Show Posts - blue jack fin

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Topics - blue jack fin

Pages: [1] 2
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SEGNALAZIONI DAL WEB / RICCIOLA RECORD
« on: September 27, 2013, 09:49:17 »
Se non è esattamente la stessa specie chiedo venia, magari è la cugina della lola nostrana. Comunque sia rimane una vera balena!!
Questa credo sia stata catturata alle canarie, non riesco più a trovare l'articolo originale. Cmq sia è di 110 kg per 1,68


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Nella nostra amata passione spendiamo sia tempo che denaro, alle volte però non sempre alla spesa ingente corrisponde una degna riconpensa al nostro sacrificio economico. Premettendo che, chi più spende meno spende è una verità, ci sono casi in cui cose economiche si comportano in modo inaspettato. Chiedo quindi a voi di postare il miglior acquisto nella vostra vita da pescatore e le motivazioni che vi spingono a sceglierlo. Il criterio più decisivo è il rapporto qualità/prezzo, ma la netta superiorità di un oggetto costoso rispetto ad altri non è da sottovalutare! Quindi comicio io!


Shimano catana 1000!! per 28 euro ho acquistato il mulinello che fin'ora non ha mai avuto una sbavatura ed ha preso davvero tantissimi pesci (lampughe da 500 gr, cefali da 2 kg, orate da un chilo, occhiate a profusione di ottima taglia e qualche bonitto sul kg e mezzo). A 1 anni dall'acquisto e da un utilizzo intensivo rimane come quando l'ho acquistato... Per queste motivazioni ho preso quello ti taglia 4000 che alla prima uscita ha tirato fuori dall'acqua un tonno da 4 kili con lo 0,25 in bobina, la frizione quindi lavora davvero davvero molto bene.


A voi la palla, saluti!

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DIPORTO NAUTICO / Trasduttore, dove me lo infilo?!
« on: September 10, 2012, 10:26:37 »
perdonate la facile battuta, magari poco consona a CPOL, ma la questione non è così semplice. O meglio:
Il mio nuovo eco è provvisto di un attacco al gambo del motore, sul tunnel dell'ultimo tratto della trasmissione dell'elica (orizzontale). Li mi hanno detto che l'elica disturba molto il segnale. Quindi da scartare.
Mi rimangono due alternative. O di lato con un braccio morsettato al bordo o avvitato sullo specchio di poppa.
Lateralmente alla barca mi sarebbe più semplice, molto più semplice. Quindi chiedo a voi, come lo avete messo? chi ce l'ha di lato ha notato dei malfunzionamenti legati all'oscillazione laterale della barca?
Premetto già che lo scafo non lo posso bucare, anche perchè il trasduttore, come forma non lo permette. Per altro la barca la devo trascinare quotidianamente sulle assi di legno per uscire in mare. Motivo per il quale fissarlo a poppa sarebbe rischioso (corro il rischio di schiacciare il supporto in plastica sulle assi).
Ringrazio tutti per l'aiuto tecnico tattico. saluti

4
DIPORTO NAUTICO / Ecoscandaglio
« on: July 12, 2012, 11:51:16 »
Buon giorno a tutti. Per evitare di andare totalmente a caso per mare sono intenzionato all'acquisto di un ecoscandaglio. Dico già che purtroppo sulla barca una batteria non la posso installare. Per vari motivi, lo spazio, la  "rottura" di portarmi via la batteria fino a casa per ricaricarla e la poca voglia di lasciare tutto l'impianto alla mercè dei viandanti. La lancia si trova su suolo demaniale, chi vuole arriva e mi ci può guardare dentro. Non ci lascio nemmeno la sassola. E' molto facile che me la portino via.
Che fà al caso mio ci sarebbe l'hummingbird buddy 120, cosa poco più di 200 e garantisce 70 metri di lettura in verticale. Ha un attacco a morsetto ed è alimentato da 6 pile stilo.
Il mio intento con questo strumento sarebbe quello di trovare i due scalini che ho a poco dalla costa, quello dei 25 e quello dei 50. Oltre alla profondità mi sarebbe utile vedere le mangianze di pesci da innescare per poter calare i sabiki nel punto giusto. Per l'inverno magari per trovare i calamari ma nulla più. Principalmente mi interessa trovare sbalzi nel fondale. Secondo voi è un giocattolo? o per un'acquisto senza molte pretese  va più che bene?
Saluti a tutti!

