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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / WTD 125 mm test
« on: July 11, 2012, 14:55:25 »
questi sono due modelli fatti tempo fa,li avevo un pò abbandonati,c'è anche un terzo ma non ho foto,sono da testare perbene,lo farò nei prossimi giorni per decidere se continuare a farne o meno
nel lancio mantengono un assetto perfetto,non hanno la classica forma smussata,hanno un corpo diciamo squadrato,solo un pò tondeggiato come si vede anche nelle foto,prevalentemente si muovono ad S strette e anche con leggera corrente non sembra risentirne,poi non so se è stata una mia impressione,ma devo ancora fare altri test
l'armatura è unica da 1mm ed è composto da 2 metà con scassi e movimento peso (molto limitato) il piombo l'ho messo in due punti,il peso si aggira sui 30 gr,però saprò dirvi di più dopo aver effettuato le giuste prove,per ora vi posto qualche foto
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qui avevo provato degli occhi diversi,che ne dite?sono meglio quelli classici? calabria
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nel lancio mantengono un assetto perfetto,non hanno la classica forma smussata,hanno un corpo diciamo squadrato,solo un pò tondeggiato come si vede anche nelle foto,prevalentemente si muovono ad S strette e anche con leggera corrente non sembra risentirne,poi non so se è stata una mia impressione,ma devo ancora fare altri test
l'armatura è unica da 1mm ed è composto da 2 metà con scassi e movimento peso (molto limitato) il piombo l'ho messo in due punti,il peso si aggira sui 30 gr,però saprò dirvi di più dopo aver effettuato le giuste prove,per ora vi posto qualche foto
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qui avevo provato degli occhi diversi,che ne dite?sono meglio quelli classici? calabria
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2
PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Restyling "Perseverance"
« on: June 24, 2012, 00:12:58 »
non so se qualcuno se li ricorda,tempo fa ho fatto questi snodati,ed oggi con questa "moda" dell'alluminio mi son messo a farne un paio nuovi,devo dire che vale la pena farli così,perchè l'alluminio oltre che ad essere (a mio parere) molto bello esteticamente,da anche dei bei flash in acqua che potrebbero risultare vincenti in determinate situazioni
questi 3 pezzi misurano 195 mm e pesano 38,5 gr,ne ho fatti anche un paio più piccoli,ma ancora sono da terminare
sono piombati con 3 gr in coda ,2 nel secondo pezzo,e nel primo pezzo ho messo 4 gr dietro la paletta e 3 dietro l'anellino
sono mooolto sinuosi,con nuoto più largo nel recupero lento e più stretto in velocità,io li amo nello "stop and go",qualche foto
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alla prossima
questi 3 pezzi misurano 195 mm e pesano 38,5 gr,ne ho fatti anche un paio più piccoli,ma ancora sono da terminare
sono piombati con 3 gr in coda ,2 nel secondo pezzo,e nel primo pezzo ho messo 4 gr dietro la paletta e 3 dietro l'anellino
sono mooolto sinuosi,con nuoto più largo nel recupero lento e più stretto in velocità,io li amo nello "stop and go",qualche foto
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alla prossima
3
PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / "BOLT" : stick bait
« on: June 14, 2012, 15:40:59 »
come da titolo ho fatto qualche stick bait,sono affondanti,come particolarità a mio parere hanno la proporzione tra dimensioni e peso,li ho fatti da 10,5 cm con 34,5 gr circa (senza ancorette) e 5,5 cm per 14 gr circa (Sempre senza ancorette)
inutile dire come si lanciano,infatti li ho creati apposta per la ricerca dei predatori a lunga distanza,dato che spesso mi è capitato di vederli banchettare sulle mangianze ma non riuscivo a raggiungerli con gli artificiali
in caduta libera hanno un bel rollio,e recuperati lineari un pò sculettano,per il resto seguono le solite caratteristiche degli stick bait,spero vi piacciano
fatti con filo inox da 1mm armatura passante,sia i piccoli che i grandi sono interamente piombati,a partira da un centimetro dopo la testa fino ad un centimetro prima della coda,
ho fatto diversi tipi di squamature ,ne ho fatto qualcuno anche stile Ginei ,e anche le branchie sia a V che tonde,mi spiace per alcune colorazioni che mi sono uscite male perchè ho avuto problemi con l'aerografo che non avevo mai usato e in più ho dovuto sostituire causa problemi
,ora che ho risolto infatti mi vengono molto meglio
questi sono quelli da 10,5
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questo è stato uno dei primi,colorazione con bombolette spray
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alluminio
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questi sono i piccoli, nei primi ho usato un modo diverso per gli occhi,ritagliando direttamente l'alluminio
e il risultato mi piace molto
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nero perlato,ma non rende per niente in foto
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ciao alla prossima
inutile dire come si lanciano,infatti li ho creati apposta per la ricerca dei predatori a lunga distanza,dato che spesso mi è capitato di vederli banchettare sulle mangianze ma non riuscivo a raggiungerli con gli artificiali
in caduta libera hanno un bel rollio,e recuperati lineari un pò sculettano,per il resto seguono le solite caratteristiche degli stick bait,spero vi piacciano
fatti con filo inox da 1mm armatura passante,sia i piccoli che i grandi sono interamente piombati,a partira da un centimetro dopo la testa fino ad un centimetro prima della coda,
ho fatto diversi tipi di squamature ,ne ho fatto qualcuno anche stile Ginei ,e anche le branchie sia a V che tonde,mi spiace per alcune colorazioni che mi sono uscite male perchè ho avuto problemi con l'aerografo che non avevo mai usato e in più ho dovuto sostituire causa problemi
,ora che ho risolto infatti mi vengono molto meglioquesti sono quelli da 10,5
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questo è stato uno dei primi,colorazione con bombolette spray
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alluminio
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questi sono i piccoli, nei primi ho usato un modo diverso per gli occhi,ritagliando direttamente l'alluminio
e il risultato mi piace molto
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nero perlato,ma non rende per niente in foto
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ciao alla prossima
4
PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / popper 8,5 cm
« on: May 15, 2012, 03:26:17 »
Ho fatto il prototipo di un piccolo popper,non ho badato tanto alla perfezione estetica visto che era una prova,ma dato che l'ha superata ne farò altri con più cura 
misura 8,5 cm e pesa 21-22 gr circa
piombato con biglie d'acciaio e piombo
purtroppo non ricordo la piombatura,infatti per riprodurlo questo lo distruggerò
armatura unica filo inox da 1 mm e piccolo sistema di spostamento pesi,diciamo serve più per far sbattere le biglie d'acciao per fare l'effetto rattling
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si lancia molto bene a dispetto della forma e resta stabile nel lancio,ed oltre all'effetto popper anche recuperato lineare sculetta,sarà per la forma,spero vi piaccia
misura 8,5 cm e pesa 21-22 gr circa
piombato con biglie d'acciaio e piombo
purtroppo non ricordo la piombatura,infatti per riprodurlo questo lo distruggerò
armatura unica filo inox da 1 mm e piccolo sistema di spostamento pesi,diciamo serve più per far sbattere le biglie d'acciao per fare l'effetto rattling
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si lancia molto bene a dispetto della forma e resta stabile nel lancio,ed oltre all'effetto popper anche recuperato lineare sculetta,sarà per la forma,spero vi piaccia
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / TUTORIAL:costruzione minnow
« on: March 02, 2012, 00:48:03 »
Saaaalve a tutti,un saluto ai "vecchi" amici del forum ed ai nuovi,che ancora non ho conosciuto,dato che ultimamente sto sempre meno sui forum per vari motivi,ho preparato un “piccolo” tutorial per costruire un minnow di 7 cm per 12 gr circa (comprese ancorette) ..è un minnow affondante lento dal nuoto stretto e pienissimo di vibrazioni
mi scuso già da ora se ci saranno errori di scrittura o altro,ma come noterete è un pò lungo e ricco di foto,quindi difficile da controllare perbene....
io in questo tutorial costruisco un minnow di 7 cm,ma è un tutorial anche da esempio per altre costruzioni in generale,dato che i procedimenti sono più o meno sempre quelli,
Vi dico onestamente che io quando costruisco,per poter fare più artificiali possibili,uso sicuramente strumenti un pò più "moderni" di quelli che mostrerò nel tutorial,però questo l'ho voluto fare così proprio per chi è alle prime costruzioni e non ha molti utensili e pratica,cercherò di parlare anche delle piccolezze dei dettagli,magari cose banali per chi costruisce da un pò di tempo,ma che forse possono essere utili ad altri,comunque è una costruzione molto semplice che si può fare con il minimo indispensabile per ottenere un lavoro abbastanza buono,lo metto a vostra disposizione sperando che vi sia di stimolo per costruire
PRIMA DI TUTTO
SICUREZZA E SALUTE
È da tenere in considerazione prima di tutto che gli attrezzi per costruire possono recarci danno (coltellini,forbici ecc..) e le sostanze che servono per la costruzione (resina,stucco,colla) sono nocive,quindi una buona maschera con filtri e guanti adatti sono INDISPENSABILI
MATERIALE OCCORRENTE PER LA LAVORAZIONE:
-morsetto
-pinza classica,pinza a becchi tondi e tronchese
-listello legno (io ho usato un listello di abete da 2x2 cm)
-filo inox 1mm
-policarbonato lavorabile anche a freddo (lexan,makrolon,marlon) da 2mm,quello che trovate al brico di tipo “vetroso” non va bene perché se non al primo lancio,al secondo si spezza!
