Grazie mille Nonnoroby! Mentre per le altre domande?
Hai ragione, scusa.
Prima però completo il discorso sui galleggianti inglesi, in quanto è importante capire il 'meccanismo' del loro funzionamento.
Un galleggiante inglese 6+2 regge la stessa zavorra di un galleggiante 3+2, nel senso che se aggiungi un grammo di zavorra al 6+2 questo affonda allo stesso modo che se aggiungi 1 grammo al 3+2, in quanto entrambi sono tarati per reggere una zavorra massima di 2 gr, anche se il primo ha un volume ben maggiore.
Il galleggiante 6+2, però, ha un
proprio peso che è il doppio di quello 3+2, quindi più adatto per raggiungere distanze maggiori nel lancio.
Nella pesca all'inglese non si usa lo SL, al massimo si usa uno spezzone di 20 cm, di diametro maggiore della lenza madre, da interporre tra la madre ed il bracciolo per cercare di diminuire il 'ritorno' del bracciolo sulla madre in fase di lancio: a volte questo accorgimento funziona, a volte no.
Lo stress dovuto al lancio di galleggianti pesanti è quindi retto tutto dalla lenza madre, che per sostenerlo deve essere o di ottima qualità oppure di un diametro leggermente maggiore (p.e. 0.18).
La pesca invernale regala meno abboccate di quella praticata a settembre-ottobre, dato che la maggior parte dei pesci si 'ritira' in fondali più profondi, però può regalare comunque emozioni per quanto riguarda la loro taglia (la spigola in primis). Personalmente pratico la pesca col galleggiante durante tutto l'arco dell'anno, alternandola ad altri tipi di pesca.