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TRAINA / Taratura frizione
« on: June 30, 2012, 17:29:39 »
Fortunatamente mi hanno regalato un mulinello a bobina rotante, un okuma t20.
Osservandolo la frizione ho notato una doppia regolazione.
Pescando a traina col vivo e con una madre di trecciato dello 0,28 e un terminale dello 0.55 con quanti kili la frizione deve scattare quando la leva è su "strike"??
Sarebbe anche utile fare questo procedimento anche a spinning?? così da aver sempre la frizione regolata alla perfezione?? Saluti a tuttiii

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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Artificiale "Curvo",
« on: January 30, 2012, 21:06:27 »
Ciao a tutti, un amico mi ha fatto vedere il video di un artificile curvo. Questo nuota come nessuno dei nostri classici minnows. Sembra vero! può virare di più di 180 gradi sia avanti e indietro che sopra e sotto!!! ora cerco il video così rimarrete estasiati pure voi.
Nel mentre volevo sapere se qualcuno di voi sà di che tipo di plastica sono i nostri classici minnows. Nello specifico gli alcedo ma credo che più o meno siano tutti molto simili (come tipo di polimero).
Che me ne faccio di questa informazione?!?! è semplice! scopro la temperatura di fusione, prendo un artificiale che non mi soddisfa come nuoto e lancio e lo piego con un phon sverniciatore. Questo ha varie regolazioni e posso decidere la temperatura. Credo e spero che a meno di 80 gradi si riesca a modellare abbastanza facilmente. Speriamo!

P.S.  ho guardato per acquistare quello originale ma sono già andati a ruba. Sono certo che alcuni di voi lo hanno già preso!

Saluti a tutti!!

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SEGNALAZIONI DAL WEB / Lo yankee non ci sta!
« on: January 18, 2012, 07:51:32 »
non mi piego e non mi spezzo! Almeno questa intercettazione è solo divertente..

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SEGNALAZIONI DAL WEB / Altra pesca da bandire
« on: December 07, 2011, 21:42:29 »
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Pescare nell'Oceano Indiano
« on: December 01, 2011, 13:08:00 »
Apro questo topic per evitare ad altri i miei stessi errori. Sono andato in vacanza alle Maldive ed alloggiavo su di una barca. Nonostante questo le condizioni ideali per pescare sono state davvero poche. Le barche hanno pochi punti per potersi mettere all'ancora. Fuori dal reef serve una cima dell'ancora infinita così si è costretti a stazionare sui passaggi tra dentro e fuori. La marea si fà sentire parecchio e abbiamo contato più di 50 metri al minuto (!!!!!!!!!!) di corrente. La barca ormeggiata faceva una scia come se andasse. Di notte è proibitiva la navigazione e bisogna andare in "porticcioli" naturali dove non c'è mai corrente e non si rischia così l'affondamento. In questi punti ci sono su per giù 5 metri di fondo e non c'è un pesce manco a pagarlo. Due notti però ci siamo fermati in mezzo alla laguna su di una profondità di 30 metri circa. Appena cala il buio la luce a poppa richiama acciughini e dietro di loro sugarelli bianchi. Non tardano ad arrivare i calamari e sotto chissà cosa. A spinning con un piombato ho iniziato a pescare sugarelli e subito mi è venuta l'idea di innescarne uno. In barca trovo una lenza a mano da più di un mm, sarà stato un mm e mezzo. L'amo era grosso come il palmo della mia mano e montava un piombo da un etto a due metri da questo. Calo la lenza e la lego alla bitta. Levo il piombato dalla canna da spinning e monto un sabiki. Inizio così a prendere sugarelli a 3 alla volta. Erano passati pochi minuti da quando avevo calato il sugarello. Vado alla bitta e prendo la lenza in mano. C'è un pesce!! Ferrso subito e inizio a contrastare le testate, ma durano poco e mi si slama. Sconsolato tiro sù la lenza. Certo che non ci fosse più nulla recupero veloce. Con mio grande stupore mi ritrovo attaccato un red snapper da più di un chlo! Osservandolo noto che questo aveva profondi segni di denti!! calabria

