salve!
Oggi ho fatto un esperimento.
Lancio lungo e lenza distesa sull'erba. Blocco con la mano destra, sono destro, la lenza sul sughero. Un passo indietro per mettere in tensione la lenza e allinearla perfettamente con la punta del cimino che è a 30 cm dal suolo. Si infila la mano tra la lenza e la canna e si fa il movimento della trazione con la sinistra, un movimento ampio e più veloce il possibile, si fa in modo che la lenza scorra sulla mano sinistra, come se fosse una carrucola. È il movimento del paranco fatto tra la mano destra che tiene bloccata la lenza, la sinistra e il primo anello.
La coda parte velocissima in direzione della punta della canna, superato l'apicale si crea il loop. Viene un loop di circa 8, 10 cm, appuntito, che viaggia sparato in direzione del volto, lo si vede benissimo.
Quello è il loop minimo che è legato solo alle caratteristiche flessionali della coda di topo.
Questo loop non serve a niente in pesca. Quello che rompe è che è facile farlo però va dalla parte sbagliata!
Questo, ma in avanti, è il loop che si ottiene dopo qualche anno di allenamento quando si sono miniaturizzati tutti i movimenti, ridotte e ammortizzate le vibrazioni residue, raggiunta la massima velocità di accelerazione, rotazione e infilata. Perchè un aspetto che secondo me non viene mai sottolineato abbastanza è che quel che serve è la velocità. Non lo spostamento. Se usi frequenze elavate, stai già usando piccoli spostamenti e alte velocità. Lo spostamento ti serve per indirizzare e por rimedio alle carenze dell'attrezzo o sopperire alla scarsa velocità di questo. O, poi, per dissipare energia.
Nei video di RP va centrata l'attenzione sulla piccolezza dei movimenti propulsivi e sull'ampiezza di quelli ammorizzanti. fare come lui è il nostro traguardo.