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FLY FISHING => PESCA CON LA MOSCA => Topic started by: ^FLY^ on September 18, 2008, 17:36:52

Title: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on September 18, 2008, 17:36:52
Inizio questo nuovo topic per tentare di spiegare i principi fondamentali della Tecnica Lancio Totale sperando di far cosa gradita a qualcuno.

La tecnica TLT nasce da una grande intuizione di Roberto Pragliola, a mio avviso, uno dei più grandi pescatori a mosca (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/costruzione_mosche_artificiali/la_costruzione_delle_mosche-t3138.0.html). Egli ha rivoluzionato i vecchi concetti del lancio classico secondo i quali la distanza si ottiene con l’utilizzo di code pesanti e canne lunghe.
Pragliola ha dimostrato, invece, che sfruttando le leggi della fisica si possono ottenere grandi distanze con code leggere (N°2 – 3) e canne corte e sottili (7 piedi) con maggiore precisione e silenziosità di posa della coda e della mosca e soprattutto riducendo di molto gli effetti del dragaggio.

Non è semplice esprimere a parole questa tecnica, ma con l’aiuto di schemi e disegni ci proviamo.
Iniziamo con l’osservare le differenze fondamentali dell’impostazione del lancio base tra la TLT e le tecnica classica.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1221835783.jpg)

Come si può notare dal disegno, nelle tecniche usuali il vettino si muove in uno spazio ristretto effettuando degli stop alle ore undici e alle ore tredici (rispettivamente: lancio in avanti e indietro) di un ipotetico orologio posto al fianco del lanciatore. Inoltre la canna è tenuta in posizione verticale rispetto al piano del terreno.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1221821687.jpg)

Nella tecnica TLT, invece, la canna si muove in posizione inclinata formando un angolo, rispetto al corpo, di circa 45°. L’escursione del braccio e quindi del vettino è molto maggiore rispetto alla tecnica classica, inoltre, vengono eliminati gli stop improvvisi evitando che la canna nei due lanci(avanti e indietro) riparti da ferma.
Per alcune leggi della Fisica che non sto qui a enunciare e spiegare per evitare di essere linciato, con la TLT si riesce ad ottenere un velocità di coda nettamente superiore all’altra tecnica.
Tale velocità viene addirittura esaltata utilizzando canne più corte e di spessore più piccolo e soprattutto con code molto sottili, a tutto vantaggio della distanza, della precisione con minor sforzo da parte del lanciatore.

Per il momento fermiamoci qui, nel prossimo tenteremo di spiegare il momento spinta e il lancio in angolazione.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: nick on September 18, 2008, 20:55:23
fly complimenti per i tuoi topic che animano la sezione mosca di questo forum.
cmq se posso permettermi(secondo me non posso), oggi ho comprato la mia prima canna, così sono andato a provare un pò di lanci in terrazzo, sarà che non so tenere la canna in mano però ho trovato più semplice il sistema classico, è solo un caso o è effettivamente + semplice? grazie
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on September 18, 2008, 21:13:49
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fly complimenti per i tuoi topic che animano la sezione mosca di questo forum.
cmq se posso permettermi(secondo me non posso), oggi ho comprato la mia prima canna, così sono andato a provare un pò di lanci in terrazzo, sarà che non so tenere la canna in mano però ho trovato più semplice il sistema classico, è solo un caso o è effettivamente + semplice? grazie

Per quanto mi riguarda trovo più agevole lanciare con la TLT solo che bisogna conoscerla (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: LORY RC on September 19, 2008, 00:20:45
caro aldo penso sia un ottima tecnica però anche non conoscendo questa tecnica qualche volta l'ho eseguita (a mia insaputa) con il risultato che se il posto in cui la pratichi non è a campo aperto e vorresti fare un lancio lungo il terminale o la mosca mi tendeva a toccare per terra e la stessa cosa anche quando c'è vento, quindi sono stato sempre costretto quando portavo indietro la canna a non scendere troppo in basso.
chiedo a te aldo delle delucidazioni su quanto detto.... dove sbaglio? se sbaglio?
grazie prof.
 (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on September 19, 2008, 10:33:15
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caro aldo penso sia un ottima tecnica però anche non conoscendo questa tecnica qualche volta l'ho eseguita (a mia insaputa) con il risultato che se il posto in cui la pratichi non è a campo aperto e vorresti fare un lancio lungo il terminale o la mosca mi tendeva a toccare per terra e la stessa cosa anche quando c'è vento, quindi sono stato sempre costretto quando portavo indietro la canna a non scendere troppo in basso.
chiedo a te aldo delle delucidazioni su quanto detto.... dove sbaglio? se sbaglio?
grazie prof.
 (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
quello scritto fin ora non è che l'introduzione della TLT, ancora non ho parlato di lancio in angolazione che, come vedrai, risolverà i tuoi problemi.
Vi chiedo di essere un po pazienti.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: Flyfisherman on September 19, 2008, 10:41:30
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che se il posto in cui la pratichi non è a campo aperto e vorresti fare un lancio lungo il terminale o la mosca mi tendeva a toccare per terra

Se il terminale, e/o la mosca toccano terra nel momento del lancio all'indietro, molto probabilmente è dovuto al fatto che non rispetti lo stop posteriore, o trazioni la coda in ritardo, quando ormai la canna è bassa..
a regola, ti dovresti fermare alle ore 13.00 di un orologio ideale, ma prova a femarti alle 12.00 del suddetto orologio, e dai una trazione sufficentemente forte da far schizzare alta la coda... e non dovresti avere più di questi problemi..
per quanto riguarda il vento, è una problematica irrisolvibile.. è una maledizione per il PAM.. lo si può risolvere (per modo di dire) con code leggere, della 2 o 3, che sono sottilissime, quindi fanno meno attrito con l'aria, e schizzano via più veloci delle code pesanti per il saltwater..

In caso, se ti trovi ad avere un ostacolo alle tue spalle, puoi lanciare tenendo la canna verticale, facendola fermare alle ore 12.oo, non oltre..

spero di esserti stato utile..

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on September 19, 2008, 11:09:16
Alessandro, scusami ma qui stiamo confondendo un po le idee. La TLT non prevede stop.Vi chiedo solo un po di pazienza.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T. (Loop e Momento Spinta)
Post by: ^FLY^ on September 23, 2008, 16:24:28
Il LOOP è quella parte di coda in movimento che si presenta in posizione più avanzata e che assume la forma di una “U” coricata. E’ compreso tra due zone di coda: quella superiore che si muove con una velocità massima e quella inferiore che, essendo vincolata alla canna, è pressoché ferma.
Risulta evidente che tanto più stretto sarà il LOOP, tanto inferiore risulterà l’attrito dovuto alla resistenza dell’aria. Inoltre proprio in questa parte di coda avvengono delle trasformazioni energetiche tali da annullare la velocità della coda sottostante ad opera della rotazione ed è qui che l’energia cinetica della parte superiore, si trasforma in forza di tensione nella parte sottostante. Di conseguenza, se la velocità nel LOOP è bassa, non vi sarà sufficiente energia per mantenere in tensione la parte sottostante con conseguente ampliamento del LOOP e caduta della coda in basso.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1222191466.jpg)

Esistono moltissime teorie che descrivono qual è la causa della formazione e quindi della dimensione del LOOP. Non sto qui a descriverle tutte in quanto l’unica che ha un fondamento fisico e quella spiegata dalla tecnica TLT.

La Tecnica Lancio Totale introduce un nuovo elemento nell’esecuzione del lancio: il Momento Spinta (M.S.)

: "il M.S. è quel preciso istante in cui la canna imprime alla coda un repentino aumento di velocità in uno spazio ben preciso, facendola passare in testa e generando la formazione del Loop". Al di là della tecnica usata cerchiamo di descrivere le operazioni che portano al M.S. In un lancio esistono due Momenti Spinta, rispettivamente nel lancio indietro e in avanti. Se i movimenti finalizzati a mandare avanti e indietro la coda vengono eseguiti con una velocità costante della canna, si ha come risultato una coda molle, piena di pance e senza una precisa direzionalità. Al contrario i movimenti bruschi cioè senza accelerazioni creano le inevitabili "chiusure" di loop che non lasciano pescare. Quindi, il primo concetto da tenere presente, è quello che i movimenti non devono assolutamente essere bruschi e neanche avere una velocità costante. Quindi la velocità della coda deve aumentare costantemente e in maniera Progressiva.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1222186975.jpg)


(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1222213611.jpg)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: Flyfisherman on September 25, 2008, 12:22:54
Inoltre,se non sbaglio, alla fine del momento spinta, bisognerebbe "ammortizzare", e non stopparsi improvvisamente come nelle altre tecniche..altrimeti si genererebbe una chiusura del loop,e inoltre, non sarebbe la tecnica della TLT, poichè questa non prevede stop, ma un movimento continuo, sia in avanti che in dietro...

Per ammortizzare, intendo un movimento lento, di accompagnamento della coda, nella direzione presa, e non lo STOP repentino.

Spero di essermi spiegato bene...
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on September 25, 2008, 12:30:03
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Inoltre,se non sbaglio, alla fine del momento spinta, bisognerebbe "ammortizzare", e non stopparsi improvvisamente come nelle altre tecniche..altrimeti si genererebbe una chiusura del loop,e inoltre, non sarebbe la tecnica della TLT, poichè questa non prevede stop, ma un movimento continuo, sia in avanti che in dietro...

Per ammortizzare, intendo un movimento lento, di accompagnamento della coda, nella direzione presa, e non lo STOP repentino.

Spero di essermi spiegato bene...

Ti sei spiegato benissimo, infatti quello che dici è rappresentato nel diagramma delle accelerazioni. (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on October 19, 2008, 22:15:26
Ciao a tutti, ho notato che durante la mia assenza ci sono state alcune incomprensioni in questa sezione.
Ne sono dispiaciuto, non pensavo di provocare un simile vespaio. La cosa che intento fare è solo di far conoscere a coloro che vogliono intraprendere la pesca con la mosca che esistono varie tecniche di lancio.
La TLT è una di queste, ed essendo quella che io giudico la migliore, voglio metterne in evidenza le differenze con le tecniche tradizionali.
Sono perfettamente d'accordo che essere seguiti da qualcuno che la conosce già si fa prima ad impararla senza il rischio, per altro, di acquisire delle impostazioni sbagliate difficile poi da correggere.
Sono anche convinto che, con molta passione e applicazione, si può fare anche da soli. Questo però non deve far sorgere polemiche ed incomprensioni, anche perché nessuno può imporre le proprie convinzioni agli altri. Il mio lavoro, lo ripeto, è quello di far conoscere e diffondere la pesca a mosca in Calabria.

Ho notato da qualche parte un bel post di mirme che voglio riproporvi e che mi trova del tutto d'accordo:

SCRTTO DA mirme
<<A mio modesto parere sono polemiche sterili ed inutili! E' normale che nella pesca, come nella vita, si possano avere idee e pensieri divergenti, non è normale invece il voler prevaricare per forza nella discussione in atto.... Personalmente conosco alcuni pam autodidatta che sanno far volteggiare la coda in maniera egregia e viceversa. Così come conosco pam che non eccellono molto nel lancio ma che a pesca  spesso escono vincitori dal confronto con persone che del lancio ne hanno fatto uno stile di vita. Sono anche del parere che un corso di 3 giorni, se ben fatto, può essere molto più formativo di un semplice libro letto e riletto, così come una tecnica non può essere considerata al di sopra delle altre. Un bravo pescatore pam deve essere in grado di assimilare l'essenza delle varie tecniche ed adattarle alle proprie caratteristiche ed al modo che ognuno di noi ha di affrontare un corso d'acqua. Penso che queste continue querelle, tra l'altro, siano alla base della scarsa diffusione di questa tecnica di pesca in Italia e, se non se esce, difficilmente si otterranno risultati soddisfacenti......
La pam per tanto tempo è stata considerata una pesca d'elite, e moltissimi la pensano ancora così, non certo per i costi, ma proprio per il muro che molti pescatori tendono a creare intorno a loro con quell'aria un po da snob!
In fini dei conti si tratta di pesca, di emozioni personali da condividere con gli amici, di avventura, di gioiosità che nulla hanno a che fare con l'assolutismo ed il dogma alieutico e se magari faccio dei brutti lanci beh magari ho tutto il tempo per migliorare.....
La TLT è solo un modo di intendere la pam, cerchiamo di non esasperarla e di esasperare gli altri, questo è il mio pensiero. Alcuni non sanno neanche cosa sia e pescano da dio a mosca.>>

Concludo esortando tutti ad evitare le polemiche. Da parte mia posso dirvi che continuerò, nei prossimi giorni, a cercare di descrivere la tecnica TLT, sono graditi, anzi auspicabili, tutti gli interventi di natura tecnica.
Io, come avete avuto modo di capire, sono sempre a disposizione, tempo ed impegni permettendo, anche ad incontri per dimostrazioni.
Aldo.

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: flyangler on October 20, 2008, 17:24:52
Come gia spiegato altrove, non intendo entrare nella tecnica del lancio ma spero che Nandone mi permetta di esprimere una sola opinione, poi non interverro piu su questo argomento.
L intervento è in realta un plauso: a Nandone per come ha saputo "richiamare all'ordine" e per come "controlla" gli interventi dimostrando una fermezza ed una serieta fuori dal comune - a Smirne per aver descritto alla perfezione quella che dovrebbe essere la pesca a mosca, scevra da qualsiasi snobismo (se vogliamo veramente divulgarla) ed infine a Fly per l'ottima iniziativa, la voglia di fare e la capacita descrittiva.
Complimenti e continuate cosi.
Flyangler
Title: T.L.T.- NO STOP E AMMORTIZZAMENTO
Post by: ^FLY^ on October 21, 2008, 15:50:17
NO STOP E AMMORTIZZAMENTO

E’ stato già accennato che la tecnica TLT non prevede gli stop che consentono alla coda, nelle tecniche usuali, di distendersi completamente alle spalle. Vediamone le ragioni: ogni arresto provoca nella vetta delle oscillazioni e quindi delle vibrazioni sulla coda con relative dispersioni di energia.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1224656222.jpg)

Con la manovra della TLT, dopo aver effettuato lo scatto finale, la canna, invece di fermarsi, si sposta all’indietro quasi a seguire il moto della coda, il movimento deve essere direzionale ma con una leggera tendenza verso l’alto. Allo stesso tempo la canna nella sua posizione finale viene a trovarsi all’incirca in una posizione che corrisponde alle ore 2/3 del vecchio sistema.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1224656474.jpg)
Title: T.L.T.- L'IMPORTANZA DELLA MANO SINISTRA
Post by: ^FLY^ on October 21, 2008, 16:18:45
L’ IMPORTANZA DELLA MANO SINISTRA

Per avere tutti i vantaggi delle velocità è necessario che il tratto di coda fra l’ultimo anello e la mano sinistra sia sempre in tensione. E’ per questo che nella TLT il ruolo della mano sinistra è determinante quanto quello della mano destra.
I rischi maggiori si corrono al momento in cui la coda si è quasi tutta distesa alle spalle, un attimo prima del lancio in avanti. In questo istante la mano destra e la sinistra si trovano rispettivamente nella loro massima estensione: all’indietro la destra, obliqua verso il basso l’altra.
A questo punto ha inizio il lancio in avanti, il movimento che porta la destra ad avanzare, quindi anche ad accorciare la distanza iniziale in rapporto all’altra mano. Per ovviare all’inconveniente, via via che la destra avanza, la sinistra recede. Per avere la massima velocità è necessario che anche la sinistra, così come fa la destra, produca in questa fase forza progressiva. E’ importante che ci sia un perfetto sincronismo e che non vengano effettuati scatti bruschi, ma il movimento venga effettuato in progressione.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1224663821.jpg)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: Flyfisherman on October 23, 2008, 16:33:53
In questo modo, grazie all'azione della mano sx, la coda prende un'estrema velocità..e permette di spedire la mosca più lontana, e precisa,vero?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on October 24, 2008, 12:18:58
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In questo modo, grazie all'azione della mano sx, la coda prende un'estrema velocità..e permette di spedire la mosca più lontana, e precisa,vero?
La T.L.T. è una tecnica finalizzata alle esigenze della pesca quindi, non solo distanza e precisione ma sopratutto silenziosità di posa della coda in acqua (code N° 2/3), inoltre si adatta più delle altre tecniche alle caratteristiche  dell'ambiente.
Title: T.L.T. lo <<shooting>>
Post by: ^FLY^ on November 08, 2008, 17:00:12
LO SHOOTING


La parola deriva da <<shoot>> che nella lingua inglese significa <<sparo>>.

Shooting è il vocabolo che definisce, nel lancio, l’ultima fase prima di posare la lenza e la mosca in acqua. In pratica lo shooting è il momento culminante del lancio quando si lascia scorrere fuori canna tutta quanta o parte della lenza tenuta di scorta nella mano sinistra (o accumulata a terra).
Eseguire e saper dosare lo shooting è necessario per completare nel miglior modo il lancio; difatti, questa operazione serve per ottenere alcuni accorgimenti che in pratica nella pesca sono importanti;
per esempio: quando si  deve raggiungere una certa distanza, diciamo 13-15 metri, per posare la mosca dove il pesce ha bollato, conviene fare falsi lanci per allungare la lenza per raggiungere una distanza inferiore a quella utile ed arrivare a questo traguardo tramite lo shoot finale; si evita così di far volteggiare la coda di topo sopra il pesce e spaventarlo ma si arriva a lui solo con la mosca nella posa conclusiva; questo è il caso dove si deve regolare, con la mano sinistra, l’uscita del quantitativo di lenza tenuto di scorta; inoltre con questa regolazione, si ottiene anche un ammortizzamento della potenza impressa alla lenza.

Vediamo adesso di mettere in evidenza la differenza che c’è tra lo shooting effettuato con le tecniche usuali e quello effettuato con la T.L.T.
 
In genere nelle tecniche usuali, lo shooting viene effettuato quando nell’ultimo lancio in avanti, la canna ha raggiunto le ore 10 dell’ipotetico orologio che sta al fianco del pescatore. Questo provoca degli inconvenienti dovuti principalmente all’arresto della canna tenuta per di più troppo alta, ciò costringe la coda prima a dirigersi verso l’alto e solo in seguito andare nella direzione che vogliamo. Inoltre, in questo modo si viene a creare, con l’apicale, un angolo che è all’origine di un notevole attrito.
Nella T.L.T. invece il momento dello shooting viene ritardato.
Abbiamo visto che con la T.L.T. si riesce a produrre un’altissima velocità che è necessario mantenerla fino al momento giusto,ovvero quando la coda in testa tende ad avere la massima velocità, questo è il momento giusto per effettuare lo shooting.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1226242035.jpg)

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1226241002.jpg)

Title: LE TRAIETTORIE DEL T.L.T.
Post by: ^FLY^ on November 23, 2008, 14:52:58
Nelle tecniche usuali la coda viene proiettata davanti a noi parallela al piano dell’acqua, questo incide negativamente sia sulla rumorosità della posa, sia sulla precisione.
Al momento di posare la mosca sull’acqua la coda cade da una altezza (almeno un metro) provocando rumore e increspature sull’acqua con la conseguenza negativa di spaventare il pesce. Inoltre ne va di mezzo la precisione in quanto bisogna mirare in un ipotetico punto posto nell’area.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1227453321.jpg)

La TLT, invece; prevede il lancio con una traiettoria angolata, questa fa si che si posi prima la mosca e via via il resto del finale e della coda. La posa,quindi, è molto più silenziosa e più precisa perché l’obiettivo è reale, cioè la bollata oppure il punto dove si pensa sia appostato il pesce.


(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1227476882.jpg)




Termino qui questa brevissima trattazione che non è assolutamente la spiegazione della tecnica TLT.
Il suo ideatore (Roberto Pragliola) ha scritto libri interi per spiegarla, riferendo lui stesso che molti lanciatori famosi non l’hanno compresa o voluta comprendere.
Ho voluto semplicemente portare a conoscenza, di chi è interessato, l’esistenza di tale innovazione nel lancio, e sottolinearne alcune diversità con le tecniche usuali.

