ciao carlo come tutti sanno in questo forum io sono un malato di palamito la notte non dormo x studiare ogni minimo dettaglio delle mie calate sono innamorato dei dentici e delle orate e negli anni ne ho studiato le loro abitudini, le ore migliore ,le lune ,nulla e a caso, corrente ,esca ,naturalezza dell esca in fase di cala ,palamito armato a dentici quindi nilon 120 trave massimo 0,80 braccioli molto lunghi 3 metri ami leggeri l esca deve scendere verso il fondo molto lentamente come tu sai il dentice pesca a vista e ti assicuro che se e li nei paraggi non si lascia scappare una alosa intera moribonda che scende verso il fondo infatti a lui deve sembrare che un pesce ferito va verso il fondo i braccioli lunghi e gli ami leggeri aiuteranno a far fluttuare l esca con la corrente il piu naturale possibile il tuo palamito pescera in caduta e in salpata infatti si cala e si salpa subito un ora dopo in modo che quando salperai solleverai le tue esce dal fondo e ancora li il tuo palamito sara nella fase di lavoro migliore salperai molto lentamente in modo da far sembrare ai nostri cari amici che le sarde o alose stordite cercano di riaquistare la superfice e non esiteranno ad attaccare .molto son convinti che piu lasci il palamito e piu peschi non e cosi oppure molti mi dicono ma perche cali solo 100 ami se li prendi sempre io calo 100 ami perche calo sul cappello della secca e avendo un palamito armato lungo la prendo tutta poi ce la sabbia sarebbe inutile mollare molti piu ami bisogna lavorare di eco x individuare le zone di cala migliori cercare le palle di mangianza sul fondo e calarci sopra ciao raga buon mare a tutti