-forbici da lamiera (per tagliare il policarbonato)
-raspa
-carta vetrata di varie misure
-coltellino (non serve che sia affilato,serve solo per spalmare lo stucco ed eliminare le piccole e varie incrostazioni che si creano negli anellini dell'artificiale durante la costruzione)
-raspa
-trapano
-un qualsiasi tipo di scotch nastro adesivo
-seghetto,o ancora meglio una sega più grande con lama per polexiglass e carbonio
IMPERMEABILIZZAZIONE,STUCCATURA E RESINATURA FINALE:
-stucco bicomponente (quello da marmisti,o quello di resina poliestere) per chiudere gli scassi fatti per mettere il piombo
-colla bicomponente per incollare la paletta
-resina epossidica (come protettivo finale,ci sono vari tipi di resine in commercio,io uso la cecchi)
-diluente nitro (per impermeabilizzare il legno),in alternativa potete usare altri prodotti,cementite un normale fondo bianco o anche la resina stessa
Iniziamo disegnando la forma del minnow su un cartoncino,disegnandone il dorso e la forma laterale,ritagliamo i disegni fatti e riportiamo prima la parte laterale sul listello
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ovviamente va disegnato su entrambi i lati del listello
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poi con una raspa,o se preferite altri attrezzi che avete a disposizione,lavorate il legno seguendo il disegno
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una volta lavorato fino al limite del disegno,rifiniamo con carta vetrata a grana grossa
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una volta rifinito il dorso,riportiamo la seconda sagoma ritagliata
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a questo punto lavoriamo il legno sempre seguendo il disegno
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ed otteremo già una prima forma,non definitiva
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prima di sgrossare ulteriormente il minnow e perfezionarlo, possiamo passare alla foratura per l’armatura e il piombo,partiamo dai fori per mettere il piombo,potete anche effettuarli con il trapano e un po’ di attenzione ,disegniamo i punti,in questo caso ho messo 2 grammi nel ventre e uno in coda,quel cerchio che vedete l’avevo fatto mentre prendevo le misure per vedere dove avrei messo l’anellino per l’ancoretta
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dopo aver creato gli scassi per mettere i piombi passiamo al taglio dove inseriremo la paletta,decidiamo l’inclinazione della paletta,che influirà sul nuoto e l'azione di profondità del nuoto,disegniamo una linea per essere più precisi durante il lavoro
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per il taglio potete usare un seghetto classico,io vi consiglio di usare una sega un pò più grande con questa lama,l'ho trovata al brico,si usa in genere per il carbonio o il plexiglass, costa circa 1 euro e 50 ,ma per legni non molti duri e tagli non eccessivi è ottima,anche perché crea un taglio abbastanza largo senza bisogno di allargarlo dopo dato che il policarbonato è di 2mm e l’armatura da 1
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attenzione a fare un taglio più preciso possibile,perché altrimenti la paletta risulterà storta e questo comprometterà molto il nuoto dell’artificiale
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dopo il taglio per la paletta facciamo quello per l’armatura
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adesso facciamo i fori per gli occhi 3d,in caso volete metterli,
se usate il trapano per farli fate molta attenzione a non farli troppo profondi e a non rovinare il minnow,infatti volendo potete farli anche prima di lavorare il dorso,così anche se si rovina un po’ il foro in superficie non importa dato che verrà consumato,in più quando arriverete alle mani di fondo,potete tra una mano e l’altra “ripassare il foro per perfezionarlo e renderlo più pulito
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dopo con carta vetrata lavorate ancora il minnow arrotondandolo e perfezionandolo
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logicamente lo si lavora sia sopra che sotto
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fino a renderlo liscio e con la forma desiderata,forma che comunque,potremo sempre modificare o migliorare in piccolezze durante il corso della costruzione….
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adesso con una pinza normale e una a becchi tondi facciamo l’armatura
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la inseriamo nell’artificiale....
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.. incolliamo con attack nei punti più congeniali
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mi raccomando prima di incollare controllate che gli anellini non siano piegati e che siano in linea,per evitare di piegarli dopo indebolendo l’incollaggio
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a questo punto prima di mettere il piombo,stuccare e mettere la paletta,diamo una (o due) mani di fondo per impermeabilizzare il nostro artificiale,io in questo caso ho usato il turapori
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possiamo già fare la paletta (meglio farne un paio,per vedere durante le prove quale funziona meglio)
allora per quanto riguarda la creazione delle palette vi consiglio,dopo aver fatto una dima su carta o ancora meglio su un cartoncino,di crearvene una definitivamente con il policarbonato stesso,così non si consumerà o rovinerà nel tempo…
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…quindi prendiamo il policarbonato(vi ricordo che quello adatto è lavorabile anche a freddo,tanto per capire potete anche piegarlo a U ma non si spezza) e riportiamo il disegno della paletta sul policarbonato ancora ricoperto dalla pellicola bianca di protezione
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tagliamo il quadrato con la forbice da lamiera…
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eliminiamo il più possibile il policarbonato in eccesso o con una tronchese o con la forbice stessa,lasciando però un margine di sicurezza
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e poi rifinite meglio con carta vetrata
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con carta molto fine potete eliminare le piccolissime rimanenze nei bordi
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una volta fatta la paletta, se credete sia il caso,potete creare una bombatura nella paletta,io ho deciso di farla ed uso il classico metodo del dado e la sfera,o come in questo caso, ho usato al posto della sfera un dado di quello bombati da un lato (abbiate pietà, non so come si chiama)
come da foto mettete la paletta tra il bullone e la “”sfera”” e stringendo otterrete la bolla
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una volta asciugato il fondo impermeabilizzante,possiamo fare le varie prove di nuoto,galleggiabilità/affondabilità e vedere se va come desideriamo
quindi mettiamo il piombo,se va ad incastro tanto meglio,ma per fissarlo in modo più sicuro e per poter “chiudere” il minnow provvisoriamente possiamo usare anche un po’ di colla a caldo
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“fissiamo” anche la paletta,sempre ad incastro o con colla a caldo… e facciamo le dovute prove
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Dopo aver testato l’artificiale ed aver ottenuto il nuoto e le altre caratteristiche desiderate,possiamo stuccare definitivamente l’artificiale,per far aderire meglio lo stucco carteggiamo gli scassi ed il taglio lungo l’artificiale
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poi fissiamo il piombo e stucchiamo….. lasciando ovviamente il taglio della paletta aperto
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prima che lo stucco indurisca totalmente con un coltellino possiamo togliere quello in eccesso,e rifinire intorno agli anellini,se è necessario,una volta asciugato si passa alla carteggiatura per lisciare il minnow
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una volta finito di carteggiare la stuccatura possiamo dare anche un ultima mano di fondo se preferite
dopodiché carteggiamo il taglio nel minnow per fare aderire meglio la paletta
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carteggiamo anche leggermente il bordo della paletta
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e fissiamola con poca colla bicomponente
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facendo attenzione che sia allineata ,guardandola da più punti,questo passaggio è molto importante perché essendo la paletta storta avremo il minnow che, nei migliori dei casi,nuoterà andando verso destra o verso sinistra,e dovremo risolvere piegando l’anellino di testa
la colla una volta asciugata completamente si può tranquillamente carteggiare quella in eccesso
Fatto questo carteggiamo con carta vetrata finissima giusto per graffiare la superficie e rendere più aggrappante la verniciatura,copriamo la paletta con dello scotch o altro nastro adesivo e passiamo alla colorazione!
Io ho fatto una colorazione classica e semplicissima,un testarossa
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dopo la colorazione date una passata di trasparente per proteggere i colori ,potrebbero esserci problemi di tolleranza con la resina
a questo punto date un paio di mani di resina,più o meno passate in base al tipo di pesca che intendete fare,cmq di base vi consiglio di darne almeno 2
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Una volta asciugate le mani di resina incollate gli occhi con una goccia d’attack,
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ed ecco l’artificiale finito,questo non è il massimo ma è stato fatto "al volo"
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per la resina e la colla bicomponente ,prestate massima attenzione ad usarla nel modo corretto (su intenet è pieno di discussioni in merito),e rispettate sempre i tempi di asciugatura,che anche se non sono brevi,daranno un risultato più che soddisfacente rispetto ad altre colle o finiture
MI RACCOMANDO FATE SEMPRE MOLTA ATTENZIONE QUANDO LAVORATE E USATE SEMPRE GUANTI DI PROTEZIONE E MASCHERA CON FILTRI
spero che questo tutorial vi stimoli a costruire e sia di aiuto a chi già costruisce.....Alla prossima….
mi scuso già da ora se ci saranno errori di scrittura o altro,ma come noterete è un pò lungo e ricco di foto,quindi difficile da controllare perbene....
io in questo tutorial costruisco un minnow di 7 cm,ma è un tutorial anche da esempio per altre costruzioni in generale,dato che i procedimenti sono più o meno sempre quelli,
Vi dico onestamente che io quando costruisco,per poter fare più artificiali possibili,uso sicuramente strumenti un pò più "moderni" di quelli che mostrerò nel tutorial,però questo l'ho voluto fare così proprio per chi è alle prime costruzioni e non ha molti utensili e pratica,cercherò di parlare anche delle piccolezze dei dettagli,magari cose banali per chi costruisce da un pò di tempo,ma che forse possono essere utili ad altri,comunque è una costruzione molto semplice che si può fare con il minimo indispensabile per ottenere un lavoro abbastanza buono,lo metto a vostra disposizione sperando che vi sia di stimolo per costruire
PRIMA DI TUTTO
SICUREZZA E SALUTE
È da tenere in considerazione prima di tutto che gli attrezzi per costruire possono recarci danno (coltellini,forbici ecc..) e le sostanze che servono per la costruzione (resina,stucco,colla) sono nocive,quindi una buona maschera con filtri e guanti adatti sono INDISPENSABILI
MATERIALE OCCORRENTE PER LA LAVORAZIONE:
-morsetto
-pinza classica,pinza a becchi tondi e tronchese
-listello legno (io ho usato un listello di abete da 2x2 cm)
-filo inox 1mm
-policarbonato lavorabile anche a freddo (lexan,makrolon,marlon) da 2mm,quello che trovate al brico di tipo “vetroso” non va bene perché se non al primo lancio,al secondo si spezza!