Per tutti coloro che ne volessero sapere di più, per quel poco che ho capito, resto a disposizione.

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: Flyfisherman on December 01, 2008, 16:23:49
Ciao Aldo..non ho capito una cosa...effettuando un lancio in angolazione, per far posare prima la mosca, e poi tutto il resto, non c'è la possibilità, di far "schiantare" letterarmente la mosca sull'acqua, creando rumore?? se si, come si può fare per evitare tutto questo?? io mi stò parecchio esercitando, e devo dire, che noto parecchi miglioramenti...l'unica cosa, al momento dello shooting, devo tenere la canna un pò più alta, perchè, se l'abbasso, matematicamente, la mosca si posa disastrosamente..a tal punto, che a 10mt, sento il tonfo... forze carico troppo?? o abbasso troppo la canna?? come devo fare, per avere la posa leggera?? a livello di movimento no-stop, e lavoro della mano sinistra, ci sono.. mi manca solo questo...dammi qualche consiglio, così mi continuo ad allenare, e appena c'è la possibilità, mi dai qualche dritta e consiglio dal vivo...

Ciao

Alessandro
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on December 01, 2008, 22:51:54
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Ciao Aldo..non ho capito una cosa...effettuando un lancio in angolazione, per far posare prima la mosca, e poi tutto il resto, non c'è la possibilità, di far "schiantare" letterarmente la mosca sull'acqua, creando rumore?? se si, come si può fare per evitare tutto questo?? io mi stò parecchio esercitando, e devo dire, che noto parecchi miglioramenti...l'unica cosa, al momento dello shooting, devo tenere la canna un pò più alta, perchè, se l'abbasso, matematicamente, la mosca si posa disastrosamente..a tal punto, che a 10mt, sento il tonfo... forze carico troppo?? o abbasso troppo la canna?? come devo fare, per avere la posa leggera?? a livello di movimento no-stop, e lavoro della mano sinistra, ci sono.. mi manca solo questo...dammi qualche consiglio, così mi continuo ad allenare, e appena c'è la possibilità, mi dai qualche dritta e consiglio dal vivo...
Ciao
Alessandro

La traiettoria angolata consiste nel proiettare la coda in alto nel lancio all'indietro e poi mantenere la coda in linea, angolata verso il basso, nel lancio in avanti. Questo deve essere più corto della distanza tra il pescatore e il punto nel quale si deve posare la mosca, dopo il momento spinta si effettua lo shoot che deve essere dosato per ricoprire la distanza mancante.
Spero di essere stato chiaro.

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: Flyfisherman on December 02, 2008, 08:24:03
Certo certo.... ora devo solo esercitarmi meglio.... così quando andiamo a pesca, mi correggi gli errori..che sicuramente ci saranno... calabria

Ciao

Alessandro
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: SudFly on December 07, 2008, 23:53:33
Ciao a tutti,
tempo fa mi hanno insegnato un lancio che in determinate situazioni è micidiale. Si chiama "Angolato Rallentato". Serve a raggruppare il finale in modo tale che la mosca resti ferma nello stesso punto per qualche secondo (annullando il dragaggio). E' identico all'angolato solo che invece dello shooting si abbassa il cimino e si toglie tensione alla coda quando è già proiettatta verso il bersaglio, in tal modo il sistema "collassa" e il finale si raggruppa nello stesso punto.

ale
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on December 08, 2008, 11:59:02
Ecco schematizzato il lancio da te descritto.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1228815456.jpg)

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1228771003.jpg)

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: SudFly on December 12, 2008, 12:36:55
Ciao Fly
le illustriazioni sono molto chiare, infatti questo lancio è molto utile per bypassare correntoni centrali oppure per piantare la mosca dietro un masso che affiora o in un rigiro d'acqua in generale.

Ottima illustrazione.

ale
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on January 05, 2009, 14:32:32
Quote
"Angolato Rallentato". Serve a raggruppare il finale

Mi permetti di dire, che raggruppa anche la coda e il finale nello stesso posto oltre al tip (il terminale).
Sarebbe meglio fare una posa curva in angolazione e con una seria di ribaltati per tenere la mosca nello stesso posto, oppure un lancio sottovetta in angolazione per evitare rumori inaspettati e ribaltati dove la correnta e più veloce.

Però spiegare i lanci senza vedere le situazione dell'acqua, non mi sembra il caso, combattere le corrente bisogna essere sul posto..non vi pare...Donato
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: SudFly on January 05, 2009, 16:30:09
Cioa donatot,
di metodi per combattere il dragaggio ne esistono tanti e per ogni situazione di pesca ci possono essere diverse soluzioni...
Ovviamente e giustamente come dicevi tu bisogna sempre considerare la singola situazione. Il tipo di lancio di cui parlavo io lo utilizzo sulle corte distanze e su acque mosse percui la presenza della coda non da nessuna interferenza e ho generalmente il 90% di efficacia. Generalente con correntone centrale molto veloce la posa curva con ribaltamenti non mi da la stessa efficacia.
Ripeto: bisogna considerare le singole situazioni.

A presto

ale
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on January 05, 2009, 17:25:52
Allora io ti dico una cosa, che i lanci nascono e avvengono sull'acqua, e tu forse in queste situazione ti sei fatto un lancio personale... bravo...ciao Donato
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on January 05, 2009, 19:18:32
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Quote
"Angolato Rallentato". Serve a raggruppare il finale

Mi permetti di dire, che raggruppa anche la coda e il finale nello stesso posto oltre al tip (il terminale).
Sarebbe meglio fare una posa curva in angolazione e con una seria di ribaltati per tenere la mosca nello stesso posto, oppure un lancio sottovetta in angolazione per evitare rumori inaspettati e ribaltati dove la correnta e più veloce.

Però spiegare i lanci senza vedere le situazione dell'acqua, non mi sembra il caso, combattere le corrente bisogna essere sul posto..non vi pare...Donato
Donato, mi trovi perfettamente d'accordo, però voglio chiederti una cosa: considerate le ridotte dimensioni dei nostri torrenti, se si monta un finale relativamente lungo (intorno ai 4 - 4,5 metri) penso che si possa raggruppare solo il finale, tenendo la coda lontano dalla zona pesca. vero?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on January 05, 2009, 21:39:44
Penso che il terminale da 4 a 4,5 sia compreso il terminale.
Ti dico come faccio io, prendi un terminale conico da 3,60 da: 0,45 a 0,18, tagli 25 cm del 0,18 e aggiungi i 25 cm da 0,18 di un'altro nylon sempre dello stesso colore e gli fai un asola piccola, poi metti il terminale 0,16, 0,14, 0,12 a secondo dell'amo dell'artificiale (per esempio: un amo del 18 o 20 va bene un 0,10 o 0,12), ecco in questo modo puoi regolarti dello spessore del terminale, per la lunghezza non devi scendere sotto al mt.1,50, vedrai che si raggruppa da solo  il terminale, e questo va bene anche  se devi ribaltare la coda senza trascinare la mosca. penso che sono stato chiaro... Donato

ps: un terminale conico e adatto alla coda deve essere cosi, una coda del 2 la partenza del terminale , deve essere dallo 0,40 a scendere, in modo sotto la spinta non devi sentire il colpo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on January 05, 2009, 22:22:16
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un terminale conico da 3,60 da: 0,45 a 0,18
un terminale conico lo puoi fare anche di 3,00 metri aggiungendo il terminale da mt.1,5 in poi
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 21, 2010, 21:30:36
Buonasera, mi presento, sono Giampiero Bartolini,  uno dei Soci Fondatori e Vicepresidente della Accademia Italiana di Pesca a Mosca-TLTAcademy di Roberto Pragliola e Vi porto i saluti di tutto lo Staff.
Noto con piacere che gli amici Aldo e Donato hanno presentato ed illustrato con efficacia la tecnica di Roberto Pragliola, sollevando interesse tra i lettori.
Sarebbe un piacere per me e la TLTAcademy poter sentirci utili alla corretta diffusione della TLT.
A totale disposizione, lieti di fare amici anche in Calabria.
Ciao a tutti. Giampiero Bartolini e tutto lo Staff di TLTAcademy.
 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 21, 2010, 21:39:27
Giampiero, ti do il benvenuto da parte di tutto lo staff di CalabriaPescaOnLine.
Siamo onoratissimi di averti con noi e felicissimi di imparare qualcosa su questa meravigliosa tecnica.
Ricambiamo i saluti a tutto lo staff di TLTAcademy e aspettiamo con ansia di leggerti.

Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 21, 2010, 21:40:54
ciao Giampiero,

Mi fà moltissimo piacere di averti con noi, il tuo sarà un preziosissimo contributo per gli amici P.A.M. (pescatori a mosca) della calabria, e per tutti gli iscritti del forum, di tutto il sud. (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

ciao e tanti saluti allo staff TLTACADEMY

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 22, 2010, 09:07:03
sono costretto all'immobilità fino al 10 di marzo per un infortunio alla gamba,quindi posso scrivere anche a quest'ora.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_16_26_001.gif)
La leggerezza è una delle caratteristiche della TLT, leggerezza e velocità, parametri che ritroviamo nell'evoluzione di molte discipline sportive. Il finale non si sottrae a questo tipo di revisione, infatti al finale "bilanciato" e "progressivo" delle tecniche che contemplano solo le dinamiche parallele, alla cinghia di trasmissione che spara la mosca in avanti con la sua rigida inerzia, si sostituisce ora un finale più "snodato", leggero, senza nodi ( max due ), come Donato ci ha illustrato. Via quella parte di potenza rigida a favore di un solo corpo conico più il tippet, così che può essere modellato in acqua o in aria, può crollare o ripiegarsi su sè stesso se le correnti ce lo ordinano. Un finale che insomma si stende bene in aria non è detto che sia funzionale in acqua. Così inteso diventa una delle parti fondamentali in azione di pesca, la coda come supporto ed al finale la regìa del film dei vari lanci e presentazioni. Una delle tante rivoluzioni della TLT. Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 22, 2010, 09:40:30
Ciao Giampiero,
Ti leggo con piacere, infatti, io compro quello da 12 piedi (60/18 in punta) lo modello a secondo il posto che scelgo per la pesca (acqua veloce o lenta). Il tip varia da 1,5 mt a 2,0 mt, questo poi varia ha secondo dell'amo.
Misure molto valide, quando si eseguono ribaltamenti e tenere la mosca senza farla muovere nel posto di pesca. Teniamo conto che la TLT c'è, lo permette, tieni conto anche che da molto tempo, non vedo te e Roberto, ci terrei tanto a conoscere tutte le nuove novità.

Ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 22, 2010, 10:07:26
Ciao Donà, a voler essere pignoli, ci vorrebbe un tip o un pretip per ogni tipo di lancio ma dobbiamo essere pratici ed allora và bene da 1,30 mt. in sù.
Per l'angolato, a differenza del sovrapposto, torna utile meno imbando. Piuttosto che ricorrere ad un tip molto lungo,  quindi poco controllabile, per le manovre antidragaggio preferisco affidarmi allo shooting , anticipandolo se voglio far perdere tensione al sistema o ritardandolo per l'effetto contrario, sempre mirando sul bersaglio in velocità. Sono questi lanci precisi che non hanno bisogno poi di correzioni nè mending ulteriori. Una volta che l'acqua ti cattura coda e finale sono dolori.......invece, se riesco da subito a raggruppare in angolazione col loop più stretto possibile, la mosca che arriva per prima o quasi e tutto il resto sopra, stai tranquillo che metti in quella buca con netta precisione mosca qualche metro di finale, tutto il tempo quindi immaginabile per far salire un pesce. TLT è pesca, la gestione del finale un altro suo punto di forza rispetto al conformismo tecnico. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 22, 2010, 10:42:02
Ciao Giampiero,

Devo dirti che quello che hai descritto e vangelo e detto da te, sono contento di apprendere le correzioni in merito. (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Non ti nascondo che quello che hai descritto, sono sensazioni che ho avuto molte volte. E devo dirti che hai ragione, mi trovavo ad accorciare un poco alla volta il Tip per portarlo ad una misura adeguata, cioè il 1.30 o il 1.40 più o meno, e quando notavo che tutto andavo bene, continuavo a pescare.
Io utilizzo un mio sistema, partendo da 2 Mt, e legando la mosca, prova in aria la distensione e taglio il Tip fino a quando la mosca mi passa in testa. Lo faccio perché molte volte, in certi posti ci sono ventilazioni e pressione, che non permettano di far arrivare la mosca in testa, li chiamo rigiri di aria. Non so ti capita mai anche a te.

Ciao

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 22, 2010, 10:52:16
sì, Donato, anche appena dietro può rimanere, perchè ci devi considerare la velocità esplosiva che potresti generare di vetta.......

Ciao Maurizio, grazie anche a te. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 22, 2010, 11:16:24
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sì, Donato, anche appena dietro può rimanere, perchè ci devi considerare la velocità esplosiva che potresti generare di vetta.......

Questo mi consola molto, infatti quando tento di fare l'angolato rallentato per raggruppare il finale, non sono mai riuscito a posare la mosca pre prima.
comunque imparerò.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 22, 2010, 11:24:53
giusto Giampiero, io parlavo di vedere in aria, di dove accorciare il tip.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 22, 2010, 11:45:30
Nell' Angolato, Aldo, ci sono quei 30/40 cm. di tolleranza sul finale, non sempre e necessariamente la mosca arriva per prima, è il gesto che lo qualifica principalmente.
In primis una lunga accellerazione, un momento spinta molto avanzato ed una linearità assoluta, il tutto abbinato alla tensione di coda che si ottiene adeguatamente con lo shooting ritardato.
Semplice a dire meno a fare ma queste cose messe insieme fanno conquistare qualche metro di shoot in più, velocità e distanza senza sforzo. Ciao.G
 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 22, 2010, 11:59:33
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Nell' Angolato, Aldo, ci sono quei 30/40 cm. di tolleranza sul finale, non sempre e necessariamente la mosca arriva per prima, è il gesto che lo qualifica principalmente.
In primis una lunga accellerazione, un momento spinta molto avanzato ed una linearità assoluta, il tutto abbinato alla tensione di coda che si ottiene adeguatamente con lo shooting ritardato.
Semplice a dire meno a fare ma queste cose messe insieme fanno conquistare qualche metro di shoot in più, velocità e distanza senza sforzo. Ciao.G
 

E' quello che sta cercando di fammi capire Donato, ma io sono duro di comprendonio. Lui ce la mette tutta....
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 22, 2010, 13:07:49
Ci vuole , Aldo, ci vuole........sono movimenti che, dopo la comprensione, necessitano della cosiddetta memoria muscolare , della naturalezza per essere poi applicati in pesca. Con calma arriveremo alla corretta esecuzione, non preoccuparti.
intanto, incomincia a pensare alla canna come leva e non come molla, allunga indietro nell'ammortizzamento e porta subito in avanti la vetta , girando da subito il polso, accellera ed in fondo effettua il momento spinta, flettendo leggerente il polso, ammortizza. Ritarda lo shoot al massimo, esercitati per far questo a non mollarlo, lo mollerai solo dopo che inizieranno a partire bei missili in avanti........
Tieni una posizione defilata col corpo che ti consenta di uscire maggiormente con il braccio all'indietro, inclinazione 45°.
Per usare un'immagine mentale, usa il fioretto e non la sciabola !
Lo "swiiiish" che emette la canna, il suono del momento spinta, non si deve sentire all'altezza della testa bensì avanti a te, uno "swish" secco, il suono della vetta. E la coda esploderà in avanti tesissima e velocissima, senza ondulazioni. Questo è l'angolato TLT, tutto il resto è fantasia personale, spesso comica o patetica. G

Esercitarsi poi con poca coda, 7/8 mt. max per arrivare con finale e shooting intorno ai 14 mt., la misura ideale per un angolato,perchè oltre l'azione della vetta viene inficiata dal peso.
Ricorda che la velocità progressiva è data dal fusto, quella esplosiva dalla vetta ed è quella che dobbiamo isolare nell'azione,la vetta viva. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 22, 2010, 14:07:15
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allunga indietro nell'ammortizzamento e porta subito in avanti la vetta , girando da subito il polso, accellera ed in fondo effettua il momento spinta, flettendo leggerente il polso, ammortizza.

Mi sembra di sentire Donato.....

Una cosa non ho capito bene, tu duci:effettua il momento spinta, flettendo leggerente il polso, ammortizza.

Al momento di inizio del lancio in avanti comincio a flettere il polso per costruire il loop e fin qui ci siamo, devo flettere ulteriormente nel momento spinta?

Ho capito bene?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 22, 2010, 16:33:10
si Aldo, leggera rimanente flessione del polso al momento del MS. Ciao

Quando da dietro inizi a spingere e girare in avanti, sei già in accellerazione, stai dunque predisponendo la coda per un buon MS ed a questo punto, MS, che si decidono loop,  traiettoria e direzionalità.
in sostanza il lancio è fatto semplicemente di due cose, accellerazione e spinta. E, se le spinte sono giuste ,riduci anche gli spazi di ammoortizzamento. g  

Per oggi penso di aver rotto abbatanza a tutti, abbiamo affrontato finale ed angolato.......non è poco  ><;D<
parliamo anche senza pronlemi di cose più semplici. Saluti G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 22, 2010, 17:09:29
Grazie Giampiero, credo di aver capito, adesso bisogna solo provare.

Passiamo ad un altro argomento: La canna...

Appurato che con la tecnica TLT non è la canna che lancia ma, come dici tu, viene utilizzata come una leva e non come una molla, quali devono essere le caratteristiche di questa affinchè si possa utilizzare come una leva? Io possiedo una 7,6 coda 4 ma utilizzo una 3 (shimano xtr due pezzi) con la quale mi trovo bene. Donato mi ha fatto lanciare con la sua 7 piedi TLT con una coda del 2 e la differenza si sente.


