CALABRIA PESCA ONLINE
FORUM PESCA DA TERRA => PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE => Topic started by: bellavita on June 12, 2014, 21:15:04
-
ciao rgazzi, vi sottopongo questa domanda che mi gira in testa.
Quando utilizziamo una canna con azione di punta, si parla sempre di non utilizzare terminali sottili.
La mia domanda è la seguente: per terminale si intende per capirci lo svolazzo in fluorocarbon? O il filo in bobina che se utilizzando una bolo con azione di punta potrebbe spezzare il monofilo che esce dall''ultimo cimino della canna durante la ferrata?
Spero di essere stato chiaro, grazie come sempre a tutti!!!
ps:Mi sapete dire la daiwa exceler bolo power 6mt che azione ha?
-
Ciao, per terminale si intende proprio quello, il bracciolo, la barbetta ecc. ecc. (ma non dev'essere necessariamente in FC, va bene anche in semplice nylon). E' questo che si può spezzare durante una ferrata troppo energica con una canna rigida. Dico rigida perchè il termine azione di punta abbraccia un'infinità di sfumature delle azioni delle canne bolognesi.
Ad esempio si raccomanda spesso, usando canne molto rigide di non accoppiare terminali sottili come uno 0,10 o inferiore. Tieni anche conto che oltre all'azione della canna c'entra molto il polso del pescatore.
La Exceler power è una bellissima canna nemmeno molto cara che ho "tastato" in un negozio. L'azione si potrebbe definire "moderatamente rigida (o di punta) ovvero: tollera anche i terminali sottili
-
Quando utilizziamo una canna con azione di punta, si parla sempre di non utilizzare terminali sottili.
La mia domanda è la seguente: per terminale si intende per capirci lo svolazzo in fluorocarbon? O il filo in bobina che se utilizzando una bolo con azione di punta potrebbe spezzare il monofilo che esce dall''ultimo cimino della canna durante la ferrata?
Con il termine generico di LENZA si intende l'apparato pescante dei pescatori amatoriali. Sotto questo punto di vista, anche la canna ed il mulinello fanno parte integrante della LENZA, anche se oggi c'è la tendenza ad indicare sotto il termine di LENZA solo i fili (nylon, fluorocarbon e multifibra) + i vari accessori, escludendo canne e mulinelli.
Prendendo in considerazione questa diffusa tendenza, possiamo suddividere la lenza in due parti principali:
- la lenza madre, che è il filo avvolto nella bobina del mulinello
- il terminale (o calamento, o paratura), che è tutta quella parte di lenza che, con i suoi accessori, consente di insidiare i pesci.
Nella pesca col galleggiante, spesso si intende per terminale il solo bracciolo (come è nel tuo caso), ma sarebbe più corretto indicare come terminale tutta quella parte di lenza più accessori descritta sopra, e chiamare "bracciolo" il bracciolo, proprio per evitare questo tipo di confusioni.
Esempio di terminale tipico da pesca col galleggiante:
(https://www.calabriapescaonline.it/uploadss/1402651283.png)
Esempio di terminale da pesca da fondo (Mamma Santissima):
(https://www.calabriapescaonline.it/uploadss/1402665007.png)
-
Grazie come sempre per avermi tolto i dubbi che avevo.
Vi chiesi il parere della bolognese Exceler power 6mt daiwa, l'ho acquistata in offerta a € 110,00!!!!!!! che ne dite, ho fatto un affare?
Ciao
-
Grazie come sempre per avermi tolto i dubbi che avevo.
Vi chiesi il parere della bolognese Exceler power 6mt daiwa, l'ho acquistata in offerta a € 110,00!!!!!!! che ne dite, ho fatto un affare?
Ciao
Un prezzo normale. In linea con i prezzi che si trovano su internet.
-
sei sicuro? sto girando da un po di tempo, ma meno di 135,00 non si trova niente.
-
Guarda bene sul web perché l'ho vista anche a 95. Poi ovviamente ci sono i costi di spedizione ecc.
-
ciao
Non c'e'regola a quanto hai sentito tu;mi spiego..
Terminali sottili si possono usare sia con canna ad azione di punta che parabolica purche'la canna in oggetto non sia un "palo della luce" e riuscire anche a proporzionare il diametro della lenza madre e quello del terminale.Non si potrebbe "in teoria" pensare di usare uno 0,18 come lenza madre e uno 0,10 come terminale;rischi di spezzare in ferrata,anche con canne "light" ma uno 0,14 e 0,10....diciamo che e'meglio :))
Se riesci a proporzionare tutto l'apparato pescante all'attrezzatura,sicuramente avrai le tue soddisfazioni
(https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
-
grazie per la chiarezza!!! Un altro dubbio tolto.
Ve ne chiedo un altra: mi dite o se avete la possibilità di postarmi le immagini dei 2 nodi che si fanno per unire filo madre e terminale, per evitare di usare la gierella?
Ciao
-
Normalmente si adopera il sistema asola/asola ma personalmente ti consiglio vivamente di adoperare un microgirella in acciaio. Se dovessi strappare (e in certi spot succede spesso), con la girella ci impieghi pochi secondi a rifare il terminale, senza girella perdi molto più tempo.
-
Lascia stare i sistemi asola/asola ed usa una girellina del 22/24 in acciaio e vai tranquillo... Come dice Oltremare, eviti di perdere tempo in caso di rottura soprattutto in condizioni di spot un pò al limite oppure in caso di pesca al cambio luce soprattutto all'alba, nei periodi estivi, dove qualche minuto può essere decisivo per la cattura di qualche spigola o altro...(dalle mie parti qualche spigola si vede nella mezz'ora del cambio luce in questo periodo, quindi se perdi tempo butti una mattinata alle ortiche calabria )
-
Ve ne chiedo un altra: mi dite o se avete la possibilità di postarmi le immagini dei 2 nodi che si fanno per unire filo madre e terminale, per evitare di usare la gierella?
Ciao
Il più semplice è il così detto nodo "a bocca di Lupo":
(https://www.calabriapescaonline.it/uploadss/1403490223.jpg)