Top report pesci & catture: recensione dei report più belli per foto e contenuto

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Author Topic: Top report pesci & catture: recensione dei report più belli per foto e contenuto  (Read 11566 times)

^DAVIDE^

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Finalmente è domenica, unico giorno libero che ho per liberarmi dallo stress della vita lavorativa dedicandolo alla pesca. Mi sveglio tardi (alle 7:00) ma non importa, decido ugualmente di andare a mare per rilassarmi un pò, e questo lo scenario che mi si presenta
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mare mosso in avanzata scaduta, acqua un pò troppo torbida, e sporca sopratutto ricca di detriti rilasciati dai fiumi ingrossati dalle pioggie dei giorni scorsi. Mi demoralizzo un pò visto che non avevo con me le esche adatte per il surf, ma avevo solo coreano e tremolina (non pensavo di trovare il mare perfetto).
Comincio a pescare e arrivano subito i primi problemi... GROVIGLI ASSURDI causati da rametti, foglie, ecc. ecc. ma di pesci nemmeno l' ombra, provo tutti i tipi di terminali che avevo nella cassetta, ma niente da fare solo GROVIGLI.
Verso le 11:30 comincia ad alzarsi il vento e le cose migliorano, l' acqua comincia a schiarirsi e i grovigli diminuiscono fino a quando..... STRIKE quasi contemporaneamente abboccano 2 saraghi di buona pezzatura (uno 680 gr. e l' altro 890 gr.). Poco prima delle catture sentivo un influsso positivo, infatti poco dopo arriva il mitico Nandone. Riesce a scattarmi 2 foto e poi il mio cellulare muore (batteria scarica).
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attrezzatura utilizzata:
Coppia canne Veret Impact II (4,30 mt. 120/180)
Mulinelli Tica Scepter. In bobina 0,24 black energie Falcon + shock leader 0,45 asso
Terminali: travi 0,50 a tre ami
Esca: tremolina e coreano
Un ringraziamento particolare va al mitico Fernando 













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Io, gionny e lory partiamo per la solita battuta di pesca.
Arrivati sul posto prepariamo l'attrezzatura:
Mauro rc -canna bestmaster bx 200gr, mulo shimano navi xta,terminale 0.43 seaguar,ami n° 2/0 bad bass viper
Lory rc   -canna antares 200gr,mulo shimano ultegra,terminale 0.52 seaguar,ami n° 2 bad bass viper
Gionny   -canna italcanna fireball S1,mulo daiwa emcast,terminale 0.29 brave daiwa, ami n° 6 mustad ultra sport

Cominciamo a innescare i cefali sui nostri terminali, muggini di circa 300 gr, e ci mettiamo subito in pesca.
IL NOSTRO INTENTO E QUELLO DI INSIDIARE LA SPIGOLA!!!!
La prima canna a partire è quella di lory,l'attacco è violento ma non va a buon fine.......un pesce serra trancia il pesce esca senza prendere l'amo

Mentre io e gionny osserviamo le nostre canne lory si prepara a innescare un'altro cefalo e lo lancia nello stesso punto. Non posiziona neanche la canna nel tre piedi che subisce l'ennesimo attacco......purtroppo anche questo a vuoto!!
LORY DICE : NON E' SERATA..........

Un'ora dopo e la canna di giovanni a partire.Dopo la ferrata comincia a pomparlo e dop un po di tira e molla lo mettiamo a guadino.

Il vettino della mia best master trema di continuo per il movimento del cefalo innescato è io non mi perdo d'animo.Decido nel frattempo di fare 2 lanci a spinning piu in là ma dopo un pò e lory che mi chiama:
-a cannaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mollo tutto e vado a prendere la canna, do una bella ferrata e comincia il combattimento. Mi accorgo subito che si tratta di un'altro bel serra che una volta stancato lory mette a guadino.

Dopo una serata fantastica all'insegna del divertimento decidiamo di andare ed è proprio in questo preciso istante che l'antares di lory parte inaspettatamente.Ma lory aveva ragione non è proprio la sua serata perchè anche questo attacco forse il piu violento non è andato a buon fine.Il predatore ha attaccato l'esca portandola con se per un bel po di metri per poi abbandonarla.
Sicuramente era una spigola di grosse dimensioni!!!!!!!!L'amarezza è davvero tanta!!!!!
IN COMPENSO LA GIORNATA E' STATA INDIMENTICABILE NON TANTO PER LE CATTURE MA PER LA GRANDE PASSIONE PER LA PESCA CHE CI ACCOMUNA













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Mercoledi' sera mi arriva un sms da maverick ti aspetto al solito posto ho fatto il vivo. Verso le 23 e 30 arrivo e noto una gran quantità di spinners e penso "questa sera un bel cappottone non me lo toglie nessuno" ma ormai che ero li piazzo le canne a 10 metri da Angelo. Gli spinners col passare del tempo diminuiscono sempre di più e io gioisco perchè quei pochi pesci che ci sono li fanno andar via anche perchè erano davvero troppi e quelli che sapevano muovere gli artificiali erano pochi, comunque verso le 4 ancora nulla nemmeno una tirata allora decido di andare a prendere caffe' e cornetti. Torno e ancora nulla, cosi Angelo decide di spostare le sue canne  allontanandosi da me e io raccolgo e controllo lo stato del cefalo era piu vivo di me e lo rilancio.... passano 10 minuti e mi sposto per parlare con Angelo quando sento il mio segnalatore di abboccata che suona arrivo alla canna e incomincio a raccogliere il pesce, non faceva una grande resistenza e poco dopo viene guadinato da Angelo ed ecco la foto.....



