Gronghi e altri pesci - Catture di Stefanone

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Author Topic: Gronghi e altri pesci - Catture di Stefanone  (Read 22109 times)

greybear

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Reply #20 on: November 04, 2010, 15:42:39
per le alghe (o nastri o ricciolina) non c'é rimedio, ma consolati che con le alghe non ci sono granchi nè stelle marine... ;D
per i gronghi: mangiano sul fondo, forse l'esca era troppo in basso, se cerchi la spigola monta  longarm
rovesciato e piombo fisso sotto, anche a costo di vedere l'esca che galleggia a pelo d'acqua...
a savelletri mi vedevo passare sotto i piedi le 'regine' alla punta del molo corto... ed io stavo a PAF  lanciando al centro dell'imboccatura per i saraghi con la vermara...
l'orso scende dalla montagna ed esce dal bosco
mangia l'ultima mela dimenticata dal contadino
sull'albero e ruba il miele alle api...
sulla riva del fiume, nascosto all'ombra dei cespugli, osserva l'uomo che pesca...
UOMO! SE RISPETTERAI L'ARIA CHE RESPIRO E LA TERRA SU CUI VIVO E L'ACQUA
CHE MI NUTRE IO SARO' IL TUO TOTEM E I MIEI FIGLI E I TUOI FIGLI VIVRANNO IN PACE.


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Reply #21 on: November 04, 2010, 15:54:20
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ma come ti comporti quando a seguito di una mareggiata, il mare è cosi pieno di alghe?cambi spot?grazie anche per il consiglio sul piombo anti incaglio, è davvero una bella trovata!!

Quando le condizioni sono veramente "impossibili", meglio cambiare spot e non perder tempo. Dopo diversi anni di pesca in base al vento ed alle condizioni del mare sappiamo già in partenza le spiagge da evitare, ma a volte il "banco" disturbatore può arrivare anche a pescata inoltrata: a quel punto bisogna provare lanci più corti sperando che la prima porzione di mare sia ancora pulita e ci permetta di tentare qualche bella spigola. Diciamo che le laghe difficilmente mi hanno mandato a casa, in genere uno spot alternativo lo si trova sempre.


stefanone

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Reply #22 on: November 04, 2010, 16:56:33
Grazie per le risposte ragazzi!!greybear, il molo corto di Savelletri è proprio il mio spot preferito!!


stefanone

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Reply #23 on: November 16, 2010, 08:43:30
Ragazzi, sono ormai 4 cappotti, uno dietro l'altro....mai stato un periodo cosi lungo senza riuscire a pescare!ma che cavolo succede?i pesci sembrano davvero spariti, non una sola toccata...ho provato davvero di tutto: long arm con piombo scorrevole, long arm con piombo fisso, pater noster, come esche americano, coreano, arenicola, trancio di cefalo, niente......ho cambiato spot, prima spiaggia, poi porto, poi scogli, poi scogli con distese di sabbia...è assurdo!aiutatemi voi!!


stefanone

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Reply #24 on: November 16, 2010, 14:33:51
Hai proprio ragione Riccardo...ogni volta mi chiedo "chi me la fa fare", anche perchè per uno studente come me, è uno sport molto costoso, però ogni volta ci rivado, con lo stesso entusiasmo di sempre!questo perchè si tratta di amore allo stato puro!grazie ancora!


