Desidero presentare un sistema per fare i piombi a piramide diverso da quelli ottimi già presentati in questo post. Il sistema che utilizzo consente di produrre stampi perfetti senza dover utilizzare apparecchiature particolari ma arnesi che tutti possediamo come un seghetto da legno, un seghetto da ferro , trapano , chiodi o viti. Il tutto è composto da due parti separate : il supporto e gli stampi veri e propri.
Vediamo come fare il supporto: occorre un pezzo di legno morbido o multistrato (compensato) di cm 36x6x2. Da questo ricaviamo quattro pezzi con queste misure (chiaramente ognuno le può adattare come meglio crede):
- Uno da cm 18,5
- Uno da cm 12
- Due da cm 2,5
Tracciamo l’asse centrale su i due pezzi più lunghi.
Sul pezzo da 18,5 cm pratichiamo un foro da 10 mm (sull’asse segnato) a 5 cm dal bordo di 6 cm.
Sul pezzo da 12 cm pratichiamo una serie di fori da 2 mm (6 o 7) ad 1 cm l’uno dall’altro sull’asse segnato partendo da 4 cm dal bordo di 6 cm.
Posizioniamo centralmente il pezzo da 12 cm sopra il pezzo lungo e fissiamolo saldamente con due viti a formare una sorta d “T” rovesciata nel senso della larghezza.
I due pezzi da 2,5 cm di larghezza li fissiamo sotto a raso dei bordi di 6 cm per fare i due piedi di appoggio.
Puliamo, levighiamo ecc. ecc….
Vediamo come fare gli stampi: occorrono alcuni pezzi di alluminio (ho un debole per questo metallo) con profilo a “L” oppure a “U” fate voi, l’importante che abbiano i lati uguali secondo le misure che ci necessitano.
Che misure ci necessitano? Le misure sono date dal peso, dalla lunghezza e larghezza del piombo che vogliamo ottenere. Dobbiamo calcolare il volume della piramide che vogliamo e con il peso specifico del piombo otteniamo il peso (teorico) del manufatto. Non è difficile (reminescenze scolastiche) ma mi permetto di presentarvi una piccola tabella con i calcoli già fatti, non per fare il saputello ma solamente per favorirvi la scelta. La tabella sottostante prende in considerazione solamente alcune misure di piramidi a base quadrata.
Abbiamo deciso di fare un piombo da 90 g. con il lato da 2 cm ed una lunghezza di 6 cm per cui facciamo un disegno da cui ricaveremo due facce contigue della piramide. Importante anche la delineazione della base della piramide per ottenere un piombo bilanciato.
Tracciare una segmento di 6 cm.
Con un compasso fare un semicerchio con centro su uno dei punti di partenza della linea tracciata.
Dal punto di tangenza del semicerchio con la linea misurare 2 cm + lo spessore dell’alluminio che in genere è 2 mm, quindi 2,2 cm e segnare la corda di questa misura. Unire i quattro vertici ottenuti e ritagliare lungo queste linee. Abbiamo fatto una maschera per tracciare sull’alluminio.
Pieghiamo centralmente, con precisione, la maschera ottenuta e poniamola sull’angolo dell’alluminio e disegniamo il bordo
Seghiamo lungo le linee tracciate d otteniamo questo:
Facciamone ancora un’altra.
Ora viene la parte più delicata, dobbiamo far combaciare PERFETTAMENTE i due pezzi. Spianiamo i lati tagliati
oppure con tanta pazienza strusciamo più volte il pezzo su un foglio di carta abrasiva poggiato su una superficie sicuramente piana e rigida (il legno è poco adatto ).
Verifichiamo che i due pezzi siano perfettamente combacianti, se messi uniti in controluce non ci devono essere spiragli, e che tutti i lati siano della stessa larghezza. Se così non fosse otterremmo una piramide a base irregolare quindi sbilanciata.
Ora infiliamo i due pezzi nel foro grande del supporto e con piccolissimi colpi di un martellino li comprimiamo nel foro stesso creando nel legno delle piccole incisioni che li terranno ben fermi, controlliamo che la base della piramide sia in piano e che la piramide non sia inclinata .
I fori che abbiamo fatto sul pezzo di legno verticale servono per infilarci, nel punto che più ci è necessario, un filo metallico da 1,5 mm ben diritto (uso un elettrodo inox privato del materiale) che ci servirà per sostenere centralmente durante la colata il filo metallico con l’occhiello per il moschettone, filo che rimarrà inglobato nel piombo.
Una volta centrato nello stampo questo filo, conviene bloccarlo non un piccolo morsetto o similare (può andare bene anche una molletta usata per fermare i panni stesi ad asciugare) in modo che sicuramente non si muova.
Possiamo fare la colata con tutti gli accorgimenti del caso dovuti al calore e alla tossicità dei vapori di piombo già largamente enunciati dagli altri relatori di questo post, Nonnoroby in primis.
Quando la colata si sarà sicuramente consolidata, sganciare il filo d’acciaio dall’occhiello e smontare lo stampo con un colpettino (..ino, ho detto! ) dato da sotto sulla punta della piramide e l’alluminio si staccherà da solo. NON TOCCATELO, brucia.
I piombi ottenuti saranno a punta, per cui conviene scorciarli un pochino e stondarli quando saranno raffreddati.
Ecco il risultato
Spero di esservi stato utile anche se un poco puntiglioso nell’illustrazione delle fasi di lavoro, ma così sono sicuro di non aver commesso errori nella spiegazione. ><
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Salute e saluti a tutti.