-forbici da lamiera (per tagliare il policarbonato)
-raspa
-carta vetrata di varie misure
-coltellino (non serve che sia affilato,serve solo per spalmare lo stucco ed eliminare le piccole e varie incrostazioni che si creano negli anellini dell'artificiale durante la costruzione)
-raspa
-trapano
-un qualsiasi tipo di scotch nastro adesivo
-seghetto,o ancora meglio una sega più grande con lama per polexiglass e carbonio
IMPERMEABILIZZAZIONE,STUCCATURA E RESINATURA FINALE:
-stucco bicomponente (quello da marmisti,o quello di resina poliestere) per chiudere gli scassi fatti per mettere il piombo
-colla bicomponente per incollare la paletta
-resina epossidica (come protettivo finale,ci sono vari tipi di resine in commercio,io uso la cecchi)
-diluente nitro (per impermeabilizzare il legno),in alternativa potete usare altri prodotti,cementite un normale fondo bianco o anche la resina stessa
Iniziamo disegnando la forma del minnow su un cartoncino,disegnandone il dorso e la forma laterale,ritagliamo i disegni fatti e riportiamo prima la parte laterale sul listello
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ovviamente va disegnato su entrambi i lati del listello
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a questo punto lavoriamo il legno sempre seguendo il disegno
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ed otteremo già una prima forma,non definitiva
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prima di sgrossare ulteriormente il minnow e perfezionarlo, possiamo passare alla foratura per l’armatura e il piombo,partiamo dai fori per mettere il piombo,potete anche effettuarli con il trapano e un po’ di attenzione ,disegniamo i punti,in questo caso ho messo 2 grammi nel ventre e uno in coda,quel cerchio che vedete l’avevo fatto mentre prendevo le misure per vedere dove avrei messo l’anellino per l’ancoretta
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dopo aver creato gli scassi per mettere i piombi passiamo al taglio dove inseriremo la paletta,decidiamo l’inclinazione della paletta,che influirà sul nuoto e l'azione di profondità del nuoto,disegniamo una linea per essere più precisi durante il lavoro
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per il taglio potete usare un seghetto classico,io vi consiglio di usare una sega un pò più grande con questa lama,l'ho trovata al brico,si usa in genere per il carbonio o il plexiglass, costa circa 1 euro e 50 ,ma per legni non molti duri e tagli non eccessivi è ottima,anche perché crea un taglio abbastanza largo senza bisogno di allargarlo dopo dato che il policarbonato è di 2mm e l’armatura da 1
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attenzione a fare un taglio più preciso possibile,perché altrimenti la paletta risulterà storta e questo comprometterà molto il nuoto dell’artificiale
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dopo il taglio per la paletta facciamo quello per l’armatura
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adesso facciamo i fori per gli occhi 3d,in caso volete metterli,
se usate il trapano per farli fate molta attenzione a non farli troppo profondi e a non rovinare il minnow,infatti volendo potete farli anche prima di lavorare il dorso,così anche se si rovina un po’ il foro in superficie non importa dato che verrà consumato,in più quando arriverete alle mani di fondo,potete tra una mano e l’altra “ripassare il foro per perfezionarlo e renderlo più pulito
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dopo con carta vetrata lavorate ancora il minnow arrotondandolo e perfezionandolo
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logicamente lo si lavora sia sopra che sotto
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fino a renderlo liscio e con la forma desiderata,forma che comunque,potremo sempre modificare o migliorare in piccolezze durante il corso della costruzione….
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adesso con una pinza normale e una a becchi tondi facciamo l’armatura
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la inseriamo nell’artificiale....
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.. incolliamo con attack nei punti più congeniali
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mi raccomando prima di incollare controllate che gli anellini non siano piegati e che siano in linea,per evitare di piegarli dopo indebolendo l’incollaggio
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a questo punto prima di mettere il piombo,stuccare e mettere la paletta,diamo una (o due) mani di fondo per impermeabilizzare il nostro artificiale,io in questo caso ho usato il turapori
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possiamo già fare la paletta (meglio farne un paio,per vedere durante le prove quale funziona meglio)
allora per quanto riguarda la creazione delle palette vi consiglio,dopo aver fatto una dima su carta o ancora meglio su un cartoncino,di crearvene una definitivamente con il policarbonato stesso,così non si consumerà o rovinerà nel tempo…
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…quindi prendiamo il policarbonato(vi ricordo che quello adatto è lavorabile anche a freddo,tanto per capire potete anche piegarlo a U ma non si spezza) e riportiamo il disegno della paletta sul policarbonato ancora ricoperto dalla pellicola bianca di protezione
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tagliamo il quadrato con la forbice da lamiera…
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eliminiamo il più possibile il policarbonato in eccesso o con una tronchese o con la forbice stessa,lasciando però un margine di sicurezza
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e poi rifinite meglio con carta vetrata
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con carta molto fine potete eliminare le piccolissime rimanenze nei bordi
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una volta fatta la paletta, se credete sia il caso,potete creare una bombatura nella paletta,io ho deciso di farla ed uso il classico metodo del dado e la sfera,o come in questo caso, ho usato al posto della sfera un dado di quello bombati da un lato (abbiate pietà, non so come si chiama)
come da foto mettete la paletta tra il bullone e la “”sfera”” e stringendo otterrete la bolla
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una volta asciugato il fondo impermeabilizzante,possiamo fare le varie prove di nuoto,galleggiabilità/affondabilità e vedere se va come desideriamo
quindi mettiamo il piombo,se va ad incastro tanto meglio,ma per fissarlo in modo più sicuro e per poter “chiudere” il minnow provvisoriamente possiamo usare anche un po’ di colla a caldo
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“fissiamo” anche la paletta,sempre ad incastro o con colla a caldo… e facciamo le dovute prove
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Dopo aver testato l’artificiale ed aver ottenuto il nuoto e le altre caratteristiche desiderate,possiamo stuccare definitivamente l’artificiale,per far aderire meglio lo stucco carteggiamo gli scassi ed il taglio lungo l’artificiale
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poi fissiamo il piombo e stucchiamo….. lasciando ovviamente il taglio della paletta aperto
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prima che lo stucco indurisca totalmente con un coltellino possiamo togliere quello in eccesso,e rifinire intorno agli anellini,se è necessario,una volta asciugato si passa alla carteggiatura per lisciare il minnow
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una volta finito di carteggiare la stuccatura possiamo dare anche un ultima mano di fondo se preferite
dopodiché carteggiamo il taglio nel minnow per fare aderire meglio la paletta
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carteggiamo anche leggermente il bordo della paletta
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e fissiamola con poca colla bicomponente
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facendo attenzione che sia allineata ,guardandola da più punti,questo passaggio è molto importante perché essendo la paletta storta avremo il minnow che, nei migliori dei casi,nuoterà andando verso destra o verso sinistra,e dovremo risolvere piegando l’anellino di testa
la colla una volta asciugata completamente si può tranquillamente carteggiare quella in eccesso
Fatto questo carteggiamo con carta vetrata finissima giusto per graffiare la superficie e rendere più aggrappante la verniciatura,copriamo la paletta con dello scotch o altro nastro adesivo e passiamo alla colorazione!
Io ho fatto una colorazione classica e semplicissima,un testarossa
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dopo la colorazione date una passata di trasparente per proteggere i colori ,potrebbero esserci problemi di tolleranza con la resina
a questo punto date un paio di mani di resina,più o meno passate in base al tipo di pesca che intendete fare,cmq di base vi consiglio di darne almeno 2
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Una volta asciugate le mani di resina incollate gli occhi con una goccia d’attack,
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ed ecco l’artificiale finito,questo non è il massimo ma è stato fatto "al volo"
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per la resina e la colla bicomponente ,prestate massima attenzione ad usarla nel modo corretto (su intenet è pieno di discussioni in merito),e rispettate sempre i tempi di asciugatura,che anche se non sono brevi,daranno un risultato più che soddisfacente rispetto ad altre colle o finiture
MI RACCOMANDO FATE SEMPRE MOLTA ATTENZIONE QUANDO LAVORATE E USATE SEMPRE GUANTI DI PROTEZIONE E MASCHERA CON FILTRI
spero che questo tutorial vi stimoli a costruire e sia di aiuto a chi già costruisce.....Alla prossima….
