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Messages - giacus

Pages: [1] 2
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Re: T-jerk Molix
« on: January 13, 2017, 09:43:26 »
Usando il T-Jerk nella pesca alla spigola qual'è il tipo di recupero da fare; ed inoltre questo recupero va  fatto a canna alta oppure bassa ( ovvero parallela alla battigia con la punta leggermente inclinata verso il basso).

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ARTIFICIALI DA SPINNING / Re: SILICONICI RAPTURE AIUTO!!
« on: December 06, 2016, 11:02:35 »
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normalmente si usano su fondali misti, con canne molto sensibili e li si recupera lentamente facendoli saltellare sul fondo tipo "vermetto" o crostaceo con colpetti di cimino, in modo da attirare i predatori(o anche i grufolatori) presenti in zona...

Magari vedendoli si potrebbe specificare meglio ma credo per grandi linee che sia questo l' utilizzo che potresti farne.

Sono una new entry in questa disciplina e sono proprio a digiuno; dovendo iniziare proprio dall'ABC  volevo chiederti questo: quando tu dici......... si recupera lentamente facendoli saltellare sul fondo tipo "vermetto" o crostaceo con colpetti di cimino....... cosa  s'intende per colpi di cimino o meglio come sono questi movimenti fatti con la canna; ovvero si parte con la canna da una posizione parallela  al terreno oppure leggermente con la punta verso il basso o verso l'alto. E partendo da questa posizione  si muove la canna rapidamente o lentamente  con due tre colpi verso l'alto oppure verso il basso. Ed ancora si recuperano lentamente e contemporaneamente si danno questi colpi di cimino, oppure si effettua questo recupero lento alternandolo a questi colpetti di cimino.

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ARTIFICIALI DA SPINNING / Re: Black minnow
« on: December 06, 2016, 10:39:43 »
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Ti consiglio il 25 gr giallo/bianco oppure blu/bianco ed è micidiale per la spigola, ora voglio provarlo sulle mangianze! Anche nella misura più grande e piu pesante tipo 40gr se non sbaglio.. Comunque è , a mio parere, il RE delle soft baits! In bocca al lupo ed complimenti per l'ottima scelta!👍😜

Gentilmente mi diresti  qual'è il recupero da fare per queste gomme. E' solo da qualche giorno che ho iniziato con lo spinning, dopo un ventennio di surf, e in questa nuova disciplina sono completamente a digiuno.Grazie