Adesso che sei qui ti seccheremo parecchio, preparati...    ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 22, 2010, 17:31:31
ciao Giampiero,
Adesso ti riempiranno di domane, ma e naturale per un istruttore come te, e poi Aldo il sapere e conoscere e il suo mestiere... fa  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_16_26_001.gif)

Aldo, guarda che la mia canne non 7 piedi e una 7,8 della TLT di Roberto, l'ultima che ha fatto.

ciao a tutti e due

Aldo certe cose da tastiera si può andare solo per intuizione, e meglio vederle da vicino.
Accontendoti di me per il momento, poi all'incontro Giampiero ci farà vedere, dico bene Giampiero

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 22, 2010, 17:40:05
maneggevole e leggera, giuste le dimensioni della tua. La leva è rigida,la molla no, il pedone deve essere rigido ma apparentemente, bada bene, perchè si tatta di una rigidità statica, guarda un fotogramma di un lancio fatto  in tlt con un attrezzo dedicato e ti stupirai nel vedere la flessione sostenuta da pedone stesso, sapientemente poi scaricato, senza oscillazioni secondarie parassite.Rappresenta pur sempre laparte potente della canna, l'importante è saper smistare con la tecnica l'energia che la canna da sola riesce a produrre. Con la canna leva sei tu che decidi l'azione, con la canna molla sei sacrificato coi tempi e condizionato dal peso. Con una canna leva puoi fare tante cose, ecco percè laTLT stà sulnaso ai negozianti...... ùùooiuuy

sì, Donato,la TLT con la tastiera è dura, meno dura quando prendi la mano e canna e gli fai fare i movimenti insieme ma Aldo è curioso e noi lo acontentiamo... calabria tre capitoli importantiin poche righe....se continuiamo così rischiamo di fare un  minestrone troppo denso...... se a Voi và bene,avanti!!!G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 22, 2010, 18:07:40
 ;D Giampiero, Aldo oltre ad avere tutti i libri sulla TLT e li conosce anche a memoria, specialmente quello di Trote e mosca in acque veloci, così dettagliato. E la mi ha fatto notare cose che io non andavo neanche all'idea, lo devo dire ha molto professionalità in teoria, adesso gli serve la pratica.
ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 23, 2010, 00:28:03
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sì, Donato,la TLT con la tastiera è dura, meno dura quando prendi la mano e canna e gli fai fare i movimenti insieme ma Aldo è curioso e noi lo acontentiamo...  tre capitoli importantiin poche righe....se continuiamo così rischiamo di fare un  minestrone troppo denso...... se a Voi và bene,avanti!!!G

Giampiero, scusami ma sai com'è.... Alla mia età si diventa bambini... calabria
Come diceva Donato, ho letto quasi tutto del Maestro Roberto Pragliola e ho un'infinità di cose da chiedere.
Comunque farò il bravo cercando di trattenermi.
Grazie, Aldo.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 23, 2010, 08:30:49
Buongiorno Aldo, ricomincia un'altra giornata immobilizzato a letto ;D....... sbrigo un pò dilavoro on line ed al telefono e mi diverto a lanciare con Voi, virtualmente s'intende.
Ho avuto la fortuna di vivere i primi 10 anni di SIM con Roberto, ci siamo ritrovati 3 o 4 anni fà e lo scorso anno con altri amici abbiamo partorito la TLTAcademy, al fine di tutelare un patrimonio nazionale di tecnica e di idee che andava ruscellando in mille rivoli, qualcuno di acqua sporca persino.........
Siamo 10 persone, un solo Istruttore, Roberto Pragliola, noi tutti allievi suoi diretti.
Roberto ha ritrovato un entusiasmo grandissimo e tutti noi ne stiamo beneficiando.
E' un momento importante in cui finalmente si è passati alla denominazione DOC della TLT, dopo mille chiacchere e polemiche.
L'evoluzione avuta in solitaria da RP, fà sì che nuovi elementi e la sintesi basata sull'essenzialità la facciano apparire una novità anche a noi quasi vecchiotti sessantenni......... calabria
Ciao, lavoro un pò......
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 23, 2010, 10:54:26
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Ho avuto la fortuna di vivere i primi 10 anni di SIM con Roberto, ci siamo ritrovati 3 o 4 anni fà e lo scorso anno con altri amici abbiamo partorito la TLTAcademy, al fine di tutelare un patrimonio nazionale di tecnica e di idee che andava ruscellando in mille rivoli, qualcuno di acqua sporca persino.........


Mi dispiace della tua momentanea infermità e ti auguro di rimetterti in sesto al più presto.

Mi sbaglierò, ma quello che dici accade quando chi compie una rivoluzione poi, forse per ulteriori riflessioni o motivi personali, si allontana dalla scena pubblica.

Riporto una frase di Stanyslao Rominka Kuckievwicz che lo stesso Pragliola cita sul suo ultimo libro "Magia sull'acqua"

<< Guarda cosa accade nel mondo della costruzione delle mosche. Basta una sfumatura di colore diverso, una variante minima, per consentire  a tanti gaglioffi di affermare che si tratta di una mosca propria, nuova, migliore ecc.>>

Con queste parole, Stany metteva in guardia Pragliola di tutto ciò che sarebbe potuto accadere...

La mia non vuole essere assolutamente una critica, ci mancherebbe!!!!   E' una costatazione di fatto.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 23, 2010, 10:57:25
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Ho avuto la fortuna di vivere i primi 10 anni di SIM con Roberto

Ciao Giampiero, Anni d'oro quelli... (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 23, 2010, 11:13:52
Ed è successo, Aldo, ciò che fù previsto.
La rivoluzione poi l'ha continuata in esaltante solitudine, come ama dire Roberto.
Forse sente che è il momento di condividere tale prezioso patrimonio, che è più che nazionale, sicuramente.
L'estero è molto interessato a Lui.
Bei tempi,sì, Donà, rendiamo belli anche questi se vogliamo ringraziarlo per ciò che ci ha dato. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 23, 2010, 11:16:02
 (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)....Giampie io lo chiamo tutte le mattine per il buon giorno
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 23, 2010, 19:52:45

Giampiero, ti riconosci tra questi signori?   ;D




(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1267017901.jpg)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 24, 2010, 07:52:22
L'ex biondo alla destra del Maestro col maglione aperto, calzoni avana ed 8 kg. in più rispetto adesso...... ;D    Eravamo in debutto al Bisenzio, grazie.G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 24, 2010, 08:20:53
ciao Aldo e Giampiero,

Aldo, e quello alla destra di Roberto, (il primo), in questa foto c'è un gruppo che presto farà parlare molto, scelto dal maestro Roberto Pragliola, come sempre vuole il meglio intorno a se, ma ne manche qualcuno Mauro Minelli dov'è Giampiero, non lo sento da molto, quando lo vedi me lo saluto. (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)


ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 24, 2010, 12:42:14
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si Aldo, leggera rimanente flessione del polso al momento del MS. Ciao

Quando da dietro inizi a spingere e girare in avanti, sei già in accellerazione, stai dunque predisponendo la coda per un buon MS ed a questo punto, MS, che si decidono loop,  traiettoria e direzionalità.
in sostanza il lancio è fatto semplicemente di due cose, accellerazione e spinta. E, se le spinte sono giuste ,riduci anche gli spazi di ammoortizzamento. g 


Un dubbio.... alla fine del MS nel lancio all'indietro e quindi dell'ammortizzamento, il polso si deve trovare  in asse con la canna oppure si può piegare leggermente indietro ?   calabria3
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 24, 2010, 13:31:37
Aldo, lo devi piegare indietro, sì, mantenendo assolutamente il piano iniziale, attenzione a girare o sbandierare. Il polso è una piccola articolazione capace però con la flessione di far girare la canna in un baleno, importantissimo........G

a dire il vero, il termine flessione del polso è improprio ma convenzionalmente usato, quelli che facciamo sono movimenti di abduzione ed adduzione del polso, a voler essere precisi.G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 24, 2010, 15:42:27
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Aldo, lo devi piegare indietro, sì, mantenendo assolutamente il piano iniziale, attenzione a girare o sbandierare. Il polso è una piccola articolazione capace però con la flessione di far girare la canna in un baleno, importantissimo........G

Si Giampiero, con "piegare il polso" intendevo questo, fletterlo un po indietro sullo stesso piano della canna ma senza rotazioni tipo "cacciavite".
Grazie, Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 25, 2010, 08:42:15
ciao Aldo,
Tu parli della piccola flessione del polso, dopo il momento spinta all'indietro (MSI), lo visto fare ha molti, non e sbagliato.
Ritengo che può starci come ulteriora piccola spinta, oppure per evitare il groviglio coda e mosca, l'importante ed evitare il ruotismo del polso (D/S) stando sempre sul piano del lancio.
A mio modo di vedere, poi lo devi flettere di nuovo in avanti, portandoti il loop aperto al momento di spinta in avanti.
Poichè nella TLT non ci sono stop, ma solo accellarazioni e decellarazioni, potresti non accorgerteni di questa apertura del loop, poichè questo e il motore del lancio, si può perdere quel pelo di velocità in più.

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 25, 2010, 10:53:54
La forma ottimale del loop è quella di uno stretto cuneo. più è rettilineo il percorso della mano e meglio è.
Evitare quell'alto/basso che tanto imperversa in giro.  G


E poi si và più lontano, si fora il vento, si è più precisi, si dispone maggior quantità di finale in uno spazio ristretto. Non si fà il loop stretto perchè è "figo", ci sono precisi motivi. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 25, 2010, 15:28:37
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La forma ottimale del loop è quella di uno stretto cuneo. più è rettilineo il percorso della mano e meglio è.
Evitare quell'alto/basso che tanto imperversa in giro.  G


Giampiero scusami, ti chiedo di spiegare meglio questo concetto. Se devo effettuare un agolato non devo seguire una traiettoria dall'alto verso il basso? O comunque un po' inclinata almeno per il primo tratto?

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 25, 2010, 18:04:13
Non necessariamente Aldo, la traiettoria si decide al momento spinta, non preoccuparti troppo della coda dietro, ci pensano l'adduzione del polso e la gravità, dopo un'adeguata accellerazione.
Ciò che vedi in giro non è TLT, le dinamiche alto/basso non sono contemplate. Ciao. G

E' inteso che una coda che scende sotto la vetta nel lancio indietro si riprende male e può generare il sottovetta. ma poco sopra o in linea và benissimo, sempre sulla inclinazione dei 45°.
Saluti.G   
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: gvol on February 26, 2010, 11:59:12
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Non necessariamente Aldo, la traiettoria si decide al momento spinta, non preoccuparti troppo della coda dietro, ci pensano l'adduzione del polso e la gravità, dopo un'adeguata accellerazione.
Ciò che vedi in giro non è TLT, le dinamiche alto/basso non sono contemplate. Ciao. G
Ciao Giampiero,
sono Gennaro, ci siamo conosciuti a bisenzio ero con Donato.
Leggendo sù, ho bisogno di un chiarimento: se ho capito bene nell'angolato la traettoria della mano/cimino non è necessario che sia dall'alto al basso, il tutto si deciderà con il momento di spinta e poi nell'ammortizzamento che allineamo canna/coda?

Grazie
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 26, 2010, 12:52:21
Ciao Gennaro, sì, il MS determina  loop e traiettoria. Tieni presente presente che una coda bassa dietro non và bene ma anche una sparata alle stelle non và bene e che il MS è molto avanzato nel lancio base. Ciao G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 26, 2010, 14:16:58
Giasmpiero, provo a mettere uno schema, dimmi se ho capito bene......

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1267281707.jpg)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 26, 2010, 17:10:01
osserva il mulinello nel disegno. Dal punto più alto all'inizio dell'accellerazione dovresti seguire una linea che unirà il punto estremo in avanti, nell'ammortizzamento, dopo la spinta.
L' inclinazione è quella, anche minore ma non deve avvenire con una spezzata. Il raggruppamento và fatto con il gomito verso il costato, non con la mano. Essa deve continuare correre dritta, senza spezzare la linea ideale leggermente inclinata che si crea.
Quello è uno dei difetti più comuni delle attuali impostazioni, causando loop poco efficaci, onde e scarsa velocità. Si crea un dislivello che non ti farà mai fare un angolato corretto.
La linearità è questa, è un passo avanti notevole. Ciao. Giampiero
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 26, 2010, 19:26:07
Cosi va bene?  La leggera inclinazione della traiettoria è perchè ho modificato lo schema precedente.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1267264108.jpg)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 27, 2010, 08:43:15
Sì, meglio. Ricorda però che al momento spinta corrisponde il max. dell'accellerazione, la canna è ancora sollecitata  e che il MS deve essere fatto in uno spazio il più possibile  breve, il MS TLT.
Un pò di ammortizzamento et voilà...........G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ondulandes on February 27, 2010, 13:05:26
ciao giampiero sono martino ci siamo conusciuti a bisenzio con donato e gennaro volevo fare anche io una domanda Si sta parlando di traiettorie rettilinee, MS ecc.... ma la mano sinistra che funzioni ha nel TLT?
ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 27, 2010, 13:34:04
Ciao Martino, piacere di sentirti !
la mano sx. ha  funzioni importantissime, pur sembrando apparentemente ferma. Infatti, mantiene le tensioni, fà partire coi tempi necessari lo shooting e lo controlla nell'andamento, agendo così efficacemente anche sulla distensione del finale, tramite una frizione regolata tra le dita. Capirai quindi quanta importanza ha nella funzione antidragaggio........
Ricorda che l'Angolato ha tra le altre, la caratteristica dello shoot ritardato e proprio la sx. decide il tempo del rilascio.
La sx. infine, la puoi utilizzare per mandare a quel paese chi ti passa avanti sul torrente....... (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
ciao. G


Martino, volevo alleggerire il 3d con una battuta.........perdonami calabria
in fondo, anche se in maniera approfondita,stiamo parlando di cose di pesca.....ciao. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ondulandes on February 27, 2010, 13:50:40
grazie giampiero quindi la funzione e sempre quella un altra cosa noi amiamo le canne corte x la tlt ma a me piace pescare anche con una 9 piedi perche voglio imparare streamer e ninfa ma pesco anche a secca si puo fare questo lancio con una canna lunga ?o cambia tutto





ps sul sele la uso molto la mano sx  x mandare a quel paese mentre peschi ti vedi arrivare adooso i caiak o gommoni i cosidetti bus d acqua del fiume e sono scostumatissimi credimi ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 27, 2010, 14:19:49
Martì, bella domanda.
Se la TLT prevede le canne corte non è per un capriccio ideologico. ciò deriva dal fatto che la TLT è velocità e leggerezza, abbiamo detto, la velocità vuole la maneggevolezza degli attrezzi, un attrezzo piccolo e leggero ti agevola.... la giri prima, in buona sostanza.
Ma quanta potenza c'è in quei 7'6", sapessi.....se tutti la utilizzassimo per quello che potrebbe dare!
Detto questo, non voglio dire che con la 9' non puoi fare TLT. Quando vado in Gacka, per esempio, pesco con la 9' a causa delle cannine e della vegetazione avanti e pensi che cambio tecnica? NO, la TLT è tante altre cose oltre allla canna a 180°, quali le spinte particolari che portano allla drastica riduzione se non alll'eliminazione della doppia trazione in pesca, una miriade di soluzioni antiragaggio e di presentazioni dell'artificiale che non possono che aumentare le tue possibilità di cattura.
TLT è un vasto mondo di tecnica non un ghetto, come alcuni suoi pseudocultori la fanno apparire, purtroppo.
Per concludere quindi, la corretta conoscenza della TLT, non quella spannometrica, ti aiuterebbe a migliorare con ogni attrezzo, tanto che si potrà parlare di una TLT medio-pesante. Ciao.G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 28, 2010, 13:09:37
A proposito di canne e TLT……

Giampiero, ho fatto una considerazione e mi piacerebbe avere un tuo parere:

Assodato che per muovere una coda di massa ridotta si ha bisogno di una maggiore accelerazione e velocità, conseguentemente la canna deve possedere una certa rigidità conservando comunque un’azione parabolica progressiva.
tutto ciò si può ottenere abbinando la coda leggera (N° 2-3) ad una canna costruita per una più pesante (N° 4- 5).
La canna che può utilizzare una coda N°5 adoperata con una del N° 3 conserva la rigidità necessaria oltre ad una riserva di energia  che permettono di velocizzare al massimo la coda.

Ho messo una coda N° 3 ad una canna della DAIWA di 8 piedi molto leggera (50g) con un’azione progressiva abbastanza accentuata e ho avuto questa impressione. Sbaglio?...
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 28, 2010, 15:22:56
Anche se la TLT è nel complesso poco conosciuta, possiamo senza dubbio affermare che ha messo tante persone in condizione di lanciare code di 2 numeri più leggere rispetto al nominale della canna. Per i motivi che giustamente hai illustrato tu.
Sull'azione parabolica progressiva avrei qualcosa da dire. D'accordo sulla rigidità del pedone ( pur relativa) ma una canna TLT ha principalmente bisogno di una gran vetta, esplosiva. Tieni presente che i lanci più tipici sono fatti utilizzando la vetta, bisogna imparare a sentirla ed isolarla, la TLT ti insegna a sentire una canna, capirla ed utilizzare le parti che la compongono a seconda dei lanci.
Come potrai dedurre, queste non sono le caratteristiche di una parabolica progressiva, piuttosto inizia a pensare alla discontinuità come una dote positiva nella TLT, piuttosto che deleteria.   
Roberto ama dire della sua ultima creazione, ormai introvabile, " ...quì dentro c'è un' orchestra....", a noi farla suonare.... calabria
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ondulandes on February 28, 2010, 18:58:45
buona sera giampiero volevo chiederti una coda wf e una dtf cosa cambia nella tlt ciao martino
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on February 28, 2010, 20:14:01
ciao Martino, peso e velocità non vanno d'accordo.
L' evoluzione di ogni tecnica sportiva và verso la leggerezza, la Tlt non rinnega questa regola.
Anche se le wf le fanno sempre più somigliare alle dt allungando le rastremature, determinano un disagio sensibilissimo nelle canne corte e rapide, usate in velocità.
La dt rimane la più adatta, anche se le aziende produttrici tendono a non farle più, in quanto le wf accontentano un pubblico maggiore, mettono tutti in condizione di sentire la coda e di fare qualche metro in più.
 Sono d'altronde necessarie le wf in mare , in lago e nei grandi fiumi pescando sotto, la Tlt però preferisce le dt.
Quando senza trazionare con la sx riesci ad avvicinarti ai 18 mt, leggero e veloce, hai coperto la quasi totalità dei lanci per la pesca a secca. Oltre c'è la doppia trazione ma ci interessa meno la casualità del lancio. ciao. G 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ondulandes on March 01, 2010, 12:28:43
ciao giampiero ci sono mulinelli di varie grandezze e peso ad esepio con coda 3 4 grande e piccolo puo influire su lancio visto che cambia leggermente l impugnatura e sbilanciamento canna  io ho notato questa differeza lanciando con 2 mulinelli diversi peso e grandezza o e solo il fatto che ci dobiamo abituare allo stesso e cosi mi nascendo la psicosi del mulinello
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 01, 2010, 12:57:30
Martino, oltre allo sbilanciamento dovuto al peso, l'impugnatura avvolgente della TLT risulta difficoltosa con un mulinello di grande dimensione o con la bobina esterna. Ci sono tanti mulinelli sul mercato, anche leggeri ed economici, non fartene un problema !. Ciao. Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: sciurill on March 01, 2010, 14:48:52
salve vorrei sapere come influisce l'azione di una canna in questa tecnica (TLT) ... cioè un'azione di punta favorisce il meccanismo di lancio di più o meno rispetto ad un'azione progressiva o totale (E VICEVERSA PER LE RISPETTIVE) ?
CIAO E GRAZIE
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: Flyfisherman on March 01, 2010, 15:03:39
Ciao..io avrei un'altra domanda, riguardo alla lunghezza del terminale, e se è preferibile a nodi, o a trafilato conico senza nodi?? e la sua giunzione alla coda??và bene un loop to loop, o bisogna unirle in modo particolare? onde evitare attrito con l'aria
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 01, 2010, 16:40:36
x Sciurill
un'azione di punta favorisce la Tlt, in quanto i suoi lanci più tipici sono lanci fatti con la vetta.
La vetta ha i suoi limiti in distanza, a causa di un peso non adeguato di coda da sparare, troppa.
Ma fino ai 10/11 mt. di coda facendo funzionare la vetta della canna, ottieni una velocità esplosiva e loop strettissimi, interessandone  invece il fusto avrai la velocità progressiva, da distanza e loop medi.
 Come fare? Porta in avanti la canna col suo terzo anteriore già in accellerazione ed esalterai la vetta, a mò di fioretto, ruotando col polso invece farai intervenire maggiormente le parti più basse della canna, a mò di sciabola, ed esalterai l'azione del fusto. Una canna continua e progressiva può essere "stirata" con la manovra descritta per trovare la vetta, esasperandone il coinvolgimento (vetta girata in avanti, velocità e momento spinta avanzato).
Quando ci vedremo approfondiremo il concetto della canna molla e della canna leva, per l'azione di vetta privilegiamo la leva........ciao. G


X Flyfisherman:

Leggerezza e velocità, non ci stancheremo mai di ripeterlo,potrai vedere il mio parere nei  primi post da me fatti in questo 3d, quando ho già parlato del finale e Donato ha dato le sue indicazioni.
Comunque, prendi un conico di 12 piedi che termini con un 3X ( 0,20), togli ca. 80 cm., aggiungi 60 cm. di 0,18, facci una microasola e lì aggiungerai ca. 1,30/1,50 cm  dallo 0,16 allo 0,10, a seconda delle mosche che userai.
Così avrai un finale senza pesi inutili, nodi e rigidità di potenza.
Per la giunzione, trova un metodo che dà più continuità e leggerezza, tipo infilare per 1,5 cm.un ago nella punta della coda e creare un buco in uscita, scalda l'ago, tiralo fuori, infilza laparte grossa del finale e falla uscire dal buco. con un accendino all'estremità crea una palletta, metti un filo di attack e tira.
Quando la colla è asciutta, modella con le trim la palletta e avrai un finale aprova di balena !! Ciao.G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: sciurill on March 02, 2010, 09:20:05
Quali consigli puoi darmi affinche, io che sono per la maggior parte del tempo un autodidatta, possa capire da solo quali sono gli errori in questo tipo di tecnica e come rimediare? ad esempio il polso che si muove, magari esco fuori asse e non me ne accorgo, una spinta sbagliata anticipata o ritardata ... ecc ecc ecc.

grazie in anticipo per la tua disponibilità  ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 02, 2010, 10:41:04
Pochi, Sciurill, pochi consigli posso darti on line.
Con la tastiera possiamo ragionare sui principi e le regole, poi ci sono le sensazioni personali e lì c'è bisogno di uno scambio di pareri e critiche costruttive tra amici.
Per uniformare un linguaggio ed un gesto c'è bisogno di un gruppo affiatato e di un esempio da seguire, che passo passo ti instrada in un percorso tecnico che durerà nel tempo.
Da soli è facile portarsi dietro dei difetti che, una volta consolidati,  poi sarà difficile da modificare.
Hai parlato del polso, esso si deve muovere ma quando serve, in linea di massima però le rotazioni nelle spinte ti portano a loop ampi e perdite di velocità. Il fuori asse? ......mettersi con un muro o rete metallica di fianco, okkio alla canna.....o seguire la linea di un' asticella sostenuta da due picchetti nelle accellerazioni in avanti. Una spinta alta ti rallenterebbe l' azione, pensa all'orologio,,,,accellera fin quasi alle 10 ed a quel punto fai il MS TLT....come vedi, sono sensazioni  e movimenti da "memorizzare" nei muscoli nella forma corretta, se questa fase fosse guidata, sarebbe meglio. Un pò quello che succede nel tennis, nel golf ed in tante altre discipline. Ciao.Giampiero
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 02, 2010, 13:12:54
ciao Fiore

Quello che dice Giampiero e vero, la tastiera e un mezzo comunicativo per le spiegazione, certi movimenti vanno visto da vicino, insieme a qualcuno che quarda, come lo specchio, che ti ci vedi dentro.
Qualcuno che ti sappia indicare dove correggere, quando si sbaglia.

