Ciao Fausto, hai fatto male a non scendere dal ponte, il nostro motto è: “aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più”.
A parte questo, non è semplice dare dei consigli in poche righe. Come certamente avrai letto sul forum, le tecniche pam sono diversificate: mosca sommersa, ninfa, streamer, mosca secca. Io ho scelto la mosca secca e anche in questo caso esistono diverse opzioni: attrezzatura leggera con canne relativamente corte ad azione rapida, code del N° 2/3 che si rifanno alla TLT di Roberto Pragliola, oppure canne lunghe con azione meno rapida, che lanciano code più pesanti e sfruttano il peso per facilitare il lancio. La classificazione è molto approssimativa ma da il senso della differenza di tecnica.
Io e molti miei amici abbiamo scelto la prima opzione. La mia canne è una shimano biocraft 7,6 che utilizzo con una coda 3.
Riguardo ai metodi, ci sono tre possibilità:
1°- Autodidattica – leggere articoli, manuali ecc, armarsi di buona volontà e con tanta passione esercitarsi. Con un po’ di tempo si riesce.
2° - Avere qualcuno vicino che già conosce il lancio base che ti possa istradare. In questo modo, sempre mettendoci passione e volontà, si fa prima.
Quasi tutti gli amici che hai visto sul Lao si sono rifatti a questi due metodi.
3° - Frequentare uno dei tanti corsi che le varie scuole e club organizzano sul territorio nazionale, prevalentemente al centro – nord.
Questo è il metodo più dispendioso, si tratta di sborsare dai 200 ai 300 euro escluse le spese di viaggio e vitto/alloggio. Inoltre credo che tre giorni di corso, tra teoria - lanci sul prato - e una uscita a pesca sul fiume, non siano sufficienti per imparare, c’è sempre bisogno della passione e volontà ad esercitarsi.