Notte da Surf Casting, questa volta posso permettermelo anche io di dirlo, anche se in realtà come ben sapete la pesca che faccio io è la pesca a fondo o beach, infatti attrezzatura per questa bella disciplina non ne ho, forse l'unica canna adatta è una ripartita della technofish. Tutte le altre sono delle telescopiche adatte alla pesca a fondo. Però le condizioni erano quelle da surf, cielo minaccioso di pioggia, infatti fino alle 18:00 aveva piovuto, mare abbastanza mosso con un unico frangente in prossimità della battigia, le onde erano belle alte superavano il metro tranquillamente.
Insomma sono arrivato in spiaggia alle 19:15, monto una sola canna, aggancio un piombo senza esca e sparo il più lontano possibile, per scongiurare la presenza di reti nel sottoriva e per controllare se c'erano alghe sul fondo, il responso è positivo perchè non ho trovato ne reti, ed apparentemente neanche alghe. Quindi inzio a montare tutta l'attrezzatura ed intanto il cielo diventa sempre più grigio, tanto da indurmi ad aprire l'ombrellone impermeabile per evitare di bagnare tutte le cose. Cosi termine 15/20 minuti monto 4 canne nonostante le condizioni avverse, una la innesco con arenicola, una con americano, una con sarda intera un'altra con gamberetti. Finita questa operazione aggiusto un po le cose e vado subito a controllare le canne con gli anellidi per vedere se i pesci mangiavano o meno, ed ecco la brutta sorpresa, sul fondo c'era pieno di alghe che si attorcigliavano sul piombo sulla lenza ed intorno all'amo........forse l'unico punto dove non c'erano era quello dove avevo lanciato il piombo all'inizio. Cosi inizio a diversificare le distanze per vedere se si trovavano uniformemente su tutto il fondo. Purtroppo ogni lancio era una tragedia, sempre alghe aggrovigliate, allora visto che usavo uno short alto con amo singolo l'ho alzato più possibile, ho messo dei flotter, ma niente ogni lancio alghe a morire. Questo succedeva anche sulle altre due canne con gambero e con la sarda. Però ad un certo punto subito dopo il tramonto la canna con la sarda si flette abbondantemente, subito corro ferro ma niente, qualche alga ma la sarda era evidentemente masticata, ma ancora si poteva utilizzare e cosi l'ho sistemata e rilanciata nuovamente. Dopo neanche 5 minuti ancora la canna con la sarda si piega violentemente per ben due volte, io essendo abbastanza lontano corro verso di lei e quando arrivo la trovo col filo un po molle, ferro e dall'altra parte mi sembra di aver preso una balena perchè era pesantissimo l'avrò spostato qualche metro un bello strattone ed addio pesce. Guardo le condizioni del finale e vedo che era tutto rigato in prossimita di dove si era rotto, sulla sarda usavo uno 0,30, subito ho pensato a qualche serra cosi sono andato a prendere una montatura con cavetto d'acciao e mentre facevo questa operazione ho visto un bello scossone sulla canna con i gamberi, la prendo in mano ferro e sento subito qualche bella testata e sinceramente pensavo a qualche sarago, ma poi le testate si alternavano a dei momenti dove ammalappena si sentiva il pesce, poi nelle onde è stato divertente perchè tirava parecchio quando lo spiaggio vedo che era un gronco, che alla fine risulterà essere 600g. Quindi ho fatto due + due ed ho capito che quello di prima doveva essere un gronco di quelli mostruosi, perchè quello tirato fuori l'ho preso con uno 0,21, mentre quello mi ha tranciato uno 0,30 oltre a sentire un peso dall'altra parte enorme. Visto che da poco si era fatta notte sinceramente pensavo che la serata sarebbe stata ricca di catture, invece da quel momento il buio totale, non facevo altro che ritirare cumuli di alghe attaccate alle lenze, però mi sono reso conto che man mano passava il tempo le alghe diminuivano o meglio riuscivo a fare qualche lancio senza prenderne. Verso le 22:00 si è messo un bel vento di terra cosi ho provato a forzare i lanci con la canna dove avevo l'arenicola per vedere se più fuori la situazione alghe era migliore, e mentre cambiavo la canna col gambero, ho visto la canna con l'arenicola un po in bando, cosi mi sono avvicinato per vedere se era stata un'onda e la metto in tensione, ma ho notato delle piccole tocche cosi ho capito che era pesce ed ho ferrato ed ho sentito subito delle belle testate, è stato bello tirarlo perchè in alcuni frangenti si fermava e dava dei forti scossoni alla canna, ma avendo uno 0,25 come finale ero abbastanza tranquillo e cosi l'ho portato a riva senza troppi patemi anche se nell'onda ho dovuto pazientare un po perchè è capitata una serie di onde belle alte, però alla fine ci sono riuscito. Grande soddisfazione per il sarago catturato che pesava 500g ed anche per la serata trascorsa, perchè poi sono rimasto fino alle 24:00 ma senza vedere più nessuna toccata pur forzando i lanci anche con la canna con l'americano, niente di niente solo alghe anche fuori. Sono sicuro che se non c'erano tutte quelle alghe avrei preso qualche pesce in più, peccato per il groncone perchè con quello la serata sarebbe stata grandiosa, ma alla fine mi sono divertito lo stesso, peccato che non ho fatto le foto al mare al tramonto, ma siccome sono scaramantico la macchinetta l'ho lasciata in macchina facendo finta di non averla, perchè ogni volta che la porto in spiaggia poi non prendo mai niente.
L'attrezzatura usata sulle due canne con anellide è la seguente:
speed master 120g abbinata ad uno scepter 9000, una nexave 150g abbinata ad un aerlex 8000, in bobina filo 0,24 maxim surf, con shok da 0,45, piombi usati sportenn da 100g, calamenti per entrambe short alto con un solo amo serie 5013f della gamakatsu n°4, finale dello 0,25 gorilla fluorocarbon della tubertini. Mentre la ripartita della technofish azione 3/5 onze l'avevo impropriamente abbinata con un exage 6000 imbobinato anch'esso con maxim surf 0,24 sempre con shok da 0,45, calamento usato paternoster, mentre la canna con la sarda una dam 120g black phanter abbinata con un alivio 6000, imbobinato con uno 0,40, perchè questa canna solitamente la uso per il vivo.
Spero di non avervi annoiato.....alla prossima volta.
Ciao Mino.