Aggiungo a quello che ha detto, Giampiero, ogni lancio che esegui di dare un occhiata, al piegamento del polso e della ruotatoria del polso, come se fosse tutto un pezzo ( avambraccio mano e canna ) il piegamento deve avvenire nel gomito.

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 02, 2010, 15:45:31
Ciao Giampiero, capisco perfettamente che ti stiamo "saltando addosso" mitragliandoti di domande, ma mettiti nei nostri panni: avere qui uno come te che è al fianco del Maestro Pragliola, non poteva che suscitare tutto questo. Ormai ti abbiamo assegnato il ruolo di: "L'ESPERTO RISPONDE"  ;D

Eccomi con un'altra domanda:

Fermo restando che con la tastiera non è semplice spiegare cose che andrebbero viste, tentiamo ugualmente.

Mi rifaccio alla domanda di Martino.

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ciao giampiero sono martino ci siamo conusciuti a bisenzio con donato e gennaro volevo fare anche io una domanda Si sta parlando di traiettorie rettilinee, MS ecc.... ma la mano sinistra che funzioni ha nel TLT?
ciao

Siccome c'è un po' di confusione in giro su Trazione si/Trazione no. Chiedo: la mano sinistra che è deputata a mantenere le tensioni e quindi allo shot, deve trazionare prima di questo? e qual'è la sua posizione ideale oppure, come va mossa durante l'esecuzione del lancio?

Grazie, Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 02, 2010, 18:43:38
Non preoccuparti Aldo, per me è un piacere, solo che quando tornerò al lavoro, non potrò essere per forza tempestivo nelle risposte.........

La mano sx non deve trazionare prima dello shoot, la spinta della dx basta ed avanza, altrimenti è doppia trazione...un altro mondo....
Il processo di semplificazione, la ricerca dell'essenzialità ed il maggior risparmio energetico determinano l'evoluzione della Tlt, la doppia trazione è spreco di energie alle distanze usuali di pesca e pregiudica la compostezza del lancio e, spesso, l'aspetto lineare e fluido della coda.
La posizione della mano è naturale, vicino al costato, alla fine dello shooting essa accompagna leggermente la coda verso il passante di partenza, onde evitare lo sciacquìo della coda tra gli anelli e favorirne la tensione.
Durante lo shoot, poi, la coda deve essere frizionata tra le dita e non abbandonata a sè stessa. Ciao. G (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 03, 2010, 08:48:03
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Non preoccuparti Aldo, per me è un piacere, solo che quando tornerò al lavoro, non potrò essere per forza tempestivo nelle risposte.........

Grazie per la tua disponibilità e ti auguro di ritornare al più presto al lavoro, significherebbe aver risolto i problemi..... Non preoccuparti della tempestività, noi pescatori siamo pazienti.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 03, 2010, 10:42:47
Grazie,Aldo, comunque la mattina riesco a seguire il lavoro e i clienti on line e col telefono............altri venti gg. mi ordinano di riposo. E pensare che tutto è successo per un tordo.......!! calabria

Avete comperato "Magìa sull'acqua", l'ultimo lavoro di RP ? C'è tutto quanto detto finora e in più una rivisitazione moderna della lettura del fiume e delle correnti, volume interessante e di aiuto alla comprensione dell' attuale stato dell'arte della TLT. Saluti a tutti. Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: Flyfisherman on March 03, 2010, 11:01:46
Ciao, provando ad emulare il lancio tlt, riesco ad avere una buona velocità di coda, ma nel momento della posa, mi è capitato di far arrivare la mosca così veloce da farla sbattere sulla superficie dell'acqua. da cosa può dipendere?? molto probabilmente, sbaglio qualcosa nell'impostazione, considera che sono autodidatta, e ho imparato a lanciare, guardando e riguardando vari video di pesca.

ciao

Alessandro
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 03, 2010, 12:27:50
Ciao Alessandro, non farti impressionare dai " buchi" nell'acqua, anche essi fanno parte del percorso......e finirai di farli.
Continua ad essere veloce e direzionale sul bersaglio. Come manovra correttiva prova però a dare un'inclinazione minore alla traiettoria del lancio ma , soprattutto, cerca di migliorare la gestione del tuo shooting, il miglior rimedio per ammortizzare in acqua la posa della mosca e del finale.
Lancia sempre in shooting, imparerai a sentire il tuo lancio ed il timing più oppotruno per il rilascio delle spire di coda che hai in mano. Ciao, fatti vedere da Donato, poi. G 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 03, 2010, 14:03:23
ciao Giampiero,
che io sappia il libro di "magia sull'acqua di Roberto", sono state comprate. (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) l'ho letto un ottimo libro
ciao Alessandro,
All'apertura in Calabria, fatti vedere, che toglieremo questo inconveniente.
ciao...  ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^GIOVANNI^ on March 04, 2010, 14:53:56
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Avete comperato "Magìa sull'acqua", l'ultimo lavoro di RP ? C'è tutto quanto detto finora
preso da un gran entusiasmo credendo di poter imparare subito tutto ho comprato e letto il libro "Magia sull'acqua" ma devo dire che ho incontrato un po di difficoltà in quanto mi sono appena avvicinato a questo meraviglioso mondo, per me nuovo ancora tutto da scoprire, infatti mi sono ripromesso di rileggerlo quando avrò acquisito un po di dimestichezza sia pratica che teorica specialmente sulla terminologia motivo per il quale sto trovando interessanti e preziosissimi questi interventi anche se come giustamente dici è tutto scritto nel libro
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ondulandes on March 04, 2010, 15:10:26
ciao giampiro parliamo un po dei finali conici e a nodi che differenza ci passa con la tlt e la giusta lunghezza e se varia la lunghezza tra nodi e conico ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 04, 2010, 15:45:18
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ciao giampiro parliamo un po dei finali conici e a nodi che differenza ci passa con la tlt e la giusta lunghezza e se varia la lunghezza tra nodi e conico ciao

Martino, se ti rileggi gli interventi scopri che l'argomento è stato già trattato.

Si evidenzia la tua emozioooooneeeee   ;D

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Ciao..io avrei un'altra domanda, riguardo alla lunghezza del terminale, e se è preferibile a nodi, o a trafilato conico senza nodi?? e la sua giunzione alla coda??và bene un loop to loop, o bisogna unirle in modo particolare? onde evitare attrito con l'aria


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X Flyfisherman:

Leggerezza e velocità, non ci stancheremo mai di ripeterlo,potrai vedere il mio parere nei  primi post da me fatti in questo 3d, quando ho già parlato del finale e Donato ha dato le sue indicazioni.
Comunque, prendi un conico di 12 piedi che termini con un 3X ( 0,20), togli ca. 80 cm., aggiungi 60 cm. di 0,18, facci una microasola e lì aggiungerai ca. 1,30/1,50 cm  dallo 0,16 allo 0,10, a seconda delle mosche che userai.
Così avrai un finale senza pesi inutili, nodi e rigidità di potenza.
Per la giunzione, trova un metodo che dà più continuità e leggerezza, tipo infilare per 1,5 cm.un ago nella punta della coda e creare un buco in uscita, scalda l'ago, tiralo fuori, infilza laparte grossa del finale e falla uscire dal buco. con un accendino all'estremità crea una palletta, metti un filo di attack e tira.
Quando la colla è asciutta, modella con le trim la palletta e avrai un finale aprova di balena !! Ciao.G

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 04, 2010, 19:36:59
x Giovanni
Ti ringrazio innanzitutto per i complimenti e ti dico che hai pienamente ragione quando affermi che l'approccio ai testi di RP è un pò difficile per chi si avvicina al mondo della mosca.
Il libro non può essere considerato un manuale, anche se tra le righe c'è tecnica, tanta.....
Esso può ben accompagnare un percorso, quello sì, e l'approfondimento a quel punto te lo fà diventare comprensibile.
Ciao. Giampiero.

x Martino
Martìno, ciao, se hai bisogno di altro sui finali, dimmelo. Sulla lunghezza, poco più di 2 volte o 2 volte la canna è una buona misura tuttofare. ciao. Giampiero. 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: sciurill on March 05, 2010, 17:07:31
utilizzo di una coda leggera, come dice fly nel primo messaggio, in questo tipo di tecnica è dovuto per l'appunto dalla grande velocità che si riesce a far avere con il lancio ... ma non è pur sempre una coda leggera e quindi molto soggetta al vento? oppure le grandi velocità riescono a ridurre l'inconveniente?

grazie come sempre ....
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 05, 2010, 17:34:40
Ciao Sciurill, sì la grande velocità buca il vento, unita al loop stretto ed alle tensioni continue costanti.
Oltre alla posizione "bassa" sui 45°di lancio, vantaggiosa rispetto ad una più vicina alla verticale. Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 07, 2010, 12:14:33
Ciao Giampiero, ieri ho provato a fare un po' di lanci per mettere in atto i tuoi consigli e quelli di Donato. Devo dire che in generale sono rimasto soddisfatto, sono riuscito a stringere molto il loop e ad essere discretamente preciso nella posa, avevo 8/9 metri di coda e con lo shooting riuscivo a far scorrere la riserva ( due spire nella mano sinistra più un paio di metri a terra). Ogni tanto, però, mi capitava un inconveniente: alla fine del lancio il loop non mi si apriva, anzi si chiudeva su se stesso. Dov'è l'errore?.....
Grazie, Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 07, 2010, 14:46:17
Aldo ciao, sono contento che in solo due righe scritte tu abbia trovato spunti per avanzare nel percorso "lancio", lo scambio di informazioni fà sempre bene.
Le cause di quell'inconveniente possono essere molteplici ma mi sento di evidenziarne qualcuna:

a) velocità insufficiente dovuta a poca accellerazione, aumenta gli spazi di accellerazione e prova ad avanzare ulteriomente il tuo MS.

b) movimento scattoso nel MS e poca progressione durante l' accellerazione. Il MS è un momento, appunto,  al culmine dell'accellerazione che corrisponde ad una brevissima stretta di mano sul manico seguita al rilascio subitaneo.

c) tensione di coda non costante, shoot anticipato. 

d) evitare i movimenti rotatori, di polso, di gomito, ricordati dello schemino che hai disegnato tu.....

Fammi sapere......G

 
 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 07, 2010, 16:08:54
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Aldo ciao, sono contento che in solo due righe scritte tu abbia trovato spunti per avanzare nel percorso "lancio", lo scambio di informazioni fà sempre bene.

Per essere sinceri già Dnato mi aveva dato alcune dritte ma come dici tu, lo scambio di informazioni fà sempre bene.

Quote
c) tensione di coda non costante, shoot anticipato.  

A pensarci bene credo che l'errore sia proprio questo.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

Purtroppo quando si è abituati a lanciare in un certo modo è difficile concentrarsi su molti movimenti nuovi simultaneamente, starò piu attento e ti farò sapere........
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 08, 2010, 14:57:37
ciao Aldo,

Ormai teoricamente la tecnica TLT, la sai quasi tutta, si e visto subito nel modo come scrivi e alle domande che fai, entrando subito nei dettagli.
Per i tuoi dubbi e dovuto al fatto che non ti vedi, quando fai gli ersercizi c'è sembra dubbio, se uno fa bene o male.
Il problema secondo me, va risolto con una ripresa video personale, sarà come vedersi nello specchio. E siccome di quello che ho scritto sopra, sulla, teoria, l'aggiustatina la puoi dare anche da solo.

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 08, 2010, 15:55:25
Vero Donato, la ripresa video è impietosa ma estremamante utile ad individuare le aree di miglioramento e modificarsi. Molto utile commentarla tra un gruppo di veri amici....... (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 08, 2010, 18:02:18
farò qualcosa, poi se vuoi, li commenterai, per dare un buon consiglio come stai facendo.
(in privato i filmati) capisci a me.

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 09, 2010, 14:39:11
Fino adesso, sì e parlato dell’angolato, come eseguirlo correttamente, giustamente e quello che ci permette di avere una posa dell’artificiale, delicata e silenziosa. Nel lancio ci sono molti accorgimenti di cui non se ne parla mai.
Quella del tempo (l’attesa), cosa vuol dire questo, che e sempre tenuto un po’ in disparte.
E la parte fondamentale del lancio
Il tempo di attesa, sicuramente la percezione più difficile da imparare, e uno degli autentici cardini del lancio.
Purtroppo si può dire ben poco per insegnarlo, per cui agli inizi è importante abituarsi a guardare la coda alle spalle per imparare a richiamarla in avanti quando si sarà distesa.
Nemmeno un lanciatore con una certa esperienza può permettere’ di ignorare la parte visiva e affidarsi completamente alla sensibilità del polso.
Per comprendere quanto sia difficile questa percezione, chiede a un pescatore già esperto di eseguire dei lanci lunghi senza guardare la coda alle spalle e vi si accorgerà subito di quanto si troverà in imbarazzo.
Molti, quelli che iniziano da soli, “ il tempo di attesa” resta sconosciuto a loro, recuperano la coda subito, durante l’azione all’indietro, senza aspettare il fine corsa del lancio e del loop.
Qual è lo svantaggio:
 1° lo scocchi della mosca, conseguentemente la perdita.
 2° l’anticipazione, non si avrà il caricamento della canna.
 3° A canna scarica perdita di tensioni e velocità.
Con queste tre cose, al momento del lancio davanti, avremo una coda con insufficienza velocità e cadute di pance della coda di topo sull’acqua.
Siccome come e stata scritta prima, che e difficile spiegarlo, ma sarà bene parlarne, a voi la parola.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 11, 2010, 14:19:10
Ciao Donato, parli del "tempo di attesa" e la cosa è convincente, però da qualche parte ho letto che non è necessario che la coda sia distesa completamente prima di iniziare il lancio in avanti, queste sono cose che creano confusione nella testa di chi inizia.
Cosa c'è di vero? vorrei anche il parere di Gianpiero.
Grazie, Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 11, 2010, 17:18:30
Il lancio indietro è accellerazione all'indietro, puntando su indice e medio, MS verso le 13, ammortizzamento di polso fino alle 14 o poco più, tutto a 45°. Queste fasi sono imprescindibile e determinano un tempo che Donato chiama di attesa. Vorrei però precisare che Donato parla di attesa riferendosi ai tempi necessari per lo sviluppo completo della coda all'indietro, non di certo ad uno stop della canna. Infatti , una delle caratteristiche principali della TLT è il no-stop, non esitono arresti nè in avanti nè indietro, come avviene invece nella tecnica tradizionale. Falla aprire la coda, Aldo, le letture che hai fatto sull'anticipo derivano da una cattiva comprensione sulle modalità per accellerare. Ciao, G.
 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 11, 2010, 18:26:34
Difatti mi riferivo proprio a questo, Giampiero.
Chi inizia, recupera la coda subito, non da il tempo necessario dello sviluppo del loop, per poi compiere il lancio in avanti, ciò comporta la perdita del caricamente della canna.

Quel tempo di attesa serve proprio a questo, molte volte, ci troviamo con una canna scarica e una coda molle davanti.

L'attesa può dare anche altri vantaggi, proiettantola più veloce all'indietro, può anche scaricare, l'umido dell'artificiale, che assorbe durante una presentazione sull’acqua.

L'attesa, si può dirigere una coda in una certa direzione o prospettiva in alto, non dimentichiamoci, che pescando in mezzo all'acqua, ci accorciamo rispetto al livello dell'acqua, quindi dilazionarla più in alto rispetto al piano dell'acqua.

L'attesa (il tempo)  e quella che intendo,  si ha durante la fase di ammortizzamenti, e sempre data dal metraggio di coda che noi spingiamo dietro, (poca coda) minore il tempo, (più coda) più tempo e così via.

Non so se mi sono spiegato, anche questo fa parte del lancio.





 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 11, 2010, 23:32:36
Ricapitolando: partendo dalla posizione con la coda distesa in avanti e la canna parallela all'acqua, inizio il lancio all'indietro con accelerazione progressiva fino a ore 13 (a 45°rispetto alla verticale) qui avviene il MS, quindi ammortizzo con piegamento del polso fino a portare la canna alle ore 2 circa, durante questa azione il lup si apre e senza fermarmi inizio il lancio in avanti che, come è stato già detto, inizia con una flessione del polso e con una accelerazione progressiva e in asse della mano e del braccio e quindi della canna fino al MS in avanti, segue l'ammortizzamento con lo shooting.
Ho capito bene?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 12, 2010, 09:49:18
Sì.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ondulandes on March 12, 2010, 16:46:23
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Ricapitolando: partendo dalla posizione con la coda distesa in avanti e la canna parallela all'acqua, inizio il lancio all'indietro con accelerazione progressiva fino a ore 13 (a 45°rispetto alla verticale) qui avviene il MS, quindi ammortizzo con piegamento del polso fino a portare la canna alle ore 2 circa, durante questa azione il lup si apre e senza fermarmi inizio il lancio in avanti che, come è stato già detto, inizia con una flessione del polso e con una accelerazione progressiva e in asse della mano e del braccio e quindi della canna fino al MS in avanti, segue l'ammortizzamento con lo shooting.
Ho capito bene?
  ciao giampiero una curiosità quando segue l ammortizzamento con lo shooting in avanti il pollice della mano dx sulla canna che posizione occupa cioe quale il suo movimento ho rimane invariato ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 13, 2010, 10:09:13
Quote
 ciao giampiero una curiosità quando segue l ammortizzamento con lo shooting in avanti il pollice della mano dx sulla canna che posizione occupa cioe quale il suo movimento ho rimane invariato ciao

Ciao Martino, ho capito cosa vuoi dire, il pollice stà disteso perfettamente allineato con la canna, non và staccato, nè tenuto però fortemente premuto, piuttosto si è appena rilassato con tutta la mano dopo la contrazione del MS.
 Se nell'esercitarti ti viene di staccarlo in ammortizzamento, non preoccuparti, significa che stai per acquisire le spinte giuste, però ci sono dei buoni motivi per tenerlo sul manico. Ciao.Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ondulandes on March 15, 2010, 09:02:51
ciao giampiero ieri siamo andati a pesca ma pultroppo il fiume cia traditi ma ti volevo chidere cera il nostro nemico mortale pure ieri il vento osservando donato lanciva come se niente fosse a 5  6 mt io niente mi puoi dare qualche dritta in piu se vuoi ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 15, 2010, 09:36:05
Tensioni costanti e velocità, tanta velocità Martino. Ma, onestamente, trovare la velocità nel lancio non è cosa da risolvere con un post. Le regole da seguire sono quelle di cui abbiamo già parlato, poi si tratta di metterle tutte assieme e di lavorare sui dettagli, con rigore. Di velocità comunque se ne vede poca in giro.
"Sfrutta" le conoscenze di Donato, vedrò anche io di darti un contributo quando presto ci incontreremo.
Non è cattiva volontà, perdonami.
Ciao.Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 15, 2010, 11:24:16
Ciao Martino,
Lanciare con il vento di fronte, e un lavoraccio, ma ti devo anche dire che non mi sfrutti molto, lo sai che io sono sempre a disposizione di tutti, e la pesca la metto in secondo posto, quando cè bisogno d’aiutare un amico, specialmente come te.
Mi raccomando la prossima volta che siamo insieme, chiedimi tutto quello che vuoi, e vedrai che alla fine avremo un lancio unico.
Ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 17, 2010, 12:53:27
IMPUGNATURA AVVOLGENTE

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1231394555.jpg)

Per l'esecuzione dei lanci TLT, un fattore importante è l'impugnatura.