Canna: beast master surf 150
mulinello: exage 10000 fa
Amo: due ami bad bass n° 2
Finale: fluorocarbon x-bait 0.41
Preda: spigola
Peso 2.4 kg
esca: cefalo vivo

Ringraziamenti a maverik per avermi guadinato la spigoletta













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Nonostante la mia impossibilita di pescare, per via del post frattura alla spalla decido di accompagnare il mio amico massimo,orataro puro come me in battuta di pesca risultato una bella orata
ora della cattura:  08:30
esca usata : patella
terminale: falcon prestige 0.26
condizioni meteo: nuvoloso,vento assente
ecco la regina degli sparidi

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e questa l'esca usata

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p.s. inizio la mia terapia di rialibitazione nel guadinare i pesci  ;D



 








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Ciao,questi cefali gli ho pescati oggi pomeriggio sul molo di ravenna,il peso del pescato 3kg circa,non si vede bene ma sono 3 cefali.
canna bolo
galleggiante 40gr
amo del 10
finale del 20
esca arenicola.
Vi sembrera' strano pescare cosi' pesante ma qui i pescatori del posto usano tutti questa tecnica,
infatti i cefali stazionano lontano dalla diga e quindi bisogna lanciare a notevole distanza.ciao













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Ciao ragazzi, cattura effettuata giorno 26/08/08, esattamente 10 giorni dopo la cattura della spigola.
Stava provando con il polipetto morto ma dopo l'ennesimo attacco irruento del polipo era rimasto molto poco, se ricordate nel topic della spigola vi avevo già detto degli attacchi a vuoto.Questa volta ho sbagliato forse perchè ho dimenticato la frizione serrata quindi il tempo di arrivare alla canna il pesce aveva già finito il polipo comunque non sapendo più con cosa pescare ho deciso di provare con la pastura che avevo preparato la mattina ed è arrivato un bel cefalo di 880g, orario della cattura 13 circa. Potete dirmi di che specie si tratta perchè un signore ne ha preso un altro diverso che aveva una macchia gialla. Comunque ecco le foto

















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ciao a tutti ragazzi inizio scusandomi se questa foto la sto postando ora ma siccome mi dimenticavo ed a volte mi scocciavo nn l'ho messa....cmq ho catturato questa splendida lampuga sul lungo mare di reggio calabria il 4 ottobre quando l'ho messa sulla bilancia la lancietta si è fermata sul 6 :-).....l'ho catturata cn un shimano forrce master surf, mulinello bio master 8000 e cm esca usavo il silicone......scusatemi nuovamente per il ritardo













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Ieri sera dopo una breve chattata con maverick decidiamo di scendere a pesca appuntamento alle 22 e 30 sul posto come al solito io arrivo in ritardo saluto angelo e noto che nel posto dove piazziamo le teleferiche è gia occupato. posiamo le canne e aspettiamo ke il tizio se ne vada. Nel frattempo Vedo arrivare 3 èerspme e in lontananza sento A CASAAAAAA e capisco immediatamente che erano lorenzo(lory RC) Giovanni (gionny) e francesca (fra*) pero noto che erano senza armi da battaglia infatti erano venuti solo a trovarci ci mettiamo a discutere un po prendiamo il caffe ecc ecc. Prima di andare via la ragazza di lorenzo scherzando dice buona pesca e dopo mi da un simbolico pacco di sigarette come porta fortuna essendo molto scaramantico lo tengo. dopo un po la persona che stava nel "nostro" posto decide di andare via e decisamente contenti inziamo a piazzare le canne
e verso l 1 e mezza siamo in pesca.Per 3 ore niente di niente alche a maverick gli prende la fantasia di raccogliere la cana incredibilmente vediamo solo la testa del sauro(infatti lui aveva messo un solo almo e sopra al naso) nervosissimo prende un altro sauro e lo innesca ma questa volta con due ami.dopo circa un ora la sua frizione incomincia a camminare piano piano e dopo 3 4 secondi parte di botta è lui ma neanche dopo 20 secondi si gira e mi dice l ho perso raccoglie e incredibilmente la palatura era integra ma mancava un amo piu nervoso di prima innesca un altro sauro. io scoraggiato mi allontano e mi metto a parlare con un ragazzo che pescava li con la medusae nel frattempo mi metto a scherzare con la sua canna prendendo una bella opa sui 400 G ma perdendone 4. Si fanno le 5:45 e angelo mi dice Davide che facciamo? e io ma tra 20 min incominciamo a raccogliere tutto intanto io continuavo a giocare con le ope:D quanto a un certo punto sento il mio segnalatore di aboccata che suona e angelo che mi chiama corro verso la canna la ferro e incomincia il combattimento. stranamente questo serra cambia spesso direzione e non fa nemmeno un salto dopo 2 -3 minuti di combattimento lo guaniamo ed ecco la foto del serra


Canna: beast master surf 150
Mulo: Exage 10000
terminale: Cavetto d' acciaio 10 lb
amo: bad bass modello 700 n° 6
esca : sugarello
Preda : Serra

Ringraziamenti a maverick per la foto e per avermi guainato il pesce
e a fra* per il porta fortuna:-D e ringrazio a me stesso per non aver ascoltato lory RC perche mi  consigliava il fluorocarbon inquanto per lui non vi erano piu serra :-D













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Ore 05.30 del mattino suona la sveglia perchè alle 06.00 ho appuntamento con LORY RC e GIONNY partiamo per verso il loro solito posto di pesca dopo una piccola colazione.... alle 06.30 arriaviamo sul posto ed iniziamo a montare il tutto, cosi lory e gionny iniziano a pescare qualche cefalo da innescare ma di cefali di piccola taglia neanche l'ombra.... poco dopo gionny ne prende uno di circa 300gr e lo innesca... più tardi anche lory ne prende uno poco più piccolo (circa 200gr) e me lo cede per innescarlo..... passano circa 30 minuti ed ho visto una spigola di discrete dimensioni che attacca la mia esca ma non si allama, allora decido di raccogliere l'esca per vedere in che condizioni era... esca perfettamente intatta e torno a calarla in acqua... dopo circa 40 minuti un altro attacco ma questa volta è STRIKE!!!!
Una partenza incredibile!!! Dopo 10 minuti di tira e molla riusciamo a salpare la preda....



zona: reggio calabria
ora della cattura: 10.30am
canna: persicus hena 90gr
mulinello: mitchell (un vecchio modello)
filo in bobina: 0.35mm
piombo: 3once
terminale: daiwa brave 0.325mm
ami: mustad ultra sport nr. 4
esca: cefalo (circa 200gr)
preda: leccia amia
vento: assente
mare: calmo
marea: culmine alta 06.03 - culmine bassa 11.50
Infine ringrazio lorenzo per avermi ceduto la sua esca e giovanni per avermi guadinato la preda....
 