6
MERCATINO DEL PESCATORE / [CERCO] Canna Mitchell LaserEvolution Lake
« on: September 23, 2011, 10:49:32 »
come da titolo cerco la canna mitchell laser evolution competition lake2,oppure la lake3, non sono nuovi modelli quindi difficili da trovare,spero qualcuno sappia dove posso acquistarla,grazie
nessuno può aiutarmi?qualcuno conosce un negoziante che ancora ha qualche canna di queste?
Trattative in MP, grazie
nessuno può aiutarmi?qualcuno conosce un negoziante che ancora ha qualche canna di queste?
Trattative in MP, grazie
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / ARTIFICIALI CON IL CAD
« on: July 15, 2010, 16:30:23 »Salve, a tutti vorrei porre una domanda:
l'artificiale autocostruito deve essere fatto a mano o può essere fatto con macchine/macchinari ?
deve essere artigianale o può essere un prodotto ben rifinito ed industrializzato ?
Mi scuso per le domande un pò anomale ma da quando sono iscritto su questo forum ho progettato e costruito un artificiale che vorrei presentare il giorno del raduno...
il mio artificiale è un WTD lipless
ciao muscarello,scusa ma come mai queste domande?tu conosci macchinari per costruire artificiali,o comunque li fai e sono industrializzati?
scusate se chiedo ma mi interessa molto
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / artificiali snodati,vi presento i "PERSEVERANCE"
« on: April 16, 2010, 21:51:11 »
sono davvero ma davvero mooolto contento di presentarvi questi snodati di vecchia data (precisamente giugno-luglio ),ho aspettato così tanto (oltre che per gli impegni vari) perchè volevo fare un bel video,alla fine qualche ripresa l'ho fatta,niente di che ma si capisce il movimento che hanno,nati come tanti altri artificiali che ho fatto da lavorazioni di minnow andate a male,i due pezzi li classifico tra gli artificiali più belli che abbia mai fatto fin ora,sono terribili,ma anche i tre pezzi non sono da meno,
vi giuro raga vorrei farveli provare,questi snodati emettono vibrazioni allucinanti,con i due pezzi quando si recupera ad una certa velocità o nelle jerkate o stop and go arriva a tremare tutta la canna,tanto e vero che all'inizio da grande ignorante,pensavo che le troppe vibrazioni potessero spaventare i pesci,ma fortunatamente sono stato smentito da qualche pesciotto che ha gradito tutte queste vibrazioni calabria
questi sono i tre pezzi li ho fatti di varie misure,da 140 mm a 200 mm,affondanti e galleggianti ed ho sperimentato lunghezze dei tre pezzi dierse e varie forme anche per curiosità mia di vedere se queste fatidiche sagomature fossero davvero così miracolose o fondamentali per le vibrazioni ed il nuoto,il risultato per quel che ne ho capito è stato negativo,le sagomature non sono fondamentali per un nuoto vibrante o sinuoso di un artificiale ( takle ti ricordi che tempo fa ne avevamo parlato? erano questi gli artificiali)
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lo snodato verde-oro è lungo 185 mm e pesa 35 gr circa,il testarossa 200 mm e pesa 45 gr e quello color cefalo 190 mm e pesa 40 gr,e sono tutti e tre galleggianti che affondano non troppo nel recupero
tornando al discorso delle sagomature come vedete ho fatto quello verde-oro e il testarossa senza sagomature...così praticamente
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poi ho fatto invece su questo color cefalo le sagomature,che dopo una modifica alla paletta è divenato il mio preferito
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qui un prewiew del nuoto in vasca
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come nuoto il verde è il più schizzato anche in termini di velocità e potenza di vibrazioni,quello blu il più "dolce" e sinuoso (ma non per lesagomature come dicevo prima) e quello rosso una via di mezzo
alla fine comunque dopo varie forme sono arrivato a due forme definitive,quella col muso "sfinato" e il corpo un pò "tubolare" diciamo,come al testarossa,oppure normalissima come questi
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questi l'ho fatti da poco sono affondanti e risalgono nel recupero,pesano 40-45 gr ed hanno lo stesso nuoto di quello color cefalo anche se come vedete sono privi di sagomature,così
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questi invece sono i "terribili" quando li ho fatti e provati in vasca la prima volta son rimasto scioccato,poi quando li ho provati a mare me ne sono totalmente innamorato x;D,comunque....anche questi li ho progettati di tutte le misure ,questi in foto sono lunghi 120 e 130 mm e pesano intorno ai 20-25 gr (anche se si possono fare più pesanti) e sono affondanti che risalgono nel recupero per farli lavorare a qualunque profondità
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qui nel video (anche se di pessima qualità,vi sconsiglio di vederlo a schermo intero) si vede com'è schizzato e sempre in continuo movomento, quando si piega arriva a formare una L,e si può recuperare talmente veloce che si potrebbe utilizzare anche a traina(come anche i 3 pezzi),ho cercato anche se fatto in vasca di mostrare tre tipi di nuoto in base a recuperi differenti,spero vi piaccia
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come vedete in questa foto
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alcuni li ho fatti con i due pezzi che si uniscono con anellino,così da poter (volendo) cambiare la coda con un polipetto o una coda siliconata o un ancoretta piumata o qualsiasi altra cosa ci passi per la testa,ad esempio io ho messo al posto della coda un polipetto
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qui un video di qualità mooolto superiore
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questi invece sono alcuni fatti da poco e sono da 140 a 160 mm sempre affondanti che risalgono nel recupero
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qui il paragone con il 120 mm
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altre due fotine
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e qui li potete vedere insieme a tutti (quasi) gli altri in questo video...ah...quello nuovo bianco ( il 3 pezzi affondante) nel video l'avevo colorato azzurro sul dorso
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ah in più ora sto facendo delle versioni spalettate,qui due fotoscattate da me e da mia sorella,(la sto coinvolgendo nell'autocostruzione),questo è lungo 12 cm e pesa 35 gr
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si spara a missile dato il peso e l'assenza di paletta ed ah un nuoto davvero molto particolare che simula un pesce che sbanda stordito e copre un ampio raggio muovendosi a destra e sinistra
ah,e per finire c'è anche questo
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è un prototipo,la forma ho intenzione di cambiarla,è sempre un sasso,pesa 35 gr ed è lungo 12 cm ed ha 3 stili di nuoto diversi in base a quale anellino viene attaccato,il più basso gli da un nuoto con scodinzolio e sbandamenti il secondo inizia ad allargarsi di più e il terzo sbanda alla grande e copre un ampio raggio di pesca
che dire...per ora è tutto,spero che vi siano piaciuti e di avervi stimolato un pò nella costruzione,in fondo è quella la cosa che mi fa più piacere....dopo del costruire ovviamente!
vi giuro raga vorrei farveli provare,questi snodati emettono vibrazioni allucinanti,con i due pezzi quando si recupera ad una certa velocità o nelle jerkate o stop and go arriva a tremare tutta la canna,tanto e vero che all'inizio da grande ignorante,pensavo che le troppe vibrazioni potessero spaventare i pesci,ma fortunatamente sono stato smentito da qualche pesciotto che ha gradito tutte queste vibrazioni calabria
questi sono i tre pezzi li ho fatti di varie misure,da 140 mm a 200 mm,affondanti e galleggianti ed ho sperimentato lunghezze dei tre pezzi dierse e varie forme anche per curiosità mia di vedere se queste fatidiche sagomature fossero davvero così miracolose o fondamentali per le vibrazioni ed il nuoto,il risultato per quel che ne ho capito è stato negativo,le sagomature non sono fondamentali per un nuoto vibrante o sinuoso di un artificiale ( takle ti ricordi che tempo fa ne avevamo parlato? erano questi gli artificiali)
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lo snodato verde-oro è lungo 185 mm e pesa 35 gr circa,il testarossa 200 mm e pesa 45 gr e quello color cefalo 190 mm e pesa 40 gr,e sono tutti e tre galleggianti che affondano non troppo nel recupero
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come nuoto il verde è il più schizzato anche in termini di velocità e potenza di vibrazioni,quello blu il più "dolce" e sinuoso (ma non per lesagomature come dicevo prima) e quello rosso una via di mezzo
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ah,e per finire c'è anche questo
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è un prototipo,la forma ho intenzione di cambiarla,è sempre un sasso,pesa 35 gr ed è lungo 12 cm ed ha 3 stili di nuoto diversi in base a quale anellino viene attaccato,il più basso gli da un nuoto con scodinzolio e sbandamenti il secondo inizia ad allargarsi di più e il terzo sbanda alla grande e copre un ampio raggio di pesca
che dire...per ora è tutto,spero che vi siano piaciuti e di avervi stimolato un pò nella costruzione,in fondo è quella la cosa che mi fa più piacere....dopo del costruire ovviamente!
