Dopo i tantissimi consigli che Giampiero, con infinita pazienza, ci ha dato durante i due giorni che abbiamo passato insieme sul fiume, credo che per tutti si sia aperta una nuova prospettiva per quanto riguarda il lancio. Ha parlato molto di direzionalità, di velocità e di spinte da eseguire nel momento giusto e nel modo giusto. Ha anche detto che una canna rapida aiuta nell’azione di lancio ma che non è indispensabile, anche con canne paraboliche, se si eseguono i movimenti giusti, si possono ottenere ottimi risultati. Il sottoscritto (come penso tutti gli altri partecipanti) si è messo riflettere concentrandosi sui consigli di Giampiero. Qualche esercizio nel cortile di casa e soprattutto durante le uscite di pesca, hanno sortito qualche effetto.
La foto che inserisco ne è un esempio:
Per essere sincero non sempre mi riesce, anzi poche volte, cioè quando riesco a coordinare tutti i movimenti nel modo giusto.
Nella foto sto utilizzando una canna in bambù molto parabolica, a riprova che si possono ottenere loop a cuspide spianando (come dice Giampiero) di più la canna.
Certamente il lancio non è perfetto, c’è ancora da eliminare un po’ di “sottovetta” non voluto, ma credo di essere sulla buona strada.