Mi chiedo: come mai le case costruttrici delle canne continuano a fare gli innesti del mulinello con la vite di fermmo che si avvita verso l'alto? non sarebbe più opportuno dall'alto verso il basso?
(https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.escheartificiali.net%2Fimg%2Fp%2F96-137-thickbox.jpg&hash=f8e1e54c6c01d42c90c7f3e6c61632b3)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 17, 2010, 14:11:56
canne dedicate e specialistiche TLT oggi non ce ne sono più, dopo che Loomis ha cessato di produrre la 7,6 di RP. C'è la TFO che ci si avvicina a quelle caratteristiche, è chiaro che si tratta di una produzione molto di nicchia, limitata anche geograficamente in Italia.
Oltre a combinare la giusta azione, anche un manico e portamulinello specifico è un pò troppo...............
 Le grandi case non sono interessate ai piccoli numeri, aspettiamo fiduciosi qualche coniglietto dal cappello di RP..........ciao. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: Flyfisherman on March 17, 2010, 14:42:30
Tempo fà, ho visto da qualche parte online, che esistono dei mulinelli, che anzichè avere il piede da inserire nel porta mulinello, avevano una vite, che lo faceva avvitare al piede della canna stessa, se riesco a trovare un immagine, la pubblico..quelli si potrebbero usare credo...o in caso, dei mulinelli con il piede decentrato..che volendo, si possono anche autocostruire con un pò di ingegno...
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 17, 2010, 16:16:51
Sì, infatti. Ho degli amici che hanno modificato molto bene alcuni mulinelli sui 100€ come  Voessler e RST, hanno manualità loro, io no.....;-))
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: sciurill on March 18, 2010, 15:07:52
salve Ragazzi salve Donato salve Giampiero salve Aldo.....
ieri pomeriggio ho provato dei lanci e a dire la verità mi sembra che non siano andati tanto male ma i lanci "perfetti" cioè velocità alte della coda estensione max senza pance durante la posa coda abbastanza in asse .... veninavo rovinati da una chiusura del loop che se la evitavo con un'altro lancio aumentando il momento spinta avevo un loop largo con conseguenze non molto buone sulla posa ... voglio premettere che ero in condizioni ambientali ottime cioè senza ingrovigli senza vento solo con un gatto che si divertiva ad acchiappare il mio fiocchetto di lana rossa  calabria.

come posso evitare? da che cosa è dovuto?

chiedo consigli in previsione dell'ennesima dritta di donato!!!!!! (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: sciurill on March 18, 2010, 15:26:43
Errore.
Loop che si chiude molto facilmente.
Causa.
Errore molto frequente per coloro che lanciano leggero. La causa e’ dovuta principalmente ad una spinta molto forte, dimenticando che la canna e’ molto più potente e che quindi non ha bisogno di essere sollecitata più di tanto.
Rimedio.
Spingere in progressione quel tanto che serve senza forzare troppo.


l'ho trovato su pipam potrebbe essere un passo in avanti?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 18, 2010, 15:31:54
Ciao Fiore, ogni tanto ti fai sentire  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

Credo che il tuo problema sia simile a quello esposto da me in questo topic e al quale Giampiero ha già dato una risposta.

In attesa del parere di Giampiero e Donato, prova a leggere la sua risposta.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: sciurill on March 18, 2010, 15:33:26
grazie aldo ... come sempre!!!!!  ;D ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 18, 2010, 20:32:10
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salve Ragazzi salve Donato salve Giampiero salve Aldo.....
ieri pomeriggio ho provato dei lanci e a dire la verità mi sembra che non siano andati tanto male ma i lanci "perfetti" cioè velocità alte della coda estensione max senza pance durante la posa coda abbastanza in asse .... veninavo rovinati da una chiusura del loop che se la evitavo con un'altro lancio aumentando il momento spinta avevo un loop largo con conseguenze non molto buone sulla posa ... voglio premettere che ero in condizioni ambientali ottime cioè senza ingrovigli senza vento solo con un gatto che si divertiva ad acchiappare il mio fiocchetto di lana rossa  calabria.

come posso evitare? da che cosa è dovuto?

chiedo consigli in previsione dell'ennesima dritta di donato!!!!!! (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

ciao Fiore,

Per la prima riga in rosso:
Il problema e stato, che dopo il lancio in avanti, con la sinistra hai chiuso subito il lancio. Mi spiego, la sinistra fino a che il loop non si sia svolto,  deve indietreggiare, dando modo al loop di finire la sua corsa.

Mentre per la seconda riga rosso, il problema e come sopra, in più hai anche abbassato verso il basso la canna, quindi loop largo.

La spinta in progressione in avanti, tanto per spiegarlo, si parte da dietro con la canna ferma e prosequendo in avanti alla massima velocità, sempre gradualmente, esempio: 0,05,10,15 e così via fino a 100. Ma non forzatamente, fermandosi poi di colpo al momento spinta per poi proseguire ammortizzando. Ricordando sempre che la sinistra deve compiere il lavoro al contrario della destra, agevolando il lancio stesso.

Spero che sei soddisfatto...
ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 19, 2010, 11:05:35
Ciao Sciurill, peccato dover fare attenzione alle parole piuttosto che ai gesti...!!!!
E' quell' "aumentando il momento spinta" che mi insospettisce........il momento spinta è un attimo, il più breve possibile, SEMPRE. Mi viene da pensare che forse sarà da evitare una rotazione finale, forse anche troppo scattosa, oltre alla perdita di velocità di un rilascio anticipato dello shooting, come dice Donato.
La spiegazione riportata da Pipam è tipica di chi concepisce la canna come una molla, piuttosto che una leva, di chi quindi ignora la TLT. Ciao. Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: sciurill on March 20, 2010, 00:01:29
prima di tutto grazie per le risposte e poi confermo quello che mi avete scritto cioè l'uso della mano sinistra...difatti ho provato a migliorare un pò questo aspetto e mi sono trovato meglio ... cmq qualche volta si chiude ma credo questo sia dovuto da altro e non più alla mano sx.

cmq credo che la cosa migliore sia sfruttare al meglio donato ;D (scherzo donato!) .

vi ringrazio ancora per la vostra disponib a presto! (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 20, 2010, 00:10:44
ciao Fiore,

Per il lancio vai bene, qualche volta si chiude o si apre il loop, c'è sempre tempo ad imparare. La miglioria avviene sull'acqua, quindi vai a pesca e divertiti, vedrai che capirai bene gli errori dopo...

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 21, 2010, 12:32:27
Per Giampiero e Donato,

Ieri, sul fiume, ho provato a mettere in pretica i vostri consigli ed eccomi con le mie domande forse banali.
Ho notato che riuscivo ad ottenere un loop sufficientemente stretto quando imprimevo un MS breve e ammortizzando tenendo la canna non parallela all'acqua ma con una certa angolazione. Chiedo: è un'azione giusta?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 21, 2010, 20:36:48
Certo Aldo,
Tutti i lanci devono avere un angolazione, purchè non siano troppo vicino all'acqua.
ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 23, 2010, 12:35:47
Ciao Giampiero, come va la gamba? Spero bene. Qui in Calabria la natura comincia a risvegliarsi, ci sono le prime schiuse significative e le prime bollate.  calabria

Come vedi, difficilmente ti libererai di me…. Eccomi qui a chiedere altri chiarimenti:

Si fa un gran dire sul fatto che per un buon lancio la coda deve essere sempre in asse con la canna, ma quando siamo sul fiume ci troviamo in situazioni che ci costringono ad inventare il lancio giusto. Il Maestro Pragliola docet… “la TLT nasce dall’acqua”. Almeno nei torrenti che frequento io, ( con la mia tecnica Fai Da Te) sono costretto  ad eseguire molti fuori asse: curvi; sottovetta ecc. Posso capire che possiamo stare in asse con il lancio all’indietro e creare il fuori asse in avanti, ma anche qui non mi trovo, per esempio quando ci sono alberi alle spalle? Come interviene la TLT in questi casi?

So che con la tastiera non è semplice rispondere, ma ti prego di provarci ugualmente.
Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 23, 2010, 14:10:42
Ciao Aldo, oggi mi hanno trasportato in ufficio e riconsegnato da dieci minuti a letto, stanchissimo e con la gamba che canta.......ma mi devo abituare piano piano, il 27 tolgo il tutore dopo 60 gg. di immobilità e dovrò imparare poi di nuovo a camminare. Spero di poter presto bagnare la coda in uno dei Vs. splendidi torrenti ! Sono in crisi di astinenza....... ;D
Quello che scriviamo quì e che trattiamo nel corso di introduzione alla TLT 1° Livello è in un certo senso l'ortodossia della tecnica, il gesto che unifica i partecipanti verso una gestualità condivisa. Per esempio, l'accellerazione la abbiniamo a movimenti ampi, nel fiume chiaramente sarai più composto ma tu sai come ottenere a quel punto velocità aggiuntiva alla bisogna. Se non hai il rispetto del piano di lancio e dell'asse coda/vetta in palestra, sul fiume le cose non miglioreranno da sole......
Poi il fiume presenta le immancabili costrizioni ambientali ed allora subentra l'applicazione pratica della tecnica se non il suo superamento, cose che proponiamo rispettivamente nel 2° e 3° livello tecnico dei Corsi, il ritorno all'acqua. Come vedi, è un percorso obbligato.
Le piante dietro a te? Il tagliato, uno dei lanci più pratici da pesca, la geniale variante del roller, roller poco adatto alla mosca secca......
Ciao
 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 23, 2010, 15:07:09
Ciao Giampiero,
Fra pochi giorni, il grande ritorno alla normalità, sarai meno scattante all'inizio, poi ritornerai come prima il "Speedy Gonzales", ancora un'Po’ di pazienza.

Io penso, che Aldo intendesse dire, negli spazi ristretti l'asse in questi casi, va farsi benedire. Anche se hai accennato al lancio "il tagliato" derivante del "roller", anche in questo caso, con tutti i volteggi che si fanno, non c'è asse perfetto.
Allora si deve pensare al lancio " laterale " per stare in asse, sempre se la vegetazione lo permetta.

Giacché parliamo di asse, una domanda la faccio anch’io, sappiamo benissimo che uno su cento facciamo un lancio perfettamente in asse, gli altri per via dei fattori di muscolature che non tiene la linearità della traiettoria della coda, sì e costretto anche di ambiente per via del vento o di pressione aria, mandare la coda alla fine del lancio, fuori asse.
La domanda e questa: in queste circostanze dei luoghi e con pochi metraggi di coda fuori, serve stare o si può fare il fuori asse?

Ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 24, 2010, 10:41:56
Si può fare, sì, in certe circostanze si deve fare, quando serve disassare particolarmente mosca e finale.
Però io dico che bisogna avere un asse quasi perfetto per saper andare fuori asse...... calabria  G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 24, 2010, 13:23:56
Stamattina ho pagato Aldo la mia baldanza di ieri......e mi ritrovo a letto di nuovo ! E' dura, però mi sono fatto una passeggiata sulle discussioni nel web che riguardano direttamente ed indirettamente la TLT. Povera T.L.T. !!! Ho scoperto che esistono canne precise, precisissime e poco precise..... calabria
Si parla poi di canne per la TLT, uno spara di lì, un altro di quà, eccezzionale, chiavica, dura, originale, non originale, quando di originali ci vogliono solo le istruzioni per l'uso. Sono talmente inorridito dalla qualità degli interventi che, per evitare polemiche mi astengo dall' intervenire, qualcuno poi potrebbe polemizzare sul mio conflitto di interessi. Ma la realtà è questa. Mi viene quindi da fare i complimenti a Voi tutti per l'approccio dimostrato, dove chi non sà chiede umilmente ed  umilmente chi pensa di sapere si confronta senza pontificare ed altrettanto umilmente si cerca di rispondere. Credo che questo bel livello di educazione e competenze sia suffragato da circa 2.000 letture fatte, mi confermi Aldo? Saluti a tutti. G calabria  
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 24, 2010, 14:21:10
Caro Giampiero,

O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.(la T.L.T.)

Ti lascio meditare...ciao... ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 24, 2010, 14:35:27
Sei profondo, Donà ! ;D
Anche le idee contrarie andrebbero rispettate, io penso che è sempre meglio però sapere qualcosa di più che di meno.........come atteggiamento di base.
Quando la TLT sarà considerata dai più una tecnica di pesca e non di lancio, allora saranno finite tutte le amenità ed i personalismi finora ed ancora visti.   (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)


 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 24, 2010, 23:37:07
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Stamattina ho pagato Aldo la mia baldanza di ieri......e mi ritrovo a letto di nuovo ! E' dura, però mi sono fatto una passeggiata sulle discussioni nel web che riguardano direttamente ed indirettamente la TLT. Povera T.L.T. !!! Ho scoperto che esistono canne precise, precisissime e poco precise.....
Si parla poi di canne per la TLT, uno spara di lì, un altro di quà, eccezzionale, chiavica, dura, originale, non originale, quando di originali ci vogliono solo le istruzioni per l'uso. Sono talmente inorridito dalla qualità degli interventi che, per evitare polemiche mi astengo dall' intervenire, qualcuno poi potrebbe polemizzare sul mio conflitto di interessi. Ma la realtà è questa. Mi viene quindi da fare i complimenti a Voi tutti per l'approccio dimostrato, dove chi non sà chiede umilmente ed  umilmente chi pensa di sapere si confronta senza pontificare ed altrettanto umilmente si cerca di rispondere. Credo che questo bel livello di educazione e competenze sia suffragato da circa 2.000 letture fatte, mi confermi Aldo? Saluti a tutti. G   

Confermo tutto Giampiero, purtroppo le mie competenze sono prevalentemente teoriche, la mia passione per la pam mi spinge a leggere tutto quello che trovo e, nel mio piccolo, cerco di cogliere le differenze tra i vari punti di vista.
Una cosa credo di aver capito bene: Se la pesca a mosca è poco diffusa la colpa è da attribuirsi a certi modi di presentarla.

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Anche le idee contrarie andrebbero rispettate, io penso che è sempre meglio però sapere qualcosa di più che di meno.........come atteggiamento di base.
Quando la TLT sarà considerata dai più una tecnica di pesca e non di lancio, allora saranno finite tutte le amenità ed i personalismi finora ed ancora visti.   

Queste poi sono parole sante.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 25, 2010, 08:33:03
Quote
Aldo ha scritto:
Se la pesca a mosca è poco diffusa la colpa è da attribuirsi a certi modi di presentarla.
(https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) Aldo....Stavolta hai fatto un bel loop stretto...strettissimo, hai scelto anche l'angolazione giusta  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 29, 2010, 11:59:18
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mi sono fatto una passeggiata sulle discussioni nel web che riguardano direttamente ed indirettamente la TLT. Povera T.L.T. !!! Ho scoperto che esistono canne precise, precisissime e poco precise.....
Si parla poi di canne per la TLT, uno spara di lì, un altro di quà, eccezzionale, chiavica, dura, originale, non originale, quando di originali ci vogliono solo le istruzioni per l'uso.

Ciao Giampiero, come va? Spero bene.

Ieri assieme a Donato e altri due amici siamo andati a sondare un bel torrente che si trova dalle mie parti. Acque splendide ma ancora molto fredde, la giornata era bella ma con un bel po' di vento teso, le trote erano svogliate, le catture ci sono state ma di taglia piccola.....

La giornata, però, è stata costruttiva, ho verificato di persona quanto tu affermi.....
Come saprai, Donato, oltre che dedicarsi alla pesca, ci fa da tutor osservando il nostro lancio e dandoci i suoi preziosi consigli. Avevamo quattro canne con azioni completamente diverse: La sua, una TLT di Pragliola; io una Shimano da 7,6; Giovanni una Sage da 8; Salvatore una canna di cui non ricordo la marca, ma a sentir lui un po' pesante ed economica. Ebbene.... Donato, per correggerci gli errori, di volta in volta prendeva in mano le nostre canne e con ognuna di esse eseguiva sempre loop stretti e pose precisissime.

Conclusioni: la canna è importante ma "le istruzioni per l'uso" sono la cosa fondamentale!!!!!
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 30, 2010, 12:26:08
Ciao Aldo, lavoro e fisioterapia mi tengono impegnato e ti leggo solo ora.
La TLT, quella original, ti insegna a capire una canna, a comandarla e a non subirla. Corpo canna e vetta determinano esecuzioni diverse, necessario saper isolare e smistare le azioni e saperle anche fondere con sapienza.
E' importante ritrovare il gesto, purtroppo inquinato, vedi ad esempio il sovrapposto, che, da lancio angolato è stato strapazzato con esecuzioni parallele e lente. Per non parlare poi dell'angolato....... ;D
La canna deve subire le nostre sollecitazioni, evidentemente Donato sà come fare, non è la canna che fà fare loop come ruote di carro ma la tecnica approssimativa.
La canna specialistica poi  aiuterà quando sarà tutto chiaro, altrimenti possederla è solo oggettistica.....ciao 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 30, 2010, 21:56:41
Ciao Giampiero e Aldo,

Aldo, come vedi la TLT, noi la pratichiamo da qualche tempo, solo tu con il FdtTLT ed io 3anni prima da fuori e 10 nella scuola sim dopo, avendo come maestro Roberto Pragliola.
Molte sono state le tirate d'orecchie da lui...  ;D ma in compenso come vedi il risultato, c'è, la canna che e l'ultima della sua serie TLT, quando si tiene in mano la canna e avere il suo braccio, pieno di trucchi e di maestria.
Questo non vuole dire che altre canne non sono all'altezza del lancio TLT, noi da tanto tempo che pratichiamo questa tecnica, dopo un paio di lanci, si sa subito, quale movimento imprimere al lancio per una buona riuscita.
Ci vogliono continui aggiornamenti e di molti allenamenti, per avere un buon contatto con l'attrezzo in uso, non basta di poche ore di dimostrazioni, da dei cosi che ha praticato da poco la TLT, senza capirne bene il significato, almeno l’80% della tecnica.
Dimostrarla sul prato o in una palestra e un conto, e dimostrarla diretta sull'acqua e un'altra cosa, diciamolo pure alla fine, uno che vuole fare la pesca a mosca, impara per andare a pesca, per divertirsi e catturare pure, sennò a che serve solo per dire e far vedere quando sì e bravo.
Noi della TLT esclusiva di questa tecnica e fiduciosi fino alla fine  ;D saremo sempre a vostra disposizione, per tutti colori che vogliono avvicinarsi.