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Dopo la notte SERRADMIN segue la notte SERRA-FRIENDS.....

Stanotte come al solito partiamo io, gionny e mauro rc per la solita battuta di pesca, appena arrivati sul luogo notiamo che è pieno di gente... ci guardiamo in faccia e diciamo: stanotte è un super jackpot (cappottone).... iniziamo a preparare le canne, montiamo la filosetta per pescare le alici vive per poi innescarle con lenza libera.... pescando e ripescando notiamo che c'erano delle bollate in acqua a 20 metri da noi per cui ci spostiamo e ci piazziamo proprio lì....
Ad aprire le danze è questo tizio.... MAURO RC!!!


attrezzatura usata:
canna: shimano force master spinning 270m - 15/40gr
mulinello: shimano exage 4000 fa
filo in bobina: trecciato + tony pegna
finale: fluorcarbon 0.295mm daiwa brave + cavetto d'acciao 10lb
amo: nr. 8 mustad ultra sport
esca: alici viva
preda: serra 1.750kg
condimeteo: vento debole da sud-est, cielo poco nuvoloso, temperatura 18°
mare: calmo
marea: alta ore 04.18 - bassa ore 10.07
zona: reggio calabria

Il secondo a scappottare è lui.... il mitico... GIONNY!!!



attrezzatura usata:
canna: super mormora 4 metri - 100gr
mulinello: eurostar 4000 ra
filo in bobina: falcon siliconato 0.28mm
finale: fluorcarbon 0.295mm daiwa brave + cavetto d'acciao 10lb
amo: nr. 8 mustad ultra sport
esca: alici viva
preda: serra 1.450kg
condimeteo: vento debole da sud-est, cielo poco nuvoloso, temperatura 18°
mare: calmo
marea: alta ore 04.18 - bassa ore 10.07
zona: reggio calabria

Ed infine arrivo io....



attrezzatura usata:
canna: "bolognese" alcedo 4 metri - 20/50gr
mulinello: twin power xt ra 1000
filo in bobina: 0.18mm
finale: fluorcarbon 0.175mm daiwa brave + cavetto d'acciao 12lb yamashita maria
amo: nr. 8 mustad ultra sport
esca: alici viva
preda: serra 1.814kg
condimeteo: vento debole da sud-est, cielo poco nuvoloso, temperatura 18°
mare: calmo
marea: alta ore 04.18 - bassa ore 10.07
zona: reggio calabria

E per ultimo la foto di rito...



P.s. un ringraziamento particolare va ad iceman per la foto di rito scattata... 













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di nuovo a pesca... giorno 23, splendida giornata per andare a pesca, ore 06.00 si vara la barca del mio carissimo amico Nino, mare calmissimo, assenza di vento, corrente quasi nulla, decidiamo di fare una puntatina a polpi, quindi armate le polpare artigianali di tutto punto e innescate con opa e scazzupolo si parte per lo "spot". Arrivati sul punto e spento il motore godiamo di una gradevolissima brezza e di un silenzio quasi irreale, calate le polpare iniziamo il lento  e antico movimento per animare le esche, ma poco dopo.....  ;D"che c'è?",  ;D "Ho arroccato", "vedi se viene". Non senza fatica  ><;D< la lenza comincia a rientrare nella barca e di li a poco una specie di ombrello si comincia ad intravedere calabria, portarlo a bordo è un attimo.... facciamo fatica a trattenerlo in barca ma ormai è dei nostri..... peserà 4,800 kg. A fargli compagnia altri due più piccoli...
un buon inizio che ne dite?
















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Finalmente!!!!  vado a pesca.

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Tecnica:pesca a fondo
Lenza madre:035
Terminale:0.29 lungo 150 cm
Amo: n.5 becco d'acquila
Canna sportex mulinello dam space 665
Esca:bibbone
Condizioni meteo: nuvoloso, umido, mare piatto, totale assenza di vento
E il solito fattore   calabria
Ora della cattura: 22:40 c.a
Lago dellla bilancia si è fermato a  0.742kg