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PESCA A SPINNING / Spinning alla spigola con i siliconici
« on: December 05, 2016, 13:15:11 »
Dopo più di un ventennio di pesca a surfcasting  ho deciso di rimettermi di nuovo in gioco perchè letteralmente ammaliato da questa tecnica  per me nuovissima qual'è lo spinning. Con la consapevolezza che  è un mondo tutto  nuovo e completamente diverso dal precedente, essendo un cultore della pesca alla spigola, voglio iniziare questa nuova avventura dalle gomme, ovvero dai siliconici (raglout e soft bait di vario tipo) che mi permetterebbero di continuare questo feeling con la regina anche d'inverno e con mare mosso. Spero che mi sopportiate per le tante cose che ho da chiederVi perchè sono completamente a digiuno di questa nuova tecnica ed a parte quello che ho potuto leggere qui sul forum e su qualche rivista avrei bisogno  proprio dell'ABC come, per fare un piccolo esempio, cosa significa jerkare, sbacchettare e come vanno fatte queste jerkate e/o sbacchettate ovvero   dalla posizione iniziale che la canna deve assumere  e poi  dai successivi movimenti da fare con il braccio per jerkare o sbacchettare.
M a ritornando al discorso gomme ho pensato di iniziare con le testine piombate da abbinare a Raglout oppure a Power Shad o alle keitec Swing impact ed anche al black minnow  (di cui conosco solo quel poco che ho appreso sia da riviste che su internet) che ha una sua testa piombata già incorporata.
Per quanto riguarda le testine piombate da abbinare volevo capire:
- quale grammatura scegliere e sopratutto come fare a capire il numero di amo che la testina piombata  deve avere per quella determinata gomma;
- come si recuperano queste  gomme con le testine piombate: ho sentito parlare  di recupero (sul fondo) lento e lineare ( e questo dovrebbe essere semplice da fare)  e anche di recupero a saltelli e anche  ancora  di recupero a saltelli jerkato; ora, a parte le eventuali differenze a me sconosciute,  avreiproprio bisogno di capire i vari movimenti da fare con la canna, partendo dalla posizione iniziale che la stessa deve assumere, (come in una sorta di fotogramma) fino a quando recuperata la gomma la si rilancia in acqua.
Per quanto riguarda invece i black minnow, che hanno già una testina piombata incorporata e di forma diversa da quelle classiche tondeggianti volevo capire  il tipo di recupero da  fare, ed anche in questo caso con tutti vari movimenti da fare con la canna, partendo dalla posizione iniziale che la stessa deve assumere (come in una sorta di fotogramma) fino a quando recuperato il black minnow lo si rilancia nuovamente in acqua per un altro recupero.
So bene che ai più tutte queste mie non conoscenze potrebbero essere cose elementari, ma per un neofita invece sono basilari e di fondamentale importanza.
Un ultima cosa la volevo chiedere a Peppino: quel sistema di piombatura degli artificiali per eging, una delle tantissime idee geniali del grande maestro, potrebbe essere utilizzato anche con le gomme, oppure se il piombo così  posizionato sul muso del siliconico potrebbe falsarne il movimento dello stesso; e qualora questo sistema potrebbe andare  bene con queste gomme,  raglout e siliconici vari sopra menzionati (che richiedono l'utilizzo della testina piombata)  qual'è il recupero da fare oppure se è lo stesso di uno di quelli poc'anzi indicati.
Confido molto nel Vostro aiuto,  sulla vostra disponibilità  e sopratutto
sulla pazienza avuta sin d'ora per questo mio primo post e per quella che dovrete avere  nel prosieguo.
Grazie.
Un salutone.
Alla prossima.

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PESCI & CATTURE / Re: Catture Varie (di peppino)
« on: October 27, 2016, 14:34:24 »
L'ho visto al volo perchè sto partendo. Sei un grande Peppino. Appena rientro sarà tutto da gustare e subito da provare  in pesca.
Grazie per la tua gentilezza e per la tua immensa disponibilità. 

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PESCI E TECNICHE DI PESCA / Re: Pesca con il palloncino "ANTIBARCA"
« on: October 27, 2016, 14:33:40 »
L'ho visto al volo perchè sto partendo. Sei un grande Peppino. Appena rientro sarà tutto da gustare e subito da provare  in pesca.
Grazie per la tua gentilezza e per la tua immensa disponibilità. 
 

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PESCI & CATTURE / Re: Catture Varie (di peppino)
« on: October 19, 2016, 12:17:17 »
Carissimo Peppino io vorrei capire com'è fatto questo "sistema anti barca"  con il  palloncino supplementare sganciabile,  perchè non più tardi di un mese fa per ben due volte (le barche) mi hanno tranciato il trave e la cosa, sinceramente mi ha seccato non poco. Dal momento che le tue invenzioni sono veramente "geniali" non vedo l'ora di poterlo sperimentare come le tante altre cose che con pazienza e grande professionalità mi hai sempre  spiegato  e che mi hanno dato belle soddisfazioni in termini di pescato. Sei un maestro per tutti noi ed io non  mi stancherò mai di ringraziarti.  Ho provato a cercare questo tuo "sistema anti barca" anche in altre board, ma non non sono riuscito a trovarlo: ora non so se per mia incapacità oppure perchè ancora non hai trovato il tempo di postarlo.


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Purtroppo, su molte canne, il range dichiarato è molto ottimistico!...

Dart fener , hai perfettamente ragione. Un pò di tempo fa ho provato una vecchia canna con un piombo che era
il massimo del range riportato. Risultato: la canna si è fatta in due.
Ritengo che per stare tranquilli non si debba andare oltre il 70% della potenza max dichiarata.

