Per sondare un fondale che degrada dalla nostra postazione usa questo accorgimento:
- attacca la sonda all'amo e lancia alla distanza che ritieni opportuna
- adesso controlla il galleggiante: se è sparito sott'acqua, vuol dire che il fondale è più alto della lunghezza tra galleggiante ed amo; se rimane a galla e si rovescia su un fianco, vuol dire che il fondale è più basso della lunghezza tra galleggiante ed amo
- regola l'altezza del galleggiante (allungandola nel primo caso od accorciandola nel secondo caso) sino a quando, del galleggiante, non spunta fuori dall'acqua solo un pezzetto dell'asta
- una volta regolata l'altezza del galleggiante, hai finito di sondare il fondale: in questo caso l'amo pescherà rasente il fondo
Per lanciare sempre nello stesso punto, usa quest'altro accorgimento:
- dopo aver lanciato e sondato un determinato punto, recupera la lenza che è in bando tra il cimino ed il galleggiante
- portati dietro un pezzo di filo di lana
- col filo di lana fai una specie di nodino di stop sulla lenza subito dopo l'anello passafilo apicale: il nodino di lana ti servirà come segnale per lanciare sempre a quella distanza: se lanci più avanti va bene, se lanci più indietro no. Se hai lanciato più avanti, recupera lenza sino a quando il nodino di lana arriva all'anello apicale; se hai lanciato più indietro, devi ripetere il lancio
Ora, in quel determinato punto, puoi pescare con l'amo che rasenta il fondo (che hai determinato con la sonda), oppure puoi sollevare od abbassare l'amo per i motivi spiegati nel post precedente
P.S.: quando riporti le citazioni, non è necessario che le riporti per intero, è sufficiente che ne riporti solo poche righe, altrimenti la lunghezza dei post diventa gigantesca, specialmente se nelle citazioni riporti anche le immagini
Ho corretto in tal senso alcune citazioni da te riportate nei post precedenti.