L'attività dei granchi

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Author Topic: L'attività dei granchi  (Read 3602 times)

NexRC

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on: May 28, 2013, 09:38:45
Buongiorno a tutti,
prendo spunto da un'esperienza diretta che mi è capitata qualche giorno fa unitamente ad un articolo presente sul numero di giugno di una famosa rivista di pesca.
Ultimamente, con cadenza settimanale, mi divertivo a trascorrere la serata insidiando i pagelli e devo dire che le catture non sono mai mancate. Questo fino al 20 maggio, serata apparentemente come tutte le altre, stesso spot, stessi terminali, stessa tecnica, stesse esche, stessi orari... ma niente pesci!
Continuavamo a tirare su solo piccole stelle marine e alcuni granchi finché non abbiamo deciso di tornare a casa.
Qualche giorno dopo mi ritrovo a leggere un articolo del quale riporto testualmente qualche riga: "La presenza del granchio si nota dallo "spolpamento" dell'esca con palesi lacerazioni sul filo vicino al gambo dell'amo. Questo antipatico evento avviene maggiormente quando il pesce è inattivo oppure inesistente. E' una tregua data dai pesci per dare la possibilità al granchio di nutrirsi e ripulire il fondo da eventuali escrementi o animali morti, un ciclo biologico che esiste da tempi remoti. Un banchetto che dura per qualche ora, specialmente durante la luna crescente e la bassa marea."
Effettivamente quel giorno eravamo in fase di luna crescente e l'orario era ancora distante dal picco di alte marea. Posso quindi, verosimilmente, ricollegare l'accaduto proprio a quanto spiegato dall'articolo.
Passo a chiedere a voi qualche maggiore informazione su questo ciclo con il quale io mi sono trovato a fare i conti per la prima volta.
Mi confermate che effettivamente esiste questa sorta di simbiosi tra i pesci e i granchi che godono di una "tregua" per nutrirsi ripulendo il fondo e ricambiando, in un certo qual modo, il favore ai pinnuti?
E poi, mediamente, ogni quanto tempo avviene questo?
Per ultimo, quando ci si imbatte in serate come questa, conviene utilizzare qualche flotterino e provare ad insidiare specie di mezz'acqua o di superficie? L'inattività è limitata ai grufolatori?

ps. Dimenticavo di dire che la settimana successiva sono tornati i pagelli e le catture...


^OLTREMARE^

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Reply #1 on: May 28, 2013, 10:29:25
Se si tratti di una simbiosi o un coordinamento dei tempi sincronizzato al millimetro non lo so ma mi pare molto improbabile un avvicendamento come è stato descritto. Quello che mi sembra certo è che i granchi si fanno vivi soprattutto quando i pesci non sono in circolazione e non potrebbe essere diversamente atteso che il molesto (per le nostre esche) crostaceo è un bocconcino prelibato per ogni ordine di pinnuti. Non credo però che i pesci si tengano alla larga solo perchè i granchi stiano svolgendo un servizio di nettezza urbana. Quindi parlerei più di opportunismo da parte dei granchi. Per la mia esperienza, comunque, i granchi sono anche presenti quando il pesce è in attività solo che al minimo pericolo si insabbiano in un lampo. Ho anche notato che la loro attività si intensifica quando il mare comincia a muoversi, probabilmente perchè vengono occultati alla vista dei pesci dal colore opaco dell'acqua mentre non ho notato alcuna attinenza con le fasi lunari o di marea. Il loro manirsi è noto a chiunque: esca spolpata o assente e bracciolo intagliato o reciso. Un flotterino spesso aiuta, al limite non becchiamo nulla ma nemmeno sfamiamo i granchi con l'arenicola.
Per quanto riguarda la sparizione dei pesci è una cosa molto ricorrente. Gli sparidi, come appunto le mormore ed i pagelli li peschi oggi o magari per alcune sere di seguito e poi scompaiono. A volte basta spostarsi di qualche decina di metri, altre volte bisogna cambiare spot per riaverli davanti ma non mi chiedere il motivo di queste migrazioni. Sempre per la mia esperienza ti posso dire che la cattura, specie non isolata, di stelle marine è indice di pesce assente e acqua piuttosto fredda.
Ciao
STATE TRANQUILLI.........LO SHOCK LEADER NON MORDE