Volevo chiederti: come posso fare per contattarti dal momento che non sono ancora autorizzato all'invio
di messaggi privati.

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PESCI & CATTURE / Re: Catture Varie (di peppino)
« on: August 28, 2014, 09:33:36 »
Ciao Peppino, non so veramente  come ringraziarti per la tua immensa disponibilità.
Ho riletto attentamente molti dei tuoi post  e più li leggo e più apprendo nuove cose ed interagire con te che sei una vera fucina di esperienza e di consigli per me  è veramente un grande onore.
Ho iniziato a fare le prove con il nodo bimini  e sinceramente l’esecuzione  è un bel po’ difficilotta.
Guardando attentamente la foto  del “sistema di pesca” volevo chiederti:

- la parte doppiata di 4-5 cm ( bloccata superiormente da un triplo nodo o da un bimini) è
la parte finale del trecciato ( con cui è imbobinato il mulinello) che è stata doppiata (ovvero
affiancata per 4-5cm) creando in tal   modo  un’asola  all’interno della quale è inserito il solid ring;

- questo solid ring  (che presuppongo sia un 5/0 con portata fino a 150 kg ) è bloccato nella parte (inferiore) doppiata   da un nodo oppure è libero ovvero ha un po’ di gioco all’interno dell’asola e resta comunque fermo perché la grossa perlina (scorrevole) che è sistemata sopra in un certo qual modo lo tiene bloccato;
- anche   i nodi effettuati alle due estremità del sagolino ( che bloccano superiormente il solid ring e inferiormente la girella con moschettone) sono dei doppi nodi (come i due centrali) oppure si possono
fare anche dei nodi tipo quelli per legare le girelle.

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PESCI & CATTURE / Re: Catture Varie (di peppino)
« on: August 26, 2014, 09:58:12 »
Scusami Peppino se continuo ad importunarti;  mi sono espresso male io nel porti la domanda.  Quello che  volevo sapere è “il verso dell’innesco”  distintamente per ciascuna di queste tre tecniche: palloncino, teleferica e pesca a fondo sempre con esca viva, indipendentemente dall’utilizzo di un doppio amo come nel caso dei   serra  o di  un solo amo come nel caso della  leccia e della spigola.
Mi spiego meglio: in sostanza,  utilizzando  un doppio amo, quello fisso va innescato sul dorso  e quello scorrevole nei pressi della coda ( in questo caso  “il verso dell’innesco”  è quello del muggine con la testa in direzione del mare)  oppure  viceversa, con  quello fisso nei pressi della coda e quello scorrevole sul dorso  o  nei pressi della testa, come nell’innesco da traina  (in questo caso  “il verso dell’innesco”  è quello del muggine con la testa in direzione del terminale).
Con l’utilizzo di un solo amo  il “verso dell’innesco” è uguale a quello del doppio amo oppure è diverso.

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PESCI & CATTURE / Re: Catture Varie (di peppino)
« on: August 25, 2014, 13:42:14 »
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Quindi se ho capito bene, dopo aver gonfiato il palloncino infili il penduncolo nel moschettone di questa girella (che a giudicare dalla foto potrebbe essere  un nr. 4) e lo annodi direttamente allo stesso con un semplice nodo
Esatto.

Se c'è poco vento puoi legare due palloncini, così avrai più "forza trainante".
Viceversa, se c'è troppo vento, per evitare che il pallocino (giunto a destinazione) "sbatta" continuamente sulla superficie dell'acqua (creando disturbo), puoi agganciare un piombo (100 gr. vanno benissimo) al moschettone.
Un'ultima raccomandazione: in estate, non gonfiare troppo i palloncini, altrimenti dopo un pò con l'aumentare del volume (dovuto al calore) scoppiano.