Perfetto! Calo un altro sugarello ma questa volta tengo la lenza in mano. Passando 20 secondi da quando  è sul fondo che subito qualcosa inizia a mangiare. Gli cedo 3 metri di lenza e ferro. Recupero e un barracuda da un chilo fà capolino in barca.
Armo così una canna con 104 di terminale su degli ami del 5/0. 545 metri di power pro dello 0,28 come lenza madre e piombo da un etto. Calo di nuovo. Tocco il fondo e salgo di due metri.
L'aspettativa di vita di un suelo a 30 metri è di 2 minuti massimo. Il primo mi si slama, il secondo anche, il terzo pure. Un altro barracuda di piccole dimensioni. Alla 5 calata inizia il fiasco. Canna in mano, sento il pesce che si dimena e poi nulla all'improvviso. Rimango spaesato aspetto dei segni di vita che non arrivano, tiro su e... lenza tagliata di netto... Azz.. Mi ero portato del cavetto da 25 libre. Lo doppio e ricalo. Scena identica alla precedente solo che una testata la sento. Ritiro su e mi ritrovo il cavetto tranciato di netto. Questa volta lo triplico.. ma quello che accade lo potete immaginare. Tranciato anche questo...
Si era fatto tardi e tristemente me ne vado a dormire. La seconda notte replichiamo a pescare i sugarelli (sueli) che non tardano ad arrivare. Riesco a trovare in barca un cavetto d'acciaio di grosse dimensioni. Ma non c'è un impiombatrice... Riesco tuttavia a fare un saldo nodo. Calo la lenza e dopo 20 secondi parte un pesce, ferro inizio a contrastare le testate ma mi si slama.. Uffa!! Così anche il secondo suelo. Caliamo il terzo, e mi riprometto di lasciarlo ingoiare bene prima di ferrare. Mi siedo con la canna in mano. Sento il pesce che si dimena e poi più nulla all'improssivo... Ma come?! che sarà successo? Aspetto qualche segno di vita che non arriva. Tiro su e non c'è più il terminale! Si sono ingoiati il suelo, e 40 cm di cavetto. Che disastro. Ho finito i cavetti.. Sconsolato punto a prede più piccole innescando un pezzo di suelo e dopo pochi istanti abbocca una remora o un pesce pilota, non sò la differenza.. Così inizio ad impotizzare chi mi aveva tagliato tutto pochi minuti prima. Le remore stanno con i delfini, le mante e gli squali.. I primi due non sono famosi per l'affilatura dei loro denti.
La pesca col vivo notturna finisce qua. Di giorno con una triglia da 10 cm riesco a prendere una cernia da 15 fomentando l'ilarità nei confronti della mia pesca per tutta la barca...
Ma veniamo allo spinning, i minnow non sembrano molto in voga tra le prede maldiviane. Mentre i jig piacciono un sacco. Pescando su pochi metri d'acqua riesco a prendere 3 cernie da 20 cm. Rilasciate. Un simil scorfano e poi di nuovo il disastro. Uno si intana e mi taglia il trecciato sul reef. Un aguglia da un metro e mezzo mi spezza un ancoretta saltando. Uno ingoia e rompe il trecciato. Uno ingoia e trancia il cavetto, uno ingoia e trancia il cavetto doppiato. Così ho finito i jig.... Un disastro!

Da tutta questa esperienza ho imparato cosa bisogna acquistare se si vuole andare a pescare in posti del genere. Jig di decatlon in quantità, kilometri di cavetto da 150 libre. Piombi dai 50 ai 75 e ami di qualità.
Il terminale che ipoteticamente avrei dovuto e voluto fare è "alla napoletana" ovvero con il piombo sul terminale. Questo perchè non sempre la girella lavorava correttamente. Il terminale lo avrei fatto da un metro e mezzo tutto in cavetto con una montatura da luccio. Amo al ferrante e ancoretta dietro.
Queste sono ipotesi che sicuramente mi avrebbero fatto pescare meglio ma non alla perfezione. Consigliatemi quindi soluzioni migliori, che sono certo che ne abbiate.

