Ciao Riky.
Allora,cerca di sfruttare il galleggiante fisso fino alla profondita'di 7/8 metri se hai una bolognese di quella lunghezza,altrimenti fino al massimo della canna che possiedi;questo e'molto importante ai fini di "leggerezza".
Di seguito,la logica impone che se non c'e'corrente,allora puoi decidere di farti il fondo e continuare a sfiondare piccolissime quantita'di bigattini,sfruttando quindi anche il fattore "caduta" e leggerezza dell'apparato pescante altrimenti,in caso contrario,devi cercare di pasturare escusivamente sul fondo altrimenti fra fondo e corrente che si porta via i tuoi bigattini,rischi di combinare un macello o di favorire i pescatori intorno a te.
Come fare? E'semplicissimo:inanzitutto in commercio esistono delle "calzette" di retina biodegradabile,quindi per niente inquinante,altrimenti mischi le larve a delle piccole palline di pastura,inodore o aromatizzata al formaggio,come meglio credi,e le lanci sotto il tuo galleggiante se il fondo e'piatto,altrimenti un po'prima se va'degradando.Penso che,se le pescano solo con il pasturatore,ci sia proprio un problema di corrente a mezz'acqua che non lascia scendere le larve,motivo per cui,i piu'"volponi",usano questo sistema.
Il discorso degli ami invece,oltre ad essere soggettivo,di oggettivo ha che in commercio,fortunatamente ci sono aziende che hanno fatto progressi e che sfornano ametti
8/20 da usare anche nei "carpodromi" per la pesca con la roubasienne;ami piccolissimi a filo ultrasottile,che non si aprono MAI e nonappena riesco a trovarne qualche bustina,ti do'anche la serie. Scusami ma e'una pesca che ho lasciato da tempo e che faccio una volta ogni 5 anni,nel senso....quasi mai,quindi...
Ci si sente ok?
enzo