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Dettaglio

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Ciao ragazzi,
Premetto che il report non è fine a se stesso vista la quantità di pescato ma vuole essere una considerazione sul fatto che utilizzando determinati attrezzi ci possiamo permettere qualunque cosa o quasi, senza dover necessariamente diversificare gli strumenti del mestiere per ogni condizione di mare con relativo svuotamento di portafoglio.
Sabato scorso sono stato precettato al lavoro ma viste le condizioni climatiche quasi estive ho caricato armi e bagagli in macchina con l’intento di tentare la cattura di qualche orata nel primo pomeriggio.
Contrariamente al solito arrivo a Genova che il sole è già bello alto e mi godo lo splendore del panorama dopo l’ultima galleria prima della stazione. Arrivando sempre con il buio era un po’ di tempo che non vedevo questo spettacolo: la lanterna, le gru, i traghetti e le navi da crociera nel porto che contrastano con palazzi, torri e campanili del centro storico. Genova è una città disarmonica e forse proprio in questo sta la sua bellezza, oltre ad essere una città di mare. Decido di prendere l’autobus che percorre la strada panoramica sul porto che non facevo da tanto tempo. La strada nonostante sia sabato pullula di macchine e mi ricordo che c’è il salone nautico. Riesco a sbirciare le barche esposte nella darsena e, proseguendo, mi rendo conto che il porto turistico è cresciuto moltissimo: sembra un formicaio di barche e barchette di ogni tipo e dimensione. Il leggero venticello porta l’odore del mare dentro le mie narici e sto meditando di dare buca in ufficio.
La mia permanenza al lavoro si protrae oltre il previsto ed all’uscita mi rendo conto che sarà impossibile sfruttare la luce ed il caldo del primo pomeriggio per tentare sua maestà.
Arrivo a Savona, guardo il mare: è un lago, vento nemmeno una bava, la risacca è inesistente. Opto per due scatole di arenicola tralasciando l’americano.
Raggiungo la spiaggia, quella in cui ho perso l’ombrina, ma non tanto per tentare di nuovo l’incontro viste le condizioni del mare ma per la comodità del posto. In questo periodo si va in spiaggia praticamente in macchina ed il parcheggio è illuminato a giorno. Mi posiziono a centro spiaggia ad alcune decine di metri dal fattaccio.
Metto sui due picchetti i miei “cannoni” da 6 once e ci monto sopra due abu 5500, rotantini da poco più di 300 gr. di peso caricati con uno 0.28 e shock dello 0.50. Il resto è affidato a piombi da 120 gr. e braccioli da 180 cm. dello 0.20  attaccati vicino al piombo. Innesco l’arenicola e lancio. Nell’arco di tre minuti le canne toccano entrambe: una mormoretta rilasciata e una a vuoto. Rilancio e le tocche a vuoto si ripetono con sbocconcellamento dell’esca. Decido di cambiare amo e al posto dei Reflex 4444 BLN monto il 7777BLNR della stessa casa. Aberdeen con occhiello del n°6. Ami micidiali che spesso catturano anche al volo. Solito innesco di arenicola e via. Il cambio amo si è rivelato in parte azzeccato. In parte perché le tocche sono andate per la maggior parte a buon fine ma ho la netta sensazione di essere capitato nella scuola materna delle mormore. Alla fine della serata rifaccio mentalmente i conti e totalizzo qualcosa come oltre 25 pescetti rilasciati, quasi tutte mormore. Fatte con lo stampino, tutte della lunghezza di un ago da innesco: circa 20 cm. L’unica emozione della serata è stata quando ho montato un galleggiantino su una canna catturando un sugarello, compagno di giochi delle mormorette. Al lancio successivo la canna si piega di brutto e friziona. Forse ho messo troppa foga nell’incoccio e probabilmente  ho strappato le esili labbra di quello che poteva essere un sugarello di grosse dimensioni. Spostando la canna di destra di alcuni metri invece ho intercettato la scuola materna dei saraghi e mi sono subito rispostato perché la slamatura era più complicata.  Gli ami, dicevo, hanno fatto il loro dovere. Su questi pescetti giocherelloni hanno colpito nella quasi totalità dei casi in punta di labbra permettendo l’immediato rilascio. Ho trattenuto solo due mormore ed un sarago un pochino più grandi e che avevano ingoiato.
Morale della favola: con canne ripartite da 6 once (circa 170 gr) pur avendo una cima particolare, e con mare forza olio sono riuscito a vedere le tocche di tutti i pesci anche mettendo l’ascensore e con terminale bello lungo. In diversi casi le abboccate sono state al fulmicotone ma probabilmente le piccine erano particolarmente incacchiate per essere state sottratte, momentaneamente, ai loro giochi di gruppo.
In simili serate, come nelle uscite in cui non vedo una tocca, è mia abitudine sedermi cinque minuti e pensare al perché ed al per come di una simile situazione. Non lo faccio perché voglio catturare a tutti i costi ma perché, quando nulla si muove, sono convinto che il pesce c’è comunque e siamo noi che sbagliamo qualcosa e la soddisfazione più grande è trovare la soluzione vincente. Ma in serate come queste, quando no ti puoi permettere di accendere una sigaretta quale spiegazione daì? Avevo anche deciso di provare un calamento diverso, magari a due  ami con braccioli più corti. Di tirare più corto a pochi metri ma in quella frenesia speri sempre che in mezzo ci possa essere il ciabattone. Evidentemente era una scuola autogestita senza la presenza di insegnanti o genitori.
Probabilmente avrei avuto gli stessi risultati pescando con una cannetta da 30 gr. ma che volete farci, ognuno ha le sue manie.
Alla prossima

L'Abu 5500

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Le misere catture

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Ore 07.00 Appuntamento al porto di catanzaro lido per un'altra battuta a cefali con devilinux.
Io arrivo con un quarto d'ora di ritardo, Antonio invece puntuale è già piazzato al nostro posto
ed aspetta con pazienza. Monto subito le due canne e ci mettiamo subito a pescare.
Il tempo passa, arrivano le prime timide botte alle canne ma niente, i cefali non hanno voglia
di restare allamati. Uno bello grosso riesce a scappare dopo un breve recupero e noi cominciamo
a pensare che oggi non è giornata. Dulcis in fundo arriva la guardia costiera che ci caccia dal porto.
Insieme a tutti gli altri pescatori ci spostiamo sulla spiaggia, all'esterno del primo molo, e si ricomincia
a pescare. Do ad antonio una cefalara fatta con ami piccoli e gli dico: " prova con questa vedrai che non
te ne pentirai"






Passa poco tempo e subito la canna di Antonio si piega ripetutamente, eccolo, il primo cefalo è
allamato. Antonio lo recupera velocemente ma appena arriva sul bagnasciuga si sgancia. Il primo pensiero
 è: "miii abbiamo perso anche questo", ma Antonio no si da per vinto, molla la canna e si precipita a rotta di
 collo sul bagnasciuga e con i piedi riesce a mandarlo sulla spiaggia. Eccolo felice che mostra il suo trofeo:



Slamato il pesce Antonio innesca e si rimette in pesca. Passano venti minuti ed è ancora la canna di Antonio
a segnalare l'abboccata. Un altro cefalo viene portato a riva e va a far compagnia al primo.