Avevo comprato dei popper per tentare dei gt ma questi sono molto territoriali, o ci vai sopra alla loro zona o non ne vedrai mai mezzo.
Per il resto le onde trovate non erano male e il posto  uno dei più belli del mondo. Direi che nonostante la pesca non mi posso assolutamente lamentare.

In questa foto sto cercando di volare giù spaccandomi la testa. Non avete una minima idea di quanto possano essere ruvide le palme!



Qui invece nell'unica foto mentre prendo le onde una barca mi copre ma pazienza è bella lo stesso..



Questi invece sono i tipici tramonti






Saluti a tutti, Francesco






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ROKFISHING & PESCA DALLA SCOGLIERA / Filaccioni dalle scogliere
« on: November 16, 2011, 11:11:11 »
Ciao a tutti, con filaccione intendo anche quelle singole lenze calate a riva nelle scogliere con un solo terminale. Un bolentino a mano lanciato da riva. Quale montatura si usa in questi casi?
Io pensavo ad una montatura con piombo derivato (a perdere) terminale in cavetto da 50 lb magari doppiato, ma il diametro della lenza lo ignoro totalmente. Avrei a disposizione una bobina dello 0,60 ma credo sia un pò troppo sottile, anche perchè ci sono solo scogli ovunque.
Le prede che bazzicano lo spot potrebbero essere spigole, barracuda, dentici, gronchi e cernie. Serra molto pochi, nelle vicinanze quasi nessun serra ha mai abboccato.
Pescando ieri con la canna qualcosa mi ha preso un occhiata da 2 etti e mi ha tagliato la lenza (0,28) del terminale su uno scoglio...
Volevo quindi calare delle lenze da lasciare di notte attaccate a riva ad una ringhiera. Sono tranquillo del fatto che nessuno me le possa andare a tirar su mentre dormo. Voi che diametro mettereste?
Doppiare il 60 andrebbe bene? saluti a tutti e grazie dei consigli

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ACCESSORI SPINNING / Stivaloni ascellari
« on: October 17, 2011, 12:28:42 »
Buon dì a tutto il forum. Purtroppo il caldo è finito ed andare a spinnare in braghette e scarpe da ginnastica non è più fattibile. L'ultima volta mi stavo congelando i piedi.
Sicchè vorrei acquistare un paio di stivali/salopette che vendono da decatlon.  Sotto il siggerimento di un amico, a causa di uno scarso imbottimento interno, li prenderò di un numero più grande per poter mettere le doppie calze di lana all'interno. Qualcuno li ha acquistati? tengono l'acqua? si fallano facilmente? la suola tiene bene sullo scivolosissimo? Anche qui vige la regola chi più spende meno spende?
Grazie a tutti per i consigli! Saluti, Francesco

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SPINNING ATTREZZATURE / SONDAGGIO TRECCIATO E PARRUCCHE
« on: October 08, 2011, 16:50:51 »
Sono molto surioso di sapere quanti soffrono di questo disturbo, spero rispondiate in molti.
grazie a tutti, francesco

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DIPORTO NAUTICO / Salone Nautico 2011
« on: October 06, 2011, 17:07:24 »
Una tristezza! Vista la crisi i cantieri si orientano tutti su barche per chi ha soldi a palate. Le piccole imbarcazioni pressochè assenti, ci sono solo 3 stand che trattano accessori da pesca. L'unica cosa che poteva essere utile al forum, un raffio volante (quelli da far scivolare sulla lenza madre), era un prototipo quindi non fotografabile e non ancora in commercio...
Stonfo, shimano, alutecnos, thecnofish e tutte le altre marche che anni fà avevano stand immensi e ricchi di gadget in omaggio non ci sono più... Sono convinto che Genova riuscirà a farsi scappare anche questa grande fiera (come fece con lo sport show) per inettitudine e voglia di lucrare nell'immediatezza senza pensare al futuro.  ;D
L'unica nota positiva rimangono i kayak da pesca che stanno prendendo sempre più campo. Dai 600 euro per quelli classici a 3000 per quelli a pedali. Davvero innovativo il sistema di pedalata che garantisce una velocità di crociera di 3 nodi con massimi fino a 9 (stando a quello che lo standista diceva).