Ma con un piombo da 100 gr. sicuramente  il palloncino da utilizzare dovrebbe essere quello grande che si usa per le feste di compleanno.
Un ultima cosa; essendo un sistema unico per tre tecniche volevo chiederti  se l'innesco  del muggine ( con un solo amo) è uguale in tutte e tre questa tecniche oppure con palloncino è un innesco tipo traina  mentre con teleferica e  nella tecnica a fondo   l'innesco è  diverso  ( ovvero opposto rispetto a quello che si fa appunto con la traina).
Grazie

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PESCI & CATTURE / Re: Catture Varie (di peppino)
« on: August 25, 2014, 11:27:03 »
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P.S.: uso la girella è moschettone di questo tipo (quella in ottone) perchè è l'unica in commercio che non ha "sporgenze esterne" (quindi non ingarbuglia il terminale) ed il moschettone è abbastanza grande da permettermi di fare il nodo direttamente con il "peduncolo" del palloncino.
Di queste girelle con moschettone ancora  ne ho parecchie buste: pensavo di non  doverle più utilizzare. Ed invece  sono ritornate utili. Quindi se ho capito bene, dopo aver gonfiato il palloncino infili il penduncolo nel moschettone di questa girella (che a giudicare dalla foto potrebbe essere  un nr. 4) e lo annodi direttamente allo stesso con un semplice nodo
Sistema unico che si sposa a meraviglia con tre tecniche diverse ma con un comune denominatore che è l'esca viva.
Mi inchino di fronte alla tua grande professionalità  e ti ringrazio per la  tua immensa  e squisita disponibilità.
Sei veramente il Faro di questo forum.



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Ciao a tutti; sono un neofita in questa disciplina e spero che non me ne vorrete se vi farò un mare di domande.
Ma la voglia di imparare è tanta.
Ora le uniche cose che vorrei chiedervi per adesso sono essenzialmente queste:
- se la lunghezza della teleferica è standard oppure se è in rapporto alla profondità del posto di pesca;
- come è fatto l'innesco,
ovvero
- con l'amo fisso sul dorso nei pressi della testa ( o all'attacatura del rostro) e l'amo scorrevole sul dorso
   nei pressi della coda o all'altezza del foro anale  oppure viceversa
- se l'innesco è in relazione al tipo di pesce esca utilizzato ovvero se è diverso quello dell'aguglia dal muggine, dalla leccia stella, dalla mormora etc.
Ed infine se il galleggiante  sistemato in testa al bracciolo della teleferica ( come ho letto in un'altro tred) lo si usa solo in casi particolari (e quali) oppure lo si usa sempre.
Spero di non aver chiesto troppo.
Thank you

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Essendo un neofita in questa disciplina vorrei che qualcuno mi chiarisse qualche piccolo dubbio:
- volevo sapere se la lunghezza del finale con l'esca è in rapporto alla profondità del posto di pesca;
- a che distanza dall'esca deve essere agganciato il palloncino oppure se tale distanza è standard;
- in che modo è agganciato il palloncino, ovvero se è agganciato direttamente - tramite un moschettone - alla girella che unisce il filo di bobina al  finale oppure con una gassa direttamente su filo di bobina;
o ancora
- se è legato ad un pezzo di monofilo agganciato con un moschettone alla girella che unisce il filo di bobina al  finale;
 oppure
- se è legato ad un pezzo di monofilo legato a sua volta ad una girellina sistemata scorrevole  a monte della girella che unisce il filo di bobina al  finale e  bloccata sopra da una perlina + uno stopper.
Ed infine il tipo di innesco; essendo una pesca tipo traina in quanto è il palloncino che trascina il finale con l'esca, a mio avviso l'amo fisso dovrebbe essere innescato sul dorso nei pressi della coda mentre l'amo scorrevole va innescato o sul dorso (dietro la testa) o all'attaccatura del rostro; oppure l'innesco va fatto in maniera diversa.
Perdonate tutte queste mie curiosità, ma la voglia di imparare è tanta.

