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LA NOTIZIA:

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 calabria

e questa(non so a quando risale di preciso, non c'è data)

[resti di squalo capopiatto (pesce vacca) "Hexanchus griseus" di circa 2,5-3 metri e razza di tipo "raja" sulla spiaggia di Soverato]

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una razza del genere mi è capitato l'anno scorso di vederla sfrecciare ad un metro dalla riva attratta dai resti di pesce che vengono gettati in mare

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NOTIZIE E SEGNALAZIONI / [TURCHIA]Salvaguardia dei Serra!!
« on: October 23, 2012, 11:31:11 »
Non sapevo dove postare, ma ho trovato questo insolito articolo a proposito di salvaguardia....


Salvare il Sultano dei Pesci

Slow Food Istanbul organizza la campagna "Non permettere che il pesce serra vada estinto!" per proteggere uno dei pesci preferiti della città


Adagiata tra il Mar Nero e il Mar di Marmara, Istanbul ha una lunga storia di pesca e ristoranti di pesce. I famosi panini preparati con il pesce cucinato sulle barche lungo le rive del Bosforo sono uno degli snack più popolari per gli oltre 12 milioni di abitanti della metropoli. Tuttavia, uno dei pesci più amati della città, il pesce serra, ha davanti a sé un futuro a rischio, se la sovrappesca non sarà fermata in tempi rapidi. Per sensibilizzare l'opinione pubblica, l'industria alimentare e il governo, Slow Food Istanbul ha avviato la campagna "Non permettere che il pesce serra vada estinto!": lavorando con cooperative locali di pescatori, cuochi e pescivendoli, li incoraggia ad agire e promuove varie iniziative.


"Il pesce serra è affascinante," dice la fondatrice di Slow Food Istanbul, Defne Koryurek. "Migra dal Mar Nero, partendo dai dintorni della città turca di Samsung, attraversa il Bosforo e il Mar Egeo prima di entrare finalmente nel Mediterraneo. Lungo tutto questo percorso il suo sapore cambia a seconda del pesce di cui si nutre e dei diversi livelli di salinità dei mari. Nella nostra cultura pensiamo che il pesce serra raggiunga il massimo del suo gusto qui a Istanbul, lo chiamiamo perfino il sultano di tutti i pesci."


I pescatori locali e i ricercatori hanno notato un calo negli stock di pesce serra e sostengono che il fenomeno sia dovuto in larga parte alla sovrappesca degli esemplari giovanili, che provoca una carenza di adulti in età riproduttiva nei mari. La Turkish Seas Research Foundation (fondazione turca per la ricerca sui mari) ha pure osservato che il patrimonio genetico della specie si sta riducendo: un ulteriore segnale d'allerta, che indica che il futuro è vulnerabile.


"A partire dal 2002 abbiamo cominciato a vedere un nuovo tipo di pesce serra nei nostri piatti: baby pesci serra," afferma Koryurek. "Nel corso degli anni, senza che la maggior parte degli abitanti locali se ne sia accorta, i pesci sono diventati sempre più piccoli." Con un arco di vita di 19 anni, il pesce serra raggiunge l'età riproduttiva intorno ai tre o quattro anni ma, come spiega Defne, l'età riproduttiva si calcola meglio sulla base della lunghezza: a 21 cm comincia a riprodursi e a 48 cm è pienamente adulto.


Le pratiche di pesca non sostenibili sono diventate un problema serio dal 2002, quando è stato cambiato un importante codice di pesca che fino ad allora aveva distinto molto chiaramente i pesci serra piccoli (10-15 cm), che in Turchia sono chiamati cinekop, dai pesci serra maturi (oltre i 20 cm). Non soltanto si è eliminato dal codice il cinekop, ma la lunghezza minima per pescare il pesce serra è stata ridotta a soli 14 cm.


Guidati dai pescatori locali, che comprendono le gravi conseguenze a lungo termine della cattura di pesci sotto-taglia, e in collaborazione con uno dei migliori chef della città, Mehmet Gurs, i soci Slow Food di Istanbul hanno predisposto una petizione e stanno chiedendo ai consumatori e ai ristoratori della città di non pescare, non servire e non mangiare pesci serra sotto i 24 cm di lunghezza. "Abbiamo iniziato solo da un mese e abbiamo già raccolto l'adesione di più di 100 locali e la firma di oltre 3000 persone. Ristoranti e pescherie appiccicano alle vetrine adesivi a sostegno della campagna, il che ci dà un'ampia visibilità in città."