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TRAINA / Traina con il vivo - innesco seppia
« on: October 04, 2011, 21:27:14 »
Ciao a tutti, dopo 3908631240986 cappotti in canoa decido di orientarmi su pesci più grossi, questa mattina, dopo la notiza di una cattura di un bel dentice da 5 kili e l'avvistamento di molti altri piccoli, vado a vedere come si fà l'innesco dei calamari morti. Come ovvio che sia trovo risposta qui sul sito. Così mi dirigo in pescheria dove ne acquisto uno. Fortuna vuole che quando arrivo in spiaggia un mio amico mi regala una seppia appena presa col fucile e ferita di striscio. Che  calabria  ho anche il terminale già pronto!
Così sistemo l'amo trainante sulla coda (dall'altra parte della testa) per bene al centro, di li totalmente privo di tensione prosegue il trave fino all'amo da innescare in mezzo ai tentacoli. Il terminale era di 8 metri di fluorocarbon.
Per la prima ora fila tutto liscio, poi però la seppia muore. Cosa succede ora? beh inizia a girare su se stessa mandandomi in torsione tutta la lenza madre! DIsastro! Dovrò trainare la sola lenza per un bel pò per farla tornare normale.
Possibile che abbia sbagliato a "centrare" l'amo trainante di pochi mm? diventa d'obbligo una girella con l'innesco di cefalopodi defunti? ed è giusto che giri sul proprio asse???

Nulla ha abboccato ma guardando il fluorocarbon vedo dei segni vicini all'ultimo amo e i tentacoli della seppia mangiucchiati. Cosa poteva essere? Mi interessa poichè potrei così scoprire se i miei calcoli pindarici per capire a che profondità stavo trainando erano esatti. Avevo un piombo guardiano da 250 grammi fissato sulla lenza madre da 3 elastici da ufficio.

P.S. desistete dal provarci, è una cavolata. Seppia più piombo offrono una resistenza all'acqua incredibile, vi ritroverete la canoa senza abbrivio e per muoverla dovrete fare uno sforzo assurdo. E se abboccherà qualcosa di grosso affonderete.. Ora sto esagerando ma le tocchette della minutaglia le avvertivo perchè mi facevano quasi fermare la canoa..  calabria

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PESCI E TECNICHE DI PESCA / Pesca ai mostri
« on: September 28, 2011, 14:50:11 »
Voglio rendervi partecipi di un metodo di pesca un pò particolare.

