Questo è il metodo che uso io.
Anzittutto è indispensabile che disponga di uno spazio all'aperto (un cortiletto, un giardino, ecc.), perchè le esalazioni emanate dal piombo in fusione sono micidiali per la salute: se non disponi di spazio all'aperto, ti sconsiglio vivamente di metterti a fondere il piombo!
Ho poi comprato un fornello a gas, il modello piccolo di quel tipo di fornello tondo o quadrato che una volta si usava per far bollire le bottiglie di conserva di pomodoro che si preparava in casa. Si trovano ancora facilmente in commercio. Se disponi di una vecchia cucina a gas in cui il "fuoco" più grosso funziona ancora, va bene lo stesso. Poi naturalmente ti serve una bombola di gas, il tubo in gomma e un riduttore di pressione.
Mi sono costruito un tavolo di legno grezzo per avere il piano di lavoro all'altezza comoda per poter lavorare, ma è sufficiente un qualsiasi ripiano che ti permetta di lavorare senza spaccarti la schiena. Se non hai problemi a stare accovacciato, puoi lavorare anche all'altezza del suolo.
Ho quindi fregato a mia moglie una casseruola di metallo dai bordi un pò alti (20 cm) con un diametro di circa 30 cm (per la fusione), più un mestolino con beccuccio sempre in metallo (per prelevare il piombo fuso e colarlo nello stampo).
Il piombo inizia a fondere a temperatura relativamente bassa (esattamente 327 °C) mantenendo costante questa temperatura sino a quando l'ultima "briciola" della quantità di piombo che hai messo a fondere non si è sciolta. Ma non è questo il momento adatto a prelevare il piombo per la colatura, perchè solidificherebbe all'istante al contatto con lo stampo, rendendo il lavoro una porcheria. Una volta che è tutto squagliato, infatti, la temperatura del piombo prende a salire ed è questo il momento di prelevarlo e di colarlo (per regolarti, attendi 10-15 minuti dopo che ha iniziato a fondere).
Le prime zavorre non verranno bene perchè lo stampo è ancora freddo. Dopo che ne avrai colato due o tre, anche lo stampo avrà raggiunto la temperatura ideale per forgiare zavorre perfette. Per sicurezza, dopo che le avrai tolte dallo stampo, metti le zavorre in un secchio pieno d'acqua.
Accorgimenti:
- usa sempre un paio di guanti in pelle
- attento agli schizzi quando aggiungi altro piombo nella casseruola
- aggiungi altro piombo in casseruola quando ce n'è ancora un bel pò fuso (non aspettare cioè di raschiare il fondo prima di aggiungerne altro)
- ripulisci continuamente la superficie del piombo in fusione dalle scorie che si formano sia per l'ossidazione sia a causa di porcherie presenti nel piombo
- se i primi piombi non ti vengono bene, non spaventarti: dipende solo dalla temperatura di fusione che non è ancora ideale: ributta i piombi mal riusciti nel pentolone e attendi che la temperatura aumenti.
- se gli stampi che usi sono formati da due metà (p.e. per i beach bomb), tieni unite le due metà con le grosse pinze che si usano per i cavetti con cui colleghiamo una batteria scarica ad una carica