Pesca a fondo (di Etfreaky*)

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Author Topic: Pesca a fondo (di Etfreaky*)  (Read 6659 times)

pillo

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Reply #20 on: March 04, 2010, 16:31:36
ciao compagno di mare...ben tornato in pesca!!!
Il mare era stupendo, anche io sono uscito, ma era sabato. Onde sui due metri e forte corrente verso sx, solito posto e solite canne, il mio spike da 150 me lo ritrovavo oltre la foce del fiumiciattolo a più di 20 mt, più volte sono rimasto male pensando a qualche spigolasauro ma l'esca rimaneva intatta... alla fine dopo 5 ore di lotta contro Nettuno ripongo le armi...
Nel mio secchiello solo 2 "prede", due saragotti da 300 e 450 gr...le prime abboccate ai primi due lanci della mattina e basta!
A presto!
P.s. tra oggi e domani vado a comprare canna e mulo nuovo!!! Si accettano consigli :-))


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Reply #21 on: March 05, 2010, 10:29:27
Non volevo infierire  ma quando sostengo che per affrontare "vere" condizioni da surfcasting occorre affidarsi alle canne ripartite, un margine di verità c'è. Alcune volte, come è successo a Manu si è di fronte ad un mare all'apparenza bellissimo ma poi bisogna fare i conti con quello che c'è sotto la superficie.
Qui siamo indubbiamente di fronte ad una corrente laterale fortissima il cui effetto probabilmente è stato accentuato da una "chiusura" del fondo. Occorre anche dire che uno spike da 175 gr. non è il limite massimo oltre il quale diventa legittimo tornarsene a casa. Si può anche arrivare ad un tandem di piombi fino a rasentare i 250/300gr, ma grammature simili si possono gestire con delle ripartite di un certo spessore, svolgendo l'azione di pesca a pochi metri dalla battigia. Ho consigliato la sfera (ma ci metto senza dubbio anche la piramide) in quanto su fondali particolarmente duri può accadere che lo spike non agganci subito e addirittura sotto l'effetto rotolante della corrente possa aprire i rampini. La sfera invece potrebbe, durante il rotolamento, trovare una sua buchetta che ci consenta di pescare.
Ciao
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etfreaky*

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Reply #22 on: March 05, 2010, 11:00:19
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Non volevo infierire  ma quando sostengo che per affrontare "vere" condizioni da surfcasting occorre affidarsi alle canne ripartite, un margine di verità c'è. Alcune volte, come è successo a Manu si è di fronte ad un mare all'apparenza bellissimo ma poi bisogna fare i conti con quello che c'è sotto la superficie.
Qui siamo indubbiamente di fronte ad una corrente laterale fortissima il cui effetto probabilmente è stato accentuato da una "chiusura" del fondo. Occorre anche dire che uno spike da 175 gr. non è il limite massimo oltre il quale diventa legittimo tornarsene a casa. Si può anche arrivare ad un tandem di piombi fino a rasentare i 250/300gr, ma grammature simili si possono gestire con delle ripartite di un certo spessore, svolgendo l'azione di pesca a pochi metri dalla battigia. Ho consigliato la sfera (ma ci metto senza dubbio anche la piramide) in quanto su fondali particolarmente duri può accadere che lo spike non agganci subito e addirittura sotto l'effetto rotolante della corrente possa aprire i rampini. La sfera invece potrebbe, durante il rotolamento, trovare una sua buchetta che ci consenta di pescare.
Ciao

Ti quoto alla grande, anche io sono un sostenitore delle rip....
Io l'avevo detto che a volte i 3 etti di robba servono... ma mi era stato dato del pazzo...
P.S. non credo che il fondo era chiuso, in questo periodo ci sono state una serie di mareggiate sulla costa... Bho... potrebbe anche darsi... ma ne dubito. C'è anche da dire, che la sabbia, in quello spot, non è proprio fine.
Comunque, entro il prox anno, mi devo attrezzare come si deve... ho giàin mente che rip e rot comprare, ma mancano i piccioli.
La pesca è la metafora della vita... stai seduto senza far nulla aspettando che succeda qualcosa.
Ma non succede mai nulla.


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Reply #23 on: March 05, 2010, 12:07:00
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Non volevo infierire ma quando sostengo che per affrontare "vere" condizioni da surfcasting occorre affidarsi alle canne ripartite, un margine di verità c'è. Alcune volte, come è successo a Manu si è di fronte ad un mare all'apparenza bellissimo ma poi bisogna fare i conti con quello che c'è sotto la superficie.
Qui siamo indubbiamente di fronte ad una corrente laterale fortissima il cui effetto probabilmente è stato accentuato da una "chiusura" del fondo. Occorre anche dire che uno spike da 175 gr. non è il limite massimo oltre il quale diventa legittimo tornarsene a casa. Si può anche arrivare ad un tandem di piombi fino a rasentare i 250/300gr, ma grammature simili si possono gestire con delle ripartite di un certo spessore, svolgendo l'azione di pesca a pochi metri dalla battigia. Ho consigliato la sfera (ma ci metto senza dubbio anche la piramide) in quanto su fondali particolarmente duri può accadere che lo spike non agganci subito e addirittura sotto l'effetto rotolante della corrente possa aprire i rampini. La sfera invece potrebbe, durante il rotolamento, trovare una sua buchetta che ci consenta di pescare.
Ciao


quindi nicola con la mia exploit posso lanciare o meglio...appoggiare nei primi 20 30 metri tali pesi??ciao e grazie....


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Reply #24 on: March 05, 2010, 12:30:40
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quindi nicola con la mia exploit posso lanciare o meglio...appoggiare nei primi 20 30 metri tali pesi??ciao e grazie....
Con le Unica (3/6 oz. come le exploit ma più morbide) ho appoggiato 200 gr. Con le Oltremare ho appoggiato circa 280gr. la distanza ovviamente era intorno ai 30 metri. Il mio consiglio comunque è quello di riservare questi maltrattamenti a casi sporadici. Se si vuole pescare con mare a sette piani esistono anche le ripartite da 8 once. Comunque, quando siamo a questi limiti, il 90% delle volte è meglio ritornare a casa.
Ciao
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Reply #25 on: March 05, 2010, 15:37:13
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Qui siamo indubbiamente di fronte ad una corrente laterale fortissima il cui effetto probabilmente è stato accentuato da una "chiusura" del fondo.

Cosa s'intende per "chiusura del fondo"?
Grazie.


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Reply #26 on: March 05, 2010, 16:05:14
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Qui siamo indubbiamente di fronte ad una corrente laterale fortissima il cui effetto probabilmente è stato accentuato da una "chiusura" del fondo.

Cosa s'intende per "chiusura del fondo"?
Grazie.

Stavo provando a cercare un interessante topic del solito Nicola, dove si parlava di questo argomento, ma non sono riuscito a trovarlo.
In pratica, si dice che il fondo è chiuso, quando il moto ondoso non riesce a scavare nel fondale... il fondo rimante compatto come una lastra di cemento, (ho esagerato) e quindi non si innesca il ciclo che a noi sta tanto a cuore, ovvero i microorganismi che stanno sotto la sabbia non escono, i grufolatori non hanno di che mangiare e quindi anche i predatori, non si avvicinano per niente. Se il fondo è chiuso, il piombo non ha dove infossarsi, e viene sballottolato con più facilità dalla corrente o dal moto ondoso.
In caso di fondo chiuso, conviene cambiare spot.
La pesca è la metafora della vita... stai seduto senza far nulla aspettando che succeda qualcosa.
Ma non succede mai nulla.


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