Finalmente dopo tre anni che ho iniziato a praticare la pesca in mare, pratico spinning, surf casting, e in questo periodo la pesca col vivo a teleferica, è arrivata la spigola che ho sempre sognato di prendere. Da premettere che vivo a 100 km. dal mare ma la tenacia e la costanza e grazie ai consigli e le lettura su
mi ha premiato di tanti sacrifici.
Veniamo al racconto: partenza dal mio paesino alle 4:30 di mattina, arrivo sullo spot prefissato con gli amici di pesca dopo circa un'ora e subito ognuno parte col la sua tecnica preferita. Io parto subito a spinning ma noto 0 movimenti in acqua. Il mio amico all'inglese nota la stessa cosa, eppure il mare sembrava poterci regalare qualcosa. Calma piatta e iniziano le prime imprecazioni. L'altro amico si dedica alla pesca dei cefali ma anche lui con scarso successo.
Tutto faceva presagire all'ennesimo cappottone primaverile...
Dopo l'ennesimo caffè e con un aumento vertiginoso del nervosismo, ma la pesca non dovrebbe rilassare?, decidiamo a malincuore di cambiare spot e cercare fortuna altrove.
Ma all'improvviso, quando si dice un segno del destino, il mio amico torna con un cefalo regalato cortesemente da un signore, che ringrazio vivamente, che non sapeva cosa farsene.
Erano circa le 10 e preso dalla disperazione mi spoglio e mi tuffo in acqua accompagnando il cefalo mano nella mano oltre una secca a circa 300 metri da riva.
Nel frattempo riprovo a spinnare ma senza successo, l'inglese non prendeva niente e di mormore neanche l'ombra.Arriva un altro cefalo e viene innescato sull'altra canna con la stessa tecnica.
Decidiamo quindi di mangiare un panino, era l'una e all'improvviso la mia canna dà un primo colpo, si piega la seconda volta e noi increduli scattiamo come molle in piedi e il primo ad arrivare sulla canna è il mio amico che ferra prontamente.
Ragazzi l'adrenalina iniziava a scorrere nelle vene, non capivo niente, avevo ancora il boccone in bocca e la canna piegata così mi faceva girare la testa, o forse era il vino???
Avevo notato una cosa strana, dopo qualche giro di mulinello sembrava meno grosso di quanto trasmetteva sulla canna. Forse il fatto che era lontano la lenza ammortizzava il pesce, o forse perchè il mio shimano ultegra 10000 è un trattore o magari l'avevo perso??
Ho iniziato a recuperare più in fretta e all'improvviso ho sentito delle testate poderose, non pensavo ad un serra perchè salta fuori dall'acqua per liberarsi, la leccia parte come un treno e quindi esclusa anche lei. Allora cosa poteva essere??
Ho provato a dargli un pò di filo e partiva, ma non troppo veloce. Frastornato da tutto, il mio unico pensiero era ormai spiaggiare questo pesce. Quando è arrivato sui 50 metri ho iniziato a focalizzare che si trattava di lei, della regina pregata e sperata ogni volta!!!!!
Quando è arrivata sulla spiaggia ormai stremata non credevamo ai nostri occhi per le dimensioni e per la bellezza che il mare ha voluto regalarci in un giorno iniziato male e finito alla grande.
Dopo circa 10 minuti parte l'altra canna e ci viene a trovare un bel sera di 1,5 kg. nel frattempo c'erano cefali innescati in mare su tre canne ma fino al tramonto non si è visto più niente.
Stremati ma felici siamo tornati a casa ancora increduli di quello che avevamo fatto!!
preda: Spigola
località: Ionio
data e orario: 12 maggio ore 13:00
attrezzatura: canna shimano alivio 2 pezzi, mulinello: shimano ultegra xsa 10000
lenza madre: berkley 0,35 finale acciaio 30 lb amo/i n°: 2 3/0
esca: cefalo vivo
fase lunare:
marea: ........
condizioni meteo/marine: mare calmo leggermente velato, vento da nord
note: ........