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PESCI & CATTURE / Re: Catture Varie (di peppino)
« on: July 29, 2014, 13:14:48 »
Ciao Peppino, voglio farti i miei complimenti per tutte queste stupende catture.
Con queste tue foto fai veramente sognare tutti e sopratutto chi come me che  a causa del poco tempo libero dovuto al lavoro, a pesca può andarci poco.
Leggendo tutti i tuoi post relativi alle tue catture ho notato che nella pesca ai grossi predatori utilizzi sempre l'esca  viva e anche di una certa consistenza ed un finale lungo sui 4 mt. per tenere l'esca molto lontana dall'apparato pescante, ad eccezione della spigola, che pescata a fondo, richiede terminali decisamente più corti.
Ora volevo chiederti:
- ma questa lunghezza di mt 4 è standard, indipendentemente dalla profondità del tratto di mare oppure  i   tuoi spot hanno una profondità tale da richiedere finali così lunghi.;
- tale lunghezza la utilizzi indifferentemente sia con la teleferica che con il palloncino;
Ed inoltre:
- in che modo leghi il palloncino;
- lo agganci direttamente - tramite un moschettone - alla girella sistemata tra filo bobina e finale;
oppure da questa girella parte un pezzo di monofilo  a cui è legato il palloncino;
- questo pezzo di monofilo a cui è legato il palloncino ha una lunghezza standard, oppure è in rapporto
alla lunghezza del finale, o la lunghezza è ininfluente nel senso che bastano anche 20/30 cm.
Ti chiedevo questo perchè la tecnica del palloncino è come una traina: è il palloncino che spinto dal vento trascina il finale con l'esca.
Ora se il palloncino è legato ad un pezzo di monofilo,  durante la traina  il rischio che il finale con l'esca si possa accavallare al filo di bobina è maggiore rispetto ad un palloncino legato direttamente alla girella tramite il moschettone.
Sono sicuro che ci delizierai di tante altre stupende catture e di questo ti ringrazio sin da ora.




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Ciao Surfmaster76, innanzitutto grazie per la solerzia con cui hai pubblicato la foto.
E' un bel trancio fatto veramente a regola d'arte e poi con quella coda: veramente bello, complimenti.
Quindi tu da un cefalo (di 400 gr) ricavi  due tranci da cui ritengo tu faccia 4 salsicciotti.
Ma per la soluzione sgallante come fai a regolarti affinchè il salsicciotto fluttui  bene in acqua al fine di evitare o che sia troppo sollevato dal fondo o che  sia troppo vicino al fondo;ovvero ti regoli ad occhio oppure rispetti delle proporzioni tra la grandezza del salsicciotto e quella della striscia di polistirolo.


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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Re: consiglio nuova canna:URANIA
« on: September 17, 2013, 10:24:33 »
Io ho da un bel pò di tempo  una coppia di Urania mt. 4,20 da gr. 180  (la vecchia serie). Le utilizzo tutt'ora    e ne sono ampiamente soddisfatto. La nuova serie non la conosco e non saprei  se ci sono differenze con quelle che ho io.

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PESCI & CATTURE / Re: Surfcasting - Catture di SurfMaster76
« on: September 16, 2013, 13:42:30 »
Qualcuno mi sa dire perchè non trovo più i post  coni quali avevo iniziato a partecipare alla discussione interagendo con SurMaster76, sempre prodigo di consigli.

