Bolognese con terminale poggiato sul fondale

[Jeremy Wade]

Ciao ragazzi .. Mi trovo a pescare su un fondale  di circa 4 metri sabbioso . Lo spot è dentro il porto in un punto intermedio tra l imboccatura a mare aperto e la zona interna dove stanno le barche . Ho la certezza della presenza di vari pesci.. Da saraghi cefali salpe mormore  e perché no orate e spigole. Pesco da poco qui è noto che c'è l abitudine di far poggiare l esca sul fondale ( per cercare maggiormente l orata ) . Notò anche che quasi tutti i pesci abboccano sempre con l esca poggiata . il mio pensiero è quello che poggiando l esca sul fondo noterei le mangiate in ritardo . È un idea sbagliata ? Di quanto lo devo far poggiare il terminale ? Oppure mi conviene fare il discorso del tocca non tocca ? Grazie spero di essere stato chiaro

[^OLTREMARE^]

Ciao, personalmente non mi avvicino nemmeno al mare se è calmo ma qualche volta è capitato che l'astinenza ha avuto il sopravvento e ho ceduto. Un paio di volte ho anche provato a dare uno/due metri in più di fondo rispetto a quello effettivo e devo dire che le mormore hanno gradito. E' probabile che l'avvistamento della mangiata non sia immediata ma con galleggianti inglesi non ho avuto problemi nella ferrata. Per il resto non saprei dirti se la tecnica tradizionale dia meglio di questa (ovviamente quando è possibile eseguirla). Forse sarebbe da provare quando mancano i risultati con quella in sospensione.

[marcobolo]

Io, se il fondale lo permette, tengo sempre l'esca appoggiata sul fondo, naturalmente va fatta un po di pasturazione, se l'acqua è calda e il pesce è in attività solo con bigattino incollato, in inverno con acqua fredda faccio la pastura con fondo mare farina di pesce e olio di sarda, naturalmente metto anche un po di bigattini in mezzo