Pasquale (PASHA) e MADIYA (la sua compagna), di ritorno da un viaggio in Sicilia passano da Cosenza e mi contattano per trascorrere insieme una giornata di pesca in Sila. E’ inutile dire che non mi faccio pregare, passare una giornata insieme ad amici è sempre un piacere. L’appuntamento è all’uscita della Salerno- Reggio C. Dopo il caffè di rito si parte alla volta della Sila. Non piove da tanto tempo e i torrenti sono in secca. Decido di portarli in un torrente che presumo sia in condizioni discrete, in alcuni tratti l’alveo è stretto e si formano alcune buche con abbastanza acqua.
All’arrivo siamo accolti da due persone a cavallo che ci chiedono di scattare loro alcune foto.
Accontentati i cavalieri ci dedichiamo alla pesca. Il divertimento è assicurato, tutte le buche ci regalano almeno una cattura anche se non di taglia. Nelle buche più interessanti riusciamo a catturare tre o quattro trote di buona misura.
In acqua non ci sono solo trote:
La trota più grossa l’ha catturata Madiya ma non siamo riusciti a fotografarla poiché si è sganciata ad un paio di metri dagli stivali. Comunque l’ho stimata sui 35 cm.
Verso le 14:00 decidiamo di fare uno spuntino con i panini alla nduja acquistati al mattino, Pasquale tira fuori un bottiglia del suo vino che viene immerso nel torrente per rinfrescarlo. Nel pomeriggio si continua a pescare, le catture si susseguono fino a sera quando decidiamo di fare ritorno.
E’ stata una bella giornata di divertimento i compagnia di buoni amici, immersi nella splendida natura incontaminata della Sila.
p.s. Pasquale e Madiya mi salutano regalandomi due bottiglie del loro nettare.