A questo punto Antonio comincia ad infierire: " Giusè stiamo 2-0 pesce al centro "  calabria


In effetti oggi i cefali non avevano nessuna intenzione di abboccare alla mia canna.
 A farmi scappottare è un piccolo saraghetto che ho tirato fuori già morto mentre mi accingevo a cambiare l'esca. Probabilmente il pescetto era rimasto allamato senza che io mi accorgessi di nulla ed un polpo
vedendolo in difficoltà lo aveva attaccato. Infatti quando ho cominciato il recupero veniva pesante,
poi la tensione si è alleggerita di colpo, segno che il polpo aveva lasciato la preda.



Una cosa che ci ha incuriosito parecchio è stata il fatto che ad un cefalo mancasse un pezzo di coda,
probabilmente sarà sfuggito all'attacco di un predatore rimettendoci solo un pezzo di coda.

Arriva l'ora di andar via, smontiamo tutto e ci avviamo verso casa. Un'altra giornata passata in allegria
anche se con poche catture.

Saluti, Giuseppe&Antonio



 











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La sera prima ero andato a letto presto,senza un motivo,per stanchezza fisica diciamo.
La mattina seguente mi sveglio alle 5,mi preparo  e presso di chiamate " pappe manzo"
fino a che non mi risponde e decidiamo di andare a pesca per le sei e mezza.
Prendiamo le bolognesi e partiamo verso una zona di scogliera. il vento era leggero,
di scirocco,la giornata era abbastanza soleggiata,bassa marea. Abbiamo utilizzato
rispettivamente io una bolognese della milo di 4.20 grammatura 10-30 con mulinello abu garcia e
lui una carson 3.90 grammatura 10-25 con mulinello mitchell. filo in bobina 0.18, filo dei
terminali 0.16 con 3 ami N°10 a gambo corto. Essendo una pescata improvvisata abbiamo utilizzato
il tipico impasto per cefali fatto con del pancarrè impastato con acqua e formaggio.
Al primo lancio ho preso subito un cefalo e così via fino a raggiungere
un bellissimo carniere(come in foto) di cefali,salpe,qualche sarago e 2 occhiate, e tutto in un paio di ore.
Il manzo è stato più placido, a lui piace guardare...Ma anke lui ha fatto qualche bella cattura..forse la migliore..come da foto con allegato di C&R ovviamente ;D.

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Parlando su skype con giuseppe ( highspin ) abbiamo deciso di andare a cefali nel porto di catanzaro lido per un paio d'ore..così messi daccordo ci incotrammo nel posto scelto alle ore 15:00. Arrivati al punto scelto abbiamo incotrato 2 signori che hanno subito buttato le mani avanti dicendo " Non prenderete niente, sono 20 giorni che sono qua ", giuseppe a bassa voce mi dice " mo ci facimu vidira nui chi pijjamu " ( ora gli facciamo vedere noi che prendiamo ), lancia la prima canna e mentre apriva la seconda subito un attacco ed il cefalo era in canna. Ferra e si gira verso di me dicendo: C'è, C'è! Apro il guadino e lo salpiamo. I 2 pescatori vedendo la prima preda cominciano a crederci un pò ma senza speranze. Ecco la foto del cefalo preso da highspin:



Ricominciamo a pescare e subito un altro attacco alla canna di highspin e dopo la ferrata si gira verso di me e mi dice: " chissu è u frata "( questo è il fratello ) subito prendo il guadino e salpiamo anche questo un pò più piccolo dell'altro. Rimettiamo la canna a mare e dopo nemmeno 10 minuti un altro attacco, salpiamo anche questo con un pò di difficoltà dato che si dimenava appena si avvicinava al guadino..allorchè si avvicina un pescatore e fa: " Giusè mi prendo un pò della tua pastura " pensando di prendere anche lui qualcosa, appena si allontana giuseppe mi sussurra " Non ci vuole solo la pastura per prendere cefali.. " Passano 20 minuti e mentre parlavamo del sito di calabriapescaonline e dell'ultimo raduno a cui io ( devilinux ) sono mancato, arriva un altro attacco alla canna di giuseppe che mi dice " questo è tuo " ferro e comincia la battaglia, lo porto vicino lo scoglio e giuseppe lo salpa dicendomi di ferrarlo ben forte perchè se si dovesse girare mi potrei fare male con gli ami. Rimettiamo la canna a mare e dopo un pò arriva un attacco spaventoso, veramente incredibile quasi la canna stava andando in acqua, ferro e dopo un pò non sento più niente, pensammo con giuseppe che forse ho sbagliato a ferrare troppo in fretta. Da quel momento lì per una mezz'oretta non abbiamo preso più niente solo toccate di pesci piccolini..Si fanno le 17.15 e arriva un attacco alla canna di giuseppe, ferra piano piano sapendo già che era un pesce piccolo e arrivato sotto lo scoglio si slama, c'ha risparmiato il c&r perchè era veramente piccolo..Ultimo attacco alle 17.30 dove giuseppe prende un altro cefalo un pò più piccolo degli altri. Decido di fare le foto ai pesci su uno scoglio ma il cellulare risultava scarico e ho dovuto fare le foto nel lavandino. Arriva il tramonto, sono le 18:00, chiudiamo tutto e con molta felicità in corpo ci accingiamo ad arrivare alla macchina. Emozioni fantastiche e un paio d'ore passate veramente a ridere e scherzare.

