Ciao a tutti.
Vi garantisco che non sono il solo a usarlo,pero',se non si conosce proprio il fondo, perche'magari dove si e'andati,e'uno spot nuovo,e'molto piu'sbrigativo rispetto a quello di spostare il nodino sulla lenza un po'alla volta.
Praticamente all'estremita'della lenza,ci si infila un grosso piombo scorrevole e si lega il capo del filo a un grosso galleggiante.
Praticamente alla fine,si deve trovare il piombo sopra il galleggiante.
Fatto questo,si lancia lontano, nel punto dove si desidera pescare e si lascia scendere sul fondo il piombo che, per il suo peso,portera'giu'anche il segnalatore.
Raggiunto il fondo e messo in tiro il filo,si allenta la frizione del mulinello e si cominciano a rilasciare tante bracciate di filo, quante ne bastano per far venire a galla il galleggiante (per il principio di Archimede),avendo cura di contarle e moltiplicarle per la loro lunghezza indicativa.Per la precisione invece, usare come "metro",la distanza fra la bobina e l'anello della canna piu'vicino a essa.
Questa operazione,una volta fatta,la possiamo ripetere anche al "ritorno",magari ogni 10/15 meri dandoci cosi'modo di conoscere quasi con certezza, la conformazione del fondale fra noi e il piombo e magari segnarcelo anche su un pezzo di carta;non si sa'mai ,potrebbe sempre esserci utile .
Cosa importante:al primo lancio,il galleggiante nello scendere,potrebbe non rimanere proprio "attaccato" al piombo,per cui,raggiunto il fondo e chiuso l'archetto,dobbiamo recuperare un po'di lenza fino a che lo portiamo nuovamente il prossimita'del piombo e cominciare cosi' a rilasciare filo.
A presto.
Enzo.
Ah,quasi dimenticavo.Quello schema e'solo la mia interpretazine a quello che ha detto Predator,io non l'ho mai usato ma ,come ho detto prima,se occorre tenere a galla e lontanissimo la nostra esca,puo'essere un ottimo metodo. Per quanto riguarda la realizzazione,a guardarlo, si vede che e'come una semplice montatura con lo scorrevole ma se vuoi Spectr, non ci perdo niente a postare uno di quei miei orribili disegni