caro Ciccio,sei capitato a fagiolo.ti devo fare alcune premesse:la pesca col barchino divergente è un vero è proprio allenamento sportivo,ci vuole costanza e caparbietà,camminare 2 ore o come il mio max 2,30 sulla spiaggia su e giù è da veri sadomaso.Se non ci fosse l'incognita di una possibile preda non credo lo farei,maggiormente sulla spiaggia ,cosa ancora più dura,ma fidati,i sacrifici saranno ripagati o quantomeno avrai fatto un bel pò di attività fisica (porta con te una canottiera di ricambio se abiti distante dal mare).Ma andiamo al sodo:io dopo tante lenze auto costruite sono riuscito a reperire una lenza madre già fatta,credo sia una bobina per un palamito agli spadini o simile composta da una lenza madre del 100 o 120,non superiore, alla quale ogni 3 metri è fissata, tramite appositi fermi di bloccaggio e pallina (per permettere il libero movimento) una girella dalla quale partirà il finale.IO personalmente mi trovo molto bene con tale sistema,la sostituisco una volta l'anno, ma solo per scrupolo.Il finale è composto dal f. carbon dello 0,25-0,30,la lunghezza è data dalle condizioni del mare e del vento,ti sembrerà strano ma io uso finali lunghi 2,50 mt. e non si imbrogliano tra loro neanche quando ti giri nell'altro senso.Ci vuole tantissima pratica e costanza,non ti arrendere .per quanto riguarda il barchino le misure le trovi un pò dappertutto,io lo ho costruito dietro indicazione di un mio collega siciliano che la mattina prima di venire al lavoro prendeva spigoloni,e tanti da cederne alcuni al ristorante(la cosa mi fà schifo ma è così,purtroppo non sono pescatori ma approfittatori).spero di esserti stato d'aiuto,se hai bisogno fammi sapere,non per presunzione ma credo di esser diventato molto esperto in materia di barchino divergente.a presto.