Una foto che ho voluto fare prima di andarcene:


Mi scuso per la foto sul lavandino ma il cellulare era scarico..


 calabria calabria













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oggi è stata una giornata davvero emozionante......... io ( Angel ) e il mio amico filippo ( filylove ) ci siamo dati appuntamento in spiaggia alle 5:25 per la solita battuta a tonnacchioli .... aperte le canne abbiamo aspettato che diventi giorno per iniziare a pescare ........... ma all' improvviso alle 5:50 circa scrutiamo nell'acqua liscia come olio un turbolio di pesci (questo turbolio di pesci che saltavano pultroppo dentro continuera fino alle 10:00 in tutta la spiaggia) ........ all' inizio nn abbiamo cabito che erano perkè era ancora buio .........così abbiamo cominciato a lanciare e al primo lancio io ho all'amato un capone ( lampuga )  dopo quel lancio tutte le canne come se fosse una reazione a catena cominciarono a flettere come nn avevano fatto prima............ continuando  fino alle 9:30 e questi sono i risultati ( le catture si dividono fra lampughe - litterati - pesantoni - palamiti ) Buona visino a tutti  calabria   




spero che sono state di vostro gradimento 
un salto da Angel e filylove                                         












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Da metà settimana seguivo l’evoluzione del tempo e puntualmente le previsioni per il week-end erano contrastanti. Più che voglia di pesca avevo voglia di provare i due rotantini estivi recentemente modificati con un monomag. Il giovedì mi sveglio con un raffreddore terribile che mi fa intravedere una rinuncia alla battuta ma mi bombardo di aspirina e, miracolosamente, il venerdì mattina sono quasi in buona forma. Nel pomeriggio scruto il mare tornando in treno dal lavoro: quasi piatto, cielo parzialmente coperto con qualche nuvoletta nera, vento debole. Opto per una scatola di arenicola e una d’americano. Non prendo la solita razione di esche proteiche dal freezer ma mi limito ad un mazzetto di cannolicchi. Era mia intenzione sfruttare le ultime ore di chiaro sperando in qualche oratozza ma fai questo, fai quello, arrivo in spiaggia e monto che sono quasi le 19.30, in pratica all’imbrunire. Lo spot è una spiaggia nelle vicinanze di Savona, quattro golfetti divisi da moletti di scoglio. Evito la parte destra che, anche se più indicata per gli sparidi, riserva parecchi incagli sul fondo molto misto. La prima spiaggetta, sul lato opposto, è interessata da un sostenuto grecaletto. Il mare si muove un po’ ma il vento è trasversale. Opto invece per la seconda che stranamente, anche se è lì attaccata, patisce di meno il vento, mare quasi calmo.





Comunque l’arietta da levante rinfresca un po’ (troppo) la serata. Comincio a montare e.. hop! Nella fretta ho dimenticato i rotantini a casa. Pazienza. Monto i due Daiwa Exceler 5500 sulle Unica. 0.25 in bobina, shock 0.50 Awa Shima Monster che si sta rivelando strepitoso, piombo 125 gr, L.A. da due metri, piccoli beack del n° 4 e americano intero. Anche se non ci sono granchi famelici in giro, gli anellidi vengono puntualmente martoriati dai pescetti che riducono gli americani a dei monconcini in pochi minuti. Alterno qualche innesco con il cannolicchio congelato, per riservare l’arenicola a momenti più propizi, ma il risultato non cambia. Finita in poco più di un’ora la scatoletta d’americano passo all’arenicola anche perché l’attività dei pescetti è parecchio diminuita. Intanto il grecaletto impone l’impiego del secondo pile ma in compenso aiuta tantissimo nei lanci tanto che a fine corsa tocco nettamente il filo in bobina mai sbobinato prima. Verso le 22.30 vedo due belle tocche sulla canna di destra. Penso che questo non è il solito pagelletto se piega così la cima con un bracciolo di due metri. Ed infatti salpo una discreta mormora di circa 30 cm. Per inciso non ho usato starlight. Ho messo sulle cime delle canne un nastro rifrangente che è una bomba. Riuscivo a vedere i cimini illuminati a giorno da oltre 30 metri con la luce di un faretto posto nel parcheggio della macchina.






La canna di sinistra, muta fino ad allora, va completamente in bando. Ferro, sento solo due capocciate e poi più nulla ed al recupero mi ritrovo una pulce gigantesca attaccata all’amo. La canna di destra, lanciata ora a breve distanza dà due tocchette e poi spiomba. Altra mormora più piccola. Mi elettrizzo pensando che c’è da sfruttare il momento propizio. Invece si ferma tutto. C’è un momento strano di stallo. Il vento cala di colpo. Vedo il mare, poco mosso fino ad allora, che comincia a respirare vistosamente. Si ritira d’improvviso e poi sale su guadagnando diversi metri rispetto al punto dove arrivava prima. Penso al cambio di marea ma così non è. Il fenomeno continua. Vedo le creste delle onde anche a grande distanza. Sono costretto ad arretrare i picchetti.