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 31, 2010, 15:23:29
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Dimostrarla sul prato o in una palestra è un conto, dimostrarla diretta sull'acqua è un'altra cosa, diciamolo pure, alla fine, uno che vuole fare la pesca a mosca, impara per divertirsi e catturare pure, sennò a che serve? Solo per dire e far vedere quanto sì e bravi?


 Prendo spunto dalla frase di Donato per fare una considerazione e avere chiarimenti in merito:

Ho l'impressione che alcuni lanci, ad esempio il TAGLIATO, siano più delle espressioni di tecnica che effettivamente utili nell'esercizio della pesca. Mi spiego meglio: considero alcuni lanci - Sottovetta, Curvi, Ribaltati, ecc - veramente indispensabili nelle varie situazioni ambientali, ma capisco poco, certamente per mia incompetenza, il Tagliato. Questo dovrebbe servire a lanciare la mosca quando dietro di noi c'è della vegetazione che ci impedisce il lancio indietro, ma per eseguirlo dobbiamo aver depositato già la coda in acqua d'avanti a noi, domanda: in che modo se siamo impediti dalla vegetazione alle nostre spalle?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on March 31, 2010, 16:26:43


[/quote]

 Prendo spunto dalla frase di Donato per fare una considerazione e avere chiarimenti in merito:

Ho l'impressione che alcuni lanci, ad esempio il TAGLIATO, siano più delle espressioni di tecnica che effettivamente utili nell'esercizio della pesca. Mi spiego meglio: considero alcuni lanci - Sottovetta, Curvi, Ribaltati, ecc - veramente indispensabili nelle varie situazioni ambientali, ma capisco poco, certamente per mia incompetenza, il Tagliato. Questo dovrebbe servire a lanciare la mosca quando dietro di noi c'è della vegetazione che ci impedisce il lancio indietro, ma per eseguirlo dobbiamo aver depositato già la coda in acqua d'avanti a noi, domanda: in che modo se siamo impediti dalla vegetazione alle nostre spalle?

[/quote]

Con un' ampia onda in avanti con tensione costante ed ancoraggio del finale ad appena un metro o poco più dal tuo fianco destro. Oppure puoi richiamare la coda con una ondulazione e ripartire tagliato in avanti , 45°. Ciao. g

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: M.R.fishing on March 31, 2010, 17:08:31
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Dimostrarla sul prato o in una palestra è un conto, dimostrarla diretta sull'acqua è un'altra cosa, diciamolo pure, alla fine, uno che vuole fare la pesca a mosca, impara per divertirsi e catturare pure, sennò a che serve? Solo per dire e far vedere quanto sì e bravi?


 Prendo spunto dalla frase di Donato per fare una considerazione e avere chiarimenti in merito:

Ho l'impressione che alcuni lanci, ad esempio il TAGLIATO, siano più delle espressioni di tecnica che effettivamente utili nell'esercizio della pesca. Mi spiego meglio: considero alcuni lanci - Sottovetta, Curvi, Ribaltati, ecc - veramente indispensabili nelle varie situazioni ambientali, ma capisco poco, certamente per mia incompetenza, il Tagliato. Questo dovrebbe servire a lanciare la mosca quando dietro di noi c'è della vegetazione che ci impedisce il lancio indietro, ma per eseguirlo dobbiamo aver depositato già la coda in acqua d'avanti a noi, domanda: in che modo se siamo impediti dalla vegetazione alle nostre spalle?


Prova a cacciare prima la coda davanti a te in quantità necessaria alla distanza che devi percorrere, facendola scorrere dal cimino ed affidandola all'acqua, poi puoi effettuare il tagliato o il roller formando un ampio D-loop, io preferisco il roller.Tutto questo è molto utile quando non c 'è spazio alle spalle e non si può usare il radente.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: M.R.fishing on March 31, 2010, 17:21:58
Per radente intendo il lancio che si effettua sfruttando il corso del fiume parallelamente e andando sia indietro che avanti a poca distanza dalla superfice dell'acqua.Ho fatto questa precisazione per non confondere il mio intendimento con il lancio radente T.L.T. che è quello per infilarsi sotto i rami con la mosca ed ha bisogno di spazio alle spalle.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 31, 2010, 19:57:17
Caro Aldo,
 
Tu dici che hai alle spalle una folta vegetazione e non puoi lanciare? Io nel senso ironico rispondo... cambia posto... ;D.
Naturalmente scherzo.

Quando si ha alle spalle una folta vegetazione, si sta con la riva opposta di fronte, certo non si può lanciare subito di fronte, il primo lancio per distendere la coda va fatto trasversale, come scende l'acqua, poi si riprende con un ampio loop in aria, portando la canna a lato dove s'impugna, parallele l'acqua e facendo depositare coda e finale più vicino a noi mentre il tip con la mosca sta ancora in aria e poi tagliare a 45° gradi in avanti dove vogliamo depositare la mosca.

Identicamente come ha detto Giampiero e il modo giusto.

Ciao


Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 31, 2010, 20:23:47
Ciao Mariano,

Bisogna poi trovarsi nella situazione di pesca, che varie sempre tra spazi e luogo.
Il rool va benissimo per creare le tensioni per poi spingere o tagliare un lancio proiettandolo in avanti nella zona di pesca.
Molte volte si riporta in avanti un artificiale inumidito e affonderebbe subito, mentre il tagliato, nel suo insieme ha due tipi di situazione, la prima con un’ampia onda riesci a togliere la mosca dall'acqua, senza strappare evitando anche il rumore che produce, la seconda come ha detto Giampiero, mettendo coda e finale ha lato dei tuoi piedi, nell’evoluzione dell'ampio movimento mantiene costanti tensioni per poi tagliare a 45° con un’azione in avanti, si porta l'artificiale quasi asciutto in pesca.

Ciao... mon ami
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on April 01, 2010, 10:58:53
Intanto grazie per le risposte. Come previsto era solo mia incompetenza.
Vediamo se ho capito bene:
Immaginiamo che mi trovi su una riva con alle spalle la vegetazione, la trota bolla sull'altra riva, il verso della corrente va da sinistra verso destra, io sciolgo la quantità di coda necessaria con lanci in direzione della corrente, Quindi poso la coda verso monte e da questo momento inizio a creare una larga spira con movimento antiorario, porto la canna sul mio lato destro in posizione parallela all'acqua e da li inizio il tagliato in direzione della bollata.
E' così?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: sciurill on April 01, 2010, 13:51:05
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mi sono fatto una passeggiata sulle discussioni nel web che riguardano direttamente ed indirettamente la TLT. Povera T.L.T. !!! Ho scoperto che esistono canne precise, precisissime e poco precise.....
Si parla poi di canne per la TLT, uno spara di lì, un altro di quà, eccezzionale, chiavica, dura, originale, non originale, quando di originali ci vogliono solo le istruzioni per l'uso.

Ciao Giampiero, come va? Spero bene.

Ieri assieme a Donato e altri due amici siamo andati a sondare un bel torrente che si trova dalle mie parti. Acque splendide ma ancora molto fredde, la giornata era bella ma con un bel po' di vento teso, le trote erano svogliate, le catture ci sono state ma di taglia piccola.....

La giornata, però, è stata costruttiva, ho verificato di persona quanto tu affermi.....
Come saprai, Donato, oltre che dedicarsi alla pesca, ci fa da tutor osservando il nostro lancio e dandoci i suoi preziosi consigli. Avevamo quattro canne con azioni completamente diverse: La sua, una TLT di Pragliola; io una Shimano da 7,6; Giovanni una Sage da 8; Salvatore una canna di cui non ricordo la marca, ma a sentir lui un po' pesante ed economica. Ebbene.... Donato, per correggerci gli errori, di volta in volta prendeva in mano le nostre canne e con ognuna di esse eseguiva sempre loop stretti e pose precisissime.

Conclusioni: la canna è importante ma "le istruzioni per l'uso" sono la cosa fondamentale!!!!!

condivido pienamente ... non c'è nulla da  fare quando il manico c'è puoi avere anche la super economica ma la coda viaggia sempre..... ciaoooooooooooooooo
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on April 02, 2010, 18:05:27
Auguro a tutti Voi  una felice Pasqua !  ;D
Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 02, 2010, 18:32:41
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Auguro a tutti Voi  una felice Pasqua !  ;D
Giampiero.

ciao Giampiero,

Grazie e ricambio a te e in famiglia...ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 02, 2010, 21:01:29
In questo topic sì e parlato un po’ di tutto:
 lancio classico, angolato, sottovetta, tagliato, impugnatura classica e
avvolgente ecc.
Quello di cui non si e mai parlato è come posizionarsi per effettuare i vari
tipi di lancio.
Il neofita che inizia l’apprendimento della tecnica, inizialmente è teso e
contratto e compie movimenti scoordinati. Un buon istruttore comincia sempre
dall’impostazione e man mano insegna tutti i movimenti. A mio parere è
fondamentale scegliersi un istruttore ed andare avanti sempre con lui, cambiare
continuamente significherebbe confondersi le idee con il rischio di lasciar
perdere.
Dico questo perché io ho iniziato così, all’epoca non c’era molto da scegliere
nel sud, bisognava andare al nord, dove già c’era qualche scuola, oppure
accontentarsi di qualche rivista specializzata che parlava di questa tecnica.
Mi ricordo che negli anni 70 c’era la rivista PESCARE, l’unica rivista dove il
maestro Roberto Pragliola fondatore della TLT scriveva i suoi articoli
riguardanti questa tecnica, oggi molto apprezzata anche all’estero, e praticata
da moltissimi pescatori, poiché risulta la più efficace fra tutte le tecniche
della pesca a mosca.
Oggi, anche nel sud, la pesca a mosca si sta diffondendo alla grande e quindi
voglio fare alcune considerazioni:
Ci sono alcuni pescatori a mosca, che hanno iniziato alcuni anni fa da
autodidatta, che cercano di diffondere la tecnica mettendosi a disposizione
degli amici che vogliono imparare, cosa per altro molto lodevole, però si corre
il rischio che molti errori di impostazione si possano trasmettere.
Mi permetto, quindi, di suggerire di mettersi nelle mani di persone che
conoscono abbastanza la tecnica.
 Nella TLT (Tecnica di Lancio Totale) dove “Totale” sta per completezza del
lancio, molte volte bisogna utilizzare la massima distensione delle braccia per
avere determinati lanci lunghi, in altri casi invece  non ce n’è bisogno,
bastano solo piccoli movimenti per lanciare. Questa tecnica è solo una
questione di movimenti e non di forza, un esempio, per lanciare una pietra che
ha un certo peso lontano in uno stagno, ci vuole una certa forza, mentre nella
pesca con la mosca non serve la forza perché non c’è peso ma solo movimento per
mettere la mosca nello stesso stagno dove abbiamo messo la pietra.
  Il mio consiglio, quindi, è quello di affidarsi ad un amico che viene
proprio dalla scuola della TLT che  faccia vedere come impostarsi nell’
esecuzione di un lancio senza incorrere in errori d’impostazione iniziali che
poi si porteranno sempre dietro.
Esistono scuole che  insegnano bene la pesca a mosca, dicono di farlo anche
con la tecnica TLT, Peccato che non è quella originale,cioè quella sviluppata
dal maestro Pragliola.
Mi rendo conto che qualche neofita, leggendo queste mie considerazioni,
potrebbe rimanere un po’perplesso e magari penserà che la tecnica sia
complessa, invece non è così, la pesca a mosca, una volta assimilata è
affascinante e più ci sei dentro più ti prende, ma soprattutto è una tecnica
per tutti.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on April 12, 2010, 11:50:01
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La TLT, quella original, ti insegna a capire una canna, a comandarla e a non subirla. Corpo canna e vetta determinano esecuzioni diverse, necessario saper isolare e smistare le azioni e saperle anche fondere con sapienza.

La canna deve subire le nostre sollecitazioni,  non è la canna che fà fare loop come ruote di carro ma la tecnica approssimativa.
La canna specialistica poi  aiuterà quando sarà tutto chiaro, altrimenti possederla è solo oggettistica.....ciao  


Ciao Giampiero, Spero che i tuoi guai con la gamba siano finiti. E' da un po' di giorni che non ti leggo.
Comunque, durante questo tempo, ho pensato molto a queste tue parole, nei miei esercizi su prato mi sono concentrato molto per cercare di capire e forse, grazie anche alle dritte di Donato, qualche risultato l'ho ottenuto, riesco ad essere più veloce con la coda e ad eseguire loop abbastanza stretti, ma sopratutto in angolazione.
Verificheremo tutto in occasione del nostro incontro.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on April 13, 2010, 13:01:30
Ciao Aldo, tutte le mattine fino alle 12 le trascorro nella rieducazione della gamba, devo rimettermi in piedi.
Poi devo anche lavorare e solo la sera riesco a riposarmi un pò. Sabato mi hanno trasportato a Scheggia per la prima giornata ed ultima per me del corso ma alla sera ero praticamente distrutto solo per stare all'aria ed al sole.
Spero di essere in giugno da te, ne ho parlato con RP anche.
Le poche cose che abbiamo detto sulla tecnica ne sottendono tante altre, bisogna condividere la dimostrazione pratica e lavorarci sopra. Comunque, qualche lancio con la stampella in mano l'ho fatto.... ùùooiuuy  ciao. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 14, 2010, 13:52:15
ciao Barty,

Questa non la sapevo, "il lancio con la stampella in una mano e l'altra con la canna" spero che l'hai fatto in angolazione, come quella di Aldo... ;D
Rimettiti presto...io e Aldo e gli altri ancora...ti aspettiamo...ciao D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on April 14, 2010, 16:20:07
Cosa hai capito Donato?!!!  Giampiero ha lanciato la stampella  ;D come un novello Enrico Toti.

Mi auguro che sia andata sulla testa giusta!!!!!  ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on April 15, 2010, 12:58:09
Penso che la foto dello "stampellato" sarà pubblicata sulla galleria del nostro sito ma spero di no..... calabria
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on April 17, 2010, 13:05:46
 Con grandissimo piacere, Vi comunico che la parte tecnica e l'essenza della  TLT di Roberto Pragliola è stata dopo molti anni resa disponibile a tutti nel sito della TLTAcademy.  ùùooiuuy
  Sarebbe per me un grande onore discuterne in questo bellissimo Sito, intendo  ;D ed approfondirne insieme i concetti .
Saluti a tutti. Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 17, 2010, 19:34:43
ciao Giampiero,

Ho passato mezza giornata a leggere, e dirti, tenere la foto di Roberto bene in vista, mi avete fatto rivivere 25 anni di attività passata con voi.   (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/default/05.gif)

Ringrazio tutti voi, avete degli ottimi fotografi, se vedi Simone me lo saluto.
Ti mando per via e-mail, quello che ho notato... cose buone...ciao Donato  ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on April 19, 2010, 16:40:33
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Con grandissimo piacere, Vi comunico che la parte tecnica e l'essenza della  TLT di Roberto Pragliola è stata dopo molti anni resa disponibile a tutti nel sito della TLTAcademy.
  Sarebbe per me un grande onore discuterne in questo bellissimo Sito, intendo  ;D ed approfondirne insieme i concetti .
Saluti a tutti. Giampiero.

Ciao Giampiero, sono stato assente per alcuni giorni, ma al mio rientro ho visto le novità.
Ho letto solo alcuni passi ma eccomi qui, da solito scocciatore, a chiedere delucidazioni.  ;D

Iniziamo con il finale, quello che ho capito è che non deve considerarsi una "catena di trasmissione" ma una "catenella" formata da alcuni segmenti che la TLT, in base alle esigenze, permette di modellare (piegare) a piacimento in aria o in acqua.
Mi piacerebbe approfondire questo argomento, magari con qualche esempio, per quello che è possibile con la tastiera.
Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on April 19, 2010, 17:44:16
Ciao Aldo, con piacere scrivo qualche spunto sul finale. Usiamo i conici, alcuni in verità, per evitare la rigidità, il peso e la progressività di quello a nodi. Si può rimanere shockati, la progressione e la continuità tanto sbandierate diventano un prolema ora, capisco, ma ciò pensiamo.
Molte manovre che si fanno in acqua possono essere fatte con minore macchinosità in aria. Le strutture delle correnti ti consigliano le modulazioni appropriate al finale che una struttura più  rigida e continua non ti consentirebbero. Ricordati poi che la mano destra lancia, la sinistra pesca ! Lavorando sullo shoot, puoi stroncare in aria un finale, accartocciarlo o stendere,  amplificare una sua curva, renderla secca o più morbida.................. perchè le forme delle correnti rispondono a rettangoli più o meno grandi, a cerchi, a margini fluttuanti. Il finale è lo strumento principe che ci consente di pescare, di saper evitare il dragaggio, perchè, come dice Roberto, il dragaggio non esiste, esistono coloro che non sanno come combatterlo .....  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 19, 2010, 20:00:11
Dopo il lancio, siamo subito alle prese con il finale, dalle parole di Giampiero, che ha fatto una sintesi, molto bene dettagliata della situazione in pesca.
Da dove incominciamo:
Il finale conico, e stato quello preferito da me, come migliori finali, dalle mie esperienze sui metodi di adattamenti al lancio, le ultime sono state quelle di comprare finali conici di 12 piedi partendo dalla misura (inizio 060 e fine 018), per tagliarlo nei punti, secondo la mia tipologia di lancio.
Ogni pescatore avrà dei buoni motivi nella scelta del finale e molti fanno affidamenti alle nostre esperienze, su questo devo dire che ognuno di noi, si esprime nel lancio, secondo della sua emotività, veloce o morbido, dare un consiglio unico per tutti sarebbe eccessivo.
Per il finale, la prima fase di controllo, sta nella potenza (dalla parte più grossa), più lunga e questa e più potente e il finale, il rimanendo deve dare controllo al TIP, per la posa dell’artificiale.
Ecco questo e il mio concetto, a voi la vostra….ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on April 21, 2010, 10:17:38
Consideriamo due casi che interessano maggiormente i pam calabresi:

Piccoli torrenti con acque veloci e molti rigiri di correnti in poco spazio.

Fiumi con correnti più uniformi.

bisogna usare finali diversi? E se si, quali sono le caratteristiche nei due casi?   ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on April 21, 2010, 14:54:53
Il più grande pregio della TLT è la sintesi, l'essenzialità, la possibilità di pescare diverse situazioni e diversi corsi d'acqua con la stessa attrezzatura. Cambia la tecnica, non l'attrezzatura che dominiamo e non stiamo lì a subirla.
Certo coloro che propugnano la canna per il torrente e per il fiume, la coda per lontano o per le pose delicate o meglio la canna da temolo o la canna da trota, ci detestano, non siamo i beniamini dei commercianti di sicuro..........con una solo assetto copriamo la maggior parte delle situazioni.
E' solo questione di conoscenze tecniche, non di attrezzatura, a meno che non si tratti di pesche particolari. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 22, 2010, 10:35:44
Ciao Aldo,

Scrutando su internet, quello che si scrive sui finali per torrenti e fiumi del piano, trovi milioni di misure.

Io penso che per adattare un finale, si deve prima avere una visione della zona, posti stretti con vegetazioni o aperti e larghi ecc. poi pensare al finale d’adattamento.
 
Per me un finale da torrenti, va dai 2.50 a 2.80 (metri + più il tip), viene fatto a nodi, la prima parte deve essere 1.30 a 1.50 (metri) per la potenza, e poi scendere un pezzo alla volta (spessore del nylon)  fino all'asola dove mettiamo il tip.

Nei torrenti stretti come l'avete voi, Un finale potente, si risolve molte situazioni di pesca, quello da tenere conto e il tip, la sua lunghezza vale per combattere eventuale posa dell'artificiale.

