Guarda, ho maneggiato tanti di quei pallini di piombo in vita mia sia nella pesca a galleggiante che per le coroncine della trota in torrente, che ancora adesso penso di averne tracce nel sangue calabria. Poi, come spesse volte ho detto, mi sono convertito alle lenze senza piombo nel senso che uso canne bolognesi ma con galleggianti ed accessori da inglese e come piombatura quasi esclusivamente solo quella passiva. In poche parole, una cosa come quella di questo disegno adattandola di volta in volta, con poche mosse, alle condizioni meteomarine.
Ciao
Ciao Oltremare, qualche giorno fa sono stato a pesca e ho provato ad usare la montatura che descrivi in questo post ma ho trovato delle difficoltà che ora ti spiego così magari puoi dirmi qualche accorgimento.
Allora ho usato una canna da 8 m, filo madre 0,16, nodino di fermo, galleggiante 8+2 (il modello è quello più rigonfio verso il basso), stopperino di gomma, pallini quasi a tarare completamente i 2 g rimanenti. Poi da questi pallini c'erano diversi metri di filo liberi fino ad uno sgancio rapido dove avevo messo un terminale di 150 cm 0,16 FC con amo 14 fin quando pescavo col bigattino, poi un amo del 6 perchè ho messo il gambero.
Il primo problema era durante il lancio, poichè tutta quella lenza libera dal piombo nel momento di caricare il lancio mi andava ad attorcigliarsi sulla canna.
Il seccondo problema era che non vedevo bene le mangiate, ho preso 2 occhiate ma il galleggiante non segnalava molto mene l'avvenuta mangiata...avrò dato troppo spazio di movimento al gallaggiente tra il nodo di fermo e lo stopperino?
All'inizio della serata c'era molta corrente e il galleggiante camminava molto, secondo te avrei dovuto raggruppare di più i pallini verso lo sgancio rapido cioè la parte bassa della lenza???
Grazie in anticipo.