Visita per la mia asma fissata per il 30 novembre vuol dire che si scende da Roma almeno il venerdì, subito dopo i corsi all'Università, e via direttamente a prendere l'esca per la mattina dopo. Lascio Roma con un sole bello e caldo e trascorro le stazioni fino a Sapri con sempre più nuvole e ben poche speranze di buon tempo: piove addiruttura appena sono in stazione. Il sabato salta ma la sera qualche timida stella spunta e via di corsa a prendere i bigattini per la domenica. Il mare è ingrossato e lungo, il fiume e la foce sono pieni di sedimenti: restano i porti. Sapri ha il divieto temporaneo, e tra Policastro e Scario scelgo il primo: Non sei autorizzato a visualizzare i link.
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LoginLa foce del Bussento come potete vedere è vicinissima e visto il mare abbastanza mosso spero che nel porto qualche bella spigola o orata possa trovare riparo. Le sette e inizio a pescare all'"inglese" cospargendo per bene il fondo di pellets e qualche fiondata di bigattino. Alle 8 arriva un altro pescatore, si piazza non troppo lontano da me con una canna a fondo e una con galleggiante. Fa freddino per via di un vento di terra molto fastidioso tanto che alle 9.30 ci si alza un pò dalla sedia per fare due passi sul posto con l'occhio sempre su quel puntino arancione per sperare che scompaia nel blu. Il pescatore alla mia sx si avvicina verso di me con l'intento di scambiare due chicchiere: è un amante della pesca a fondo. Abbiamo uno spinners amico in comune e la chiacchera domina sulla pesca. Parli del diavolo? E spuntano le corna! Ecco lo spinners comparire sul molo e venire verso di noi: vabbè siamo a posto, è da settembre che non ci si vede, aivoglià a parlare! Quasi le 11 si torna in pesca! Parlo con un nuovo amico pescatore conosciuto da poco ma subito una grande intesa tanto che ora le sedioline sono una accanto all'altra proprio come i due puntini arancioni immersi in una comune fiodata di bigattini: che bello, che potere magico ha la pesca?!! Le 12, 5 ore al freddo e niente! Ma ormai la consepevolezza che ci si incontrerà nuovamente a pescare insieme. Di pesci niente, solo 2 spigolette e un sarago prontamente e con sapienza rilasciati. Enzo pescherà fino alle 13, fino a quando arriverà il figlio di 8-9 anni a chiamarlo, ed io con lui andrò via da quella che sembra una giornata da maxi cappotto! Lo spinners è andato via da un bel pò, la temperatura più alta e la scomparsa della corrente ci porta a pensare che è ora l'attimo giusto per pescare fino al tromanto ed oltre con lo starlight, ma le famiglie chiamano: è domenica e il pranzo a casa ci aspetta. Sono le 13, arrriva il figlio di Enzo, sudatissimo, tra lo stupore del papà che s'immaginava venisse da subito a pescare insieme a lui, vista la passione matta che evidentemente gli ha trasmesso. Deve essere bello nascere così, cosa che a me è mancata, e mi fa tenerezza ogni qualvolta vedo scene del genere: mi si riempie il cuore. Gli dice che ha giocato a pallone con gli amici e che tra un pò li avrebbe chiamati la mamma perchè a casa era quasi pronto. Ma c'è il tempo di far fare due lanci al piccolo che a differenza del papà, abituato a far volare via piombi di 100 grammi, ha una armonia nel lancio del galleggiante da un grammo da far invidia a molti! Anche a me! Eccoli là i due puntini arancioni muoversi come mai hanno fatto in 6 ore. Recuperiamo insieme e lui si accorge da subito di avere qualcosa in canna. Immediatamente esco con la mia lenza dall'acqua ed insieme al papà gli stiamo accanto perchè capiamo che è qualcosa di importante. Lo guido nel recupero per quanto posso, dicendogli di indietreggiare un pò e tenere la canna più alta che può vista l'evidente difficoltà! Non sbaglia niente, la frizione era già aperta, ed è bravissimo appena noto le testate del pesce ad ascoltarmi a dargli filo! E' una scena bellissima: il proprio figlioletto porta su un'orata con il papà pronto a guadirnarla. E così sarà. Stimiamo il peso dell'orata intorno a 900 grammi 1 Kg, io ho ancora negli occhi le mie due di 700 e 800 grammi e questa è più grande, tanto da curvarsi nel classico secchio di pittura!
Ragazzi ci tenevo a scrivere e raccontarvi questa giornata di pesca, mi scuso se sono stato un pò lungo. Appena riuscirò ad avere la foto dell'Orata la pubblicherò.
Note:
ha abboccato di lato nella parte callosa della bocca a sinistra, il recupero è avvenuto da destra e credo proprio che abbia abboccato in movimento. Il galleggiante non era andato giù e stavamo, appunto recuperando insieme.
Filo Riverge 0,11 e qualcosa
Amo Gammakatsu n°16 con 2 bigattini innescati
Galleggiante Drennan 1g.