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on April 24, 2010, 10:52:30
Ho sempre utilizzato finali a nodi per il semplice fatto che posso costruirli personalmente. I finali conici, in Calabria sono introvabili - i negozianti non sanno neanche cosa siano - L'unica cosa che riesco a fare con i finali, è quella di raggrupparli per evitare il dragaggio. Qundo cerco di eseguire una posa curva, riesco ad interessare solo la coda.
Domanda: dovrei usare finali più lunghi?... Se, come dice Giampiero, con la TLT siamo noi a modellare il lancio, intuisco che il finale dovrebbe avere una lunghezza minima, qual'è questa lunghezza? O meglio, che finale usate voi?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 24, 2010, 13:16:52
Ciao Aldo, questo e un mio finale per il torrente, come vedi la potenza e concentrato all'inizio.
Vedi se vai bene...ciao
Legenda finali a nodi
Finale lunghezza totale mt. 3.50
Lunghezza  metri   diametro
spezzone   2.10    0.50
  "  "       0.26    0.40
  "  "       0.20    0.30
  "  "       0.15    0.20
  "  "       0.12    0.18
spezzone TIP
         "  "       0.70    0.14/0.16
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: M.R.fishing on April 28, 2010, 15:41:46
Il finale secondo me è da considerare come una piccola coda di topo che con un una determinata conicità serve a trasmettere dal lancio alla coda l'energia necessaria per arrivare ad una determinata distanza,anche nella coda riveste un punto molto importante l'ultimo tratto che serve per scaricare l'energia accumulata e dare delicatezza alla posa, ecco perchè esistono code con profili e pesi diversi.Orbene a seconda che il finale serva in uno spazio stretto od in uno largo si può giocare sulla parte potenza e tip per avere più precisione se si deve andare sotto le frasche o più delicatezza se si sta pescando su una bella rada lenta.Quindi in torrente magari secondo me può essere utile avere un finale a nodi non eccessivamente lungo e potente con un tip magari più robusto visto che essendo in acque veloci il pesce non ha molto tempo per analizzare e decidere , per i fiumi del piano invece mi orienterei su finali lunghi sia nel lato potenza che in quello del tip per avere pose più delicate rispetto a pesci che hanno tutto il tempo per vedere se l'inganno li convince.......
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on April 29, 2010, 09:44:41
Cito due periodi di Roberto Pragliola relativi a come la TLT concepisce il finale:

"Ancora una volta la TLT rovescia i termini del comune modo di intendere le cose. Prima di vedere perché la TLT usa un finale così lungo, addirittura più lungo e più potente di quelli dellattrezzatura tradizionale pesante..."


"Alla TLT interessa poco che un finale sia concepito per una regolare trasmissione dell'energia (bilanciamento). Interessa invece una trasmissione dell’energia in funzione dell'irregolarità con cui questa deve giungere all’artificiale: il solo modo che consente di plasmare il finale in acqua e in aria secondo le situazioni specifiche. Il finale tradizionale, dunque, serve per lanciare, per così dire, mentre quello TLT per pescare.
Così progettato, il finale si trasforma da rudimentale cinghia di trasmissione in un elemento capace di porsi completamente al nostro servizio sia per sconfiggere il dragaggio, sia ai fini di una grande varietà di pose e di presentazioni dell’artificiale. In entrambi i casi, infatti, equivale ad un elemento snodato, una specie di catenella, i cui componenti, tutti indipendenti l'uno dall'altro, permettono di poterlo flettere o addirittura piegare su se stesso nel punto di volta in volta desiderato. Si può quindi plasmarlo in acqua e in aria come da necessità...
"

Non ho, nè la vostra l'esperienza, nè la vostra tecnica - mi riferisco a Donato e Mariano - quindi lungi da me contraddirvi, ma quello da voi riportato e a cui io mi sono sempre attenuto, sembra essere in contrasto con la visione dell TLT.
Aspettando il rientro di Giampiero......
Aldo.
 
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 29, 2010, 10:42:02
Mai contrastare il maestro Roberto Pragliola

Come dici lui, l'esperienza nasce dall'acqua. Dopo 25 anni di attività di pesca a mosca continua, la nostra esperienza, sta sempre in crescita, come i nostri pareri personali. Proprio della nostra esperienza di lancio, possiamo dare qualche parere, il finale, sia conico sia a nodi, legato alla coda di topo, la sua lunghezza per essere ben disteso, dipende sempre da chi il lancio e in quale posto avviene l'azione. Da notare anche le condizioni climatiche tipo... vento, pioggia, posti aperti o poco accessibili, e non parliamo dello stato emotivo del pescatore. Ecco proprio da questi fattori, siamo tentati a modificare i finali. Da dire che ogni pescatore all'insaputa del maestro, ha le sue ricette e metodi personali.

Ciao


Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: M.R.fishing on April 29, 2010, 12:36:22
Aldo la mia esposizione sul finale non è relativa alla TLT ma vuole essere solo una riflessione a voce alta del mio pensiero  sul finale e di come mi regolo per essere utile agli altri amici pescatori.Il mio è stato un consiglio da pescatore senza nulla voler togliere alla tecnica della TLT ,che è sicuramente una tecnica molto valida e la migliore ,ma in quando tecnica può essere applicata nel migliore dei modi sopratutto da (tecnici)chi ha l'esperienza di Donato ,Giampiero ,ed altri che hanno approfondito con numerosi corsi tale tecnica.Preciso subito che non sono un tecnico e che ho imparato quel poco che utilizzo per passare poche ore di divertimento sul fiume quando mi è possibile.Colgo l'occasione per ringraziare il mio amico Donato che è sempre stato disponibile ad aiutarmi per imparare quel che sò.Concludendo con l'escamodage che ho rappresentato fino ad oggi son riuscito a divertirmi , prendetela solo come la rappresentazione di un esperienza sul fiume non come una lezione di tecnica non ne avrei nè i titoli nè la capacità per farlo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on April 29, 2010, 13:13:29
Mariano, non voglio dire che quello che affermate tu e Donato non sia giusto, non ne ho le competenze  ;D
Volevo solo mettere in evidenza la differenza tra il nostro modo di concepire il finale e quello dellaTLT.

Cito ancora il MAESTRO:

( ...il finale è la nostra arma più efficace per risolvere gran parte dei problemi della pesca. Perfino superiore a quella dei lanci. Difatti, contrariamente a quanto si crede, di per se i lanci hanno un'efficacia limitata.  Non a caso per la TLT il vero artefice del risultato è il finale, la coda è di solo supporto. Una tecnica carente di lanci, di traiettorie, capace di un esiguo numero di pose e presentazioni, e che per giunta considera il finale solo come un accessorio, è una tecnica povera di strumenti e rudimentale nelle sue espressioni.)

Ecco, volevo approfondire con Giampiero questo concetto...   ><;D<
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on April 29, 2010, 13:58:47
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Cito ancora il MAESTRO:

( ...il finale è la nostra arma più efficace per risolvere gran parte dei problemi della pesca. Perfino superiore a quella dei lanci. Difatti, contrariamente a quanto si crede, di per se i lanci hanno un'efficacia limitata.  Non a caso per la TLT il vero artefice del risultato è il finale, la coda è di solo supporto. Una tecnica carente di lanci, di traiettorie, capace di un esiguo numero di pose e presentazioni, e che per giunta considera il finale solo come un accessorio, è una tecnica povera di strumenti e rudimentale nelle sue espressioni.)

><;D<

Ciao Aldo, non ti affaticare, il tuo secondo tempo e più convincente, sono d'accordo anch’io, molte volte in diversi posti, sì e costretto a lanciare solo con il finale e se non ne hai uno appropriato, adeguato al posto, l'artificiale non lo metti sull'acqua. Con questo, aspetto anch’io l'amico Giampiero, per il suo giudizio...ciao

x Mariano... non ti buttare a terra... tu sei un bravo pescatore a mosca, insegnarti qualcosa e superfluo...ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on May 04, 2010, 23:05:41
Navigando su internet mi è capitato di leggere alcune osservazioni sui finali :

 ...Un finale conico di qualsiasi lunghezza, è bilanciato di per se. Se questo si accorcia per le soventi sostituzione delle mosche, va da se che si sbilancia...


Poi leggo quello che scrive il Maestro Pragliola:

Alla TLT interessa poco che un finale sia concepito per una regolare trasmissione dell'energia (bilanciamento). Interessa invece una trasmissione dell'energia in funzione dell'irregolarità con cui questa deve giungere allartificiale: il solo modo che consente di plasmare il finale in acqua e in aria secondo le situazioni specifiche. Il finale tradizionale, dunque, serve per lanciare, per così dire, mentre quello TLT per pescare.

Giampieroooo  c'è bisogno del tuo aiuto, l'hai aggiustato il PC?

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on May 05, 2010, 09:08:06
Ciao Aldo,
La tua osservazione sul finale conico, da premettere che e sola una risposta a quanto ha letto.
Una volta trovata la lunghezza giusta del finale, e attraverso le asole che facciamo e per tenere sempre la sua lunghezza, aggiungendo poi il Tip dove leghiamo le mosche artificiale.
Perché dovrebbe accorciarsi, e chiaro che se non crei un punto finale al finale, consumando la parte originale si accorcerebbe.

Quello che scrive Pragliola, e rivolta al momento spinta, di come si fa a distendere coda e finale, l’azione poi è dovute al momento, in situazione di pesca e al posto, dove dev'essere fatta.
Questo avviene alla decisione di chi lancia e di quello che se ne vuol fare di un lancio, cosa ottenere poi.
Gli allenamenti, tecnica TLT, servono proprio a questo, il controllo totale del lancio, di quando tempo si deve tenere la coda e il finale in aria e controllare che l’artificiale passa in testa, prima che cada in acqua.

Ps: Il computer di Giampiero, ha ancora l'influenza A. B. C. virus perenne
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on May 05, 2010, 13:39:01
Eccomi quà, ciao a tutti. Il Pc è bonificato, la riabilitazione ed il lavoro mi assorbono molto tempo, la Grecia poi c'ha messo del suo............solo ora vedo i post. Avevo già parlato del finale e avevo detto che la continuità e la rigidità non potevano essere cosiderate delle doti positive, a meno che non ci si accontenti di pose univoche, al max. la mezzaluna nei curvi.
 Sulle misure, posso dire che due volte o poco più la canna 7'6" và benissimo per tutte le situazioni, quando hai la massima tensione e quindi il massimo controllo. Potete intervenire sul pretip e sul tip adeguando il finale alle diverse dimensioni dell'artificiale e favorendo alcuni lanci rispetto ad altri.
Preferiamo aggiustare i conici in commercio piuttosto che continuare con quelli a nodi, proprio per le ragioni esposte. G     
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on May 05, 2010, 18:29:29
Bentornato Giampiero, scusami se ogni tanto ritorno su argomenti trattati, ma più leggo argomenti sulla TLT, più vedo la pesca a mosca sotto un'angolazione diversa, mi piace coglierne tutte le sfumature e fare il confronto con quello che si legge in giro.
Ti prometto che le prossime domande verteranno su argomenti diversi..... Armati di pazienza  ;D

io ne ho tanta  ;D
Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on May 06, 2010, 18:21:57
Aldo, ho piacere di parlare della TLT, stai certo che non mi stancherò, non avrei altrimenti contribuito insieme ad altri amici al ritorno di RP...........
 I significati della TLT sono tanti, è molto vasto ed abbastanza complesso l'argomento, in più mettici che molte cose RP le ha perfezionate in 10 anni di solitario lavoro e l'argomento è così attuale e intrigante che non dimostra i suoi 35 anni di storia.
A breve torneremo a disquisire sul binomio " canna molla" o "canna leva", che considero il fulcro della tecnica, lo spartiacque tra la TLT e le altre.
Scusami Aldo se il mio lavoro mi prende molto tempo in questi giorni turbolenti ma non fermarti nelle richieste di chiarimento, per quello che sono in grado di dare. Ciao.Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on May 09, 2010, 10:51:36
Visto che ancora non riesco ad andare per fiumi, perchè Voi fortunati  non postate foto di quei meravigliosi torrenti, magari con qualche lancetto per rimanere in tema ?  O tipi di correnti da commentare insieme ? ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on May 12, 2010, 10:11:33
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Visto che ancora non riesco ad andare per fiumi, perchè Voi fortunati  non postate foto di quei meravigliosi torrenti, magari con qualche lancetto per rimanere in tema ?  O tipi di correnti da commentare insieme ?

Ciao Giampiero, mentre tu scrivevi questo noi fortunati eravamo sullo splendido Sele, in Campania, a fare qualche lancetto.  ;D

Donato sta approntando sia il filmato che qualche foto che poi commenteremo.

Intanto impegnati con la riabilitazione mentre io sto predisponendo il tutto in modo da farti arrivare con la macchina sulla riva del fiume. Vedrai... potrai pescare senza scendere... ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: bartfly on May 12, 2010, 12:06:50
Stò con una stampella sola, ho fatto progressi, naturalmente stampella fast con azione di vetta !  ;D
A fine giugno camminerò da solo. Ciao G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on May 15, 2010, 20:44:31
Ciao Giampiero,
Ho riletto per l’ennesima volta “LA VOCE DI ZEUS”, comprendo che è una dissertazione per “addetti ai lavori” e non per chi, come me, ha iniziato da solo lanciando istintivamente una coda. Mi sono soffermato con attenzione sulla domanda:  (Come caricare la canna?). Mi sembra di aver capito che deve essere caricato solo il vettino, almeno per lanci relativamente corti e code leggere. Si parla di imparare a suddividere mentalmente la canna in sezioni da azionare a seconda delle esigenze di lancio.
Per quello che può permettere una tastiera, potresti chiarire questi concetti?
Ci sono ancora altre domande ma andiamo per gradi…
Aldo.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: giampiero on May 16, 2010, 20:39:44
Ciao Aldo, la TLT prevede l'uso di una canna come leva piuttosto che come molla.
Il lancio "tradizionale" prevede il caricamento sul corpo canna e lo scaricamento sempre dal corpo canna.
La TLTprevede il caricamento sul corpo canna ma lo scaricamento attraverso la vetta.
Si evitano così le oscillazioni secondarie del fusto e lo scarico di vetta stringe il loop con velocità esplosiva.
Praticamente, devi imparare ad avanzare fino in fondo col terzo anteriore della canna..........ma senza trascurare il corpo canna, che è l'arteficie dell'accellerazione.
Considera che questo è l'argomento più pregnante del corso di primo livello, è dura con la tastiera . calabria3 G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on May 16, 2010, 20:53:42
Vediamo un po'..... Questa è una canna caricata, da questo momento in poi bisogna avanzare fino in fondo col terzo superiore?

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1274064168.jpg)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: giampiero on May 17, 2010, 13:50:34
Sì, in accellerazione progressiva che và a culminare nel mom. spinta, tra le 9 e le 10 dell'orologio......
La canna però è troppo tenuta verso la verticale, l'escursione sarà breve rispetto alla posizione ottimale dei 45°.
Guarda su libro di RP la parte dello "stiramento" di una canna.......ciao. g
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on May 19, 2010, 12:04:38
Ho riletto - "STIRARE" la canna - Ho provato, in cortile, piegando il polso subito dopo aver iniziato l'accelerazione per far passare la vetta in testa, come dice R.P. e seguito tutto il resto dell'esecuzione...
Mi pare di aver capito come procedere. Il lancio mi sembra sia venuto bene, verificheremo.
Intanto continuo nell'allenamento per acquisire i movimenti giusti. ti farò sapere l'evoluzione.

p.s. ho fatto tutto senza shooting per memorizzare le azioni, poi provo anche con lo shoot.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: giampiero on May 20, 2010, 12:29:40
Lo shoot fallo partire più tardi possibile e friziona la coda tra le dita,non mollarla tutta di un colpo. Ciao. G
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on May 20, 2010, 12:40:07
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Lo shoot fallo partire più tardi possibile e friziona la coda tra le dita,non mollarla tutta di un colpo. Ciao. G

Seguirò il tuo consiglio.....

Donato mi sfotte dicendo che sono pronto a pescare le lucertole nel cortile  calabria
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on May 20, 2010, 12:45:38
 ;D non solo quelle... ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on May 28, 2010, 09:41:59
Tra le tante cose da fare nel lancio, si trascura la parte più importante... il lancio all'indietro.
La distensione della coda e finale, dove va indirizzata? Penso che sia necessaria, proiettarla più in alta possibile, per due motivi. La prima perché lanciata in linea orizzontale, per il suo peso specifico, cadrà subito a terra o sull'acqua, dipende dove ci troviamo. Ammesso che stiamo in pesca e con l'acqua alla vita, sicuramente sarà depositata sull'acqua e si farà maggiore sforzo nel proiettarla in avanti, e tanti accorgimenti, come lo stirare la vetta, e altre cose, non potremo mai farle alla perfezione. La seconda invece, proiettando la coda poco in alto dal piano rettilineo, si avrà una coda leggera da poter portare in avanti, dove potremo intervenire con lo stiramento del vettino, così avremo maggiore velocità e precisione. Tutto questo andrà fatto sempre dall'alto (indietro) e in basso (avanti) rispettando il piano dell'acqua nella distanza (l'angolo) dove depositiamo l'artificiale.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ondulandes on May 28, 2010, 12:33:39
come ci accorgiamo della perfetta distensione della coda all indietro perche di solito non guardiamo ? perchè è purela che iniziamo il momento di spinta in avanti ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: giampiero on May 28, 2010, 15:47:48
Ciao Ondulandes, è un fatto di sensibilità, se anticipi hai lo schiocco se ritardi e la coda scende sotto la vetta torni in avanti in sottovetta. Vale il discorso che prima ha fatto Donato sulla proiezione un pò alta all'indietro.Attenzione però a non mandare in alto braccio o canna ma solo la coda.
Mi permetto di farti notare poi che lassù non comincia il MS ma l'accellerazione progressiva in avanti che culmina in avanti col momento spinta.  calabriaCiao, Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on May 28, 2010, 16:08:34
Ciao Martino,
Finora hai messo solo i piedi in acqua, non ti sei ancora trovato con la pancia a mollo...   ;D
Quando ci sarai, noterai che la distanza (tra l'acqua e la mano) non sarà più di 30 cm, tutto quello proietterai all'indietro sarà depositato sull'acqua, questo tra le tante spiegazioni, l'ho detto.
Quando dai il momento spinta dietro, da quel movimento, la mano dove impugni la canna, incomincerà a salire gradualmente (basta più o meno una decina di cm.) e se ti metti di poco di lato noterai quello che succede alla coda.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

Ciao



Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on June 01, 2010, 09:45:13
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Ciao Martino,
Finora hai messo solo i piedi in acqua, non ti sei ancora trovato con la pancia a mollo...

A questo proposito avrei una domanda da fare: Fino a che distanza si può parlare di lancio angolato? Mi spiego meglio: Consideriamo un pescatore di media altezza con una canna da 7,6 piedi che si trova sulla riva, fino a che distanza può eseguire un angolato? E se si trova, come dice Donato, con la pancia a mollo?
Credo che ci sia differenza o sbaglio?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on June 01, 2010, 11:02:27
Ciao Aldo,

Non bisogna confondersi tra gli esercizi e la pesca, la tua giusta osservazione e ok. Sarebbe meglio spiegare che l'angolato e un lancio, e lanciare dall'alto in basso e un’abitudine da prendere durante le fasi di preparazione per l'apprendimento della tecnica.
Con la pancia a mollo nel momento pesca, oggi ci stanno un po’ tutti con i waders. Prendendo l'abitudine all'indietro di andare in alto e in avanti verso il basso, si ha la sicurezza in avanti di mettere l'artificiale per primo in pesca (ammesso che si pesca a galla).
La distanza di un angolato preciso e silenzioso sta intorno hai 10 a 15 metri, oltre può trasmettere rumore sull'acqua, se non sì una buona preparazione di lancio per andare oltre.
La canna e l'altezza c'entrano poco, bisogna vedere prima il luogo dove ti trovi.

ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T. Alcuni lanci di Donato.
Post by: ^FLY^ on July 27, 2010, 23:11:11
Ecco alcuni lanci di Donato Tedesco nella splendida cornice del fiume SELE.

il primo è un radente poi vengono eseguiti alcuni angolati e alcuni sottovetta.

