Se usi galleggianti di case rinomate (Daiwa, Milo, Tubertini...) e idem per le torpille (Ignesti, Milo...), sono tutti calibrati ai pesi dichiarati.
La microgirella ha un peso minimo che è ininfluente, come pure il bigattino, se usi quest'esca.
Il tutto, poi (torpilla, microgirella ed esca), una volta in acqua, subisce la spinta di galleggiamento dovuto alla massa d'acqua, per cui il loro peso reale sarà leggermente inferiore.
In ogni caso, per avere una perfetta taratura di tutto l'insieme, in casa potresti fare le prove di galleggiamento utilizzando una bottiglia di plastica piena d'acqua alternando le esche che userai a pesca: se il galleggiante è al limite o tende ad affondare, monta una torpilla di peso leggermente inferiore, tenendo comunque presente che la spinta di galleggiamento esercitata dalla grande massa d'acqua del mare sarà superiore a quella esercitata dalla ben più piccola massa dell'acqua della bottiglia. Ciò sarà comunque sufficiente a fartene un'idea.
Oppure fai questa prova direttamente al mare: se il galleggiante tende ad affondare o è troppo al limite, è un attimo tagliare la madre rasente la microgirella e sostituire la torpilla. E' un lavoro che farai solo la prima volta, in quanto potrai stabilire una volta per tutte che per quel galleggiante+quella microgirella+quell'esca ci vorrà una torpilla di quel determinato peso, e quindi la preparazione dei successivi calamenti sarà più veloce.