L’arenicola non dà più segni. Ci vorrebbe qualcosa di più consistente ma ho solo qualche cannolicchio. Cambio le bobine e metto quelle con il 12 lb. Metto piombi da 5 once. Innesco due cannoli in tandem sulla canna di sinistra con attacco rovesciato da 150cm. e sparo sulla linea della punta del moletto alla ricerca di qualche bel sarago. L’altra, con identico innesco e L.A. da due metri a breve distanza. Non succede nulla e comincio a radunare le mie cose essendo passata da un pezzo mezzanotte. Il mare continua a tuonare sul moletto e sulla battigia. Mi mangio le mani per non aver portato altre esche. Illumino con la Petzl il cimino della canna di destra e vedo due belle botte. Recupero ed il cannolo, che probabilmente era sceso un pò giù sul gambo dell'amo, è stato oggetto di una bella azzannata. Reinnesco e quando mi giro la canna di sinistra è in bando. Penso all’azione delle onde avendo dei piombi a ogiva da bassa tenuta. Rimetto in tiro senza verificare e mentre lancio l'altra canna sento nitido un sibilo. Mi giro e vedo il mulinello che cede filo e la canna arcuata. Penso subito ad un saragone ma questa trazione continua mi fa optare per una spigola. Prendo la canna e ferro. Ho un treno attaccato dall’altra parte. Continua a prendere filo verso il largo. Va verso sinistra, ho paura degli scogli e piego la canna a destra forzandolo un po’ per fargli cambiare direzione. Mi segue, comincio a pomparlo. Va verso destra. Lo seguo lungo la spiaggia. Lo avvicino e lui si riprende i metri con gli interessi. Ormai sono a decine di metri dal picchetto ma la sua resistenza è minore. Non so quanto tempo sia passato ma ormai vedo la fine del giallo del filo in bobina. I dieci metri di shock stanno entrando negli anelli. Abbasso e piego la canna di lato e aspetto l’onda buona che mi aiuti. Il gradino che si è formato sulla battigia è altissimo. Ancora due giri di manovella e vedo distintamente in fondo al gradino un magnifico esemplare di ombrina. Non ne catturo tutti i giorni ma questa è abbondantemente sopra i due chili, l’entusiasmo mi fa dire anche tre chili. L’onda "salvatrice" si mani con uno sconquasso di acqua, ciotoli e vapore che mi lava fino all’inguine e si riprende la sua creatura. Il pesce è sempre lì attaccato, sento le capocciate e guadagna qualche metro. Si ferma e comincio a recuperare ma è tutto bloccato. Solo ora mi rendo conto che ho sconfinato nella zona a rischio. Probabilmente il piombo o il filo che lo sostiene si è impigliato sotto un masso. Passo il quarto d’ora successivo a cercare di scalzare il piombo andando a destra e sinistra, strattonando, tirando dritto ma nulla. Maledico questo filo che si sta rivelando tenace oltre ogni aspettativa. Aspetto con la canna in mano ed il filo lasco ma nulla. Ormai so che devo strappare e la cosa che mi dispiace è quel pesce, già stremato, che morirà a pochi metri con quel fardello attaccato. Continuo nel tira e molla e ad un tratto non sento più le testate ed il peso del pesce. Sono contento, spero che si sia slamato o che abbaia rotto il bracciolo: forse con solo l’amo in bocca sopravviverà. Alla fine riesco a rompere il filo. Sudato e bagnato raccatto tutto e vado via con queste due mormore, la speranza che quella stupenda ombrina sia sopravvissuta, ed il cruccio di aver potuto fare un report solo a metà. Scusate se mi sono dilungato oltre misura ma non avendo potuto immortalare il pesce volevo rendervi partecipe delle emozioni provate. Che volete farci, mi sto ricredendo sull’importanza del fattore “C”



Alla prossima













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Se avete 5 minuti di tempo vi consiglio di guardare il video fino alla fine e soprattutto a schermo intero.Sono stato effettuate un pò su tutta la costa.


Ecco il link:


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Ciao a tutti.
















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PESCI SERRA


LOCALITA’: Alta Calabria Jonica
DATA: 23/08/2008
TECNICA: Teleferica e Spinning


Le catture sono state realizzate ieri pomeriggio .
Il serra più grande ha attacato il vivo su teleferica intorno alle 16,00 . Poi  purtroppo non mi è stato più possibile continuare a praticare la pesca col vivo a causa di un forte e fastidioso libeccio che ha intorbidito il sottoriva facendo allontanare il branco di agugliette che (nonostante le piccole dimensioni) fino a quel momento erano state ben disposte ad abboccare e ad offrirsi come esca  ai serra .
Stavo x chiudere tutto e andare via quando un mio amico ( avendo intravisto fra le onde la schiena di un grande pesce)  mi convince a fare due lanci a spinning con bombarda.
Dopo pochi lanci (N.B. Le condizioni erano divenute pessime : forte vento e acqua intorbidita) avviene la cattura del secondo serra, che si è lasciato ingannare da un piccolo minnow ”tigrato”.
Alla prossima avventura …..Ciao!!!!














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Cattura effettuata alle 14:30 il 16/08/08
mare in fase di scaduta
zona: ionio centrale
tecnica: teleferica con il morto(polpo)
attrezzatura: canna da fondo lineaeffe horizont 360h 50-100
                  mulinello lineaeffe lk linefd50  5,2 rapporto di recupero 0,35 monofilo
preda:spigola 0,900kg

Il giorno prima avevo preso un polpo da 500g, nella tana ho trovato un polipetto morto, lo ho conservato per utilizzarlo. Lo ho innescato con un amo n2/0 lasciato tra i tentacoli. Un piombo da 75g e finale da 1m con alla fine il polpo. Lancio e mi allontano di qualche metro con la canna da spinning  mi giro verso la canna e vedo il momento della mangiata, la canna cade per terra insieme al portacanna, subito scappo e ferro con forza,adrenalina a 1000.Il combatimento è durato circa 1 minuto anche perchè sono indietreggiato...fino a quando non si è arenata a terra pensavo ad un serra ma quando la ho vista ho detto è la REGINA.Grazie a tutti perchè è anche merito vostro   Ora posto qualche foto


















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lui arriva e scappotta io ancora un bel cappottino
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peso da 400 a 500 gr
esca:granchio
ami: n. 8 becco d'aquila
terminale:0.26 falcon prestige
ora della cattura: 08:20
codizioni meteo: mare calmo lieve vento di levante













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Una giornata come tante altre con la differenza che da ore nessuno prendeva nulla.....
la cosa era strana poichè il posto in cui ero è sempre stato buono per le catture sopratutto per
spigole ed orate....Stavo  seduto tranquillo e beato con la mia canna all'inglese e fissavo il mio galleggiante....Quando all'improvviso vedo volare dal mare un "siluro"...giusto il tempo di abbracciarlo e
allontanarlo da riva con qualche calcio.......
Solo dopo mi sono reso conto che quel "siluro" era un bel serra di 4 kili.....
Che dire sono stato molto fortunato..e poi del resto questo è la mia prima cattura  ....
Per essere sincero è lui che ha "pescato" ME eh eh eh ......