Un giorno arrivai sullo spot dove notai un signore anziano che stava pescando. Seduto sulla sedia osservava la sua canna. Era lunga 5 metri e di sezione spessissima. Montava un mulinello penn a bobina rotante di dimensioni mastodontiche. Credo che più grosso di così un mulinello non esista. Iniziai a pescare e notò che armavo una canna a teleferica. Contento della mia tecnica utilizzata iniziammo a parlare, gli raccontai degli avvistamenti di leccie e ricciole di dimensioni maxi durante l'estate e del mio intento a prenderle. Armato di saggezza e generosità mi spiegò per filo e per segno tutto quello che segue.
Inizialmente, negli anni '70 si faceva fare a mano degli ami in inox adatti agli squali. Negli ultimo 10 anni utilizza ami del 10/0. Ne utilizza 4 o 5 per ogni cefalo e nessuno degli ami lo infila tra spina e coda. Il cefalo deve essere libero non solo di nuotare ma anche di scappare, per quanto possibile. L'esca deve essere abbastanza grande, si aggira infatti intorno ad un kilogrammo. A 5 metri dal cefalo si monta un gavittello (galleggiante di dimensioni considerevoli) che serve per rilevare il posizionamento dell'esca. Sulla lenza ogni dieci metri viene incastrato un tappo di sughero tramite una piccola incisione. Questo servirà a non far impigliare la lenza sul fondo (gli costò un pesce la mancanza di questo accorgimento).
Il mulinello viene caricato con 2 km di cordino da 100 libre. Il terminale sarà di un cavetto da 100 libre doppiato. Come raffio utilizza un fucile subacqueo. La ferrata non verrà effettuata da un alzata rapida della canna ma da uno strattone con la canna sulla stessa retta del filo. Si impugnerà la canna con la lenza pinzata dalla mano contro la canna (nessun giro intorno alla mano sia chiaro!). Il combattimento durante la prima parte non avviene con la canna in mano. La prima fuga verrà ammortizzata nel vero senso della parola. Una volta che il pesce si allama e parte vero il largo la canna verrà legata ad una corda che a sua volta sarà legata al paletto della ringhiera del molo. In mezzo a questa corda 5 molle, quelle utilizzate per evitare gli strappi alle barche legate ai moli, ammortizzeranno le fughe e le testate del pesce.
Questo signore in vita sua ha ottenuto 4 catture, una ricciola da 38 kg, una da 10, una leccia da 22 ed una da 20.
4 catture e 4 pesci persi, una lenza impigliata sul fondo, un pesce ha reciso il terminale da 100 libre di cavetto (infatti ora lo doppia). Con una ricciola dopo ore di lotta salì su di una barca ma con pessimo risultato, dopo ore che la faceva stancare, questa ripartiva finchè non infilò la lenza nell'elica, egli afferma che da riva se si vuole perdere un pesce il metodo migliore è salir su di una barca. L'ultimo pesce perso era un tonno. Venne avvistato per giorni davanti al porto, tra i 100 e i 150 kili. Riuscì ad allamarlo, ma non ci volle molto tempo prima che il tonno tirò dritto verso il largo e , una volta passata la diga foranea, ci girò sull'angolo tagliando la lenza.
Tutto quello scritto sull'attrezzatura lo confermo, è quello che o visto, tutto quello narrato invece lo conferma tutta genova, articoli di giornale compresi. Ad alcuni sembrerà tutto super sovradimensionato ma l'ultimo pesce perso rimetterà in discussione questo.
Persona sognatrice e davvero generosa, mi ha offerto di prestarmi tutto, canna, ami, mulinello. Vuole che il suo lavoro non venga vanificato e che le sue scoperte ed accorgimenti permettano chi vorrà seguire la sua strada di partire avvantaggiato.. Sono incontri rari e molto belli..

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SEGNALAZIONI DAL WEB / Tonno rosso: ma non è vietato?
« on: September 28, 2011, 13:37:39 »
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Non è stata chiusa la pesca? se io traino e ne prendo uno e ingoia e non riesco a rilasciarlo allora lo posso tenere? come funizona la legge?


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Ciao a tutti, è da qualche giorno che sto trainando in canoa ma senza risultati. Ho sempre usato dei polpetti in silicone ma nemmeno una tocca, poi mi faccio prestare un minnows non originale che non lavora affatto bene e ricevo una tocca dopo qualche km.. Io pensavo che i polpetti potessero lavorare a bassa velocità ma forse mi sbaglio.. Ne calavo sempre due, uno con un piombo da 20 gr sulla lenza a mano e uno senza piombo sulla canna da spinning. Questi a quanti nodi devono lavorare?
Purtroppo la canoa è di quelle aperte molto lenta di per sè e in più ha il fondo tutto ruvido, quindi per quanto possa impegnarmi la velocità non è certo sui 4 nodi, sarò a 2 ..
A breve acquisterò una di quelle piume adatte alle lampughe solo se potrà lavorare bene alla velocità che riesco a tenere. 
Grazie a tutti come sempre dei preziosi consigli, saluti, Francesco

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LE RICETTE DEL FORUM / Barracuda al cartoccio
« on: September 20, 2011, 23:38:50 »
Premetto che poche volte ho mangiato un pesce così buono!