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SPINNING ATTREZZATURE / Come testare un canna-mitchell privilege 2
« on: March 25, 2010, 15:21:20 »
come da titolo chiedo ai più esperti..come si testa una canna da pesca per vedere se è "massiccia"
io ho una mitchell privilege 2 (che poi gli ho montato anelli tempest a profilo basso davvero di grande qualità),ai tempi l'ho comprata perchè mi faceva comodo il casting ( 20-70 gr),anche se poi ho notato che le canne mitchell sono come le leccie in pieno inverno,è molto difficile vederne qualcuna,come mai? sono "cannette" che non servono a niente penso che non siano minimamente paragonabili alle falcon o alle g-loomis tanto per dirne un paio,però questa privilege 2 non mi sembra per niente male....anzi...ha un vettino per niente molliccio ed un azione parabolica con un bel pò di riserva di potenza (per quello che ne capisco io di canne da spinning )
io per testare la potenza ho attaccato dei pesi e li ho alzati a secco,sono arrivato fino a 3,200 kg,di più ho avuto paura..è un buon test o (anche se ne dubito fortemente )ci sono dei range già stabiliti per testare la potenza e la qualità di una canna?
dai ragazzi..nessuno sa niente ??
io ho una mitchell privilege 2 (che poi gli ho montato anelli tempest a profilo basso davvero di grande qualità),ai tempi l'ho comprata perchè mi faceva comodo il casting ( 20-70 gr),anche se poi ho notato che le canne mitchell sono come le leccie in pieno inverno,è molto difficile vederne qualcuna,come mai? sono "cannette" che non servono a niente penso che non siano minimamente paragonabili alle falcon o alle g-loomis tanto per dirne un paio,però questa privilege 2 non mi sembra per niente male....anzi...ha un vettino per niente molliccio ed un azione parabolica con un bel pò di riserva di potenza (per quello che ne capisco io di canne da spinning )io per testare la potenza ho attaccato dei pesi e li ho alzati a secco,sono arrivato fino a 3,200 kg,di più ho avuto paura..è un buon test o (anche se ne dubito fortemente )ci sono dei range già stabiliti per testare la potenza e la qualità di una canna?
dai ragazzi..nessuno sa niente ??
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Minnow PREDATOR + Video nuoto rock fish
« on: March 19, 2010, 04:55:37 »
vi posto qualche vecchia costruzione di minnow,come al solito è sempre roba di un anno fa,ma come si dice meglio tardi che mai!
il testarossa è stato il secondo minnow che ho fatto(e si vede),il primo,sempre testarossa,era lungo 16,5 cm per 35 gr e al primo giorno di prova a mare mi ha regalato la mia prima cattura a spinning (serra da 1,5 kg),non credevo ai miei occhi,è stata un emozione bellisiima non tanto per la preda che non era un "big fish",ma più perchè era la mia prima cattura e quel giorno i serra non mangiavano proprio con niente,è stata un enorme soddisfazione x;D , dopo un anno che mi ammazzavo a pescare con artificiali superblasonati senza prendere nulla,da quel giorno non ho più comprato artificiali e quelli che avevo li ho venduti,tide compresi,e quel giorno dopo aver preso il serra scherzando con mio cugino gli dissi mostrando l'artificiale <è lui il vero predatore> da qui è nato il nome predator,poco originale ma per me molto significativo
la carta olografica del giallo fluo non è proprio il massimo,ma ai tempi è stata la prima che ho trovato,ora ho trovato modelli davvero migliori da usare,comuqnue i minnow sono tutti galleggianti e nel recupero scendono alcuni di più altri meno,altri lavorano proprio sotto il pelo dell'acqua...in alcuni ho messo un rattling abbastanza rumoroso in altri più leggero (stile tide) altri sono senza,nel minnow bianco con dorso rosa fluo e in un altro che non ho postato ho fatto gli occhi con una vernice chemiluminescente (se non sbaglio si dice così),che si ricarica con la luce e diventa fosforescente.l'ho messa anche dai lati a stile squame e a puntini e da un effetto davvero scioccante,le msure e il peso dei minnow le ho inserite nel video,per il nuoto a me piacciono molto,in questi giorni posto il video così mi dite (se vi va) anche voi che ne pensate
materiale utilizzato:
legno:abete
armature:acciaio inox da 1mm
palette:policarbonato da 2mm
protezione: vernice epossidica
occhi:autocostruiti
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questo e il video,non ho potuto fare vari recueri tipo jerkato o altro,ho fatto solo brevissimi recuperi lineari perchè recuperavo in 3 mt d'acqua (come si vede nel video) anche meno,tranne l'ultimo nuovo (il 140 mm) che ho ripreso l'altro ieri da una scogliera,nel video ho scritto secondo me che tipo di movimento hanno,però vorrei sapere che tipo di movimento hanno secondo voi anche per regolarmi meglio visto che costuisco ma non sono un grandissimo intenditore di artificiali
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il testarossa è stato il secondo minnow che ho fatto(e si vede),il primo,sempre testarossa,era lungo 16,5 cm per 35 gr e al primo giorno di prova a mare mi ha regalato la mia prima cattura a spinning (serra da 1,5 kg),non credevo ai miei occhi,è stata un emozione bellisiima non tanto per la preda che non era un "big fish",ma più perchè era la mia prima cattura e quel giorno i serra non mangiavano proprio con niente,è stata un enorme soddisfazione x;D , dopo un anno che mi ammazzavo a pescare con artificiali superblasonati senza prendere nulla,da quel giorno non ho più comprato artificiali e quelli che avevo li ho venduti,tide compresi,e quel giorno dopo aver preso il serra scherzando con mio cugino gli dissi mostrando l'artificiale <è lui il vero predatore> da qui è nato il nome predator,poco originale ma per me molto significativo
la carta olografica del giallo fluo non è proprio il massimo,ma ai tempi è stata la prima che ho trovato,ora ho trovato modelli davvero migliori da usare,comuqnue i minnow sono tutti galleggianti e nel recupero scendono alcuni di più altri meno,altri lavorano proprio sotto il pelo dell'acqua...in alcuni ho messo un rattling abbastanza rumoroso in altri più leggero (stile tide) altri sono senza,nel minnow bianco con dorso rosa fluo e in un altro che non ho postato ho fatto gli occhi con una vernice chemiluminescente (se non sbaglio si dice così),che si ricarica con la luce e diventa fosforescente.l'ho messa anche dai lati a stile squame e a puntini e da un effetto davvero scioccante,le msure e il peso dei minnow le ho inserite nel video,per il nuoto a me piacciono molto,in questi giorni posto il video così mi dite (se vi va) anche voi che ne pensate
materiale utilizzato:
legno:abete
armature:acciaio inox da 1mm
palette:policarbonato da 2mm
protezione: vernice epossidica
occhi:autocostruiti
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questo e il video,non ho potuto fare vari recueri tipo jerkato o altro,ho fatto solo brevissimi recuperi lineari perchè recuperavo in 3 mt d'acqua (come si vede nel video) anche meno,tranne l'ultimo nuovo (il 140 mm) che ho ripreso l'altro ieri da una scogliera,nel video ho scritto secondo me che tipo di movimento hanno,però vorrei sapere che tipo di movimento hanno secondo voi anche per regolarmi meglio visto che costuisco ma non sono un grandissimo intenditore di artificiali
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / POPPER THE DOG ?
« on: March 08, 2010, 19:03:46 »
quest'estate (l'unico mio vero periodo di costruzione,dove ho fatto minnow snodati e altro che pian piano posterò) mi è venuto in mente non so come di creare questo "coso strano",in pratica volevo creare un ibrido,un artificiale che funzionasse sia come w.t.d. e sia come popper,ma non popper esagerato giusto creare piccoli schizzi per simulare un aguglia in superficie,e in più tanto per esagerare.,o anche un movimento tipo gij o qualcos'altro,ci sto lavorando,
in 7-8 mesi dalla costruzione l'avevo provato si e no 2 volte e pure male,e pensavo di dover cambiare tantissime cose perchè non andava bene,poi l'altro giorno ho avuto modo di provarlo meglio e devo dire che non va per niente male,anzi,si spara a missile e funge sia da popperino come volevo e si può recuperare anche a manetta per farlo saltellare sull'acqua e fare ancora più casino tipo skipping,come w.t.d. si muove pure bene,anche se non benissimo,ma su questo devo dire che credo sia più colpa mia che dell'artificiale,perchè ho scoperto di essere una pippa a muovere i w.t.d.
anche quelli di fabbrica,
a conti fatti insomma devo cambiare si ancora un pò di cose (posizione delle ancorette e del doppio anellino di testa e un pò la forma) ma posso dire che è già una realtà calabria poi ho sviluppato anche altre forme ma per ora sono solo sul cartoncino
che ne pensate??? mi farebbe davvero piacere avere dei pareri,consigli..qualsiasi cosa......?questo è il mostriciattolo..ah è lungo 22cm circa e pesa circa 45g e in acqua sta per poco più di 2/3 sotto
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in 7-8 mesi dalla costruzione l'avevo provato si e no 2 volte e pure male,e pensavo di dover cambiare tantissime cose perchè non andava bene,poi l'altro giorno ho avuto modo di provarlo meglio e devo dire che non va per niente male,anzi,si spara a missile e funge sia da popperino come volevo e si può recuperare anche a manetta per farlo saltellare sull'acqua e fare ancora più casino tipo skipping,come w.t.d. si muove pure bene,anche se non benissimo,ma su questo devo dire che credo sia più colpa mia che dell'artificiale,perchè ho scoperto di essere una pippa a muovere i w.t.d.