Zona di cattura: Gizzeria porto
Condizioni meteomarine: buone
orario: 17:00 del 20/05/2008
Tecnica utilizzata:  calabria
 













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Ieri sera siamo andati a pesca,  calabria


Prede:
due serra di ottima taglia (5+4 kg.) tirati fuori dalla nostra "campionessa" Aida  ;D

Tecnica usata:
teleferica con vivo (cefali)  ;D

Montatura: cavetto di acciaio con 2 ami del 4 e 5/0


Luogo:
costa ionica calabrese

Cena: grigliata di carne + salciccia + vino casareccio!  ;D
(notare i scacchiatti russi di Aida) traduzione: notare le gote rosse di Aida


Che dire:
"complimenti Aida"
















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Questa mattina io e il mio caro amico restauratore Gianfranco ci siamo ritrovati a pesca insieme. E' stata una giornata molto ventosa, con raffiche di vento che sfioravano i 25 nodi. Il vento e' stato molto fastidioso, ma alla fine il mare ci ha regalato qualcosa...  calabria    ;D    calabria    ;D
Il carniere e' composto soprattutto da tracine (maledette) ed un' orata di 450 gr.



Il pranzo è servito!!!  ;D ;D













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Era iniziata bene la nottata a Capo Suvero. Acqua non molto limpida, mare calmo in superficie ma con la classica onda lunga reduce della scaduta del giorno prima. Subito una splendida tripletta di Magica (orata, mormora e sarago) e l'onnipresente Piombo. Poi l'improvviso arrivo dello Scirocco, forte, fastidioso, continuo al punto tale da riporre le canne e dedicarci all'altro hobby: mangiare, mangiare, mangiare!

P.S. a metà nottata sono andato via lasciando Alfio intento ad una guerra personale con una serra che precedentemente a dieci metri dalla riva si era preso beffe di noi facendoci vedere un pò di nuoto sincronizzato.Come sarà andata a finire? Chi avrà vinto?























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Vedete questa bella mormora (o marmora) in mano a Davide e Privilege?



Ebbene dopo una mezzoretta che era stata messa nel secchio dell'acqua in compagnia di tracine, salpe, e cerniole è arrivata una cagnetta randagia che stazionava li vicino e con la velocità del fulmine l'ha addentata e se l'ha portata via. Dovevate vedere Privilege che l'inseguiva come fa Moreno Morelli a Striscia la notizia. Ma niente da fare.Anzi c'è pure venuto il dubbio che si sia fregata anche una salpa.E come se le gustava a 200 mt da noi.Per il resto una stupenda, straordinaria, inimmaginabile mattinata di puro relax.Grazie alla bellezza del posto e alla mitezza della giornata.Unica nota stonata la presenza ormai continua di reti a poche decine di metri e la guerra privata condita di sputi, ricatti, e maledizioni fra Alfio e un pinnuto che è durata circa un'ora con la vittoria (e lo stomaco pieno) del pesce.

P.S. Nandone, avevo un vinello oggi che ti avrebbe permesso di camminare sulle acque (malgrado la tua stazza)



















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Alle cinque del mattino arriviamo sul posto di pesca da noi preferito, io ed il mio amico nonch? nipote e
Compare (di Cresima) Nicola, tecnica di pesca teleferica col vivo.
Imposto le canne con piombo da 150 gr e incominciamo a reperire il vivo, dopo circa 1 ora le tre canne
sono in pesca, 2 belle aguglie ed 1 cefalo di 300 gr circa innescati su terminali di metri 2 fluorocarbon 0,60
con doppio amo.Alle ore 8,30 pausa con caffe' e cornetto, quando improvvisamente parte la prima canna
mio nipote si precipita verso la canna, ed io grido ..."NON LA TOCCARE.....NON LA TOCCARE"..., parte anche la seconda,..."adesso NICO'"..., prendiamo le canne contemporaneamente e difronte a noi 2 furie scatenate tirano all'impazzata,dopo circa 20 minuti di lotta 2 LECCE di kg 12,600 e kg13,00 sono fuori dall'acqua.
Stanchi ma felici incominciamo a scattare qualche foto, quando con la coda dell'occhio vedo partire la
terza canna...non si cap? pi? nient? e via con un altro combattimento, e dopo circa 30 minuti la terza LECCIA e fuori kg 14,500
CHE GIORNATA RAGAZZI  ;D  ]]]]]**     ><;D<_

Un grazie a  ;D per avermi dato la possibilit? di  raccontare questa avventura...


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GIUNTI AL MARE ALLE ORE 20 IN LOCALITA' CAPOSUVERO CI SIAMO MESSI SUBITO IN PESCA.
IL MARE SI PRESENTAVA CON UNA LEGERA SCADUTA MA CON MAREA CALANTE, INFATTI FINO ALLE 24:30 NON SI E' BATTUTO CHIODO, NONOSTANTE I NUMEROSI TIPI DI ESCHE PROPOSTE AI PESCI.
DALLE 24:30 IN POI TUTTO E' CAMBIATO, LA MAREA SI E ALZATA E I PESCI HANNO INCOMINCIATO A MANGIARE.

 



 















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