.......sul fatto che con l'esca morta in caso di attacco le probabilita' di allamata siano maggiori nn discuto e sono pienamente d'accordo, ma a questo secondo me si puo' rimediare molto facilmente.... infatti quando uso le aguglie vive cerco sempre di usare le piu' piccole montando un singolo amo che sia molto leggero ma dal filo robusto e nn troppo grande; in questo modo le uniche volte in cui dopo l'attacco nn c'e' stata la cattura e' perche' il pescione ha reciso il cavetto a meta' (...io uso un 20 lb....nn ricordo la marca ma di certo e' di qualita' ottima poiche' me lo consiglio' il caro capitano Marco, un mio grande amico.....quindi vuol dire che il morso e' stato devastante...)..... l'aguglia piccola, diciamo 25-30 cm, e con l'amo messo poco sotto il centro dell'esca a mio avviso ha le stesse capacita' di allamata del trancio poiche' le piccole dimensioni dell'esca fanno si che il predone l'attacchi nella sua interezza e nn dimentichiamo che la nostra esca e' viva e quindi fara' di tutto per evitare le fauci del suo aggressore il quale, visto il caratteraccio che si ritrova, tranquilli che si scatenera' anche se avesse appena finito il cenone di capodanno e lo fara' con tutta la sua irruenza......daltronde come si diceva prima in natura la regola d'oro e' trovare cibo col minimo dispendio energetico, e un cucciolo di aguglia, quindi giovane e debole e per di piu' ferito a causa del nostro amo ed alla paratura che lo imprigiona rappresenta per un serra un pasto freschissimo a 5 stelle e per di piu' gratis............quindi per me molto piu' attirante rispetto al morto che punta tutto sugl'odori anche se comunque vanta sempre una maggiore semplicita' di gestione e ci da la possibilita' di stare in pesca anche in condizioni di mare difficile o estremo.....
Vi faccio un'esempio: domenica scorsa scendo a mare verso le 16:00; ovviamente era pieno di gente ma volevo solo sondare se le aguglie fossero presenti cosi' mi cerco un'angolo di spiaggia e di mare che nn sia invaso dai bagnanti sistemo la teleferica e inizio a lanciare la bombarda e dopo un paio di stelle ed una decina di minuti arriva puntuale la prima aguglia; e' di taglia medio grossa, mannaggia!!! , comunque avevo poco tempo cosi le infilo 2 ami e la lascio andare.................il mare e' abbastanza increspato e lei fa' fatica a prendere il largo, ma dopo un po' guadagna metri .......nn vedo piu' il bracciolo penzolare quindi la stimo a 6-7 m dal gradino di risacca (.....io la chiamo la " Killer zone ".....)...........15 minuti e la canna da due botte paurose.....poi si ferma, recupero e l'aguglia nn c'e' piu' ovviamente....troppo grossa....lo sapevo.....ma il fetuso pur di mangiarla si e' avventurato a una decina di metri dalla costa dove sia a destra che a sinistra c'erano mamme, bambini papa' eccc......tutti a fare casino in acqua con palloni, materassino e quant'altro...........nn lo posso affermare con certezza, ma il mio intuito e l'esperienza maturata sugli spot che frequento mi suggerisce che se avessi messo un trancio difficilmente il predone avrebbe attaccato in quella confusione.......nn credo che avrebbe osato tanto..... con l'aguglia viva l'attacco e' stato pressoche' immediato tante' che io stesso stentavo a credere che la canna si fosse inarcata in quel modo e sono praticamente certo che si trattasse di un serra poiche' il mio cavetto, dopo il recupero, aveva la forma di un ammortizzatore..........
....tutto questo per dire cosa?.......praticamente nulla!!!......e' solo il mio punto di vista che si basa sulle mie sperienze......e da questo ho capito innanzitutto che c'e' vivo e vivo, cioe' che nn tutte le esche vive hanno la stessa resa ed efficacia che varia a seconda dello spot, delle condizioni meteo marine, del periodo e del tipo di preda insediata...........penso che e' in base all'analisi dei precedenti fattori che in una battuta di pesca sceglieremo se usare il vivo o il morto oppure entrambe.......il sondaggio parla di " funzionalita' ".......e quindi e' naturale che la scelta ricada sul morto, facile da reperire e di cui e' possibile farne approvigionamenti congelandolo, facile da gestire a differenza del vivo ( .......un' aguglia ti muore fra le mani in pochi secondi se nn stai attento e qualsiasi altro pesce esca se nel pescarlo ha ingoiato troppo l'amo di solito e' inservibile......) ed inoltre utilizzabile anche, e qui aggiungerei sopratutto, con mare molto formato.......tutte caratteristiche che il vivo ovviamente nn ha; ma se vado a pesca nel periodo giusto ed il mare me lo consente penso che il vivo regali tante e tante emozioni e possibilita' in piu'.......
....comunque la pulce nell'orecchio me l'avete messa, quindi sabato mettero' una canna col vivo e una con la sarda o, se lo trovo, trancio di cefalo........vi faro' sapere.........a presto!
PS: nel congelatore dovrei avere ancora qualche bistecca di Leccia Amia.......che dite?....vale la pena provare se funziona un bel salsicciotto?.......la cosa m'intriga
!!