anche quelli di fabbrica,a conti fatti insomma devo cambiare si ancora un pò di cose (posizione delle ancorette e del doppio anellino di testa e un pò la forma) ma posso dire che è già una realtà calabria poi ho sviluppato anche altre forme ma per ora sono solo sul cartoncino
che ne pensate??? mi farebbe davvero piacere avere dei pareri,consigli..qualsiasi cosa......?questo è il mostriciattolo..ah è lungo 22cm circa e pesa circa 45g e in acqua sta per poco più di 2/3 sotto
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MERCATINO DEL PESCATORE / [VENDO] MULINELLI SHIMANO
« on: February 19, 2010, 00:43:56 »
come da titolo metto in vendita i seguenti mulinelli shimano:
SHIMANO NAVI XSA 8000,usato ma in più che ottime condizioni,vendo causa inutilizzo 40 euro
SHIMANO EXAGE 10.000 FA (grandezza,dimensioni e peso pari al 6000,ha "solo" la bobina più capiente) usato 3-4 volte max,praticamente nuovo e ancora in garanzia,vendo causa inutilizzo 50 euro
SHIMANO STRADIC 8000 FI,mulinello da vertical jigging adatto anche allo spinning pesante, mai usato,in garanzia vendo 130 euro,vendo sempre per causa inutilizzo
li vendo in blocco a prezzo sommato ancora più basso!!!
non sono impazzito,in pratica ho acquistato dei mulinelli più "prestigiosi" ed ora ho più mulinelli che canne...e quindi di questi non ho che farmene,anzi mi dispiace vederli "buttati in un angolo"
se qualcuno è interessato seriamente metto delle foto
SHIMANO NAVI XSA 8000,usato ma in più che ottime condizioni,vendo causa inutilizzo 40 euro
SHIMANO EXAGE 10.000 FA (grandezza,dimensioni e peso pari al 6000,ha "solo" la bobina più capiente) usato 3-4 volte max,praticamente nuovo e ancora in garanzia,vendo causa inutilizzo 50 euro
SHIMANO STRADIC 8000 FI,mulinello da vertical jigging adatto anche allo spinning pesante, mai usato,in garanzia vendo 130 euro,vendo sempre per causa inutilizzo
li vendo in blocco a prezzo sommato ancora più basso!!!
non sono impazzito,in pratica ho acquistato dei mulinelli più "prestigiosi" ed ora ho più mulinelli che canne
...e quindi di questi non ho che farmene,anzi mi dispiace vederli "buttati in un angolo"se qualcuno è interessato seriamente metto delle foto
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ROKFISHING & PESCA DALLA SCOGLIERA / ROCKFISHING DA ROCK FISH
« on: February 12, 2010, 07:39:55 »
dato che ultimamente sono molto preso da tante altre cose mi era sfuggito il topic di nonnoroby ,ma dopo averlo letto ho capito che allora qualcun'altro che lo pratica (o che vorrebbe iniziare) c'è...ed ho pensato di aprire un nuovo topic sul come lo vedo io il rockfishing,e poi cavolo almeno solo per il nome che porto mi sento un minimo in dovere di dire la mia scherzo lo faccio con piacere e cercherò con questo topic di rispondere alle domande di nonnoroby, di dire la mia su come vedo il rockfishing e cercare di dare qualche consilgio a chi è agli inizi con questo stupendo stile di pesca, magari dirò cose che sembreranno banali ma forse per chi è agli inizi possono essere utili..almeno spero
IL ROCKFISHING:
innanzitutto mi suona mooolto strano che si parli del rockfishing come una tecnica di pesca o come una tipologia di pesca "anomala" per molti,ma forse perché io la pratico praticamente da quando ho iniziato a pescare e mi sembra strano che non sia molto conosciuta,anche se detto questo non mi reputo sampey o chissà chi,anzi come dico sempre non si finisce mai di imparare su qualsiasi cosa....
comunque...informazioni secondo me ce ne sono eccome sul forum per quanto riguarda le tecniche del rockfishing,...appunto perché rockfishing per me non è una tecnica,ma è uno stile di pesca che racchiude tutte (o quasi) le tecniche di pesca, pero in una situazione e in spot più "estremi"....
PERIODO DI PESCA:
a rockfishing si può pescare tutto l'anno e in molti modi per insidiare varie prede,a fondo con la sarda intera o a tranci,con seppioline,calamari,cozze ecc.., con il vivo,con il palloncino,a spinning,all'inglese,a fondo con pasturatore,con gli anellidi,con polipare e via dicendo, dipende dal pescatore e da cosa vuole insidiare
quindi le varie info delle varie tecniche che ci sono sul forum sono valide anche per il rockfishing,logicamente facendo i vari calcoli di profondità e di tipologia di fondale dove si va a pescare,calcoli che si possono fare solo sul posto
CONDIZIONI IDEALI:
eccetto murene e gronghi che ho notato che si "scatenano" di notte e sopratutto con mare mosso,le condizioni ideali per le prede più comuni (cefali, spigole, polipi, serra,sfoderi, barracuda ecc..) per esperienza (e parere) personale non esistono,ho pescato bei pesci con mare mosso e mare calmo,con luna e senza luna,calante e crescente ecc ecc...insomma,con condizioni climatiche molto diverse ho effettuato lo stesso belle catture, poi ognuno ha le sue "credenze",
le uniche regole fisse da rispettare che ci sono in pesca (tranne che per le leccie) per me sono gli orari,micidiali alba e tramonto,anche se a volte anche a metà nottata può capitare qualche bella (ma rara) sorpresa
QUANDO EVITARE DI FARE ROCKFISHING:
sconsiglio vivamente di andare a pescare sugli scogli se il tempo non promette bene,anche perché ci sono scogliere con tipi di pietre che se comincia a piovere diventa davvero un incubo muoversi,poi se di notte non ne parliamo....e qualche piccolo segno sul corpo ancora me lo ricorda
ATTREZZATURA:
per l'attrezzatura si deve cercare di portare solo l'indispensabile e in modo comodo(evitare quindi 2000 zainetti cassettine o altro) per muoversi più facilmente,quindi evitare cose che sappiamo già che sicuramente non useremo,perché in mezzo agli scogli sono solo ostacoli
gli attrezzi da portarsi dietro si stabiliscono in base al tipo di pesca che si vuole fare,sicuramente non può mancare in ogni caso un guadino telescopico (e un bel raffio se si vuole insidiare qualche preda di taglia)e poi consiglio di portare almeno un paio di pinze (se si va a murene,serra e barracuda più sono lunghe e meglio è) per la slamatura o anche per tenere ferma la preda allamata che messi su uno scoglio già diventa un problema
POSTAZIONE IDEALE:
studiare bene i posti dove ci si vuole mettere è importante,dato che una volta sistemati difficilmente ci si sposta....è bene studiarli di giorno ,mai andare alla cieca in mezzo agli scogli di notte,andando prima di giorno si ha la possibilità di controllare prima di tutto il percorso più sicuro da fare sulle pietre,poi il fondale per vedere dove ci sono più e meno scogli,dove si potrebbe incoppare meglio una eventuale preda,per trovare la "pietra giusta" e capire qual'è il punto migliore per mettersi a pescare....
DISLIVELLO DEL MARE:
quando il mare è calmo o poco mosso consiglio di trovarsi una postazione più bassa e vicina possibile al mare,per avere una maggiore facilità nel guadinare la preda e combatterla,in caso di mare mosso o "incerto" è meglio non scherzare e stare ad una certa distanza aiutandoci con il guadino telescopico
ACCORGIMENTI DURANTE L'INGUADINAMENTO:
non essendo dalla spiaggia non si può arrivare e spiaggiare il pesce belli tranquilli,anche questo diventa un pò problematico,molto spesso mi capita di vedere (ed io stesso l'ho fatto ai primi tempi) gente che mentre incoppano i pesci stanno con la faccia proprio davanti al filo della canna in tensione,NON LO FATE MAI E POI MAI,anche se in posizioni scomode (senza rischiare ovviamente) mettetevi sempre DI LATO al filo della canna per incoppare,mai davanti,anche a costo di perdere il pesce,perché spesso può capitare (specialmente con i serra,quando vedono il retino impazziscono) che la preda dando l'ultimo strattone a pelo d'acqua si liberi dagli ami,e che con il contraccolpo questi ci ritornino addosso,ad un mio amico un serra staccandogli il cavetto proprio a pelo d'acqua con il contraccolpo il piombo gli è tornato in faccia come un proiettile,ha rischiato grosso,per fortuna non c'erano gli ami....e sembrava che l'avessero preso a pugni
perciò come avevo già detto in un topic aperto da peppino dove qualche genio era riuscito a farsi male anche dalla spiaggia,meglio perdere una preda che rischiare di perdere un occhio o conficcarsi uno o più ami magari 2/0 o 3/0 in viso,non credete ??
MULINELLI E CANNE:
per le canne e i mulinelli mi riferisco alla tecnica della pesca a fondo pesante con la sarda-seppioline-calamari....o a teleferica con esca viva.... tecnica che permette di catturare prede importanti,di una certa taglia (spigole,serra,barracuda,leccie,cefali,polipi,gronghi,murene,cernie e chi più ne ha più ne metta)
come mulinelli per me un buon 8000 caricato con un 40/45 ci vuole,perchè non si sa mai cosa si può allamare e poi per la potenza del mulinello....come terminale io ho sempre( il 95% delle volte) usato il cavetto
come canne le consiglio corte e belle toste (e qui forse qualcuno che pratica il rockfishing mi verrà addosso dato che ho sempre visto pescare dagli scogli con canne di 4 mt e passa e anche poco robuste),io stesso le usavo ma poi ho provato con canne a 2 pezzi di 3 mt - max 3.30 (3.60 proprio se c'è mare mosso) con azione 100-300 gr e non le ho più mollate per almeno 4 motivi per me fondamentali...
