aumentare l'apnea

[danielecm]

ragazzi il mio fiato è veramente scarso pensate 1 minuti di apnea statica e invece per quella dinamica sono riuscito a fare solo una vasca della piscina comunale a rana la piscina è lunga circa 25 m
ora io voglio allenarmi in piscina ma non so come fare potreste dirmi degli esercizi? grazie mille

[blue jack fin]

Ciao daniele, con quello che sto per dire non fraintendetemi, non voglio sminuire l'importanza della preparazione fisica legata solamente ai muscoli e alla capacità polmonare. Però l'apnea è una questione molto legata alla "testa" quando si è in apnea, il crevello dopo poco (come nel tuo caso 1 minuto statico e una vasca in movimento) capisce che non sta più arrivando ossigeno nuovo e manda una specie di impulso che dice "l'aria è finita" così tu te ne convinci e corri a respirare. In realtà non è finito, ne hai ancora. Devi quindi ignorare questo primo impulso.
Poi prima di iniziare l'apnea innanzitutto devi rilassarti e far scendere il tuo battito cardiaco, in piscina è molto semplice per fare questo concentrati esclusivamente a sentire il tuo battito, solo ascoltandolo inizierà a calare. Quando sarai rilassato potrai prendere l'ossigeno per poter iniziare l'apnea. Non devi farti venir mal di testa, avresti così il cervello iperossigenato e aumenteresti così il tuo battito cardiaco, consumando troppo ossigeno. Per riempire i polmoni alla massima capacità devi:
 espirare, ovvero butti fuori tutta l'aria, ma proprio tutta,
inspirare una prima volta, poi espiri una seconda,
inspiri una seconda ed espiri
alla 3^ inspirazione sei pronto all'apnea. Se continui così per più di 3 volte iperossigeni il cervello, quindi non farlo. E così siamo appena partiti, ora come ho già detto è una questione di testa. Quindi più ti concentri su quanto ancora ne ho e meno il tuo corpo di dirà di non averne. Uno dei trucchi è cantarti in testa canzoni con ritmo molto veloce.. sembrerà buffa come cosa ma arriverai ad una vasca con meno sforzi. Il primo "finto" impulso che dirà che non hai più aria arriverà più tardi.
In piscina non stare a guardare in lontananza l'arrivo del bordo vasca. Piuttosto guarda le piastrelle sul fondo, passandoci radente ti accorgi della tua velocità e ti distrarrai.
Fiato a parte anche il nuoto in immersione è molto diverso da quello in superficie. Nuotare a rana sul pelo dell'acqua e sul fondo è molto diverso come ritmo. Sul fondo devi dare lunghe bracciate e una volta che ti sei dato una forte spinta chiudendo le mani sui fianchi aspetta di aver perso l'abbrivio prima di "ricaricare" la seconda bracciata. Se riporti troppo presto le mani davanti a te butti via un metro buono che avevi da fare a sforzo gratis. Devi fare il massimo dei metri con il minimo dello sforzo, quindi la tecnica della nuotata deve essere il tuo obbiettivo. Pensando a questo e concentrandoti sulle bracciate penserai anche meno al "non ho più aria devo andare a respirare".
Per aumentare la distanza percorribile una volta portate le mani sui fianci dopo la spinta puoi sbattere le gambe a stile, queste quindi alterneranno una gambata a rana con un paio di calciate a stile. Farai molta strada in più ma è una cosa che faccio solo io. Secondo me funziona poi vedi tu..

Tornando alla "questione di testa" pensa te che gli apneisti ricorrono all'uso di tecniche orientali di rilassamento e riescono ad arrivare a meno di 10 battiti al minuto!!!
Buona nuotata!

[greybear]

non so perchè in questo topic manca la stellina, ma quoto tutto quanto descritto da 'blue jack fin'... aggiungo un semplice esercizio yoga per il controllo della respirazione e del battito cardiaco: seduto per terra a gambe incrociate, busto eretto, spalle allineate, braccia rilassate poggiate sulle gambe, i palmi delle mani a coppa una sull'altra come per contenere un fiore (per questo si chiama posizione del loto)... con gli occhi fissa un punto immaginario davanti a te sull'orizzonte, inspira contando lentamente fino a 4, trattieni il respiro contando di nuovo lentamente fino a 4, poi espira lentamente cacciando tutta l'aria che hai in corpo, devi sentire l'aria che esce dai polmoni, ma non ti fermare e prosegui con l'aria che hai anche nella pancia, ti devi svuotare completamente di tutta l'aria che hai nel busto, poi riprendi a inspirare, trattieni ed espira con lo stesso ritmo in tutto per 4 volte... questa prima fase serve ad espellere l'aria 'inutile' che resta nel corpo e qualche tossina vagante nei polmoni... se non hai avvertito disturbi tipo tosse, mal di gola, giramenti di testa riprendi un altro ciclo da 4 di inspirazioni, trattieni, espirazioni, ma questa volta ad occhi chiusi sempre immaginando un punto ideale davanti a te... questa seconda fase serve a migliorare la concentrazione senza farsi distrarre da quello che vedi... per finire, sempre ad occhi chiusi, ripeti il ciclo da 4 di inspirazioni, trattieni, espirazioni e questa volta devi fare attenzione a 'sentire' l'aria che ti riempie i polmoni, ma non va nella pancia che é vuota e contratta, l'aria deve andare solo nei polmoni, poi riprendi a respirare normalmente ed, anche ad occhi aperti, devi sentire l'aria che ti riempie solo i polmoni... questo esercizio, fatto senza fretta, é preparatorio ad altri esercizi di riscaldamento e stretching previsti per il nuoto o la corsa...

[danielecm]

Grazie a tutti e due delle risposte veramente precise.
Quindi se ho capito bene e riassumendo spesso noi abbiano ancora fiayo ma siamo certi che invece non ce la facciamo piu cosi ci agitiamo aumentando il battito cardiaco che infine consumera piu ossigeno.
Quindi se riesco ad essere rilassato aumentero l'apnea?
Per ora la pesca in apnea e' solo un idea ma la concentrazione e l'impegno che ci vogliono non mi scoraggiano al contrario mi stimolano a sfidare le mie abilita e superarmi questo si che. E' sport

[impossible.is.nothing]

Se posso dire la mia a riguardo, mi sento di consigliarti una cosa. Come ho potuto leggere dai vari post da te postati, vuoi iniziare ad avvicinarti alla disciplina in apnea per poi applicarla alla pescasub.
Premettendo che i consigli dati precedentamente vengono condivisi anche dal sottoscritto, mi sento comunque in dovere di dirti che è sempre meglio farsi assistere da un'istruttore, quando si iniziano a fare pratiche particolari di apnea, anche se si è in piscina. Un bel corso di apnea ti farà sicuramente bene e capirai al meglio ciò che ti viene scritto nei post. Fare una buona respirazione sembra facile, ma bisogna comunque avere una persona che ti indirizzi su come farla. Se vuoi guidare una macchina per vedere se ti piace guidare, non cerchi consigli scritti per poi metterli in pratica da solo, devi comunque frequentare un corso dove ti insegnano le tecniche di guida. Secondo me dovresti ragionare in questo senso.

Vorrei farti leggere un'articolo....spero che da questo riesca a capire quanto è bello ed affascinante il mondo dell'immersione in apnea, ma anche di quanto bisogna avere conoscenze in tal senso.

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