In questa stessa sezione ci sono discussioni a bizzeffe sulle montature ibride bolognese/inglese.
Io mi regolo così: galleggiante (inglese piombato) sul filo madre fermato da due microstopper. Lascio una 30ina di cm. di filo e lego una microgirella in acciaio alla quale, sull'altro occhiello, legherò il terminale. Su questo tratto di filo tra girella e galleggiante dispongo la piombatura in pallini spaccati di piombo tenero. La lunghezza del terminale ed il suo diametro andrebbe fatto in base alla profondità del fondale ed allo stato del mare. In linea di massima uno 0.12 è un buon compromesso, abbinato ad un amo a gambo corto del 16 (tipo Gamakatsu 6314b o Tubertini serie 27 o 30). Il finale lo lascio senza alcuna piombatura. Lo 0.24 in bobina mi pare eccessivo, dovresti scendere ad uno 0.18. Pescando in ambito portuale un galleggiante da 8gr. può essere eccessivo, può bastare anche un 2gr.
La lunghezza del terminale, visto il fondale, dev'essere il massimo che ti concede la canna (circa 4 metri). Ad ogni modo devi provare a diverse profondità spostando semplicemente gli stopper che fermano il galleggiante, fino a passare al galleggiante scorrevole per profondità maggiori.
In questo modo li ingarbugliamenti sono pochi. Un altro ulteriore accorgimento è quello di bloccare la fuoriuscita del filo quando il galleggiante sta per toccare l'acqua, bloccando la bobina con le dita e richiamare leggermente la cima della canna.
Ciao