stefanone

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Reply #25 on: September 16, 2011, 01:01:27
Ciao a tutti ragazzi, sono appena tornato da una battuta di pesca e volevo raccontarvi il resoconto della serata.
Premetto che non andavo a pesca da ben 5 mesi a causa dei vari impegni di studio all'università che mi stanno levando anche l'anima.
Ma oggi avevo deciso di dedicarlo completamente alla mia passione piu grande: la pesca!
Oggi pomeriggio ore 16.00 partiamo da Fasano io, il mio immancabile compagno di pesca Andrea, e una new entry, il mio carissimo amico Giovanni!
Partiamo alla volta di Torre Canne (Br) distante da Fasano solo 15 km e chiaramente prima di raggiungere lo spot deciso in precedenza, passiamo dal negozio di pesca di un mio caro amico.
Giunti li, ci muniamo di americano e bibi, faccio un salto in pescheria  per prendere l'ormai immancabile trancio di cefalo e poi ci rechiamo in un alimentari per fare dei panini in vista della lunga serata che avremmo trascorso.
Alle ore 17 e 30 raggiungiamo lo spot, ossia la spiaggia "Lido Tavernese" che in realtà non ci ha mai regalato catture degne di nota, ma che comunque era l'unica spiaggia dalle nostre parti meno frequentata dai bagnanti.
Questa spiaggia è caratterizzata da un fondale misto di sabbia e scogli, insomma almeno in teoria ideale per insidiare qualche sarago e qualche bella orata.
Appena giunti li, ci rendiamo conto che le condizioni meteo-marine erano abbastanza buone, mare calmo, alta marea, e temperatura intorno ai 32 gradi.
Io Andrea e Giovanni ci sistemiamo accanto ad una distanza di 30 metri l'un dall'altro.
Armiamo le nostre telescopiche, realizzo un long arm dello 0,25 con piombo scorrevole da 70 grammi e braccio lungo 2 mt alla cui fine sistemo un amo a becco d'aquila numero 6.
Capite bene che l'obiettivo fondamentale era quello di insidiare qualche bella orata!
Passo il terminale realizzato ad Andrea, armo la mia telescopica utilizzando lo stesso calamento, mentre all'altra mia telescopica monto il calamento suggeritomi dal gentilissimo Surfmaster al quale poi innesco il trancio di cefalo.
Il mio amico Giovanni pescava invece con un long arm semplice sempre con piombo scorrevole ma questa volta con amo numero 6 a gambo lungo.
Io e Andrea decidiamo di innescare il Bibi con l'apposito ago, Giovanni invece ha preferito optare per l'Americano.
Ragazzi dopo 2 ore, neanche una mangiata, niente di niente...il mare sembrava vuoto, nè americano nè bibi nè tantomeno il trancio di cefalo sono stati minimamente presi in considerazione!Dopo aver controllato per l'ennesima volta lo stato dell'esca Io e Andrea, colpiti da una fame improvvisa, decidiamo di raggiungere Giovanni che si trovava a 60 metri da noi, lasciando tranquilli in acqua in nostri calamenti...raggiunto Giovanni decidiamo di dar pace al nostro stomaco con un bel panino...ad un certo punto, mentre chiacchieravamo tranquilli con il panino in mano, mi volto un momento verso la mia canna da pesca, ma in secondo piano, osservo la canna da pesca di Andrea letteralmente piegata in 2!Comincio a gridare come un forsennato, incitando Andrea a correre per raggiungere la canna da pesca, si trattava di quella armata con long arm e bibi....giunti li, dico ad Andrea di aspettare prima di ferrare, e ineffetti dopo un'altra curvatura impressionante della canna da pesca, Andrea fa una bella ferrata, decisa ma potente...!ed in quel momento che la frizione, lasciata aperta, parte totalmente, sembarva inarrestabile...a quel punto Andrea chiude appena la frizione e comincia in modo deciso a recuperare...a quel punto è entrato letteralmente nel panico, la bestia dall'altra parte non aveva minimamente intenzione di arrendersi, e Andrea che continuava a gridare "Ste non ce la faccio, la perdo, la perdo"!!!ragazzi io avevo il cuore in gola, non mi era mai capitato nulla del genere, niente di cosi potente dall'altra parte, tuttavia gli dicevo di stare calmo, di non avere fretta, di far stancare quella maledetta!dopo un quarto d'ora di combattimento e di fughe varie, vediamo una sagome, un' ombra enorme quasi a riva, era il tramonto e non si riusciva a capire ancora cosa fosse!
Fatto sta che di corsa prendo il guadino e mi butto letteralmente in acqua...ecco la vedo, esce la testa fuori dall 'acqua, era un'orata gigantesca, mai visto niente del genere, dopo un attimo di esitazione mi accingo a metterla nel retino ma a quel punto Andrea fa la pazzia...chiude totalmente la frizione e a quel punto l'Orata prova l'ultima decisiva fuga e....bè rompe tutto e sparisce....ragazzi,non c'è stata mai delusione cosi grande, guardavo Andrea e vedevo lui con lo sguardo perso nel vuoto, distrutto da un errore fatale...era li, l'avevamo vista, avevamo quasi assaporato la gioia della prima grande cattura e invece niente...l'inesperienza ci ha portato a non essere freddi, ma ad essere pervasi dall'emozione, e queste cose le paghi, e noi l'abbiamo pagata davvero cara...Comunque la serata si è conclusa con un paio di saraghi, di modeste dimensioni ma prontamente rilasciati perchè ormai dopo aver visto quella bestia, un pesce normale ci sembrava un pesciolino rosso!
Nonostante la delusione, è stata una lezione importante, nella vita cosi come nella pesca bisogna avere tanto sangue freddo!
Ma io e Andrea non ci siamo rassegnati, siamo piu agguerriti, e la settimana prossima quell'orata tornerà ad assaporare il nostro bibi!