1)essendo corte si è molto avvantaggiati nell'inguadinamento della preda
2)essendo toste non si ha il cimino esile che balla la samba con un pò di vento o che fa su e giù con un pò di corrente,e quindi si ha davvero la giusta sensibiltà (almeno per me) che ci permette di capire subito nelle toccate se c'è un pò di minutaglia che si sta rosicchiando l'esca o se invece ci si è avvicinato il pesce che ci fa stare allerta
3)perché non essendo un amante della "frizione libera" usando canne più corte e toste e a frizione tarata per i pesci che meritano (almeno sopra 2 kg ),ogni testata del pesce si percepisce a pieno e si sente davvero tutta la potenza della preda che si sta combattendo
4) perché permettono veramente di gestire tranquillamente pesi di 100 gr e oltre e di poter combattere al meglio pesci potenti come serra,spigoloni incacchiati con mare mosso,"sostenere" polipi di taglia grossa o altro...e a rockfishing se non gli si fa capire chi comanda si può fare ameno di andare a pesca
ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI:
se andiamo a farci una battuta di pesca notturna avere un occhio in più di riguardo nell' "abbigliamento" è d'obbligo,2 cose fondamentali per me sono stivali come si deve per non scivolare (di notte con l'umidità non sono il massimo le pietre,alcune sono proprio impraticabili,)e potersi muovere meglio tra gli scogli,e portarsi una lampada da testa ben funzionante,non di quelle "economiche" che fanno finta di fare luce....poi avere sempre una lampadina d'emergenza non guasta
"TRUCCHI":
.trucchi non ne conosco,più che altro ho un mio modo di pescare,che poi è semplicissimo,ma non è universale,ognuno di noi andandoci a rockfishing e praticando spesso più o meno gli stessi spot poi inizia a prendere confidenza con il fondale con i punti migliori delle scogliere e a capire quali prede girano e quali esche preferiscono, allora li ci viene qualche idea in mente per stimolare ancora di più la preda...però ci vuole un po' di tempo e poi tutto cambia da uno spot all'atro,l'unica cosa che mi sento di dire e di non sottovalutare mai la sarda (fa miracoli) e le seppioline (soprattutto se si va al tramonto)
come vedete più che consigli su ami, palature ,terminali o fili ecc.. ho più cercato di esporre la mia visione del rockfishing e dato più consigli per come affrontare una battuta di pesca in un posto che può essere "pericoloso", che non è una bella spiaggia sulla quale si può stare tranquilli e sereni e si possono fare delle belle e lunghe passeggiate,ma tutto l'opposto
nel rockfishing diventa tutto più complicato,anche una spigoletta all'inglese può diventare una bella lotta per via delle postazioni scomode o dei fondali pieni di ostacoli e spesso a nostro sfavore,quindi bisogna fare attenzione ed essere ben attrezzati per combattere la preda meglio possibile sopratutto se si vuole insidiare qualche big fish,
questo è il mio modo di vedere il rockfishing..che ne pensate? siete d'accordo,critiche commenti,mi farebbe piacere sapere anche le vostre opinioni in merito,
spero di essere stato d'aiuto a chi pratica o a chi vuole iniziare a praticare questo meraviglioso e a dir poco intrigante e affascinante stile di pesca
scherzo lo faccio con piacere e cercherò con questo topic di rispondere alle domande di nonnoroby, di dire la mia su come vedo il rockfishing e cercare di dare qualche consilgio a chi è agli inizi con questo stupendo stile di pesca, magari dirò cose che sembreranno banali ma forse per chi è agli inizi possono essere utili..almeno speroIL ROCKFISHING:
innanzitutto mi suona mooolto strano che si parli del rockfishing come una tecnica di pesca o come una tipologia di pesca "anomala" per molti,ma forse perché io la pratico praticamente da quando ho iniziato a pescare e mi sembra strano che non sia molto conosciuta,anche se detto questo non mi reputo sampey o chissà chi,anzi come dico sempre non si finisce mai di imparare su qualsiasi cosa....
comunque...informazioni secondo me ce ne sono eccome sul forum per quanto riguarda le tecniche del rockfishing,...appunto perché rockfishing per me non è una tecnica,ma è uno stile di pesca che racchiude tutte (o quasi) le tecniche di pesca, pero in una situazione e in spot più "estremi"....
PERIODO DI PESCA:
a rockfishing si può pescare tutto l'anno e in molti modi per insidiare varie prede,a fondo con la sarda intera o a tranci,con seppioline,calamari,cozze ecc.., con il vivo,con il palloncino,a spinning,all'inglese,a fondo con pasturatore,con gli anellidi,con polipare e via dicendo, dipende dal pescatore e da cosa vuole insidiare
quindi le varie info delle varie tecniche che ci sono sul forum sono valide anche per il rockfishing,logicamente facendo i vari calcoli di profondità e di tipologia di fondale dove si va a pescare,calcoli che si possono fare solo sul posto
CONDIZIONI IDEALI:
eccetto murene e gronghi che ho notato che si "scatenano" di notte e sopratutto con mare mosso,le condizioni ideali per le prede più comuni (cefali, spigole, polipi, serra,sfoderi, barracuda ecc..) per esperienza (e parere) personale non esistono,ho pescato bei pesci con mare mosso e mare calmo,con luna e senza luna,calante e crescente ecc ecc...insomma,con condizioni climatiche molto diverse ho effettuato lo stesso belle catture, poi ognuno ha le sue "credenze",
le uniche regole fisse da rispettare che ci sono in pesca (tranne che per le leccie) per me sono gli orari,micidiali alba e tramonto,anche se a volte anche a metà nottata può capitare qualche bella (ma rara) sorpresa
QUANDO EVITARE DI FARE ROCKFISHING:
sconsiglio vivamente di andare a pescare sugli scogli se il tempo non promette bene,anche perché ci sono scogliere con tipi di pietre che se comincia a piovere diventa davvero un incubo muoversi,poi se di notte non ne parliamo....e qualche piccolo segno sul corpo ancora me lo ricorda
ATTREZZATURA:
per l'attrezzatura si deve cercare di portare solo l'indispensabile e in modo comodo(evitare quindi 2000 zainetti cassettine o altro) per muoversi più facilmente,quindi evitare cose che sappiamo già che sicuramente non useremo,perché in mezzo agli scogli sono solo ostacoli
gli attrezzi da portarsi dietro si stabiliscono in base al tipo di pesca che si vuole fare,sicuramente non può mancare in ogni caso un guadino telescopico (e un bel raffio se si vuole insidiare qualche preda di taglia)e poi consiglio di portare almeno un paio di pinze (se si va a murene,serra e barracuda più sono lunghe e meglio è) per la slamatura o anche per tenere ferma la preda allamata che messi su uno scoglio già diventa un problema
POSTAZIONE IDEALE:
studiare bene i posti dove ci si vuole mettere è importante,dato che una volta sistemati difficilmente ci si sposta....è bene studiarli di giorno ,mai andare alla cieca in mezzo agli scogli di notte,andando prima di giorno si ha la possibilità di controllare prima di tutto il percorso più sicuro da fare sulle pietre,poi il fondale per vedere dove ci sono più e meno scogli,dove si potrebbe incoppare meglio una eventuale preda,per trovare la "pietra giusta" e capire qual'è il punto migliore per mettersi a pescare....
DISLIVELLO DEL MARE:
quando il mare è calmo o poco mosso consiglio di trovarsi una postazione più bassa e vicina possibile al mare,per avere una maggiore facilità nel guadinare la preda e combatterla,in caso di mare mosso o "incerto" è meglio non scherzare e stare ad una certa distanza aiutandoci con il guadino telescopico
ACCORGIMENTI DURANTE L'INGUADINAMENTO:
non essendo dalla spiaggia non si può arrivare e spiaggiare il pesce belli tranquilli,anche questo diventa un pò problematico,molto spesso mi capita di vedere (ed io stesso l'ho fatto ai primi tempi) gente che mentre incoppano i pesci stanno con la faccia proprio davanti al filo della canna in tensione,NON LO FATE MAI E POI MAI,anche se in posizioni scomode (senza rischiare ovviamente) mettetevi sempre DI LATO al filo della canna per incoppare,mai davanti,anche a costo di perdere il pesce,perché spesso può capitare (specialmente con i serra,quando vedono il retino impazziscono) che la preda dando l'ultimo strattone a pelo d'acqua si liberi dagli ami,e che con il contraccolpo questi ci ritornino addosso,ad un mio amico un serra staccandogli il cavetto proprio a pelo d'acqua con il contraccolpo il piombo gli è tornato in faccia come un proiettile,ha rischiato grosso,per fortuna non c'erano gli ami....e sembrava che l'avessero preso a pugni
perciò come avevo già detto in un topic aperto da peppino dove qualche genio era riuscito a farsi male anche dalla spiaggia,meglio perdere una preda che rischiare di perdere un occhio o conficcarsi uno o più ami magari 2/0 o 3/0 in viso,non credete ??
