ciao freddo, mi permetto di parlare facendo sempre la solita premessa: mi considero ancora un neofita. detto questo...
lo spinning è una disciplina che a molti sembra facile (non dico che questo è il tuo caso) e banale...ma non lo è... anzi, è tutt'altro! perchè oltre alla bravura del pescatore ci sono da considerare numerosi fattori che condizionano la nostra pescata, anche se ovviamente il mare non ha regole fisse e ben delineate.
Le maree, il vento, le correnti, la ricerca della scaduta, il giorno e la notte, l'alba e il tramonto, la foce la scogliera o la spiaggia...bisognerebbe davvero fare innumerevoli calcoli, e anche se si fanno le possibilità di cattura non sono mai alte. la maggior parte delle volte si torna a casa a mani vuote, dopo aver preso freddo e acqua, con i dolori alle braccia e ai polsi, dopo aver perso magari un artificiale che si è attaccato ad uno scoglio sommerso, o magari ancor peggio dopo aver avuto un combattimento con un pesce che alla fine si è slamato! ed è per questo che credo che in questo tipo di pesca (succede in tutte le discipline, ma in questa a parer mio ancora di più) riuscire a fare una cattura è una cosa assolutamente appagante... ci si sente felici come un bimbo che riceve a sorpresa un regalo e si rimane per diversi giorni con un gran sorriso stampato sul volto.
anch'io come te ho sempre avuto (soprattutto all'inizio) un sacco di dubbi che mi torturavano. ma faccio bene così? muovo bene l'artificiale? eseguo bene questo nodo? faccio bene a lanciare lì invece che lì? dubbi che ci sono tutt'ora e di cui mi libererò tra diversi anni, quando a furia di provare e riprovare, a furia di "annotare" nel mio cervello ciò che ho visto, ciò che mi ha insegnato il mare, ciò di cui mi hanno parlato gli altri, forse svaniranno.
quello che ti posso dire è ... non farti troppi problemi, lo spinning è una brutta bestia... se vuoi avere possibilità e se vuoi imparare, devi solo andare al mare! metti l'attrezzatura in macchina, vai sulla spiaggia o dove ti pare e lancia e rilancia. cammina, osserva, prova tecniche diverse di recupero, fai tanto esercizio. per farti un esempio banale, io mi sono sempre ritenuto incapace di eseguire un recupero wtd... invece, adesso, quando lancio il mio pro-q (che ancora non mi ha regalato catture) riesco a fargli fare uno zig zag perfetto e riesco ad aumentare o diminuire la velocità senza perdere quel movimento... ma questo accade perchè ci ho sbattuto la testa così tante volte, e ci ho provato così tante volte (e secondo me è il tipo di recupero più faticoso che c'è nello spinning) da farmelo entrare in testa e nelle mani!
un altro consiglio che ti posso dare è : cammina, spostati, cambia spot se puoi. anche se è possibile che nello spot che hai appena lasciato è iniziata la battaglia Cefali vs Serra, non puoi stare fossilizzato in uno stesso punto. fai anche piccoli spostamenti, di una decina di metri alla volta, e lancia e rilancia.
non guardare le catture degli altri con troppa meraviglia (fallo solo con quelle di Peppino che prende i sottomarini della seconda guerra mondiale calabria ) perchè sono frutto di tantissimi sacrifici e di tanta pratica...sono catture meritate . e poi considera sempre che ci vuole anche una buona dose di calabria (come del resto ci vuole nella vita in generale) .
ti auguro buona fortuna e ti saluto, scusami ancora se mi sono dilungato troppo, ma ti capisco benissimo.
insisti sempre, il mare ti premierà!