Grazie mille delle risposte, riguardo ai fili il 0,22 va bene per la scaduta da quello che ho capito, giusto?
E per non buttare il 0,18FC come lo potrei impiegare, avevo pensato di fare 10m di esso collegati al 0,22 con un tony pena?
Per non dover comprare tutto nuovo, sarebbe una buona idea usare un 0,14 per i terminali?
Parlare di scadute e di giunzioni di fili (fatte con nodi di qualsiasi tipo) nella pesca con la bolognese non ha senso, in quanto sono accorgimenti che riguardano la pesca a fondo e non quella col galleggiante.
Nella pesca col galleggiante si utilizza una lenza madre (quella in bobina) a cui si collega direttamente un bracciolo (con una microgirella o con un'asola) senza interporre alcun filo intermedio, in quanto sarebbe solo d'impiccio.
Capisco che possa dare fastidio mettere da parte dei fili che già si posseggono, ma è ancora più controproducente usarli in un tipo di pesca in cui non sono adatti per il loro grosso diametro: puoi sempre sfruttarli per il beach ledgering, in modo da non sprecarli.
Ma sulla bolognese monterei decisamente in bobina uno 0.16 e come bracciolo uno 0.12 (non obbligatoriamente in fluorocarbon, io per esempio non lo uso e prendo pesci lo stesso).
Un mare in scaduta potrebbe essere comunque troppo mosso per un galleggiante, che te lo sballotterebbe avanti e indietro sino a spiaggiarlo (se peschi dalla riva) o sino ad arroccarlo (se peschi dalla scogliera), cioè con una pesca in 'mare aperto', mentre se peschi all'interno di un porto o di un porticciolo gli effetti benefici della scaduta si perderebbero in quanto sono luoghi riparati. In pratica, gli effetti benefici della scaduta si riscontrano nella pesca a fondo, molto meno nella pesca col galleggiante a causa del mare mosso.
Per quanto riguarda l'uso di cefalopodi come esca nella pesca con la canna bolognese, ne io ne le migliaia di pescatori che ho incontrato nella mia vita di pescatore abbiamo mai preso un pesce, ed è per questo che sconsiglio l'uso di esche così 'coriacee' nella pesca col galleggiante. Questo naturalmente potrebbe non essere valido in altre località del nostro territorio, in cui magari funzionano, pertanto non ti resta altro che provarle. Personalmente non mi sono mai messo il problema di non poter utilizzare i cefalopodi col galleggiante (esca invece validissima nella pesca a fondo, specialmente a surf casting), in quanto esistono tante altre esche alternative validissime (in primis il bigattino, gli anellidi, il gamberetto vivo o sgusciato, la cozza, la pastella, la sardina a tocchetti...), per cui rinunciare ai cefalopodi non è stato certamente mai un problema.
Riguardo all'esca dato che i bigattini sono vietati in FVG, pensavo alla sardina, sono un attimo perplesso riguardo i cefalopodi
Mi era già stato segnalato che in FVG è vietato l'uso del bigattino
in mare, disposizione che io trovo semplicemente... assurda, in quanto non ne capisco assolutamente le motivazioni che hanno spinto le autorità ad emanare un simile divieto. Che sappia io, il FVG è l'unica regione italiana in cui sia vietato l'uso de bigattino
in mare. Fatto sta è che non puoi usare l'esca in assoluto più funzionante con la pesca con la bolognese, validissima non solo come esca ma anche come pastura...
La sardina tagliata a piccoli pezzetti va bene (in particolare ho sempre trovato le sue interiora come l'esca più attirante in assoluto tra tutte quelle esistenti), ed è l'unica esca che ho sempre utilizzato per anni prima che nella mia regione si diffondesse il bigattino. Usando la sardina diventa indispensabile accompagnarla da una pastura a base di sarda, che peraltro si rivela efficacissima anche con gli altri tipi di esca.