Ciao,
sono un utente registrato da poco ma seguo il vostro forum già da qualche tempo e con particolare attenzione i post di “PEPPINO” .
Vuoi per impegni lavorativi, familiari e la pratica di altri hobbyes, qualche volta riesco anche a praticare la pesca con la canna da riva (prevalentemente uso una bolognese ).
In particolare le zone di pesca che ora ho possibilità di frequentare sono quelle del litorale tirrenico tra Messina e Milazzo.
Proprio negli ultimi periodi mio figlio che ha 7 anni, essendo come tutti i coetanei particolarmente curioso, ha scoperto il resto della la mia attrezzatura ( 4 canne da surf, 3 da barca, 1 da beach – ledgering) tra le tante anche una vecchia Browning Thunder 255 da spinning az. 15 – 40 ( quest’ultima acquistata nel lontano 1992, utilizzata pochissimo, ma sarebbe giusto dire quasi niente). Vi lascio immaginare al momento (Papà, quando andiamo a pesca! Papà voglio tirare anch’io ! ecc.)
Ciò, e lo avrete intuito, ha “scatenato la mia curiosità per lo spinning (ci vai quando vuoi e non hai necessità di reperire esca viva) ma come ogni altra tecnica, se si vogliono ottenere i risultati, a parte la fortuna, non bisogna lasciare niente di intentato.
In proposito ho pensato:
• non possedendo mulinelli propriamente specifici, abbinerei alla canna lo SHIMANO EXAGE 4000;
• all'acquisto degli artificiali considerando, zona di pesca, moto ondoso, postazione, prede che si intende insidiare, tra la miriade di modelli con colorazioni e caratteristiche specifiche che le ditte oggi propongono, spesso decantando per alcuni particolari qualità “catturanti” rispetto ad altri (devo dire che sono ancora un pò disorientato nella scelta).
• il filo da utilizzare: monofilo, trecciato o multifibre ? ( scusate la mia ignoranza, perchè era da qualche annetto che non riprendevo in mano una canna da pesca);
Certo, la cosa fondamentale è avendo pronta l’attrezzatura, di iniziare a provare e soprattutto fare esperienza, capire la tecnica e soprattutto, con tanta umiltà, prepararsi a qualche “cappotto”.
Al momento ho trovato veramente interessanti ed esaustivi gli articoli proposti sul forum della pesca a spinning compreso quelli dedicati all’autocostruzione degli artificiali.
In merito, avendo acquisito qualche nozione basilare e presumendo di avere una buona manualità ho iniziato a realizzarne qualcuno.
Il filo, e qui mi rivolgo a “PEPPINO”: ho letto che usa il multifibre ed è necessario siliconarlo.
Mi potresti dare qualche delucidazione in proposito ed i prodotti utilizzati? (scusa per il tu).
Anche se mi sono dilungato un pochino esprimo i miei più sinceri complimenti agli autori che presumo (non so se sbaglio ma mi rivolgo a “FLY” ) essere della cittadina dei Bruzi. Ho avuto modo di viverci apprezzandone le bellezze anche di parecchie località della provincia ed in parte anche del crotonese. Ho un solo rimpianto: “sinceramente, pur avendo vissuto per circa 10 anni in Calabria, non sono mai andato a pesca sulle vostre coste”.
Complimenti ed arrivederci a tutti.