Ancora stento a crederci... altro giorno ma stesso mare. Era una fantastica giornata di sole dopo due giorni di pioggia e vento. Il mare era una tavola e la mia lancettetta di 3,3 metri volava in planata spinta dai sui 4 cv nipponici.
Come la consuetudine vuole spesso si traina per molte ore, durante le quali l'ecoscandaglio è più dannoso che altro, vedi marcature da capogiro ma le frizioni non partono mai. Ero da solo con due canne filate, una a galla e l'altra a fondo. 2 etti di guardiano erano sufficienti, trainavo sui 20 metri.
Ma come la traina mi ha abituato nessuna mangiata aveva spezzato la monotonia di quel pomeriggio. Oramai era ora ti tornare verso casa. Approfittando della maggior lunghezza delle giornate decido di prendere la via di casa passando più vicino a terra. Andando tra sabbia e roccia antistante una lunghissima scogliera. Ma nulla, decido così ti battere in ritirata. Recupero la canna a galla e con grande felicità trovo l'alaccia vivissima, sinonimo della bontà della scelta di cambiare innesco. Questa volta come trainante avevo messo un 1/0. Felice per la scoperta prendo la macchina fotografica e filmo il pesce a lato barca che si dimena ancora dopo 3 ore di traina. Il filmato sarebbe per testimoniare la scoperta dell'innesco che non danneggia i pesciolini per il mio socio di barca. Poso la macchina e in quel momento, sui 13 metri di sabbia, la mia esca, posta sugli 11,5 12 metri viene attaccata. Parte la frizione, prendo la canna in mano, lentamente chiudo la frizione e ferro! C'è! che culo! anche oggi alla lenza qualcosa di attaccato c'è.
Non capivo, dalle testate sembrava una palamita (ed era quello che mi stavo aspettando) ma il pesce anche se i modo mooolto pesante riusciva ad essere pompato e non fugava. Arrivo al guardiano e mentre lo sgancio vedo un pesce che si aggalla. Subito penso ad una piccola cernia, vedevo solo la bocca. Poi vedo la coda e penso ad un denticiotto. Poi mi si avvicina e vedo la spigola più grande che abbia mai visto. Una balena. Nel retino non ci stava e il raffio era a casa.
Con la marcia inserita e con molta fatica riesco finalmente ad infilargli una mano nella branchia e ad issarla a bordo... che pesce! urlo di gioia da sembrare un pazzo..
Di tutto ciò ho anche il video ma non si vede una mazza solo il mio sedere durante il recuper e dopo immagini a caso metre urlo come uno psicopatico. Solo un frame è venuto bene e ve lo posto.
FOTO RIMOSSA DALLO STAFFOrario: 1 ora e mezza prima del tramonto
Condizioni: bonaccia totale, zero vento, zero nuvole
Mulo: tld 20
Canna: 8/16
Terminale 0,55 falcon fluorocarbon
Ami: trainante 1/0 fujiqualcosa e ferrante 4/0 owner ssw
filo: powerpro 0,28
Guardiano a 30/40 metri dall'esca, 2 etti agganciati ad asolina di nylon sul trecciato madre
Preda: spigola 7,2 kg
Un ringraziamento và al mare, incredibile fonte di gioia per me e per i miei fratelli pescatori..