"Ora vorremmo mettere in contatto il governo con i consumatori e la comunità di pescatori tradizionali. Nonostante loro costituiscano l'80% di tutti i pescatori della Turchia, sono le industrie ittiche che hanno i legami più stretti con il governo e perciò hanno ben più di una voce in capitolo. In realtà, il 90% del pesce serra in commercio è pescato proprio dalle industrie."

ecco il link:
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io trovo giusto che la nostra razza non danneggi un'altra, ma il serra sta razziando a sua volta i nostri mari...forse in turchia dovrebbero prima provare i sandwich di spigola altro che salvaguardia.
Se malauguratamente questo pesce fosse stato ignorato per le sue carni ci saremmo trovati ad affrontare un'invasione in stile carpa asiatica dell'illinois! A quanto pare anche in Italia si incomincia a commercializzarlo, qualche tempo in pescheria mi è capitato di trovare numerosi serrotti accanto ai cefali che dovevo comprare per la pesca col trancio..

poi mi viene un po' da ridere quando rileggo questa:
"Migra dal Mar Nero, partendo dai dintorni della città turca di Samsung, attraversa il Bosforo e il Mar Egeo prima di entrare finalmente nel Mediterraneo. Lungo tutto questo percorso il suo sapore cambia a seconda del pesce di cui si nutre e dei diversi livelli di salinità dei mari. Nella nostra cultura pensiamo che il pesce serra raggiunga il massimo del suo gusto qui a Istanbul"


ma i serra che nascono e crescono da noi cosa mangiano??le spigole, le aguglie, le mormore e le occhiate forse non sono abbastanza buone..mi sembra un po' una trovata commerciale
comunque devo mettere in progetto di andare a pescare a spinning nel mar di Marmara, un po' come pescare in una vasca di squali  felice

scherzi a parte io trovo veramente ingiusto il fatto che l'uomo si arroghi il diritto di sterminare qualsiasi cosa o animale per fini commerciali  anche i suoi stessi pari, accecati dai soldi!

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SHORE JIGGING / SHORE JIGGING
« on: December 20, 2011, 01:22:02 »
Un saluto a tutti gli utenti del forum...
sto da tempo praticando lo spinning da riva(mar ionio), generalmente spiaggie ad alta energia...ultimamente praticando spinning agli alletterati da riva su un fondale altissimo che degrada dai 2 metri ai 20 e cosi' via fino ai 60..praticamente un burrone sottomarino.. ho notato che nel posto in cui mi trovavo non bastavano 120 metri di treccia a far arrivare sul fondo il jig dopo averlo lanciato ad una 50ina di metri. Ultimamente sono stato in uno spot particolare..una scogliera a picco in mare aperto che mi ha fatto ancora di + gasare sulle altre possibilità di pesca praticabili in queste condizioni particolari...

rimanendo pero' sempre sul genere di pesca dinamico che io amo tanto...a parte lo spinning uno dei miei sogni sarebbe quello di poter fare vertical  ma non avendo un'imbarcazione ahime' rimango con i piedi per terra...o meglio sulla terra ferma..

navigando su internet ho con molto piacere scoperto questa nuova tecnica(almeno per me) lo shore jigging...che è la realtà di quelle mie fantasie che ho descritto sopra!non la vedo come tecnica da praticare separatamente allo spinning piuttosto una variante fattibile quando a spinning non si hanno risultati..

vengono utilizzati dei metal jig simili o identici a quelli per lo spinning...con possibile variante di mettere l'assist(come nel vertical) al posto dell'ancoretta o addirittura mettere artificiali tipo kabura o inchiku...
la grammatura della canna deve essere dai 60 ai 120(quindi una canna apposita) ma il light shore jigging fa le grammature dello spinning calabria  l'unico problema sarebbe il mulinello che sovrebbe essere un 5000..
i jig comunemente utilizzati sono artificiali tipo jugulo della molix , metallic sardine, searock, mucho lucir(maria),Tamentai yo-zuri ecc. ma con una diversa attrezzatura addirittura si usano i jig da vertical di gramm. inferiore.
 A questo tipo di tecnica sembra che abbocchino tutti i tipi di predatori dagli scorfani alle ricciole,ma anche tracine(che avrete sicuramente preso a spinning)i, san pietro,barracuda,dentici ecc, il kabura permette anche di attirare grufolatori vari..che normalmente vengono presi a vertical...come ogni nuova tecnica ovviamente deve essere testata e dai vari video su internet sembra essere molto molto accattivante...so che se ne era gia' parlato qualche mese fa sul forum ma volevo sapere se qualcuno si era dedicato visto che non c'è un'apposita sezione spero di approfondire l'argomento...vi lascio con qualche video!

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C&R bellissimo!
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salve a tutti!
ultimamente ho riflettuto sull'agonia che facevo patire ai poveri pesci catturati..ovvero la lunga agonia che hanno quando vengono lasciati nel secchio ;D

cosi' d'ora in poi ho deciso di finirli subito dopo averli pescati, in modo da non far loro patire inutili sofferenze!!
massimi esperti nell'anatomia animale marina sono i pescatori d'apnea che studiano i punti vitali da colpire per non rischiare di perdere i pesci e sopratutto, in caso la preda sia una murena, di non essere inseguiti ferocemente..

posto una foto dove vengono illustrati questi punti..

PUNTI VITALI



quello contrassegnato con la lettera H è il cervello



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