Gli angolati ripresi frontalmente sono volutamente eseguiti a velocità relativamente bassa e si nota che la mosca si posa sul''acqua prima di tutto il resto.
Gli altri sono eseguiti ad alta velocità, possiamo notare una forte tensione di coda con loop stretto e momenti spinta in più posizioni: alto per lanci corti e via via più in avanti quando si aumenta la lunghezza del lancio.

Buona visione.


"http://www.youtube.com/v/qNxxynv6V04&amp;hl=it_IT&amp;fs=1
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on July 28, 2010, 15:19:44
Ciao Aldo,

Il posto non e il Sele, e l'alto Lao, dove abbiamo passato una giornata intera di pesca, con molte trote e alcune anche di buona taglia, 40 cm.

Nel tardo pomeriggio, dopo aver mangiato in un ristorante vicino, siamo ritornati sul fiume e nell'attesa di qualche bollata, Salvatore ha voluto riprendere alcuni lanci, quelli che servono alla pesca.

Come si nota in alcuni lanci, dove non c’è trazione con la sinistra, la muovo solo per tenere le tensioni, è il momento spinta che da velocità al lancio veloce. Il risultato e quello che si vede.

Questo significa che il momento spinta non ha un punto preciso, ma e tutto un accordo di movimenti.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on July 28, 2010, 16:16:56
Scusami Donato, è stato un lapsus da parte mia, comunque sia il Lao che il Sele sono due gran bei fiumi.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on July 29, 2010, 12:43:13
(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1280458011.jpg)

Ho cercato di fermare il fotogramma per evidenziare la larghezza del loop, la coda è poco visibile ma le frecce danno l'idea della larghezza.

In punta il loop è a < (cuspide) e ciò si ottiene con una buona tensione di coda, alta velocità di esecuzione, momento spinta breve e soprattutto linearità nel movimento.

Vero Donato?
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on July 29, 2010, 16:09:16
Ciao Aldo,

Hai fermato il fotogramma nel punto giusto, infatti, il loop che si vede, dovrà continuare a stringersi, alla fine diventerà un ago.

Il momento spinta, inizia già da dietro portandolo in avanti dove di solito avviene. Si fa tutto in velocità e nella parte di ammortizzamento un'altra spinta finale.

Nel punto dove hai fermato il fotogramma, se si nota, la punta del vettino va incontro alla parte superiore della coda fino alla fine del lancio. Perchè questo, dopo aver costruito il loop, con il vettino, segua la coda per mantenere bene il loop iniziale che parte stretto.

Si vede anche la mano sinistra che non fa nessun movimento di trazione, perchè l'alta velocità che diamo al lancio crea le tensioni. L'unica cosa che dobbiamo fare è di non cedere la coda durante lo sviluppo del lancio, solo alla fine si cede gradualmente.

La parte che ho sottolineata, fa parte di un altro ampio discorso di lanci, adesso non mi sembra il caso di continuare.
Vanno visti sul posto per capire bene.

Ciao

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ros84 on October 08, 2010, 09:38:32
Ciao FLY, mi sono letto e riletto tutto questo capitolo, ;D devo dire che per arrivare alla perfezione del lancio, bisogna allenarsi moltissimo e non solo, ci vuole anche qualcuno che lo fa vedere da vicino.
Devi dirti anche che mentre leggevo, mi soffermavo un attimo e muovevo il braccio per capire bene. Mi domando se sarò in grado anch’io di volteggiare una canna e cosa così.

Quello che voglio chiederti, che cosa serve per iniziare in questa pesca? E se mi dai dell’indicazione senza spendere molto. Grazie anticipatamente

Ps: scusa per il tono confidenziale
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on October 08, 2010, 09:53:27
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Ciao FLY, mi sono letto e riletto tutto questo capitolo, ;D devo dire che per arrivare alla perfezione del lancio, bisogna allenarsi moltissimo e non solo, ci vuole anche qualcuno che lo fa vedere da vicino.
Devi dirti anche che mentre leggevo, mi soffermavo un attimo e muovevo il braccio per capire bene. Mi domando se sarò in grado anch’io di volteggiare una canna e cosa così.

Quello che voglio chiederti, che cosa serve per iniziare in questa pesca? E se mi dai dell’indicazione senza spendere molto. Grazie anticipatamente

Ps: scusa per il tono confidenziale


Certamente, se si vogliono accorciare i tempi di apprendimento, sarebbe opportuno avere a fianco uno che ti possa indicare i movimenti.

Per quanto riguarda l'attrezzatura, la cosa che mi sento di dirti è che sulla canna non bisogna risparmiare perchè, specialmente nella TLT, ha grande importanza la sua azione. Sul mulinello e la coda si può anche risparmiare qualcosa.
Comunque con una spesa intorno ai 150 euro puoi acquistare una discreta canna 7',6", altri 50 euro per coda DT3 F e mulinello economico. Se ti fai un giro nella sezione trovi parecchie informazioni utili.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on October 08, 2010, 09:54:50
Ciao Rosario,

La TLT e la tecnica di lancio, che si usa nella pesca a mosca per farla nel modo giusto. Se vuoi qualche consiglio o delle dritte su questa tecnica, non hai che da chiederlo. Oltre FLY ci sono anchio, nei nostri raduni c'è anche questo, quello di aiutare a comprendere la tecnica. ciao (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ros84 on October 08, 2010, 12:11:40
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Comunque con una spesa intorno ai 150 euro puoi acquistare una discreta canna 7',6", altri 50 euro per coda DT3 F e mulinello economico. Se ti fai un giro nella sezione trovi parecchie informazioni utili.

x FLY, anche su 300€ si può fare, farò delle ricerche su internet e vi farò sapere.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) Grazie

x donatot, dove li fate questi raduni? se non sono indiscreto, mi farebbe piacere participare per avere qualche dritta. (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on October 08, 2010, 14:34:07
Ciao Rosario,

Per una buona canna scegli un tipo fast (meno rigida) ha un azione progressiva ti aiuto meglio nel lancio, la coda che ti ha consigliata FLY e il mulinello se trovi un flyreel ancora meglio, costano poco e s'impugnano bene.

X quando riguarda il raduno ne abbiamo uno imminente, ti mando i dati nel MP, ciao e fammi sapere

Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ros84 on October 09, 2010, 10:08:40
Ciao donatot,

Grazieee del consiglio sull'azione della canna, ne terrò conto e grazie del messaggio. Purtroppo non ne posso mandare, comunque mi sono sentito con un amico di Buccino che pesca anche lui con la mosca da diversi anni, chiederò qualche consiglio anche a lui e mi ha detto che dalle sue parti c'è un negozio ben fornito sulla mosca. Appena posso ti farò sapere ciao
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 22, 2011, 18:22:43
Riprendo questo 3D per mostrare i momenti topici della tecnica TLT eseguiti direttamente dal suo ideatore.

L’utilizzo delle magnifiche foto mi è stato cortesemente concesso dalla “TLT Academy” (Accademia Italiana Della Pesca a Mosca). Sono state scattate da Andrea Limberti e ritraggono il Maestro Roberto Pragliola in azione.



(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1300853081.jpg)


inizio accelerazione indietro


 
(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1300829675.jpg)


fine del Momento Spinta indietro


(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1300883196.jpg)


ammortizzamento del lancio indietro


(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1300889032.jpg)


accelerazione lancio in avanti


(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1300814423.jpg)


inizio Momento Spinta in avanti


(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1300881830.jpg)


Chiusura del lancio
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: giampiero on March 22, 2011, 18:45:45
Ti ringrazio Aldo di aver estrapolato dal sito della TLTAcademy le immagini di lancio più certe ed eleganti di tutto il web. L'osservazione di quella mano la dice molto più lunga dell'osservazione della coda  ed è assolutamente rappresentativa della Tecnica.
Grazie ancora. Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on March 22, 2011, 21:35:38
Concordo...anche io... (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on March 22, 2011, 21:57:54
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Ti ringrazio Aldo di aver estrapolato dal sito della TLTAcademy le immagini di lancio più certe ed eleganti di tutto il web. L'osservazione di quella mano la dice molto più lunga dell'osservazione della coda  ed è assolutamente rappresentativa della Tecnica.
Grazie ancora. Giampiero.

Sono io che devo ringraziarvi per permettermi l'uso delle vostre foto. A me interessa la diffusione della pam e cos'altro meglio di queste immagini può fare al caso mio?   ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on September 04, 2011, 12:10:23
Riapro questo vecchio 3D per fare alcune considerazioni molto personali.

Come molti di voi sanno, quest’anno abbiamo avuto il piacere di avere al raduno Giampiero Bartolini della TLT Academy. Era normale che ne avrei approfittato sommergendolo di domande. Intanto, alcuni di noi hanno potuto assistere alla spiegazione e alla dimostrazioni di alcuni lanci. Personalmente, però, aspettavo una conferma al mio modo di intendere la TLT. Conferma che puntualmente ho riscontrato nelle risposte che Giampiero, pazientemente, ha dato alle mie domande.


(https://www.calabriapescaonline.it/gallery/albums/userpics/14444/100_9696.JPG)


Leggendo da sempre gli articoli e i libri del Maestro Roberto Pragliola, mi son fatto l’idea che la TLT prima di essere una formidabile tecnica è soprattutto un modo di intendere la pesca a mosca, se mi passate il termine, una “ filosofia”.

Nei suoi scritti Roberto Pragliola pone come postulato che : “Il lancio ha origine dalla geometria che regola le correnti” … “L’universo della presentazione dell’artificiale è condizionato dalle caratteristiche peculiari delle superfici su cui deve essere presentato”… “ La TLT nell’acqua individua i problemi, dall’acqua ricava le soluzioni”…  

Potrei fare molte altre citazioni ma vi consiglio di leggere il libro “TROTE & MOSCHE in acque veloci” che , a mio modesto avviso, è la sua opera  più grande.

In questo studio particolareggiato “Dell’ordine delle cose” che Pragliola fa,fra i tanti, ho colto un aspetto in particolare e cioè, che la TLT non è finalizzata alla cattura ad ogni costo, tantomeno alla preda di taglia, ma principalmente al modo con cui viene effettuata, quindi alla conoscenza, alla consapevolezza e alla bellezza del gesto.

Mi spiego meglio:  molti pescatori a mosca, pur di catturare, sono disposti a cambiare tecnica e attrezzatura in continuazione passando dalla mosca galleggiante alla ninfa, magari appesantita, piuttosto che allo streamer. Tutte tecniche non prevedono lanci finalizzati e gran parte del successo è affidato al caso e all’attrezzatura (canne molto lunghe; code affondanti; mosche piombate ecc.). Mi son sempre chiesto se tutto ciò è da considerarsi pesca a mosca. Tengo a precisare che non ho nulla in contrario all’utilizzo di queste tecniche, ma, io non la chiamerei pesca a mosca.

Concludendo: non sono capace di pescare in TLT ma credo di averne acquisito questo aspetto per me basilare.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on September 04, 2011, 15:11:50
Hai perfettamente ragione Aldo  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) la pesca con la mosca, quella in cui si vede la mosca depositarsi sull'acqua e seguirla attentamente il suo percosso...aspettando poi ansioso la trota che la fa sua, con la bocca rabbiosamente aperta. Questo è il momento che ci felicita, specialmente se l'artificiale e un nostro prodotto costruttivo dovuto alla raccolta degli insetti veri del posto, che noi spesso e volentieri frequentiamo. ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on September 08, 2011, 12:07:44
(https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fimg196.%5BIMMAGINE+NON+DISPONIBILE+SI+PREGA+GLI+AUTORI+DI+RICARICARE+LE+IMMAGINI+GRAZIE%5D%5BIMMAGINE+NON+DISPONIBILE+SI+PREGA+GLI+AUTORI+DI+RICARICARE+LE+IMMAGINI+GRAZIE%5D%2Fimg196%2F4999%2Fimg8387u.jpg&hash=66253686196179f7dd1fc7a76b67f960)

Giampiero intento a spiegare e dimostrare, in un lancio angolato, lo shooting ritardato frizionando la coda.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on September 08, 2011, 16:43:52
Un personaggio come Giampiero non poteva mancare nella famiglia di  ;D

Giampiero e sempre stato uno dei migliori lanciatori e istruttore, ve lo dico io, perchè lo conosco dai tempi della prima scuola di Roberto Pragliola...cioè da 23 anni fa.

Il raduno di quest'anno, e stato fortunato di avere un pezzo da 90 nella tecnica TLT di pesca con la mosca e poi é anche vice Presidente del TLT Academy  ecc... Cmq, mi ha fatto molto piacere che sia venuto al raduno... (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: giampiero on September 09, 2011, 16:24:12
Donato, grazie dei complimenti..... calabria

Sono io che devo ringraziarvi per l'ospitalità e la bella serata.........

Da quando riguardo le mie foto di lancio, mi ritrovo sempre con la lingua di fuori sull'ultimo lancio........dovrò capire perchè.  ;D
alla prossima. Giampiero.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on September 09, 2011, 19:07:54
Giampiero, non volevo sbalordire nessuno, ho detto solo la verità...per tutti gli amici che rispetto.

Ciao a presto
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on September 09, 2011, 20:26:24
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Da quando riguardo le mie foto di lancio, mi ritrovo sempre con la lingua di fuori sull'ultimo lancio........dovrò capire perchè. 


Giampiero, è presto detto: stavi già assaporando la porchetta...   ;D

(https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fimg12.%5BIMMAGINE+NON+DISPONIBILE+SI+PREGA+GLI+AUTORI+DI+RICARICARE+LE+IMMAGINI+GRAZIE%5D%5BIMMAGINE+NON+DISPONIBILE+SI+PREGA+GLI+AUTORI+DI+RICARICARE+LE+IMMAGINI+GRAZIE%5D%2Fimg12%2F7079%2F06082011238.jpg&hash=b0abfe81e0db942e5b4a599ba6a728de)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 10, 2012, 22:12:22
L' ANGOLATO

http://www.youtube.com/watch?v=XJyHeECnq98
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on February 10, 2012, 23:24:41
Ora ragioniamo!!! ...la pesca e solo la T.L.T.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) ...le altre sono solo imitazione. ;D
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on February 24, 2012, 13:09:13
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L' ANGOLATO

http://www.youtube.com/watch?v=XJyHeECnq98

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http://www.youtube.com/watch?v=lgo-UBGP3kI&feature=player_embedded

Sto leggendo su alcuni forum di pesca a mosca delle critiche ai lanci del Maestro. Peccato che lui, per quanto ne so io, non legge questi forum, si farebbe davvero delle belle risate!!!!!
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: cris on June 09, 2012, 12:17:02
Un saluto a tutti! Io scrivo poco ma vi seguo spesso. Sto cercando di barcamenarmi con il lancio ma molte cose non mi sono chiare come, ad esempio, il movimento del polso. Su molti articoli che ho trovato in rete si legge che non bisogna piegarlo, vedendo poi alcuni filmati del lancio TLT si nota che viene piegato.
Qualcuno può aiutarmi?
Grazie anticipatamente,
Cristian.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on June 09, 2012, 14:25:22
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Un saluto a tutti! Io scrivo poco ma vi seguo spesso. Sto cercando di barcamenarmi con il lancio ma molte cose non mi sono chiare come, ad esempio, il movimento del polso. Su molti articoli che ho trovato in rete si legge che non bisogna piegarlo, vedendo poi alcuni filmati del lancio TLT si nota che viene piegato.
Qualcuno può aiutarmi?
Grazie anticipatamente,
Cristian.
Quello che tu vedi nei filmati in rete, il polso è piegato solo dopo  che la mano, canna e avambraccio si trovano vicino hai fianchi, si da un colpo di polso x accentuare la velocità alla coda e finale. Hai notato giusto! Perché, il piegamento del polso errore iniziale, avviene quando sì e all’inizio della tecnica facendo compiere alla canna dei brevi scatti. Potrebbe andare bene con poca coda fuori della canna e pescando a distanza ravvicinata. Sì dal caso che TLT significa (Tecnica di Lancio Totale) nasce proprio x avere la massima distensione dei bracci e, come vedi… la tecnica del FDT (Fai da Te) lanciando solo con il polso iniziale nella TLT non va bene.  Spero che sia stato chiaro.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on June 11, 2012, 08:22:58
Mi permetto di integrare con le parole del Maestro Pragliola la risposta di Donato:

Nella TLT il polso ha una importanza fondamentale, l'impugnatura "avvolgente" è stata ideata proprio per agevolare il movimento del polso. Se consideriamo il lancio base e osserviamo i segni sul tutor che la "TLT Academy" ha ideato per i suoi corsi, possiamo notare che, per ottenere quelle posizioni della canna, il polso deve ruotare in contemporanea al movimento avanti/indietro del braccio senza però scostarsi dal piano di lancio.

(https://www.calabriapescaonline.it/uploads/1315987638.jpg)

Nel lancio indietro, una volta eseguito il Momento/Spinta, il piegamento del polso ammortizza, mentre nel lancio in avanti è fondamentale per dare velocità ed eseguire il M/S in uno spazio e in un tempo il più breve possibile. E' lì che si forma il loop ed è lì che si ha la massima rotazione del polso e accelerazione del lancio.

In conclusione: moto rettilineo del braccio e rotazione del polso sul piano di lancio (a 45°) consentono altissima velocità di esecuzione con conseguente "energia esplosiva" creta dal M/S.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: cris on June 12, 2012, 10:44:03
Grazie per le risposte, credo di aver capito.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

in un video su youtube, un signore che dice di lanciare con la tecnica tlt afferma che il polso non va piegato e questo mi ha confuso le idee.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on June 14, 2012, 09:58:45
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Grazie per le risposte, credo di aver capito.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)

in un video su youtube, un signore che dice di lanciare con la tecnica tlt afferma che il polso non va piegato e questo mi ha confuso le idee.

Cristian, la TLT è una sola ed è quella ideata da R. Pragliola, Tutto il resto è altro.

Il polso rigido è caratteristico della tecnica classica "inglese" dove si parla di "stop", dove per lanciare si sfrutta solo l'azione delle canne. Tutte cose che non hanno nulla a che fare con la TLT.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on July 18, 2012, 13:24:49
Riprendo questo 3D per cercare di individuare un errore che commetto nel lancio.
Mi rivolgo principalmente a Giampiero:

Ho cercato di seguire alla lettera tutti i consigli riguardanti il loop a "cuneo", ho cercato di "miniaturizzare" i movimenti, credo di esserci riuscito più di una volta. In alcuni casi ho notato un buon loop fino al finale, poi però mi succede che una buona metà del tip si apre e si posa sulla destra della linea della coda.
Dove sbaglio? nella spinta, nella direzionalità o nello shooting ?

Utilizzo un finale conico a cui ho tolto 80 cm e aggiunto 60 cm di 0,18 e poi 150 cm di tip 0,16 con fiocchetto.
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: giampiero on July 18, 2012, 17:24:11
Ciao Aldo, nella direzionalità.
 C'è un rientro verso l'asse del tuo corpo, non mantieni evidentemente quello della vetta.
potresti ovviare attraverso l'uso del nostro tutore............tu l'hai visto, no ? (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on July 19, 2012, 11:17:24
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Ciao Aldo, nella direzionalità.
 C'è un rientro verso l'asse del tuo corpo, non mantieni evidentemente quello della vetta.
potresti ovviare attraverso l'uso del nostro tutore............tu l'hai visto, no ? (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)


Grazie Giampiero, volevo esserne certo ma lo sospettavo. Mi sono ricordato i movimenti che hai fatto quando ci hai mostrato i lanci per posare la mosca dietro gli ostacoli.  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: donatot on July 19, 2012, 11:22:55
 (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) Mai dire mai... e non aggiugo altro ai maestri...
Title: Re: PARLIAMO DI T.L.T.
Post by: ^FLY^ on July 19, 2012, 11:39:15
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(https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) Mai dire mai... e non aggiugo altro ai maestri...

Volevi dire "al maestro"? Io resto sempre un allievo!  ;D