Quando si utilizzano filetti di pesce come esca, la funzione del polistirolo o di altri materiali galleggianti non è tanto quella di farli 'galleggiare' (nello stretto significato del termine) ma quanto quello di farli 'fluttuare' in presenza di deboli correnti.
Per esempio, in presenza di mare mosso o molto mosso non è assolutamente necessario usare il polistirolo, in quanto il compito di far fluttuare l'esca viene eseguito dalle forti correnti prodotte dal mondo ondoso.
In caso di mare calmo o poco mosso, invece, il peso stesso dell'esca potrebbe farla adagiare sul fondo, immobile, rendendola meno attraente ed appettibile rispetto ad una più fluttuante: è in questo caso che va utilizzato il polistirolo, che rendendo di fatto il filetto più leggero gli consente di fluttuare.
Ma un conto è 'fluttuare' ed un altro 'galleggiare': il far galleggiare l'esca è un vecchio trucco dei pescatori agonisti che, vedendo avvicinarsi la fine della gara dopo aver fatto poche o scarse catture, tentano il tutto per tutto montando braccioli lunghissimi (3 - 3,5 mt) ed utilizzando pezzi di polistirolo o zatterini di sughero per sollevare l'esca quanto più possibile verso la superficie, e quindi catturare quei pesci specifici che sono soliti stanziare a queste altezze. Ma sicuramente come esca non utilizzano filetti di pesce o, se lo fanno, escano micro filetti.
Il nostro scopo, invece, è tuttaltro che la cattura di questi pescetti, quando eschiamo i nostri 'filettoni', pertanto quello che dobbiamo ottenere è solamente quello di rendere la nostra esca meno immobile sul fondo, alleggerendola con quel tanto di polistiro sufficiente a farla fluttuare in uno spazio ben più ristretto, che si aggira sui 5-10 cm dal fondo. E per ottenere questo sono sufficienti piccoli segmenti di polistirolo inseriti all'interno dei filetti.
Usando altri tipi di esca che non consentono di inglobare al loro interno una striscia di polistirolo o di foam dobbiamo invece riccorre ai tipici galleggiantini da inserire sul bracciolo, la cui distanza più o meno ravvicinata all'esca influiscono sulla sua 'galleggiabilità' (più sono vicini all'esca, più questa galleggia): anche in questo caso il volume dei galleggiantini e la loro distanza dall'esca va regolata in modo da renderla fluttuante (su e giù, a destra e a sinistra, avanti e indietro), e non galleggiante in modo permanente.