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Reply #26 on: September 16, 2011, 01:17:39
Ciao Stefano, dai una tiratina d'orecchio al tuo amico Andrea da parte mia ...  calabria
Speravo di arrivare alla fine del tuo bel racconto e di vedere la foto della signorina che ha gradito il bibi sino a quando ...

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... Andrea fa la pazzia...chiude totalmente la frizione e a quel punto l'Orata prova l'ultima decisiva fuga e....bè rompe tutto e sparisce....

 calabria

Ritengo che questo errore sia frutto dell'inesperienza, ma sia servito a farvi capire quanto è importante non commettere alcun passo falso quando si ha un pesce del genere in canna, tuttavia non demoralizzatevi ed insistete!


stefanone

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Reply #27 on: September 16, 2011, 02:06:20
Ciao Luigi...bè credo che stanotte non riuscirò a chiudere occhio...è stato qualcosa di incredibile...era fatta maledizione...sarebbe stato meglio averla persa subito senza vederla!Arrenderci??questa avventura ci ha messo una carica addosso straordinaria caro Luigi, perché fino a questo momento, pesci del genere e avventure del genere, le potevo ammirare solo in grandi raccanti come quelli vostri, come quelli tuoi per esempio, che conosco a memoria!ora dopo tante fatiche, dopo aver accolto tutti i vostri preziosissimi consigli, sono finalmente in grado di realizzare un calamento per insidiare l'orata, spero anche di essere in grado, se capitasse a me di prenderla!
Luigi, tu consiglieresti di riprovare in questo stesso spot la prossima settimana?e poi, destino ha voluto che il mio amico del negozio di pesca non avesse lo 0,28 come mi avevi consigliato tu ma solo lo 0,25...credi che con lo 0,28 probabilmente non l'avremmo persa?un'ultima cosa, avevo continui problemi di incaglio...come posso fare?


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Reply #28 on: September 16, 2011, 07:28:50
Ciao Stefano,
bel racconto, ben dettagliato e peccato per l'orata persa...
L'importante è aver riflettuto sull'errore ed averlo capito, in modo da non ripeterlo più in futuro.
Per quanto hai chiesto, in attesa di ulteriori approfondimanti di Luigi, mi permetto di anticiparti qualche mia considerazione.
Secondo me dovete riprovare nello stesso spot, magari utilizzando anche esche diverse, tipo fasulare, cozze, etc.
Poi, vista la presenza di "bestiole", munirsi di terminali più spessi, tipo 0,30 e soprattutto usare ami a filo grosso, modello beak.
Per il problema degli incagli, potresti usare dei piombi anti-incaglio, tipo temolini o piombi con alette, che quando inizi il recupero col mulo, tendono ad alzarsi dal fondo...

Ciao
Daniele


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Reply #29 on: September 16, 2011, 08:56:35
Ciao Stefano,
non posso che quotare gli ottimi consigli che ti ha dato Daniele.

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...credi che con lo 0,28 probabilmente non l'avremmo persa?

Probabilmente, se Andrea non avesse chiuso la frizione, sarebbe riuscito a spiaggiare il bestione anche con lo 0,25.

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un'ultima cosa, avevo continui problemi di incaglio...come posso fare?

Un piombo anti incaglio si può costruire facilmente. Dai un'occhiata a Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login.


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Reply #30 on: September 16, 2011, 09:07:53
Peccato che il report non abbia potuto avere il giusto incoronamento della foto dell'orata. Gli errori li facciamo tutti ma, magra consolazione, è tutta esperienza per il futuro e se ti può consolare il 90% delle perdite del pesce avviene proprio sulla battigia. l miei consigli, oltre a quelli che sono già stati dati, sono questi: il pesce devve arrivare sulla battigia coricato, quindi stancarlo il più possibile prima. Negli ultimi metri canna bassa e messa di lato. Frizione mai chiusa: dev'essere l'onda, anche minima, a spiaggiare il pesce. E soprattutto evitare trambusto (leggasi guadino: dalla spiaggia non serve) contribuisce a risvegliare l'istinto di conservazione.
STATE TRANQUILLI.........LO SHOCK LEADER NON MORDE

TUTTO QUEL CHE DICO SONO MIEI PARERI PERSONALI

PREFERISCO DI GRAN LUNGA CHI SI ESPONE ALL'ERRORE A CHI SE NE STA ALLA FINESTRA A GUARDARE (cit. Peppino)