MULINELLI E CANNE:
per le canne e i mulinelli mi riferisco alla tecnica della pesca a fondo pesante con la sarda-seppioline-calamari....o a teleferica con esca viva.... tecnica che permette di catturare prede importanti,di una certa taglia (spigole,serra,barracuda,leccie,cefali,polipi,gronghi,murene,cernie e chi più ne ha più ne metta)
come mulinelli per me un buon 8000 caricato con un 40/45 ci vuole,perchè non si sa mai cosa si può allamare e poi per la potenza del mulinello....come terminale io ho sempre( il 95% delle volte) usato il cavetto
come canne le consiglio corte e belle toste (e qui forse qualcuno che pratica il rockfishing mi verrà addosso dato che ho sempre visto pescare dagli scogli con canne di 4 mt e passa e anche poco robuste),io stesso le usavo ma poi ho provato con canne a 2 pezzi di 3 mt - max 3.30 (3.60 proprio se c'è mare mosso) con azione 100-300 gr e non le ho più mollate per almeno 4 motivi per me fondamentali...
1)essendo corte si è molto avvantaggiati nell'inguadinamento della preda
2)essendo toste non si ha il cimino esile che balla la samba con un pò di vento o che fa su e giù con un pò di corrente,e quindi si ha davvero la giusta sensibiltà (almeno per me) che ci permette di capire subito nelle toccate se c'è un pò di minutaglia che si sta rosicchiando l'esca o se invece ci si è avvicinato il pesce che ci fa stare allerta
3)perché non essendo un amante della "frizione libera" usando canne più corte e toste e a frizione tarata per i pesci che meritano (almeno sopra 2 kg ),ogni testata del pesce si percepisce a pieno e si sente davvero tutta la potenza della preda che si sta combattendo
4) perché permettono veramente di gestire tranquillamente pesi di 100 gr e oltre e di poter combattere al meglio pesci potenti come serra,spigoloni incacchiati con mare mosso,"sostenere" polipi di taglia grossa o altro...e a rockfishing se non gli si fa capire chi comanda si può fare ameno di andare a pesca
ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI:
se andiamo a farci una battuta di pesca notturna avere un occhio in più di riguardo nell' "abbigliamento" è d'obbligo,2 cose fondamentali per me sono stivali come si deve per non scivolare (di notte con l'umidità non sono il massimo le pietre,alcune sono proprio impraticabili,)e potersi muovere meglio tra gli scogli,e portarsi una lampada da testa ben funzionante,non di quelle "economiche" che fanno finta di fare luce....poi avere sempre una lampadina d'emergenza non guasta
"TRUCCHI":
.trucchi non ne conosco,più che altro ho un mio modo di pescare,che poi è semplicissimo,ma non è universale,ognuno di noi andandoci a rockfishing e praticando spesso più o meno gli stessi spot poi inizia a prendere confidenza con il fondale con i punti migliori delle scogliere e a capire quali prede girano e quali esche preferiscono, allora li ci viene qualche idea in mente per stimolare ancora di più la preda...però ci vuole un po' di tempo e poi tutto cambia da uno spot all'atro,l'unica cosa che mi sento di dire e di non sottovalutare mai la sarda (fa miracoli) e le seppioline (soprattutto se si va al tramonto)
come vedete più che consigli su ami, palature ,terminali o fili ecc.. ho più cercato di esporre la mia visione del rockfishing e dato più consigli per come affrontare una battuta di pesca in un posto che può essere "pericoloso", che non è una bella spiaggia sulla quale si può stare tranquilli e sereni e si possono fare delle belle e lunghe passeggiate,ma tutto l'opposto
nel rockfishing diventa tutto più complicato,anche una spigoletta all'inglese può diventare una bella lotta per via delle postazioni scomode o dei fondali pieni di ostacoli e spesso a nostro sfavore,quindi bisogna fare attenzione ed essere ben attrezzati per combattere la preda meglio possibile sopratutto se si vuole insidiare qualche big fish,
questo è il mio modo di vedere il rockfishing..che ne pensate? siete d'accordo,critiche commenti,mi farebbe piacere sapere anche le vostre opinioni in merito,
spero di essere stato d'aiuto a chi pratica o a chi vuole iniziare a praticare questo meraviglioso e a dir poco intrigante e affascinante stile di pesca
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / SWIM BAIT
« on: October 14, 2009, 21:32:32 »
vi presento la 1a swim bait che ho fatto,risale a quest'estate.....quando ho tempo posto qualche foto....tempo fa girovagando nel web ho visto le swim di un grande costruttore(secondo me il n 1 nelle swim bait)di nome lippus e ne sono rimasto davvero affascinato,così ho provato anch io a farne una e devo dire che mi è andata molto a calabria dato che non ho preso ne misure e ne niente,l ho fatta ad occhio ed il nuoto mi ha sorpreso,è davvero molto realistico,questa swim bait è lunga circa 16 cm e pesa 50gr,è poco affondante,il piombo l ho messo nel primo pezzo(la testa) circa un cm dietro la paletta,un pallettone di 10 gr,doveva sembrare un cefalo ma alla fine e uscita così.....
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Rielaborazione del Mark White surface plugs
« on: September 05, 2009, 15:14:04 »
come avevo già detto nel topic di donato (spiumapop) anch io avevo intenzione di ricreare un artificiale come il surface plugs(anche se non l'ho rifatto proprio identico),dato che ho visto che ci prendono di tutto ho fatto questa prova... l'ho testato a mare e va abbastanza bene(niente di eccezionale) si comporta come una normale saponetta,si lancia alla grande e schizza sull'acqua a manetta con scatti laterali,penso che sulle mangianze possa regalare qualche emozione,che ve ne pare? calabria3 spero vi piaccia....
armatura:filo inox da 1mm
lunghezza:8cm
peso:30 gr
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lunghezza:8cm
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / filo d'acciaio inox
« on: July 15, 2009, 18:31:45 »
ragazzi qualcuno sa dirmi dove si può trovare del filo d acciaio inox però di quello buono,tipo aisi 304 o ancora meglio il 316 ,perchè ho notato che rispetto ad altri tipi di acciaio inox è molto ma molto più resistente
,perchè ho notato che rispetto ad altri tipi di acciaio inox è molto ma molto più resistente
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / PROBLEMI COL VETRIFICATORE
« on: July 03, 2009, 00:39:43 »
mi era venuto in mente di provare a proteggere i miei artificiali con il verificatore per parquet,però meno male che non lo fatto perchè mio cugino applicandolo nei suioi si è ritrovato con tutti gli artificiali ingialliti,come mai?qualcuno sa perchè
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / anguilla snodata " IL BRUCO" +TUTORIAL!
« on: June 30, 2009, 00:34:07 »
finalmente ho "rubato" la macchina fotografica a mio cugino ed ho fatto qualche foto del mio primo snodato ho preso spunto dal sibilla,c'è solo una "piccola differenza",è un anguillona di 27,5 cm e pesa 45gr !il nuoto è molto sinuoso,tiene anche il mare mosso e la cosa che più mi ha stupito e che nel lancio non si attorciglia mai,l unica cosa che poi ho ritoccato sono stati gli occhi.ho messo nelle foto anche il sibilla(per chi ce l ha) per far capire meglio le dimensioni,poi spero di riuscire a fare un filmato del nuoto sia dell anguilla che di altri artificiali che ho fatto,che ve ne pare ?Non sei autorizzato a visualizzare i link.
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ho preso spunto dal sibilla,c'è solo una "piccola differenza",è un anguillona di 27,5 cm e pesa 45gr !il nuoto è molto sinuoso,tiene anche il mare mosso e la cosa che più mi ha stupito e che nel lancio non si attorciglia mai,l unica cosa che poi ho ritoccato sono stati gli occhi.ho messo nelle foto anche il sibilla(per chi ce l ha) per far capire meglio le dimensioni,poi spero di riuscire a fare un filmato del nuoto sia dell anguilla che di altri artificiali che ho fatto,che ve ne pare ?Non sei autorizzato a visualizzare i link.
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / PRIMO SKIPPING LURE....
« on: May 19, 2009, 17:33:55 »
ragazzi questo è il mio primo skipping lure,volevo(e voglio ancora) cercare di fare uno degli artificiali che amo di più,il jumperocchio,però poi è uscito questo e devo dire che non mi dispiace,gli ho messo anche gli occhi nella parte "anteriore" e come tutti gli artificiali che sto facendo poi lo farò di altre colorazioni,che ne dite?
filo d acciaio da 1,2
peso 60gr
lunghezza 11 cm(senza ancoretta)
colorazione con bombolette spray
protezione finale kk1
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filo d acciaio da 1,2
peso 60gr
lunghezza 11 cm(senza ancoretta)
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / UNO DEI MIEI PRIMI ARTIFICIALI:HEAVY POPPER
« on: May 17, 2009, 14:18:53 »
ragazzi metto le foto di un heavy popper che ho costruito,ho iniziato da un mesetto a costruire qualche artificiale e prima d ora non avevo mai lavorato un pezzo di legno in vita mia,(e devo dire che è troppo bello e divertente)quindi non ho esagerato nel dargli una forma particolare e non è sicuramente un opera d arte,però l ho provato in acqua e va uno spettacolo,spero che le foto siano chiare e che vi piaccia...
filo d acciaio da 2mm
lunghezza 16 cm (senza ancoretta)
peso 100gr
colorazione con bomboletta spray
protezione finale kk1
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filo d acciaio da 2mm
lunghezza 16 cm (senza ancoretta)
peso 100gr
colorazione con bomboletta spray
protezione finale kk1
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