21/06/2013. Cielo limpido, mare forza olio e la “super Luna” prevista per la serata sono i fattori che mi spingono a fare una cospicua scorta di bibi, poiché si sa, in questo periodo tali condizioni sono le più propizie per insidiare la Regina degli Sparidi: l’orata. Arrivo in spiaggia intorno alle 22.00 e, come immaginavo, noto che in acqua ci sono ancora gruppi di bagnanti chiassosi, tant’è che per trovare un po’ di “pace”, sono costretto a camminare non poco prima di raggiungere la mia postazione; quì mi appresto a preparare le due canne: la GRX che, come al solito, viene impiegata per la pesca del pesce serra con il trancio di cefalo, e la gloriosa Black Fury. Su quest’ultima decido di utilizzare un mini trave da 15cm con un terminale da 2mt in fluorocarbon dello 0,20 ed un amo Tecnofish Reflex del n. 4 a becco d’aquila innescato, ovviamente, con un bibi di medie dimensioni.
Per alleggerire l’attesa scambio quattro chiacchiere con il guardiano dello stabilimento balneare alla mia destra, ma stando sempre attento a cogliere i segnali inviati dagli ascensori posti sulle mie canne. Sono circa le 23.00, quando mi accorgo che il segnalatore della Black Fury, inizialmente posizionato ad una ventina di centimetri da terra, è sceso sino a toccare la sabbia. Non avendo visto quali movimenti abbia compiuto e da quanto si trovi in quella condizione, non perdo tempo ed inizio il recupero, dando dapprima una decisa ferrata, alla quale il “pesce” risponde con due vigorose testate, tanto per farmi capire di che pasta è fatto.
Spero sin da subito che si tratti di un’orata di dimensioni dignitose, e pian piano questa speranza si trasforma in certezza visto che le testate continuano a susseguirsi senza tregua. Quando ormai è quasi fatta, la mia preda inizia a puntare verso una boa di delimitazione posta alla mia destra, ma aumentando leggermente la velocità del recupero riesco a trattenerla in linea parallela alla battigia.
Finalmente ci siamo: eccola, stremata, distesa su di un fianco con la sua livrea argentea che risplende al cospetto della Luna, una bella orata da 1,1Kg.
Dopo circa un’ora dal primo "strike", l’ascensore della Black Fury ha un altro sussulto, ma stavolta si tratta di una mormora da 250gr, che ha gradito il bibi.
Dopo queste due catture, tutto si è fermato, probabilmente a causa della presenza di serra nelle vicinanze, ma il mio trancio non è stato minimamente preso di mira.
Ad ogni modo, un’altra bella serata da ricordare.