Caro Andrea,ti dico anche la mia a riguardo.
Se parliamo di pesca all'inglese, va fatta con canna all'inglese,galleggianti all'inglese,filo affondante,e cimino della canna in acqua che serve a tenere bene il filo in tensione con il galleggiante.Le sudette canne servono,visto il loro elevato numero di anelli e la loro vicinanza,a far si che il filo, messo perfettamente in tensione in linea retta con il galleggiante e fatto affondare,a far si che non si creino "pance",ottenendo cosi' anche con acqua mossa,la perfetta sinergia con il nostro segnalatore di abboccata, dandoci modo di avvertire la piu'piccola mangiata.
Se poi vogliamo usare la bolognese,possiamo farlo con semplici galleggianti piombati ,a pallina per intenderci ,o a pera che non risentono di falsi affondamenti in presenza di acqua mossa .Questo e'dovuto al fatto che,un galleggiante "all'inglese",scendendo molto di piu'sott'acqua rispetto alle palline piombate, va a creare, fra il suo aggancio e il nostro cimino,un angolo maggiore,per cui,proprio in virtu'di questo,c'e'bisogno di far affondare il filo e tenere la punta della canna in acqua.
Questo,ovviamente,sono regole a cui attenersi per effettuare una corretta pesca nata in Inghilterra (da cui il nome)proprio dall'esigenza di "star bene in pesca" soprattutto in presenza di forte vento e in cui peraltro gli inglesi sono ancora tutt'oggi imbattibili.
Poi ognuno di noi, me compreso,possono "personalizzare" e "intendere" a propri piacimento tutti i tipi di pesca.
Se ti servono chiarimenti fammi sapere.
Enzo.