- se peschi festeggia con una bottiglia di vino e del buon cibo - se non peschi consolati con una bottiglia d vino e del buon cibo -  (motto del gruppo PAM & PAM)


stefanone

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Reply #31 on: September 16, 2011, 11:13:44
Grazie a tutti ragazzi...si, il combattimento è stato qualcosa di unico...emozioni che si susseguivano l'uno dopo l'altra e credo davvero che sono pochi gli sport i grado di metterti alla prova in questo modo.
Purtroppo io e Andrea non avevamo mai avuto a che fare prima con bestie di quelle di dimensioni...eravamo entrambi nel più completo panico....ti ringrazio Daniele, proverò con questi tipi di piombi, ma con essi il calamento cambia immagino rispetto a quello con il piombo scorrevole!come potrei realizzarlo utilizzando il tremolino?
Luigi anche io credo che probabilmente in virtù di quell'errore anche uno 0.28 sarebbe stato rotto, e ora vado immediatamente a vedere il post che mi hai linkato!
Grazie anche a te Oltremare per i consigli sui momenti finali del combattimento...hai perfettamente ragione nel dire che è quello il momento cruciale...purtroppo tutto ciò che hai detto, non è stato fatto...frizione chiusa, canna da pesca alta e il pesce che era ancora nel pieno delle sue forze...ma come hai detto tu e gli altri che sono intervenuti, ora sicuramente non dimenticheremo mai come comportarci in questi casi!
Ripeto, la settimana prossima quella spiaggia ci vedrà nuovamente! ;D


^OLTREMARE^

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Reply #32 on: September 16, 2011, 12:02:57
Per usare il temolino l'attacco più indicato è una pipetta o antitangle.
Mi raccomando, "coltivate" quella spiaggia, non credo che fosse l'unico esemplare di passaggio.
La posizione della canna nelle battute finali è fondamentale: il tratto di filo fra anello del cimino e amo (in bocca al pesce) dev'essere lineare, ogni angolazione è deleteria.
Se non vedo un report di un'orata oversize entro 15 giorni chiedo il bannaggio agli admin  ;D
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stefanone

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Reply #33 on: September 16, 2011, 14:15:50
hahahahhahaha va bene Oltremare, nelle prossime due settimane mi impegnerò al massimo per postare la foto di qualche bella orata!speriamo bene, grazie mille per i consigli! ;D


falcorn

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Reply #34 on: September 16, 2011, 14:45:28
potete postare qualche immagine dell'antitangle e temolino? altra domanda ma l'antitangle a osa serve esattamente e che uso se ne fà?
grazie


stefanone

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Reply #35 on: September 16, 2011, 15:00:39
Si ragazzi, e anche gentilmente se c'è una foto o un'immagine di un calamento sempre per Orate, diverso dal long arm con il piombo scorrevole, in modo da utilizzare il tremolino oppure quel piombo anti incaglio realizzato da Luigi!grazie mille!


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Reply #36 on: September 16, 2011, 15:02:00
Questo è un esempio di antitangle e del suo utilizzo con il pasturatore (è solo un tipo di applicazione...)


Questo invece è il piombo detto temolino

Ciao

Daniele


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Reply #37 on: September 16, 2011, 15:03:45
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Si ragazzi, e anche gentilmente se c'è una foto o un'immagine di un calamento sempre per Orate, diverso dal long arm con il piombo scorrevole, in modo da utilizzare il tremolino oppure quel piombo anti incaglio realizzato da Luigi!grazie mille!
Come ti suggeriva Oltremare, potresti usare il temolino al posto dl pasturatore nella foto che ho postato io.
In questo modo avresti sempre il calamento con piombo scorrevole...
Daniele


stefanone

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Reply #38 on: September 16, 2011, 15:09:09
Grazie mille Daniele!sei stato chiarissimo e gentilissimo come sempre!a presto!


