Io i cefali da riva li faccio sempre così
o bombarda e bigattino o galleggiante all'inglese e sempre bigattino (permette di andar più lenti). Ho notato che l'amo và meglio una misura più grossa, come il 12.
L'innesco è uno a calzetta e uno di coda. Ho anche notato che non in tutte le stagioni funziona. In inverno infatti così non si riescono a prendere.
Anche il luogo incide sulle abbccate. Infatti dalle scogliere è molto più redditizia. Inoltre se il mare è formato ci si può permettere di pasturare meno(col pane oltre che coi bigattini). Altra cosa e pure molto importante se abbocca il pesce non si deve ferrare ma continuare a recuperare linearmente, magari accelerando un pelo. Preferisco usare la bolognese con questa tecnica ma anche la canna da spinning và bene uguale.
Se ci volete provare dovete cmq recuperare lentissimi, se avete il galleggiante all'inglese da 3-4 gr questo deve star li li per affiorare. Se sentite le tocche continuate a recuperare, magari facendo un piccolo stop se si ravvicinano, ma badate bene che se il bigattino si ferma il cefalo non lo vuole più.
La soluzione di nonnoriby non l'ho mai provata, ritenevo inutile stare a spendere 5 euro in esche quando con 10-12 bigattini di numero si fà un secchio pieno di esca viva (se si prendono i cefali solo per innescarli, altro discorso se la battuta si rivolge interamente al muggine).
Con la tecnica da me descritta la taglia media è piccola, raramente ho preso cefali da 4-5 etti. Di solito il massimo quotidiano con questa tecnica è di 2-3 etti. Fatta in porto vicino agli sbocchi di fogne si prendono esemplari da uno o due chili.. che con la bolognese è divertimento puro.