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Ciao Surfaster76,
la tua disponibilità unità alla tua gentilezza è veramente disarmante; persone come te sono un faro per tutti coloro  che sono agli inizi, che sono all'a,b,c, di questa  disciplina e di questo, noi utenti, te ne dobbiamo essere grati.
Nel leggere i tuoi post, diventati un appuntamento giornaliero, sono rimasto colpito dall'utilizzo del multifibre non perchè lo ritengo inadatto  in questa  disciplina abbinato al monofilo, ma solo perchè ho delle perplessità sulla durata dell'anellatura della GRX, che forse è l'unico punto debole di questa canna che, in quanto a prestazioni e al rapporto qualità prezzo, a mio avviso, è una delle migliori sopratutto per chi si avvicina alle rip e non vuole assolutamente dissanguarsi.
La mia perplessità invece è nel rischio che si corre utilizzando un multifibre su una canna con un'anellatura  non adatta.
Un bel  pò di tempo fa presi una Miura Italcanna e nel mulinello imbobinai al posto del monofilo, il trecciato.
Dopo alcuni lanci mi accorsi che il trecciato usciva un pò frenato: al momento non riuscivo a darmi una spiegazione.
Poi mi resi conto che l'anello dell'apicale e l'anellino immediatamente sotto erano stati rigati, come se si fosse creato un piccolo canaletto nel quale, durante il lancio, andava a finire il trecciato.
La meraviglia  mista a molto nervosismo (trattandosi di canna nuova) fu veramente tanta perchè ho pensato subito ad una canna difettata e   una cosa del genere dall'Italcanna, azienda blasonata nel settore mare non me lo sarei mai aspettato anche perchè avevo avuto e ho ancora altre canne Italcanna e nessuna mi ha mai dato problemi del genere.
Dopo aver chiesto in giro   scoprii che, a partire da quel modello, gli anelli montati dall' Italcanna non erano più i fujj sic; ecco  svelato l'arcano.
Quindi un'anellatura non fujj sic comporta questi incovenienti; invece solo gli anelli fujj sic (e quando sono fujj sic è riportato sotto ogni singolo anello) danno la massima garanzia  e permettono l'utilizzo del trecciato.
Ora conoscendo l'anellatura della GRX, certamente non fujj sic, (e che se non ricordo male invece  è presente sulla Black Fury)  ecco spiegato il  perchè della mia sorpresa nel leggere del multifibre abbinato al monofilo.
Ora non so se tu sei a conoscenza di questo, ma se lo utilizzi presuppongo che  problemi del genere non ne avrai mai riscontrato, forse perchè gli anelli della GRX sono fatti con un materiale che ne permette l'uso e forse anche perchè  per legare il multifibre al monofilo utilizzi il nodo  l'albrigth, o altri nodi  poco voluminosi,  ma di grande affidabilità.
Un 'altra cosa che invece mi è piaciuta molto è l'avvisatore di abboccata e il suo posizionamento sul filo.
Ma con la pesca al  serra utilizzi sempre questo avvisatore d'abboccata posizionato sul monofilo sempre in quel modo e lo utilizzi  sia con mare calmo che con mare mosso oppure utilizzi anche l'avvisatore d'abboccata della Stonfo che mi pare di aver visto appeso al monofilo della tua Black Fury.
Quindi se ho capito bene dopo aver posizionato l'avvisatore vai  a tarare la frizione quel tanto che in caso di abboccata permette al monofilo di scorrere e all'avvisatore di salire verso sopra segnalando la  presenza del serra; ma la cosa più sorprendente  è che  in caso di allamata violenta, con il filo che  scorre velocemente l'avvisatore se non salta dal monofilo potrebbe anche incastrarsi all'anello della canna  ma senza creare nessun problema; veramente geniale.
Seguire i tuoi post, interloquire  con te  apprendendo tante piccole cose mi permette di prendere sempre più confidenza nell' approccio a questa nuova disciplina e, di questo, te ne sarò sempre riconoscente.
Alla prossima.
;D


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Ciao Surfmaster76, sei sempre puntuale preciso e molto professionale.
L'attrezzatura la conosco bene  mentre il filo del mulinello non l'ho mai provato; considerando che tu lo utilizzi, ho motivo di pensare che è abbastanza affidabile, sicuramente con un buon carico di rottura anche perchè vedo  che, per quanto i tuoi lanci sono solo appoggiati ad una distanza di 30-40 mt dalla battigia, non fai uso del parastrappi nonostante che il  piombo, il  trancio e il l terminale comunque raggiungono un certo peso.
Sicuramente utilizzerai piombi non oltre i 120 gr., scegliendo modelli che tengono bene il fondo, come la piramide o il triedro.
thank you.

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