stefanone

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Reply #39 on: September 29, 2011, 23:38:16
Ciao a tutti ragazzi!
Sono appena tornato dalla battuta di pesca e non vedevo l'ora di raccontarvi il resoconto della serata!
Ore 17.00 io e il mio immancabile amico di avventura di pesca Andrea, partiamo da Fasano alla volta di Torre Canne.
Qui ci rechiamo immediatamente al negozio di pesca del mio caro amico Carlo e ci muniamo di Americano, mentre in mattinata mi ero munito degli ormai immancabili tranci di cefalo.
Con una grande adrenalina in corpo, subito partiamo per lo spot che stiamo frequentando ultimamente, ossia la spiaggia di lido Tavernese, a pochi chilometri da Torre Canne.
Giunti sulla spiaggia analizziamo un momento le condizioni meteo-marine: forte grecale, onde alte più di un metro ma soprattutto acqua quasi completamente marrone.
Prima di prendere tutta l'attrezzatura decido di prendere la mia telescopica, la armo solo con un piombo e lancio.
Recuperando mi rendo conto che la mia preoccupazione era reale, la lenza era pesantissima e una volta spiaggiato il piombo questi era completamente avvolto da un ciuffo enorme di poseidonia.
A quel punto mi volto verso Andrea e con uno sguardo capiamo di dover cambiare spot.
Decidiamo di andare nel porto di Savelletri, anche perchè il mio amico Carlo, nel negozio di pesca mi stava raccontando di belle catture che nei giorni addietro avevo caratterizzato questo spot.
Giunti sul molo corto del porto, armo la mia telescopica con long-arm con piombo scorrevole, terminale lungo quasi un metro e amo numero 6 a gambo lungo.
Questo spot si caratterizza per ampissime distese di sabbia.
Andrea fa lo stesso e nel frattempo preparo il terminale per il trancio di cefalo.
Noto comunque che anche all'interno del porto c'era davvero tanta corrente e anche il vento stava cambiando, voltandosi in maestrale.
Dopo circa mezz'ora di quiete assoluta, recupero la telescopica armata con long-arm e americano e noto che tutto il filo si era attorcigliato in virtù della grande corrente che c'era in acqua.
Decido allora di ridurre notevolmente la lunghezza del mio long-arm fino a quasi 20 cm.
Vicino a noi c'era un altro pescatore, al cui mio "buona sera" non aveva degnato di alcuna risposta.
Ho notato che pescava in un modo molto strano ma soprattutto a mio avviso molto antisportivo.
Aveva creato un terminale pieno di ami, forse dovevano essere un centinaio, a forma circolare, e dopo averlo buttato in acqua, lanciava proprio sopra nuvole di pastura e di pane.
Quando si creava una nuvola di pesci, soprattutto cefali, allora di colpo alzava il terminale con la mano, senza nessuna canna da pesca...in questo modo prendeva tanti cefali,alcuni allamati alla coda, altri sul dorso e altri ancora sulla testa.
Nonostante sia rimasto scosso in negativo da questo tipo di pesca chiaramente non mi sono permesso di fare alcun commento.
Ad ogni modo, verso le 19 e 30, in coincidenza con il cambio di luce, vedo improvvisamente la mia telescopica armata con americano flettersi in modo molto forte e deciso.
Prima di ferrare, aspetto un altro colpo che arriva immediatamente!a quel punto ferro e con la frizione abbastanza lenta comincio a recuperare, notando delle belle testate che facevano gracchiare la frizione.
Subito chiamo Andrea e gli dico di tenersi pronto con il guadino mentre nella mia testa mi chiedevo cosa potesse essere anche se la mangiata e anche le testate mi hanno fatto immediatamente pensare ad una bella mormora.
Una volta a portata di guadino, io e Andrea riusciamo a "spiaggiarla", eh si, si trattava proprio di una bella mormora il cui peso, attestato poco fa è di 400 grammi.
Mentre io e Andrea eravamo indaffarati a slamarla, visto che il boccone le era cosi piaciuto da arrivare quasi alla coda, si avvicina il pescatore di cui vi ho parlato prima e con aria arrogante dice :"eh, la solita fortuna dei principianti!quest'anno ancora non si sono viste mormore di queste dimensioni"!
Ragazzi, io sono un tipo molto tranquillo, che si fa i fatti suoi e basta, ma l'arroganza con cui ci aveva parlato e dopo aver visto che tipo di "pesca" praticava, non sono riuscito a trattenermi e cosi gli ho risposto che magari noi potremmo essere principianti, ma lui con quel tipo di pesca si poteva definire "pescatore"?Questa mia domanda non ha trovato nessuna risposta, semplicemente si è alzato e se n'è andato.
Comunque la serata è proseguita con altre 5 mormore tutte della stessa dimensione e altre 3 che però sono state prontamente rilasciate!
Credo proprio che io e Andrea potremo farci una bella grigliata!Scusate se mi sono dilungato ma quel tipo mi ha dato proprio ai nervi!A presto amici e GRAZIE  ;D!
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