Ciao ET,ti dico anche io la mia a riguardo.
Purtroppo in questa,come in altri tipi di pesca,puo'esserci uno schema piu'o meno simile per la sequenza di montaggio delle lenze,ma purtroppo,in base alla mia esperienza,non c'e' uno standard sulle lunghezze.
In alcuni posti e in base all'acqua,pescando sempre all'inglese fisso e non scorrevole,anche con un fondo di 2 metri e pasturazione graduata e continua,per i pesci,in particolare le spigole,basta a volte anche un metro di finale (quindi distanza da galleggiante e amo) poiche'salgono a bollare a galla per mangiare i nostri bigattini.
In altri posti o magari negli stessi,a volte invece,se il fondale ipotizzato e'sempre di due metri,vogliono che l'esca sfiori il fondo o che addirittura ci si posi per anche un metro o piu'.Esempio:se il fondale e' 2 metri,la distanza fra galleggiante e amo deve essere di tre.
Il provare e riprovare a cambiare altezza in fase di pesca,fa',a mio avviso,sempre il risultato.
Il mare purtroppo,non e'come pescare in un lago di acqua dolce per cui,basta a volte un impercettibile correntina sul fondo,che ci fa fare il nostro "cappotto" o,provati quegli espedienti,ci ripaga della nostra bravura.
Ti porto un esempio:nel porto di Maratea,ci sono delle occhiate che non ho mai visto altrove tale da definirle "occhiatone".
Bene,premesso che il fondale non e'uniforme ma nel punto dove vado io e'circa 9 mt,appena calo in acqua la montatura all'inglese fissa,ho circa 2 mt di fondo (svolazzo libero senza piombo).Alle prime due o tre fiondatine di pochissmi bigattini,le vedi salire subito a galla e attaccano immeditamente l'esca ma,dopo un po',se non scendi a 4/5 mt non hai piu'una mangiata.Poi blocco totale e mangiano scorrevole sul fondo.
Questo per dirti che,posto che vai,usanza che trovi oltre,ovviamente,alle condizioni di mare generali.
Spero di esserti stato di aiuto anch'io.
A presto.
Enzo.