TUTTO QUEL CHE DICO SONO MIEI PARERI PERSONALI

PREFERISCO DI GRAN LUNGA CHI SI ESPONE ALL'ERRORE A CHI SE NE STA ALLA FINESTRA A GUARDARE (cit. Peppino)

- se peschi festeggia con una bottiglia di vino e del buon cibo - se non peschi consolati con una bottiglia d vino e del buon cibo -  (motto del gruppo PAM & PAM)


dinorc

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Reply #2 on: January 12, 2014, 14:53:47
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Buongiorno a tutti,
prendo spunto da un'esperienza diretta che mi è capitata qualche giorno fa unitamente ad un articolo presente sul numero di giugno di una famosa rivista di pesca.
Ultimamente, con cadenza settimanale, mi divertivo a trascorrere la serata insidiando i pagelli e devo dire che le catture non sono mai mancate. Questo fino al 20 maggio, serata apparentemente come tutte le altre, stesso spot, stessi terminali, stessa tecnica, stesse esche, stessi orari... ma niente pesci!
Continuavamo a tirare su solo piccole stelle marine e alcuni granchi finché non abbiamo deciso di tornare a casa.
Qualche giorno dopo mi ritrovo a leggere un articolo del quale riporto testualmente qualche riga: "La presenza del granchio si nota dallo "spolpamento" dell'esca con palesi lacerazioni sul filo vicino al gambo dell'amo. Questo antipatico evento avviene maggiormente quando il pesce è inattivo oppure inesistente. E' una tregua data dai pesci per dare la possibilità al granchio di nutrirsi e ripulire il fondo da eventuali escrementi o animali morti, un ciclo biologico che esiste da tempi remoti. Un banchetto che dura per qualche ora, specialmente durante la luna crescente e la bassa marea."
Effettivamente quel giorno eravamo in fase di luna crescente e l'orario era ancora distante dal picco di alte marea. Posso quindi, verosimilmente, ricollegare l'accaduto proprio a quanto spiegato dall'articolo.
Passo a chiedere a voi qualche maggiore informazione su questo ciclo con il quale io mi sono trovato a fare i conti per la prima volta.
Mi confermate che effettivamente esiste questa sorta di simbiosi tra i pesci e i granchi che godono di una "tregua" per nutrirsi ripulendo il fondo e ricambiando, in un certo qual modo, il favore ai pinnuti?
E poi, mediamente, ogni quanto tempo avviene questo?
Per ultimo, quando ci si imbatte in serate come questa, conviene utilizzare qualche flotterino e provare ad insidiare specie di mezz'acqua o di superficie? L'inattività è limitata ai grufolatori?

ps. Dimenticavo di dire che la settimana successiva sono tornati i pagelli e le catture...


Ciao , riesumo il topic in quanto proprio ieri sera mi sono ritrovato in una condizione simile se non identica alla tua, cioè bassa marea, mare calmo, luna crescente e pesce praticamente nullo ma ad ogni lancio l'esca veniva divorata con estrema rapidità, disinvoltura e precisione chirurgica dai granchi. Sapevo già, da altre serate passate ad innescare e fare terminali, che quella è una zona impestata (fine del lungomare di Roccella Jonica zona porto)dai granchi ma pur sempre frequentata da molti colleghi pescatori e quindi mi ero premunito di flotter e di esca "pesante" cioè sarda rovesciata con zatterino e strisce di calamaro con flotter ,il tutto testato prima del lancio per valutare il galleggiamento . Risultato? calamaro divorato ,sarda intera su cavetto d'acciaio 20lb solo scheletro perfettamente spolpato (roba da museo), sarda con zatterino solo un po' pizzicata ma ancora presentabile . L'unico dubbio che ho avuto è quello di non aver mai subito il terminale tranciato o rovinato in prossimità dell'amo,ma soltanto dei piccoli nodi lungo lo stesso .Le stranezze della serata si concludono con una luna bellissima che ci ha regalato un magnifico arcobaleno lunare ,ed un mega groviglio di lenze che coinvolse quatto canne , un fatto insolito che non mi era mai capitato vista la grande distanza tra le canne ed i lanci che in linea di massima sono stati fatti in maniera corretta.
Ma la serata è stata piacevole lo stesso trascorsa insieme ad amici e mio figlio .



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