Prendere il barracuda, incidere sul dorso due tagli accanto alla spina cercando di non lasciarci troppa carne attaccata. Dalla testa alla coda. Dietro la testa spezzare con la mano la spina e tirarla fuori da tutto il pesce fino alla coda dove rispezzerete per la secodna volta la spina. Aprite così "a libro" il pesce. Adagiarlo sulla carta stagnola e metterci sopra:
3 spicchi d'aglio
pomodorini
peperoncino sui pomodorini ai lati
rosmarino
un bel pò di sale
vino bianco
olio d'oliva
olive
Ricoprire il tutto con altra carta stagnola e sigillare ai lati. Forno a 180 gradi. Nel caso sia poco più di due chili occorrono circa 35-40 minuti.. Buon appetito a tutti da Francesco

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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Catana 4000 o Exage4000?
« on: September 18, 2011, 18:51:42 »
Ciao a tutti, sono prossimo all'acquisto di uno tra questi due mulinelli. Paragonandoli tra loro i dati sono uguali in tutto e per tutto tranne:
- il numero di cuscinetti 4 per l'exage e 2 per il catana,
- la bobina forgiata a freddo per l'exage, mentre il catana ce l'ha in alluminio.

Le differenze sono finite qua. Tranne il prezzo che è doppio (79 e 41). Fermo restando che ho un catana 1000 che per le mie esperienze rasenta la perfezione (in special modo la frizione,e non essendo un modello 2012 ha un solo cuscinetto), mi sapreste dire dove si può riscontrare nell'utilizzo la giustificazione di un prezzo doppio?
Questo mulinello lo utilizzerò a spinning e avrà a che fare con un trecciato. Voi che dite?

Grazie a tutti, saluti, Francesco

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ALTRE PREDE / Giant Travelly
« on: September 14, 2011, 11:25:47 »
Buon dì a tutto il forum, mi trovo totalmente spaesato. Sto per andare a fare un viaggio alle maldive ed avrei intenzione di pescare questo re dei carangidi. Le informazioni di cui dispongono mi dicono che arriva fino ad 80 kg per 1,70 cm di lunghezza massima. Vanno pescati con popper da 20 cm per 100 gr di peso. Il mulo consigliato è un 10000. Sono stato in un negozio di pesca dove ho potuto tenere in mano una canna adatta. Dando delle frustate in aria non si è piegata di un millimetro.. Non ho mai tenuto tra le mani una canna così rigida.
Non sarà un viaggio di pesca, io vado a prendere le onde ma un oretta al giorno da dedicare alla pesca non me la voglio negare. Di conseguenza non ho la minima intenzione di acquistare una canna che poi non mi servirà più a nulla. Senza contare che il mercato dell'usato è inesistente.. e nuova costa 450 euro.
Le lenze impiegate sono da 80 -100 lb.. e sempre leggendo qua e là in rete, pare che non ci sia pesce più energico, forse i tonni ma non ne sarei certo. Alcuni lo danno come il pesce più forte di tutti.
Ora prima di abbandonare l'idea di pescarlo per ineguatezza tecnica voglio provare in tutte le maniere a trovare metodi alternativi. Ora vi faccio mille domande..
Una canna da surf che arriva 250 gr lo tiene un pesce di queste dimensioni? voi che avete pescato delle amie, un pesce grosso il doppio lo può reggere?
Un mulo 10000 shimano da 80 euro verrà sgranato in due secondi?
I popper adatti possono essere trinati?
Facendo finta che stia andando a pescare dei tonni da 50 kg la canna da traina da quante lb?
una canna da traina può essere usata al contrario?? (non tenendola dal cimino  calabria  , ma girandola per ospitare un mulo a bobina fissa anzichè rotante quindi sottosopra) ???
La canna di cui vi ho parlato, quella adatta allo scopo come peculiarità maggiore ha quella di poter frustare così tanto da sparare il popper da 1 etto molto lontano. Il problema del lancio si può aggirare o trainando il popper o accontentandosi di arrivare meno lontano e stancandosi prima con canne da surf. Tanto non ci sto tutto il giorno a lanciare.
Chi ha qualsiasi informazione sull'argomento mi fà un regalo. Grazie a tutti Francesco

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