Salve a tutti, scrivo per sensibilizzare tutti i visitatori del sito ed anche per conoscere le loro opinioni in merito a quanto di seguito andrò a trattare.
Quanto esprimo in questo articoletto che prego l'amministratore poi pubblichi, riguarda la realtà all'interno di tutte le Aree Marine Protette italiane o quasi ed in particolar modo quella di Isola Capo Rizzuto.
Questo parco marino è tra i più estesi a livello nazionale, come in tutte queste aree, vi e' la zona A, la Zona B e la C.
Ho visonato ovviamente previo rilascio dell'autorizzazione esclusivamente la zona C, facendo snorkelling a scopo naturalistico, e da istruttore di pesca subacquea pur non avendo mai pensato di infrangere le regole, ho constato la presenza in suddetta zona di esemplari di pesci prossimi alla fine del loro ciclo biologico di vita, es.(saraghi da 3 Kg) .
Allora mi sono chiesto ed ho anche chiesto alle Istituzioni deputate alla gestione e controllo dell'AMP, perchè non si liberano dal vincolo del divieto di pesca in apnea detti settori, consentendo quindi anche sotto il monitoraggio di esperti (biologi), la pesca ed utilizzando a scopi scientifici le interiora dei pesci pescati?
Poi continuando con gli interrogativi mi sono ulteriormente chiesto, ma è possibile che si tuteli di più un pesce che una persona, visto che ovunque vado incontro la moto d'acqua che vola sulle onde che si infrangono sulla battiggia???
Altri quesiti mi pongo ma vorrei sapere anche le vostre opinioni.
A presto!
Andrea Scimone