Il problema del guadino è solo uno: la sua manovrabilità quando siamo impegnati nella manovra di recupero della preda (in una mano il guadino, nell'altra la canna).
Questa manovrabilità può essere resa più facile o più complicata a seconda della nostra postazione di pesca. Per esempio, è molto più facile manovrarlo se ci troviamo in una postazione sopraelevata (pontile, banchina, scogliera...), mentre è più complicato se ci troviamo in una postazione allo stesso livello del pelo dell'acqua (spiaggia). Questo perché un guadino ha una sua lunghezza, un suo peso ed un suo equilibrio non proprio bilanciato (in genere pesa di più la 'testa' che il 'manico'). Inoltre dipende anche dalla nostra prestanza fisica: se siamo robusti, la sua manovra con una sola mano è molto più facile che se siamo 'mingherlini'. Quindi un guadino andrebbe scelto anche in base a questi parametri.
Ovviamente il guadino ideale è quello con la bocca molto larga (meglio la forma tonda od ovale rispetto a quella triangolare), dal manico lunghissimo e dal peso piuma, che non esiste.
Bisogna quindi cercare un compromesso tra tutti questi fattori: la leggerezza è data da un palo telescopico in carbonio, che però più è robusto e leggero e più costa. Un palo di alluminio, a parità di lunghezza, pesa molto di più, come pure una testa a bocca larga rispetto ad una a bocca più stretta.
La rete in monofilo, oltre ad avere i vantaggi esposti da Peppino, è più leggera rispetto alla rete in nylon tradizionale, si imbeve di meno e fa meno attrito quando è immersa.
Insomma, per farla breve, prima di acquistare un guadino dovremo testarlo dal negoziante: proviamo più pali (telescopici o meno), proviamo più teste (bocca larga, bocca stretta) ed acquistiamo quello che il nostro braccio sinistro è in grado di sostenere e manovrare con facilità. Un guadino non manovrabile con facilità è quello che, sicuramente, ci farà perdere il pesce, anziché farcelo guadinare...
Il discorso cambia totalmente se a manovrare il guadino sarà un nostro compagno di pesca: potendo usare due mani, la lunghezza ed il peso del guadino sono relativi. Pertanto, se a pesca andiamo sempre in coppia, acquistiamo quel guadino dal manico più lungo e dalla testa più larga.