • Guest
Reply #5 on: July 21, 2009, 15:28:26
mi sono posto spesso le tue stesse domande, ma poi tutto pian piano è diventato più normale e spontaneo certo non è la stessa cosa del giorno ci mancherebbe, comunque farlo quando capita una nottata di buio pesto per me ha anche un fascino particolare, sembra che i poteri dei nostri sensi aumentino
se decido di farlo da qualche scogliera naturale scelgo sempre dei posti che conosco molto ma molto bene e con mare relativamente calmo, questo per motivi di sicurezza, so che dirò cose scontate che spontaneamente si fanno
utilizzo gli stessi artificiali che userie di giorno e lanciandoli nel più completo buio il posto cerco di sognarlo ad occhi aperti prestando un’attenzione particolare a tutto, dal semplice caricamento della canna al lancio sfiorando con il palmo della mano il trecciato che fuoriesce dal mulinello per poi chiudere manualmente l’archetto quando l’artificiale ha toccato l’acqua tirando la canna dietro per recuperare subito l’imbando del filo per poi cominciare a recuperare cercando di percepire e seguire il movimento dell’artificiale con una maggiore concentrazione specie nell’ultima fase quando l’angolo che si forma rispetto al mare comincia a diminuire con l’avvicinarsi dell’artificiale, questo quando sono da una posizione più elevata, pescando da una posizione al livello del mare al massimo mi è capitato di arrestare il recupero quando ho percepito l’attrito del nodo di giunzione fra trecciato e terminale all’anello apicale, evitando cosi di danneggiare l’artificiale, il tutto comunque senza mai accendere la luce per illuminare in mare
avevo pensato che forse avendo in bobina un trecciato di colore giallo possa aiutare, l’ho infatti comprato e imbobinato ma devo ancora provarlo per dire qualcosa in merito


ad

  • -Member-
  • *
  • Posts: 9
Reply #6 on: July 21, 2009, 17:21:30
Grazie a tutti, la prossima volta che vedrò il mare in notturna pescherò con più convinzione e con più cognizione di causa.
Grazie ancora.
Diego                      ;D


donato

  • ^Hero Member^
  • *
  • Posts: 692
  • support C&R
Reply #7 on: August 10, 2009, 16:39:37
per questioni di lavoro ultimamente, mi sto dedicando più spesso allo spinning notturno e devo dire che dopo le prime battute un pò titubanti ho cominciato ad apprezzare molto questa sfumatura dello spinning.

l'oscurità o la scarsa visibilità esalta il "tatto" o contatto con l'artificiale, sembra di sentire ogni minima scodata del minnow o se si pesca con condizioni di calma piatta, si sente i9l rattling dei wtd o il popo dei popper.

la sensazione più bella però è avere la botta in canna e tirare su un bel barra o un serra dal buio del mare!
sincerità e onestà sono sinonimi di antipatia e temporanee incomprensioni, ma il tempo è  galantuomo. Cit: mio PADRE


ad

  • -Member-
  • *
  • Posts: 9
Reply #8 on: August 31, 2009, 10:09:13
Finite le ferie posso fare un piccolo bilancio sullo spinning notturno, che ho dovuto praticare per forza per essere presente in spiaggia con la famiglia.
Lampedusa, agosto, milioni di persone, pesci spaventati e nervosi, serra ancora non pervenuti, nessuno, da terra, ne prendeva, con nessuna tecnica. Ringrazio i barracuda che mi hanno fatto divertire, fino all'alba. Alle prime luci più nessuna tocca. Mi sono divertito ma rimane l'amaro in bocca per i serra, sarà per l'anno prossimo. Intanto continuate a postare le vostre catture, mi aiuteranno a passare un lungo inverno....  ;D


Tags: