scusa nonnorobi ma il tuo post lo quoto solo in parte in quanto la differenza di diametro tra le due esche citate e' dato dal loro volumu e controproducente motare un gambero su' un monofilo del 10/12, e rischiare di perdere il pescie quanto la spigola col gambero mangia seza problemi anche col 16.
poi come mai se adoperi un fluorocarbon lo adoperi in sezione inferioriore con un monofilo del 10 o del 12 col gambero vai bene nei porti ma gia' su' di una scogliera ti puoi trovare a disagio nel recupero, figuriamoci in foce dove la corrente tanto amica gioca tutto a nostro svavore(nul reupero).
quoto perfettamente la continua ricerca del fondale in cui mangiano i pesci in quel momento,perche anche se stiamo pescando pesci che mangiano a terra(pigole orate) spesso si alzano fino ad arrivare a galla.
Ciao Realenzo,
te lo immagini che noia sarebbe questo forum se tutti la pensassimo allo stesso modo? calabria
Il più veloce ad intervenire espone la sua tesi e agli altri che seguono non resterebbe altro che commentare con "sono daccordo", "quoto", ecc. Una vera barba!
Meno male invece che la pesca non è una scienza esatta, per cui per ogni specifico argomento si possono prospettare tante soluzioni diverse (l'importante, questo si, è che ogni soluzione suggerita sia sperimentata e non teorica).
Pertanto ben vengano altre esperienze, che oltre a vivacizzare il forum danno l'opportunità a chi ci legge di sperimentare più soluzioni, come appunto quella che prospetti tu di usare un bracciolo di diametro 0.16.
Però, (per come la penso io, ovviamente), usare un bracciolo dello 0.16 nella pesca col galleggiante per paura di perdere una grossa preda equivale a dire di usare un bracciolo di 0.60 nella pesca a fondo per paura di perdere, fammi dire, un grongo di 15 kg: prima o dopo, certamente, una grossa preda può abboccare con questi braccioli, ma tutto dipende da come uno vuole impostare il proprio tipo di pesca, e cioè se puntare solo sulla pesca di grosse prede magari annoiandosi nell'attesa, oppure puntare anche sulla pesca di piccole prede, magari annoiandosi molto di meno.
Questo dipende dai propri gusti personali. Io, per esempio, mi diverto molto, ma molto di più quando le abboccate sono più frequenti (rilasciando ovviamente gli esemplari sotto misura ma molto spesso anche quelli che superano abbondantemente la misura legale), anzichè annoiarmi nell'attesa (e nella speranza) che abbocchi il 'mostro'. Inoltre (e parlo sempre a titolo personale) mi diverto ancor di più quando 'combatto' un grosso pesce ai limiti di tenuta del filo.
Detto questo,
per tutti coloro che hanno i miei stessi gusti in fatto di pesca, non posso che suggerire un diametro sottile come bracciolo anche se si usa il gamberetto, perché è fuor di dubbio che un bracciolo sottile 'lavora' molto meglio di uno più grosso, in modo particolare in presenza di correnti deboli o debolissime, invogliando all'abboccata anche i pesci più diffidenti molto di più di quanto non faccia un bracciolo più grosso.
Tutti coloro che invece puntano solo alle prede più grosse, possono benissimo usare un bracciolo dello 0.16 per rischiare di meno che questo si spacchi quando un pesce di grossa taglia decida di abboccare.
Tutto si riduce, come vedi, ai propri gusti personali su come impostare la pesca.
Il fatto poi di scendere dallo 0.12 allo 0.10 quando uso il fluorocarbon, è dettato dal fatto che molti fluorocarbon hanno un carico di rottura superiore a quello del nylon per cui, in base a quanto esposto più sopra che un filo più sottile lavora meglio di uno più grosso....
Ciao